Whoopi Goldberg

Whoopi Goldberg, pseudonimo di Caryn Elaine Johnson (New York, 13 novembre 1955), è un'attrice, conduttrice televisiva, cantante e attivista statunitense.

Whoopi Goldberg è una delle poche celebrità ad aver conseguito un EGOT, cioè ad aver vinto i quattro premi principali nell'ambito dell'intrattenimento statunitense: un Emmy, un Grammy, un Oscar ed un Tony Award. Ha vinto l'Oscar alla miglior attrice non protagonista per Ghost - Fantasma (1990) e ha precedentemente ricevuto una candidatura come miglior attrice protagonista per Il colore viola. Whoopi Goldberg è stata la seconda donna afroamericana ad aver vinto un premio Oscar dopo Hattie McDaniel; ha anche vinto due Golden Globe, due Emmy Award, un Saturn Award, quattro People's Choice Awards, cinque Kids' Choice Awards, sette Image Awards, due Drama Desk Awards e un Bafta. Nel 2002 le è stata assegnata una stella nella Hollywood Walk of Fame.

Biografia

Esordi

Sul palcoscenico dall'età di otto anni, esordisce al teatro Helena Rubistein Children's di New York. Appassionata della serie televisiva Star Trek, capisce guardando Nichelle Nichols che il suo futuro è nella recitazione tanto che all'inizio degli anni settanta abbandona la scuola per partecipare ai musical di Broadway. Dopo un periodo passato a combattere problemi di droga, nel 1973 sposa Alvin Martin, l'assistente sociale che la cura dalla tossicodipendenza. Dopo il divorzio da Martin nel 1979 si trasferisce a San Diego con la figlia ed inizia a lavorare per il San Diego Repertory Theatre. Per mantenersi lavora come muratrice, lavapiatti e truccatrice per un'azienda di pompe funebri. Nel frattempo cambia il nome in Whoopi e assume il cognome della madre. All'inizio degli anni ottanta durante lo spettacolo teatrale Spook Show, viene notata da Mike Nichols, che la porta a Broadway.[1]

Il colore viola e l'anno 1985

Nel periodo di Broadway cattura l'attenzione di Steven Spielberg che nel 1985 le offre la parte di protagonista ne Il colore viola e si aggiudica subito diversi riconoscimenti, tra i quali un Golden Globe e la nomination agli Oscar come miglior attrice.

«Sarò sempre grata a Steven d'avermi offerto la "mia" Celie e sarà sempre con me. Come me, aveva fame d'amore umanista e un forte senso dell'umorismo, malgrado tutto. Mi alzo ancora ascoltando, dal film, "Miss Celie's Blues" o "Sister's Theme" di Quincy Jones. Il film resta una sfida, si discute nelle università, ha lanciato con me la oggi potente Oprah Winfrey, ci ha aiutato a essere donne e nere, mai vittime. Credo però che il film non sarebbe mai uscito senza Spielberg.»

(Whoopi Goldberg[2])

Nello stesso anno, vince un Grammy Award per il disco Whoopi Goldberg: Original Broadway recording e un Drama Desk Award per il musical Whoopi Goldberg.

Nei successivi anni ottanta, dimostra di saper recitare ruoli drammatici ma anche comici, ne sono una prova Jumpin' Jack Flash e Il grande cuore di Clara.

Da Ghost al successo

Tra i protagonisti del video musicale di Michael Jackson Liberian Girl, nel 1990 per Ghost - Fantasma si aggiudica il secondo Golden Globe, vince un Saturn Award per la miglior attrice non protagonista (film) e riceve l'Oscar come miglior attrice non protagonista. Il personaggio della sensitiva Oda Mae Brown ottiene consensi di critica e pubblico, tanto che nel 2008 Premiere Magazine la classifica al 95° tra le cento più grandi interpretazioni di tutti i tempi.[3] Nel 1992, con I protagonisti e Sister Act - Una svitata in abito da suora (per il quale si aggiudica una nomination ai Golden Globe) accresce il suo successo. L'affetto del pubblico per Whoopi Goldberg si vede proprio grazie a Sister Act, che per otto mesi, si rivela uno dei VHS più venduti e richiesti[4]. Nel 1993 reinterpreta il ruolo di Maria Claretta in Sister Act 2 - Più svitata che mai. Nel 1994 è la prima donna a presentare gli Academy Awards, esperienza che ripete nel 1996, 1999 e nel 2002, aggiudicandosi anche due candidature agli Emmy Award. Voce originale della iena Shenzi in Il Re Leone e ironica governante in Una moglie per papà. Nel 1994 è nominata ai Saturn Award per Star Trek - Generazioni, tra il 1993-1996 vince quattro People's Choice Awards come migliore attrice e si aggiudica due nomination agli Image Awards come migliore attrice protagonista per i film A proposito di donne e L'agguato - Ghosts from the Past.

