Under the Skin è un film di fantascienza del 2013 diretto da Jonathan Glazer, vagamente basato sul romanzo del 2000 Sotto la pelle di Michel Faber, e con protagonista Scarlett Johansson.
Under the Skin ha ricevuto riconoscimenti per la performance di Johansson, la regia di Glazer e la colonna sonora di Mica Levi. È stato incluso in molte liste dei migliori film del decennio ed è stato classificato al 61º posto nella lista de I 100 migliori film del XXI secolo secondo la BBC. È stato un fallimento al botteghino, incassando circa 7 milioni di dollari con un budget di 13,3 milioni di dollari.
A Glasgow, un motociclista recupera il cadavere di una ragazza sul ciglio di una strada e lo porta all'interno di un furgone vicino, dove un'altra ragazza, completamente nuda, prende i suoi vestiti. In realtà il corpo della misteriosa e affascinante ragazza è il travestimento di un essere alieno con la pelle nera, anatomicamente simile a una persona, capace di parlare e comprendere il linguaggio terrestre; con indosso la pelle che le dà un aspetto normale e apparentemente innocuo, l'aliena può andare per il mondo senza che nessuno abbia a sospettare circa la sua vera natura.
L'extraterrestre inizia a girare in furgone attraverso la Scozia, chiedendo indicazioni e seducendo vari uomini incontrati per strada; una volta sedotti, i vari adulti vengono condotti in un ambiente onirico in cui, immersi in una sostanza scura, vengono intrappolati e poi l'interno dei loro corpi (organi, ossa e liquidi vitali) viene assorbito per rifornire i macchinari alieni. Questa è la "missione" della ragazza e, ad aiutarla, c'è un altro essere alieno, travestito da motociclista (lo stesso citato all'inizio); i due si tengono in contatto (anche da lontano) attraverso l'empatia e la telepatia aliena.
Sotto le mentite spoglie della ragazza, l'aliena è fredda e cinica: sembra non provare emozioni né avere alcun sentimento nei confronti delle sue vittime, seducendoli con il suo fascino e fingendosi cordiale con loro; quando assiste su una spiaggia all'annegamento di una coppia e al tentativo di soccorso portato da un nuotatore, uccide quest'ultimo e porta via il suo corpo, lasciando il figlio piccolissimo della coppia solo davanti al mare in tempesta. Successivamente il compagno di Laura elimina tutte le tracce della presenza del nuotatore.
Le cose cambiano quando incontra un ragazzo deforme, affetto da neurofibromatosi e quindi ignorato da tutti (donne comprese) a causa del suo volto deforme, che la tocca nel profondo. Lo porta nel solito posto ma poi, probabilmente colta da pietà, lo aiuta a fuggire e interrompe la sua "missione". Con questa esperienza la ragazza aliena diviene emotivamente sensibile e ciò la porta a sperimentare sensazioni umane (ammira la nebbia, assaggia un pezzo di torta, valuta più attentamente il suo viso e il suo corpo nudo allo specchio, si avventura in un castello abbandonato, si fa baciare volontariamente e tenta di copulare con un uomo che si presta ad aiutarla, benché la sua anatomia imperfetta sembra impedire la penetrazione).
Confusa e provata, Laura scappa nei boschi e si rintana in un rifugio per escursionisti, dove viene trovata da un taglialegna: questo tenta di violentarla e la ragazza si difende. Nella colluttazione, l'uomo le strappa di dosso quasi tutti i vestiti e (per errore) anche la sua pelle, rivelando così il suo essere alieno; spaventato, l'uomo prende una tanica di benzina e le dà fuoco. L'aliena muore bruciata nella foresta.
Alla fine, l'aiutante alieno di Laura, influenzato dalle sensazioni provate da lei (tramite la loro empatia e telepatia), ammira una tempesta di neve in cima a una montagna.
Il regista Jonathan Glazer decise di adattare il romanzo di Michel Faber Under the Skin (2000) subito dopo aver concluso il suo primo film, Sexy Beast - L'ultimo colpo della bestia (2000), ma non iniziò a lavorare sul progetto sino alla conclusione del suo film successivo, Birth - Io sono Sean (2004).
Molte delle sequenze in cui Laura chiede indicazioni stradali sono state girate con una telecamera nascosta nel furgone; la Johansson recitava regolarmente, mentre i ragazzi partecipi di queste candid camera non sapevano di essere ripresi.[1][2]
Il primo trailer del film venne diffuso online il 2 settembre 2013,[3] mentre l'indomani il film venne proiettato in concorso al Festival di Venezia 2013.[4]
Il film è stato distribuito nelle sale americane, in un numero limitato di copie, a partire dal 4 aprile 2014[5][6], mentre nelle sale italiane è stato distribuito dalla BiM a partire dal 28 agosto 2014.[7]
Il film ottenne quasi 5,4 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo,[8] di cui poco più di 2,6 milioni negli Stati Uniti,[8] deludendo ampiamente le attese, soprattutto a fronte di un budget superiore ai 13 milioni di dollari.[8]
Under the Skin ha ricevuto il plauso della critica, in particolare per la regia di Glazer, il tema di Mica Levi e la prestazione della Johansson. Su Rotten Tomatoes ha una valutazione di approvazione dell'85%, sulla base delle recensioni di 240 critici e una media di 7,85/10[9]. Il consenso critico del sito web afferma "Il suo messaggio può rivelarsi inafferrabile per alcuni, ma con immagini assorbenti e una performance ipnotizzante di Scarlett Johansson, Under the Skin è un'esperienza visiva inquietante". Su Metacritic il film ha un punteggio di 78 su 100 basato su 42 recensioni, indicando "recensioni generalmente favorevoli"[10]. Under the Skin ha inoltre ricevuto candidature a numerosi riconoscimenti cinematografici ed è stato nominato uno dei migliori film dell'anno e del decennio da diverse pubblicazioni.
L'articolo Under the Skin (film 2013) in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:
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