Willy Monteiro Duarte (Roma, 20 gennaio 1999 – Colleferro, 6 settembre 2020[1]) è stato un giovane italiano di origine capoverdiana, vittima di omicidio e medaglia d'oro al valore civile alla memoria.
Nato a Roma nel 1999 da genitori cresciuti a Capo Verde, visse poi a Como e infine a Paliano. Dopo aver frequentato l'istituto alberghiero di Fiuggi, lavorò come aiuto-cuoco in una struttura alberghiera.[2][3]
Venne ucciso durante un pestaggio il 6 settembre 2020 a Colleferro nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. I responsabili dell'omicidio, tutti originari di Artena, vennero identificati quali Gabriele e Marco Bianchi e Mario Pincarelli, già conosciuti alle forze dell'ordine per pestaggi, spaccio e riscossione di spaccio per conto di terzi, e Francesco Belleggia, incensurato.[4]
La brutalità del pestaggio ebbe forte impatto sull'opinione pubblica italiana[5][6] e fece sì che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli conferisse la medaglia d'oro al valore civile alla memoria.[7]
Il processo ai quattro imputati è iniziato il 10 giugno 2021 presso la corte d'assise di Frosinone.[8] Il 4 luglio 2022 i fratelli Bianchi sono stati condannati in primo grado all'ergastolo, mentre Mario Pincarelli a 21 anni e Francesco Belleggia a 23 anni.[9]
A seguito del decesso del giovane, il governo Conte II ha emanato una norma per l'innalzamento delle pene per il reato di rissa, con l'introduzione di un provvedimento amministrativo, in gergo Daspo Willy,[10] riguardante il divieto di accesso in determinati locali ed edifici pubblici per i protagonisti di atti di disordine o violenza.[11][12]
Secondo alcune testimonianze, uno dei familiari dei quattro presunti aggressori, presso la caserma dei Carabinieri avrebbe pronunciato la frase «In fin dei conti cos'hanno fatto? Niente. Hanno solo ucciso un extracomunitario».[13]
A un mese dalla scomparsa di Willy, i suoi amici hanno voluto celebrare la sua memoria,[14] partecipando al videoclip intitolato «Il sorriso di Willy (Canzone per Willy Monteiro Duarte)»,[15] in cui per la prima volta appaiono sequenze filmate del giovane spensierato e felice.[16] Il video è stato diretto da Riccardo De Angelis e la musica composta da Mauro Passa,[17] con lo scopo di dare sostegno alla campagna di raccolta fondi istituita in memoria di Willy.
Nel settembre 2021 viene resa pubblica un'intercettazione della madre dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, dove avrebbe pronunciato la seguente frase riferita a Willy: «L'hanno messo in prima pagina manco se fosse morta la regina!».[18]
Medaglia d'oro al valor civile (alla memoria) | |
«Con eccezionale slancio altruistico e straordinaria determinazione, dando prova di spiccata sensibilità e di attenzione ai bisogni del prossimo, interveniva in difesa di un amico in difficoltà, cercando di favorire la soluzione pacifica di un'accesa discussione. Mentre si prodigava in questa sua meritoria azione di alto valore civico, veniva colpito da alcuni soggetti sopraggiunti che cominciavano ad infierire ripetutamente nei suoi confronti con inaudita violenza e continuavano a percuoterlo anche quando cadeva a terra privo di sensi, fino a fargli perdere tragicamente la vita. Luminoso esempio, anche per le giovani generazioni, di generosità, altruismo, coraggio e non comune senso civico, spinti fino all'estremo sacrificio. 6 settembre 2020 - Colleferro (RM)» — 6 ottobre 2020[19] |
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