Nel 1996 si aggiudica una candidatura ai Razzie Awards come peggiore attrice protagonista per Bogus - L'amico immaginario e una ai Kids' Choice Awards come migliore attrice per la commedia Eddie... un'allenatrice fuori di testa. Nel 1998 partecipa come ospite speciale nel ruolo di se stessa nella commedia Hollywood brucia. In televisione recita come guest star (nel doppio ruolo di se stessa e di una fotografa di cani) in due episodi della sitcom La tata. Da sempre in prima linea per i diritti e i doveri degli omosessuali (nel 1996 assieme ad altri colleghi partecipa al documentario che narra l'omosessualità nella storia del cinema, Lo schermo velato) nel 1999 viene premiata dalla comunità gay con il Gay & Lesbian Alliance Against Defamation.[5] Parallelamente, partecipa al film Ragazze interrotte e vince un Image Awards come migliore attrice non protagonista per Benvenuta in Paradiso.

Anni duemila

Meno fortunato per il versante cinematografico il terzo millennio, dove gli unici film degni di nota sono Rat Race e Star Trek - La nemesi. In compenso ottiene ottimi successi con la televisione ed il teatro. Nel 2001 al Madison Square Garden, affiancata dalla cantante Melissa Etheridge porta in scene I monologhi della vagina. Nel 2002 vince un Emmy Award per la trasmissione televisiva Beyond Tara: La vita straordinaria di Hattie McDaniel e si aggiudica un Tony Award ed un Drama Desk Award per il musical Millie. Nel luglio 2002, dopo vent'anni di carriera, riceve una stella nella Hollywood Walk of Fame.

Interprete e produttrice assieme a Spike Lee del film per la televisione Good Fences, tra il 2003-2004, sceneggia, produce e recita nella serie televisiva della NBC Whoopi. Tra il 2005-2006 presta la voce a Franny (la capra bocca di rosa) in Striscia, una zebra alla riscossa e doppia il ruolo di Darlin nell'ultimo film diretto da Christopher Reeve, Piccolo grande eroe.

Dal 2006 conduce il programma per l'ABC The View che nel 2009 le fa guadagnare un Daytime Emmy Award come migliore Talk Show. Proprio in questo periodo, durante un'intervista con Larry King annuncia il suo ritiro dalla carriera di attrice; questo perché non riceve più copioni di film da interpretare:

«Non c'è più spazio ad Hollywood per me, dal momento che ci sono attrici più giovani e più glamour che ottengono tutte le parti. L'unica scelta è ritirarmi dal grande schermo se nessuno mi manda più copioni, non c'è più spazio per me nel mercato del cinema.[6]

Nonostante tutto il ritiro non c'è mai stato, ma ha saputo investire con successo in settori come televisione, teatro, produzione, scrittura, doppiaggio di film d'animazione, radio e cinema indipendente. Produttrice e sceneggiatrice di Squadra Med - Il coraggio delle donne, nel 2006 partecipa come guest star alle serie televisive Law & Order: Criminal Intent e Tutti odiano Chris. Nel 2009 produce il musical Sister Act[7]. La sera del 14 gennaio 2010 i produttori di The Lion King sorprendono il pubblico di Broadway chiamando l'attrice (per un'unica sera) a interpretare la parte di Rafiki[8]. Nel 2010 ha doppiato il personaggio di Stretch in Toy Story 3.

