Un piccolo favore

Un piccolo favore
Blake Lively in una scena del film
Titolo originale	A Simple Favor
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America, Canada
Anno	2018
Durata	117 min
Rapporto	2,00:1
Genere	thriller, giallo, commedia
Regia	Paul Feig
Soggetto	dal romanzo di Darcey Bell
Sceneggiatura	Jessica Sharzer
Produttore	Paul Feig, Jessie Henderson
Produttore esecutivo	Mike Drake
Casa di produzione	Feigco Entertainment
Distribuzione in italiano	01 Distribution
Fotografia	John Schwartzman
Montaggio	Brent White
Effetti speciali	David Lingenfelser
Musiche	Theodore Shapiro
Scenografia	Jefferson Sage
Costumi	Renee Ehrlich Kalfus
Trucco	Inge Klaudi, Miyuki Mori
Interpreti e personaggi
Anna Kendrick: Stephanie Smothers Blake Lively: Emily Nelson Henry Golding: Sean Townsend Andrew Rannells: Darren Linda Cardellini: Diana Hyland Rupert Friend: Dennis Nylon Jean Smart: Margaret McLanden Bashir Salahuddin: det. Summervile Ian Ho: Nicky Nelson Joshua Satine: Miles Smothers Eric Johnson: Davis Dustin Milligan: Chris
Doppiatori italiani
Gemma Donati: Stephanie Smothers Francesca Manicone: Emily Nelson Marco Vivio: Sean Townsend Gabriele Tacchi: Darren Stella Musy: Diana Hyland Aurora Cancian: Margaret McLanden Roberto Draghetti: det. Summervile Michele Cardellicchio: Nicky Nelson Alessandro Carloni: Miles Smothers

Un piccolo favore (A Simple Favor) è un film del 2018 diretto da Paul Feig.

La pellicola, con protagoniste Anna Kendrick e Blake Lively, è l'adattamento cinematografico del romanzo del 2017 A Simple Favor di Darcey Bell.

Trama

Stephanie Smothers è una madre single vedova che gestisce un vlog di ricette. Emily Nelson è la dirigente di una azienda di moda, il cui figlio Nicky frequenta la stessa scuola elementare del figlio di Stephanie, Miles. Emily e Stephanie diventano grandi amiche, organizzando giornate di gioco per i ragazzi. Sorseggiando Martini dopo il lavoro, si scambiano confidenze intime, e in una di queste occasioni Stephanie confessa che da adolescente ha fatto sesso con il fratellastro Chris, mentre Emily esprime la sua profonda frustrazione per la mancanza di successo del marito, il professore inglese Sean Townsend, e la loro conseguente difficile situazione economica.

Emily un giorno telefona all'amica e le racconta di avere un serio problema al lavoro, quindi chiede a Stephanie di fare da babysitter a Nicky finché lei è impegnata, perché Sean è volato a Londra ad assistere la madre, ricoverata per una frattura del femore. Dopo ben due giorni in cui Emily non dà notizie e non risponde alle chiamate, Stephanie preoccupata contatta il suo datore di lavoro, Dennis Nylon, che le comunica sbrigativamente che Emily è a Miami. Stephanie allora chiama Sean, che allarmato rientra in città, ed insieme decidono di avvertire la polizia. Stephanie inizia ad indagare per conto proprio: dato che Emily le aveva raccontato della sua avversione a farsi fotografare, con uno stratagemma si intrufola nell'ufficio dove Emily lavorava e scova una sua foto, che usa per creare un poster di ricerca persone scomparse.

Il detective Summerville scopre intanto che Emily ha mentito sul fatto di essere andata a Miami, e che ha invece noleggiato una macchina. Stephanie decide di raccontare tutto quello che sta accadendo sul suo blog, e chiede aiuto ai suoi follower. Un fan del blog di Stephanie riferisce di aver visto Emily presso un benzinaio nel Michigan, quindi avvisa la polizia che ritrova effettivamente l'auto nei pressi di un campo estivo ed il corpo di Emily annegato nel vicino lago. Stephanie e Sean sono addolorati per la perdita, ma proprio il dolore, e la gestione dei ragazzi, li unisce in un forte legame, che si trasforma presto in una relazione, tanto che Stephanie si trasferisce stabilmente da lui. Il detective Summerville, che continua le indagini, rivela a Stephanie che l'autopsia su Emily ha riscontrato gravi danni al fegato, una ingente quantità di eroina in corpo, e segni di punture nel braccio e tra le dita dei piedi. A questo si aggiunge che Sean ha recentemente stipulato una polizza di assicurazione sulla vita di Emily da 4 milioni di dollari.

Emily, in realtà viva e nascosta, per tormentare Stephanie le invia un messaggio minaccioso e offensivo, rammentandole la sua relazione con il fratellastro Chris. Stephanie ne rimane in effetti scossa e la sua mente inizia a rievocare il proprio passato: ricorda come suo marito, Davis, avesse iniziato a sospettare di loro, diventando sempre più collerico ed arrivando persino a mettere in dubbio la paternità di Miles. Davis, in quell'occasione, aveva affrontato Chris invitandolo a fare un giro in macchina, causando alla fine un incidente mortale per entrambi.

