The Legend of Tarzan

Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando la serie animata, vedi La leggenda di Tarzan.
The Legend of Tarzan
The Legend of Tarzan film.jpg
Una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2016
Durata110 min
Rapporto2.35:1
Genereazione, avventura, drammatico, sentimentale
RegiaDavid Yates
SoggettoEdgar Rice Burroughs (personaggi)
SceneggiaturaCraig Brewer, Adam Cozad
ProduttoreDavid Barron, Alan Riche, Jerry Weintraub, Tony Ludwig
Produttore esecutivoBruce Berman, Steven Mnuchin, Susan Ekins, Nikolas Korda, Keith Goldberg, Mike Richardson, David Yates
Casa di produzioneWarner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, Dark Horse Entertainment, Jerry Weintraub Productions, Riche/Ludwig Productions, RatPac-Dune Entertainment, Beaglepug production
Distribuzione in italianoWarner Bros. Pictures
FotografiaHenry Braham
MontaggioMark Day
Effetti specialiTim Burke
MusicheRupert Gregson-Williams
ScenografiaStuart Craig
CostumiRuth Myers
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

The Legend of Tarzan è un film del 2016 diretto da David Yates.

Il film è basato sul personaggio creato da Edgar Rice Burroughs, interpretato da Alexander Skarsgård. Fanno parte del cast anche Samuel L. Jackson, Margot Robbie, Djimon Hounsou e Christoph Waltz. Il film è dedicato a Jerry Weintraub, produttore del film deceduto durante la produzione.

Sinossi

Sono passati molti anni da quando Tarzan, ora John Clayton III, Conte di Greystoke, ha lasciato la giungla africana per recarsi a Londra con sua moglie Jane. L'ex re della giungla viene inviato in Congo come emissario del Parlamento, senza sapere di far parte di un pericoloso complotto orchestrato dal capitano belga Léon Rom.

Trama

Siamo in Africa Centrale, presso il fiume Congo: in una casa costruita su un albero, John Clayton II e sua moglie Alice Clayton danno alla luce un figlio. Alice muore poco dopo il parto per cause naturali, mentre John viene ucciso da un gruppo di gorilla. Una volta salite sull'albero, una scimmia di nome Kala col suo figlio Akut, trovano il bambino orfano, chiamato John Clayton III; Kala lo adotta e lo chiama Tarzan. Passano gli anni, e Tarzan diventa ben accettato presso il suo gruppo: un giorno, nella foresta, incontra una ragazza, Jane. Questa riporta Tarzan alla civiltà insegnandogli a parlare e a comportarsi da uomo e lo aiuta a scoprire le sue origini. Tarzan riassume così il suo vero nome e torna in Gran Bretagna per vivere da perfetto gentiluomo. Nel frattempo, in Africa infuria la corsa all'accaparramento dei territori per lo sfruttamento coloniale.

A seguito della conferenza di Berlino del 1884, re Leopoldo II del Belgio si aggiudica la proprietà del Congo, tuttavia non incontra l'appoggio del parlamento belga che non crede nella potenzialità della colonia, ritenuta all'epoca poco redditizia. Convinto invece di trovarvi minerali in abbondanza (in particolare diamanti), Leopoldo si indebita con altre nazioni per pagare la costruzione di un'immensa ferrovia che collegherebbe l'intero Congo mettendolo in condizione di sfruttare la colonia. Con le sue finanze prosciugate al punto da non poter pagare un esercito stabile per controllare la zona, Leopoldo invia quindi il capitano Léon Rom, il suo più fidato uomo, a procurarsi i minerali con cui pagare i debiti contratti. Rom intende trovare una città leggendaria in Congo che si dice essere piena di diamanti: Opar. Riesce nel suo intento ma i suoi uomini vengono sorpresi dall'attacco della tribù che abita Opar e da qui nasce un sanguinoso scontro, e tutti gli uomini della spedizione muoiono. Rom, unico superstite, parla col capo degli indigeni, Mbonga, il quale intende offrirgli i minerali in cambio di Tarzan, che uccise suo figlio anni prima quando quest'ultimo aveva colpito a morte Kala.