Premiata con una Laurea honoris causa al Wilson College di Chambersburg, secondo un sondaggio dell'Abacus, per ben dodici anni, tra il 1992-2004, Whoopi Goldberg risulta una delle attrici più apprezzate e stimate dal pubblico italiano per comicità e bravura. Nel 1995 si rivela l'attrice più amata per il maggiore numero di audience[9], mentre nel 1999 il popolo italiano la definisce l'artista più simpatica[10]. Nel 2004 si classifica quarta per bravura e prima per simpatia.[11] Ha ricevuto un piccolo ruolo nella terza e nella quarta stagione della nota serie Glee interpretando Carmen Tibideaux, preside della Nyada.

Vita privata

Whoopi Goldberg a New York nel 2008, per protestare contro il passaggio della Proposition 8 in California, al Lincoln Center

Il suo nome d'arte è tratto dall'espressione: "whoopee cushion" (oggetto usato per riprodurre il suono della flatulenza). Una donna infatti le aveva detto: "se fossi tua madre ti chiamerei Whoopi perché quando sei triste emetti un suono simile a quello di un whoopee cushion"[12]. Quelli che avevano ascoltato queste parole iniziarono quindi a chiamarla Whoopi. Dato che alcuni suoi lontani antenati portavano il cognome "Goldberg" fu lei stessa a volerlo aggiungere al suo nome. In tal senso l'attrice ha affermato: "Goldberg è una parte della mia famiglia, dovunque essa si trovi...".[13][14]

Whoopi è stata sposata tre volte. La prima dal 1973 al 1979 con Alvin Martin, l'assistente sociale che l'aiutò nel recupero dalla tossicodipendenza e che la rese madre della sua unica figlia, l'attrice e produttrice Alex Martin, nata nel 1973. Nel 1986 convolò a nozze con il direttore della fotografia David Claessen, dal quale divorziò nel 1989. Anche il terzo matrimonio, avvenuto nel 1994 con l'attore Lyle Trachtenberg, fu di breve durata, concludendosi l'anno successivo.

Dal 1995 al 2000 è stata fidanzata con l'attore Frank Langella. È diventata nonna nel 1989, all'età di 34 anni, quando la figlia Alex ha avuto il primo figlio all'età di appena 16 anni. Nel 2014, all'età di 59 anni, è divenuta bisnonna di Charlie Rose. Dal 1989 è membro onorario degli Harlem Globetrotters.

Filmografia

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Filmografia di Whoopi Goldberg.

Discografia

  • Whoopi: Original Broadway Recording (1985)
  • Whoopi Goldberg: Fontaine... Why Am I Straight? (1988)
  • Whoopi: The 20th Anniversary Show (2005)

Scrittrice

  • Multiple Sarcasm (1985) - introduzione
  • Alice (1992)[15]
  • South and North, East and West: The Oxfam Book of Children's stories (1994) - introduzione[16]
  • A Taste of Africa: With over One Hundred Traditional AfricanRecipes Adapted for the Modern Cook (1994)
  • Book (1997)[17]
  • Breaking the Walls of Silence: AIDS and Women in a New York State Maximum - Security Prison (1998)
  • Alaska Roadhouse Recipes (1999)
  • Whoopi's Big Book of Manners (2006)[18]
  • The complete peanuts 1956-1960 (2006) - introduzione
  • Plum Fantastic (2008)[19]
  • Toeshoe Trouble (2009)[20]
  • Perfectly Prima (2010)[21]
  • Whoopi Nation, a pratical guide to the joys total honesty (2010)

Premi e candidature

Doppiatrici italiane

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Whoopi Goldberg è stata doppiata da:

