Weston McKennie | ||
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McKennie con la nazionale statunitense nel 2019 | ||
Nazionalità | Stati Uniti | |
Altezza | 185[1] cm | |
Peso | 84 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Squadra | Juventus | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2004-2007 | Phönix Otterbach | |
2009-2016 | FC Dallas | |
2016-2017 | Schalke 04 | |
Squadre di club1 | ||
2017-2020 | Schalke 04 | 75 (4) |
2020- | Juventus | 34 (5) |
Nazionale | ||
2013-2014 | Stati Uniti U-17 | 6 (0) |
2016 | Stati Uniti U-19 | 9 (2) |
2016 | Stati Uniti U-20 | 2 (0) |
2017- | Stati Uniti | 24 (7) |
Palmarès | ||
Gold Cup | ||
Argento | USA-Costa Rica-Giamaica 2019 | |
CONCACAF Nations League | ||
Oro | USA 2019-2020 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 7 giugno 2021 |
Weston James Earl McKennie (Little Elm, 28 agosto 1998) è un calciatore statunitense, centrocampista della Juventus e della nazionale statunitense.
Nato in Texas, dai sei ai nove anni ha vissuto a Kaiserslautern, poiché il padre prestava servizio nella vicina Ramstein Air Base.[2]
Di ruolo centrocampista centrale,[3] si distingue per l'aggressività nel pressing, per gli inserimenti senza palla e per l'intensità con cui gioca.[4] Forte nei contrasti,[5] la sua duttilità gli consente di giocare in diverse posizioni del centrocampo (centrale, mediano davanti alla difesa, interno) e da trequartista;[5] in alcune occasioni ha giocato anche da terzino destro, difensore centrale e attaccante.[1][3][5] Si distingue anche per le sue capacità nel recuperare palla e nell'anticipare l'avversario.[3] Dotato di una discreta tecnica di base, sa farsi valere anche nel gioco aereo[3], riesce a essere efficace per come copre la palla e come la muove con entrambi i piedi[3] e dispone anche di una buona mobilità.[3] Per il suo stile di gioco e per le sue caratteristiche, McKennie è stato sin da subito paragonato a Edgar Davids[6] e Arturo Vidal.[7]
Cresciuto nei settori giovanili del Phönix Otterbach e FC Dallas, nel 2016, dopo aver rifiutato la proposta di rinnovo del club statunitense,[8] passa allo Schalke 04.[9]
Aggregato inizialmente alla formazione giovanile, dopo appena un anno, il 18 maggio 2017, viene promosso in prima squadra;[10] mentre due giorni dopo compie il suo debutto professionistico, nella partita pareggiata per 1-1 contro l'Ingolstadt 04, valida per l'ultima giornata di campionato, subentrando al 77' a Donis Avdijaj.[11] Nella seconda stagione da professionista si rivela un punto fermo della squadra, tanto da conquistare 25 presenze complessive[12] tra cui 22 in Bundesliga.[12]
La terza stagione inizia con il debutto nella massima competizione europea, il 18 settembre 2018, in un pareggio contro il Porto valido per la prima giornata della fase a gironi.[13] Il mese seguente si apre con i primi gol di McKennie: il primo il 3 ottobre in Champions League nella vittoria esterna contro il Lokomotiv Mosca; il secondo tre giorni dopo, nella vittoria dei Königsblauen ai danni del Fortuna Düsseldorf per 2-0.[14] Conclude la terza stagione con 33 presenze e due reti (le prime) complessivi.[12]
La quarta stagione, che si avvia con l'arrivo in panchina del connazionale David Wagner, vede McKennie ancora una volta un punto fermo della squadra, che si ritrova ad affrontare un periodo di crisi.[15] Rendendosi protagonista con 33 presenze e tre reti, tra campionato e coppa.[12]
Il 29 agosto 2020 viene ceduto in prestito alla Juventus, a fronte di un corrispettivo di 4,5 milioni di euro.[16][17] Primo statunitense nella storia del club,[18] debutta in maglia bianconera il successivo 20 settembre, nella partita casalinga di Serie A contro la Sampdoria vinta 3-0;[19] mentre segna la prima rete in maglia bianconera il 5 dicembre 2020, siglando il momentaneo pareggio nel vittorioso derby della Mole contro il Torino (2-1).[20] Si ripete tre giorni dopo, segnando in sforbiciata nella gara di Champions League vinta per 3-0 sul campo del Barcellona e valida per l'ultima giornata della fase a gironi, decisiva per l'assegnazione del primo posto.[21]
Arrivato in sordina a Torino ma ben presto capace di ritagliarsi un ruolo di rilievo nelle dinamiche della squadra di Andrea Pirlo,[22] il 6 gennaio 2021 segna, dopo essere subentrato ad Aaron Ramsey, la rete del definitivo 3-1 nella vittoria esterna della classica contro il Milan a San Siro.[7] Il successivo 22 febbraio, siglando il definitivo 3-0 nella vittoria interna sul Crotone, mette a referto il suo quarto gol in Serie A diventandone il miglior marcatore statunitense di tutti i tempi,[23] superando il connazionale Michael Bradley autore di tre reti tra il 2011 e il 2014.[24] A stagione ancora in corso, il 3 marzo 2021 il cartellino del centrocampista viene riscattato dalla Juventus per 18,5 milioni di euro.[25][26]
Dopo aver giocato nella varie rappresentative giovanili statunitensi, il 14 novembre 2017 esordisce in nazionale maggiore in occasione dell'amichevole pareggiata per 1-1 a Leiria contro il Portogallo, segnando il gol del momentaneo vantaggio[27][28] e risultando il migliore in campo.[29]
Convocato per la CONCACAF Gold Cup del 2019, contribuisce al secondo posto degli Stati Uniti siglando due reti contro Curaçao e Giamaica; in occasione della finale persa contro il Messico, McKennie indossa per la prima volta la fascia di capitano della nazionale statunitense.[30] Nello stesso anno, nella sfida contro Cuba del 12 ottobre, realizza nell'arco di tredici minuti la più veloce tripletta nella storia delle Stars & Stripes.[31]
Il 7 giugno 2021 è tra i protagonisti del successo statunitense nella prima edizione della CONCACAF Nations League: realizza il momentaneo 2-2 nella finale contro il Messico, che porta la sfida ai tempi supplementari, e viene eletto miglior giocatore della competizione.[32]
Statistiche aggiornate al 30 maggio 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2016-2017 | Schalke 04 | BL | 1 | 0 | CG | - | - | UEL | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
2017-2018 | BL | 22 | 0 | CG | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 25 | 0 | |
2018-2019 | BL | 24 | 1 | CG | 3 | 0 | UCL | 6 | 1 | - | - | - | 33 | 2 | |
2019-2020 | BL | 28 | 3 | CG | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 3 | |
Totale Schalke 04 | 75 | 4 | 10 | 0 | 6 | 1 | - | - | 91 | 5 | |||||
2020-2021 | Juventus | A | 34 | 5 | CI | 4 | 0 | UCL | 7 | 1 | SI | 1 | 0 | 46 | 6 |
Totale carriera | 109 | 9 | 14 | 0 | 13 | 2 | 1 | 0 | 137 | 11 |
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=6551435