La storia si sposta nella Londra del 1889: per convincere John Clayton/Tarzan a recarsi in Congo così da mantenere l'accordo con Mbonga, Re Leopoldo invita formalmente John, ora Lord Greystoke, a guidare una spedizione a Boma in rappresentanza dell'Inghilterra in Congo. Il dottor George Washington Williams, emissario degli Stati Uniti d'America, sollecita John ad accettare la proposta, pensando che la fama di Tarzan in quel luogo possa facilitare gli affari in un ambiente tanto pericoloso. In un primo momento, John si mostra riluttante, ma cambia idea e accetta quando il dottor Williams gli svela le sue vere ragioni: egli è convinto che la pessima situazione finanziaria del Belgio abbia spinto Leopoldo a ridurre in schiavitù il popolo del Congo e intende far luce sulla vicenda ma non può recarsi là se non come accompagnatore di John. Più tardi, John trova Jane mentre sta tenendo una lezione ad un gruppo di bambini, e in privato le parla della spedizione. La ragazza pensa che il marito le stia chiedendo di andare con lui, ma è proprio quello che John vorrebbe evitare, dato che i due avevano già perso un figlio. Lei se ne va delusa, ma poi lui cambia idea e le consente di accompagnarlo fino al villaggio in cui Jane è cresciuta.

Così, dopo un lungo viaggio sull'Oceano Atlantico, George, John e Jane si recano in Congo. Una volta giunto in quella terra selvaggia, John riscopre di nuovo le sue radici: si saluta con tre leonesse conosciute quando erano cucciole, e porta George e Jane in una tribù Masai, la stessa in cui viveva Jane e che aveva accolto Tarzan amichevolmente. Quello che però i tre non sanno, è che Rom e i suoi uomini sono già sulle loro tracce: risalgono il Congo con un'altra nave, attaccano la tribù, ne uccidono il capo e ne catturano vari membri compresi Tarzan e Jane. Grazie all'intervento di George, gli assalitori in fuga devono abbandonare Tarzan e riprendere il viaggio. Per Leon Rom questo è solo un contrattempo; avendo Jane nelle sue mani è certo che Tarzan si metterà sulle loro tracce per liberare la moglie e avrà quindi una nuova possibilità per consegnarlo a Mbonga. Mentre Rom viaggia sul fiume, George e John partono per trovare Jane e gli indigeni con sette compagni e, per poter precedere Rom, usando delle liane raggiungono un treno pieno di soldati che trasporta degli schiavi indigeni da impiegare nella costruzione di un ponte. Sopraffatti i soldati, Tarzan e George liberano i prigionieri e interrogano il soprintendente ai lavori. Scoprono così che le paure di George erano ben fondate: per appropriarsi definitivamente dell'intero Congo e di tutte le risorse che offre, Leopoldo ha assoldato ben ventimila mercenari tedeschi che aspettano solo la paga in diamanti per occupare le fortezze che sono già state costruite in tutto il paese. Con un simile esercito, la popolazione del Congo sarà completamente soggiogata e la loro terra prosciugata di ogni bene. In tal modo, Leon Rom renderà il suo re e il suo paese il più ricco d'Europa e sarà ampiamente ricompensato, infatti Leopoldo gli ha promesso la carica di governatore centrale del Congo.

Nel frattempo, Rom prosegue il viaggio sul fiume verso Opar tenendo prigionieri Jane e i membri della tribù catturati al villaggio; fra loro c'è un indigeno molto amico di Tarzan e Jane, Wasimbu, chiuso in una gabbia sospesa sopra l'acqua. A quel punto, i due escogitano un piano: Jane dice qualcosa a Wasimbu nella sua lingua, e Rom fa cadere la gabbia nell'acqua; una volta spostata la sua attenzione, Jane si getta in acqua e salva Wasimbu, con cui nuota verso la riva, evitando di essere colpiti dagli spari e sfuggendo all'attacco di un ippopotamo. Tarzan e George, intanto, si separano dagli indigeni, per proseguire inosservati.

Sul loro cammino i due incontrano Akut, ora un maschio adulto e con cui Tarzan sa di dover combattere, poiché l'animale ormai lo considera un disertore per aver lasciato la giungla e la sua famiglia. I due lottano e Akut ha subito la meglio su Tarzan ma non infierisce e, dopo che George s'inginocchia e s'inchina davanti al gorilla in segno di rispetto, quest'ultimo si allontana soddisfatto. George aiuta Tarzan a riprendersi e, durante una conversazione, rivela come mai la missione è tanto importante per lui: in passato, egli è stato un cacciatore di indiani e ha contribuito all'orribile massacro dei nativi americani. Per riparare a quel crimine di cui si è pentito, non vuole lasciare che nel Congo si ripetano le stesse stragi ai danni delle popolazioni locali. La stessa sera, Tarzan ritrova e saluta il suo vecchio amico Tantor l'elefante.

