The Walk è un film biografico del 2015 diretto da Robert Zemeckis, con protagonista Joseph Gordon-Levitt nei panni di Philippe Petit, noto funambolo francese, che il 7 agosto 1974 compie la sua più grande impresa: la traversata delle Torri Gemelle del World Trade Center su un cavo d'acciaio senza alcuna protezione[1].
Anni '70. Philippe Petit è un giovane francese con una grande passione per il funambolismo e i giochi circensi. Dopo essere stato cacciato di casa dai genitori, che non approvano questo suo interesse, ed essersi trasferito a Parigi, si esibisce nei suoi spettacoli nelle piazze della capitale. Un giorno, nello studio di un dentista (in cui si era recato perché si era ferito addentando una biglia in uno dei suoi spettacoli, scambiata per gomma da masticare), legge su una rivista della costruzione del World Trade Center di New York, che una volta completato, avrebbe avuto le due torri più alte del mondo: rimastone affascinato, concepisce l'idea di attraversarle sospeso su un cavo, senza alcuna cintura di sicurezza. Questo progetto non lo abbandona, e Petit si dedica anima e corpo alla pianificazione dell'impresa, che intende effettuare come un vero e proprio colpo, senza alcun tipo di preavviso. Trasferitosi nella città statunitense, con un gruppo di amici progetta ogni mossa, acquisendo ogni dettaglio delle nuovi torri, approntando il materiale necessario all'esibizione e assicurandosi di poter trascorrere la notte all'interno del complesso, onde poter procedere alla traversata alle prime luci del mattino.
Durante una delle sue ispezioni nel cantiere delle Torri, Philippe calpesta accidentalmente un lungo chiodo scoperto, ferendosi a un piede, ma decide di medicarsi con una semplice fasciatura, perché non intende rimandare la sua impresa. Alla fine, il mattino prestabilito, Philippe si prepara a camminare sul filo, consapevole che il minimo errore gli costerebbe la vita. Dopo aver preso coraggio, esegue il primo passo e cammina fino alla torre di fronte, completando la traversata sopra gli occhi dei newyorkesi increduli. A terra Annie, la fidanzata di Philippe (una musicista di strada che il ragazzo aveva incontrato a Parigi), invita la gente a guardare il funambolo a oltre 400 metri di altezza. Philippe, nonostante l'impresa, non è soddisfatto, e si incammina nuovamente sul cavo verso la torre dalla quale era partito, ma in quel momento giungono i poliziotti su entrambe le torri e così il funambolo non si ferma, e inizia a fare avanti e indietro da una parte all'altra della torre senza mai scendere dal cavo, con i poliziotti impossibilitati a fare qualsiasi cosa e terrorizzati nel vedere l'esibizione. Il giovane, inoltre, non si limita solo a camminare, ma si inginocchia per salutare la città di New York e il suo pubblico come segno di ringraziamento.
Philippe inoltre fa l'unica cosa che un funambolo non dovrebbe mai fare: si ferma e si siede sul cavo, per poi guardare giù. Ciò nonostante, il funambolo rimane stabile e giunge persino a distendersi al centro del filo a contemplare il cielo. Dopo circa 45 minuti trascorsi sul cavo, Philippe comprende che è giunto il momento di porre fine alla sua impresa, già riuscita oltre ogni aspettativa, e scende dal cavo, facendosi arrestare dai poliziotti in attesa. Una volta giunto al piano terra, tutti gli operai e i newyorkesi fermatisi ad assistere (anche in mezzo alle strade) lo applaudono, le televisioni impazziscono e il giorno dopo la notizia giunge in ogni angolo del mondo. Philippe viene rilasciato quasi immediatamente dopo che il giudice, anziché condannarlo, gli impone come pena simbolica di fare tutti i giorni una traversata a Central Park per i bambini, a pochi metri di altezza. Philippe decide di rimanere a vivere a New York e la società che gestisce le Torri gli concede un pass a vita per il tetto delle Twin Towers.
La pellicola è l'adattamento cinematografico del libro Toccare le nuvole fra le Twin Towers. I miei ricordi di funambolo (To Reach the Clouds), scritto dallo stesso Petit nel 2002, ripubblicato in contemporanea con l'uscita italiana del film col titolo The Walk.
Si tratta della terza opera cinematografica basata sulla traversata di Philippe Petit, dopo il cortometraggio High Wire di Sandi Sissel del 1984 ed il documentario Man on Wire - Un uomo tra le Torri di James Marsh, che vinse il Premio Oscar per il Miglior documentario nel 2009.
Il 23 gennaio 2014 vengono annunciati l'avvio del progetto e il nome del regista, Robert Zemeckis, che oltre a dirigere, co-scriverà il film.
Il titolo di lavorazione del progetto era inizialmente To Reach the Clouds, e successivamente To Walk the Clouds[2].
Le riprese del film si sono svolte a Montréal, in Canada[3]. Sono iniziate il 26 maggio 2014[4] e sono terminate il 6 agosto[5].
All'avvio della produzione, il regista Zemeckis ha confermato di volere fortemente Joseph Gordon-Levitt come protagonista della pellicola[6], il quale viene confermato nel ruolo il 24 febbraio successivo[7]. Nel mese di aprile si uniscono al cast gli attori Charlotte Le Bon, Ben Kingsley e James Badge Dale[8], mentre Steve Valentine entra nel cast il 7 maggio[9] e Ben Schwartz il 20 maggio[10].
Il primo trailer del film viene diffuso il 9 dicembre 2014[11], seguito poco dopo dal teaser trailer italiano[1].
La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 9 ottobre 2015[11] ed in quelle italiane dal 22 ottobre dello stesso anno.[12]
L'articolo The Walk (film) in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:
Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-09-25 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=5239113