Stephanie continua ad indagare sul passato della sua amica scomparsa incontrando Diana Hyland, un'artista che, si scopre, ha dipinto un ritratto di Emily. Diana dice che la ragazza nel dipinto si chiama però Claudia, una sua ex musa, e la descrive come una truffatrice di cui ha perso le tracce. Stephanie le chiede informazioni sul Michigan, e Diana rivela a Stephanie un indizio che la conduce al campo estivo proprio vicino al lago dove è stato ritrovato il corpo. Stephanie raggiunge i gestori del campo, che le consentono di accedere agli annuari degli ospiti, dai quali scopre che Emily si chiama in realtà Hope McLanden e che ha una gemella identica di nome Faith McLanden. Stephanie incontra la madre delle gemelle, Margaret, che non vede le proprie figlie da quando, all'età di 16 anni, prima appiccarono il fuoco a un'ala della casa e poi scomparvero. Nel frattempo Sean (che è all'oscuro di tutto) viene attirato da Emily in un bar per un appuntamento segreto, durante il quale lei gli confida il suo piano per incassare i soldi dell'assicurazione e risolvere definitivamente i loro problemi finanziari.

Stephanie, che ha capito cosa sta accadendo, contatta Emily attraverso messaggi criptici sul suo vlog. Finalmente si incontrano, ed Emily le racconta la sua vera storia: confessa che lei è Hope, e che lei e sua sorella appiccarono fuoco alla casa per uccidere il padre violento. Le due poi fuggirono ognuna per proprio conto, avendo concordato di ricongiungersi in un secondo momento, ma Faith non si presentò mai all'appuntamento. Emily cercò allora di dimenticare quel trascorso della sua vita, dedicandosi al lavoro, costruendosi una carriera e una famiglia finché, 16 anni dopo, Faith non si rifece viva (inviandole la foto che Stephanie aveva trovato nell'ufficio di Emily). Emily spiega quindi che Faith, eroinomane e senza un soldo, aveva cercato di ricattarla per un milione di dollari, minacciando di confessare l'incendio e le loro vere identità. Emily racconta infine che entrambe avevano fatto un bagno nel lago, come facevano da ragazze, ma a questo punto- nonostante nella realtà Emily avesse fatto affogare Faith per paura che mettesse in atto la sua minaccia - dice a Stephanie che si è trattato di un suicidio. Emily inoltre, a questa ignobile menzogna, aggiunge quella che Sean era stato l'ideatore della truffa assicurativa.

Emily è irritata e ingelosita dall'amore di Sean per Stephanie, mentre Stephanie è turbata dall'ansia di Sean, che crede un truffatore, di ricongiungersi ad Emily. Stephanie accetta quindi di aiutare Emily a ricomparire in pubblico, e ad incastrare Sean, che viene di fatto arrestato, ma rilasciato quasi subito su cauzione. Stephanie tuttavia cambia idea e mette in scena una finta discussione con Sean di fronte a Emily, per incriminarla, nella speranza che confessi, sapendo che la polizia ha messo dei microfoni nella stanza. Emily ha però previsto il loro stratagemma e ha trovato e distrutto le cimici poco prima dell'incontro. Emily sentendosi forte confessa i suoi crimini, mentre con una pistola tiene sotto tiro la coppia, concludendo che li ucciderà ed inscenerà un omicidio-suicidio. Spara quindi a Sean ad una spalla, ma Stephanie la blocca rivelandole di avere una telecamera nascosta che ha ripreso tutto e trasmesso in streaming sul suo vlog. Emily viene arrestata dopo essere stata colpita da un'auto guidata da un amico di Stephanie, che assisteva alla diretta streaming.

Il testo conclusivo spiega che Emily è stata condannata a 20 anni di carcere; il secondo romanzo di Sean è diventato un bestseller del New York Times e che lui è un professore di successo a Berkeley; il vlog di Stephanie ha raggiunto un milione di follower trasformandosi in uno spettacolo mattutino, e che lei è diventata anche una detective privata part-time. Emily è in prigione e sta vincendo una partita di basket.

Produzione

Le riprese del film sono iniziate il 14 agosto 2017 a Toronto.^[1]

Il budget del film è stato di 20 milioni di dollari.^[2]

Promozione

Il primo trailer del film è stato diffuso il 2 maggio 2018.^[3]

Distribuzione

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 14 settembre 2018^[3] ed in quelle italiane dal 13 dicembre dello stesso anno.^[4]

Divieti

Negli Stati Uniti il film è stato vietato ai minori di 17 anni per la presenza di "contenuti sessuali, nudità, linguaggio scurrile, uso di droghe e violenza".^[5]

Accoglienza

Critica

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film ha ricevuto l'85% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 6,9 su 10 basato su 204 critiche,^[6] mentre su Metacritic ha ottenuto un punteggio di 67 su 100 basato su 40 recensioni.^[7]

Sequel

Nel maggio 2022 Prime Video ha annunciato l'avvio della produzione del sequel; la regia sarà sempre affidata a Paul Feig, torneranno nel cast Blake Lively e Anna Kendrick, mentre la sceneggiatura sarà scritta da Jessica Sharzer, che coprirà anche il ruolo di produttrice insieme a Feig.^[8]

Note

Collegamenti esterni

• (EN) Sito ufficiale, su asimplefavor.movie.
• Un piccolo favore, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
• Un piccolo favore, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
• Un piccolo favore, su Movieplayer.it.
• Un piccolo favore, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
• Un piccolo favore, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
• (EN) Un piccolo favore, su Internet Movie Database, IMDb.com.
• (EN) Un piccolo favore, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
• (EN, ES) Un piccolo favore, su FilmAffinity.
• (EN) Un piccolo favore, su Metacritic, Red Ventures.
• (EN) Un piccolo favore, su Box Office Mojo, Amazon.com.

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