  • Sonia Scotti in Affittasi ladra, Sarafina! Il profumo della libertà, Ghost - Fantasma, Sister Act - Una svitata in abito da suora, Made in America, Bogus - L'amico immaginario, A proposito di donne, Funny Money - Come fare i soldi senza lavorare, T-Rex - Il mio amico Dino, Benvenuta in Paradiso, Hollywood brucia, In fondo al cuore, Un'americana alla corte di re Artù, Magiche leggende, Cinderella, Alice nel Paese delle Meraviglie, David Copperfield - L'uomo impossibile, Squadra Med - Il coraggio delle donne, Le avventure di Rocky e Bullwinkle, Una moglie per papà, Venga il tuo regno, Monkeybone, Whoopi, So NoTORIous, Law & Order: Criminal Intent, L'amore non ha colore, Life on Mars, The Cleaner, Il mio angolo di paradiso, I Muppet, La lunga strada verso casa (ridoppiaggio), The Middle, Glee, Suburgatory, 666 Park Avenue, Un respiro di sollievo, Top Five, Blue Bloods, When We Rise, The Tick, Instinct, 11 settembre: Senza scampo, Inganni Online, The Stand
  • Rita Savagnone in Sister Act 2 - Più svitata che mai, Ragazze interrotte, I ragazzi irresistibili, In & Out, Una valigia a quattro zampe, Benvenuta in paradiso, Rat Race, Questa è la mia famiglia, Chiamatemi Babbo Natale, Star Trek: La nemesi, Tartarughe Ninja, Law & Order - Unità vittime speciali, Nashville
  • Solvejg D'Assunta in Fatal Beauty, Moonlighting, Moonlight & Valentino, L'agguato - Ghosts from the Past, Natale con i Muppet
  • Anna Rita Pasanisi in Bolle di sapone, Generazioni, 30 Rock
  • Stefania Romagnoli in Entourage, Glee e La luce del crepuscolo
  • Federica Giulietti ne Il colore viola
  • Cinzia Leone in Jumpin' Jack Flash
  • Marina Tagliaferri ne Il grande cuore di Clara
  • Monica Pariante in Homer & Eddie
  • Rita Di Lernia ne La lunga strada verso casa
  • Ludovica Modugno ne I protagonisti, Palle in canna, Tutti odiano Chris
  • Dania Cericola in Eddie - Un'allenatrice fuori di testa, I segreti di Big Stone Gap
  • Franca Lumachi in Star Trek: The Next Generation
  • Serena Spaziani ne La tata
  • Enrica Minini ne I racconti della cripta

Da doppiatrice è sostituita da:

  • Sonia Scotti in Piccolo grande eroe, Toy Story 3 - La grande fuga, C'era una volta nel Paese delle Meraviglie, Scooby-Doo and Guess Who?
  • Rita Savagnone ne Il re leone, Il re leone 3 - Hakuna Matata, Striscia - Una zebra alla riscossa
  • Graziella Polesinanti in Blizzard - La renna di Babbo Natale
  • Giovanna Martinuzzi in Pagemaster - L'avventura meravigliosa
  • Nancy Brilli in Rudolph, il cucciolo dal naso rosso (voce e canto)
  • Dania Cericola in Fox Busters - Galline alla riscossa
  • Platinette in Pinocchio 3000
  • Lorenza Biella in Capitan Planet e i Planeteers
  • Ludovica Modugno in Descendants 2

Note

Bibliografia

  • Adams, Mary Agnes - Whoopi Goldberg: From Street to Stardom[1] (1993)
  • Caper, William - Whoopi Goldberg: Comedian and Movie Star[2] (1999)
  • DeBoer, Judy - Whoopi Goldberg[3] (1999)
  • Gaines, Ann - Whoopi Goldberg[4] (1999)
  • Parish, James Robert - Whoopi Goldberg: Her Journey from Poverty to Megastardom[5] (1997)
  • S.O.S Scarpette scomparse! di Whoopi Goldberg, il Battello (2012)

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Oscar alla miglior attrice non protagonista Successore
Brenda Fricker
per Il mio piede sinistro
1991
per Ghost - Fantasma
Mercedes Ruehl
per La leggenda del re pescatore
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  1. ^ New York: Dillon PressISBN 0-87518-562-2
  2. ^ Springfield, NJ: Enslow PublishersISBN 0-7660-1205-0
  3. ^ Mankato, MN: The Creative Company. ISBN 0-88682-696-9
  4. ^ Philadelphia: Chelsea House ISBN 0-7910-4938-8
  5. ^ Secaucus, NJ: Carol Publishing GroupISBN 1-55972-431-5

Informazione

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