Tarzan e George incontrano Rom e i suoi uomini, che stanno portando una ricatturata Jane verso la tribù di Mbonga, non prima però di aver ucciso molti membri della tribù dei gorilla che avevano la sfortuna di trovarsi lì vicino. Tarzan accorre in aiuto della sua vecchia famiglia e riesce a mettere in salvo molti di loro, compreso Akut, il quale capisce allora che Tarzan è ancora uno di loro. Tarzan raggiunge Opar troppo tardi per impedire a Rom e i suoi uomini di fuggire per il fiume con Jane e i diamanti. Mbonga può finalmente affrontare Tarzan ma quest'ultimo lo sconfigge e, tuttavia, gli risparmia la vita. La tribù di Mbonga è sul punto di uccidere Tarzan e George ma Akut e i gorilla intervengono e fronteggiano gli indigeni. Tarzan, prima che avvenga uno scontro mortale senza vincitori, spiega che il vero nemico è colui che ha preso i diamanti per pagare un esercito di schiavisti.

Giunti a Boma, Rom e i suoi uomini si preparano ad allontanarsi sulla loro imbarcazione per consegnare i diamanti ai mercenari che aspettano al largo della costa sulle loro navi ma il porto viene distrutto da un'enorme mandria di gnu chiamati a raccolta da Tarzan che ne cavalca uno verso l'imbarcazione, dove, dopo una colluttazione, dà Rom in pasto ai coccodrilli. George torna a Londra ed espone l'operato di re Leopoldo al resto del mondo. Tarzan e Jane decidono di restare a vivere in Africa e danno il benvenuto al loro primo figlio. Tarzan, ritrovata la sua natura, salta tra le liane in compagnia di Akut e della famiglia di gorilla.

Produzione

Le riprese principali del film sono cominciate negli Studi Leavesden di Londra il 30 giugno del 2014. Si sono concluse nell'ottobre dello stesso anno.

Promozione

Il primo trailer è stato distribuito il 10 dicembre 2015,[1] anche in italiano.[2]

Distribuzione

Il film è stato distribuito a partire dal 1º luglio 2016 nelle sale statunitensi e dal 14 luglio in quelle italiane, anche in 3D e IMAX 3D.[3][4]

Colonna sonora

La canzone dei titoli di coda è Better Love di Hozier.

Confronto tra film e vicenda storica

Il film mescola il personaggio letterario di Tarzan con eventi e personaggi storici realmente esistiti.[5]

  • Re Leopoldo II del Belgio ottenne realmente il controllo di gran parte del bacino del Congo a seguito della Conferenza di Berlino del 1884 e, come menzionato da George Washington Williams nel film, gli Stati Uniti d'America furono tra i paesi che appoggiarono e riconobbero la sua sovranità (insieme ad altri 14 stati europei e all'Impero Ottomano). Il territorio assunse il nome di Stato Libero del Congo (solo in seguito, nel 1908, divenne una colonia belga) ed oggi è conosciuto come Repubblica Democratica del Congo. È anche vero che il controllo di Leopoldo II sul Congo vacillò in quanto il sovrano cadde preda dei debiti accumulati con gli altri paesi. Infine, i cinquanta forti gestiti da mercenari stabiliti in Congo che costituiscono la minaccia finale del film non sono invenzione ma realtà.
  • Il regno di Leopoldo in Congo fu effettivamente spietato e inumano con gran parte della popolazione ridotta praticamente in schiavitù e costretta a lavorare in condizioni terribili e soggetta a terribili punizioni in caso di protesta o se il loro operato non soddisfaceva i loro crudeli padroni. Tante furono le atrocità commesse ai danni dei popoli indigeni e tale fu l'indignazione da parte delle nazioni d'Europa che il governo belga fu persuaso a requisire al re la proprietà del Congo. Tuttoggi Leopoldo II è ricordato come un tiranno e le sue statue in Congo sono state abbattute.
  • Léon Auguste Théophile Rom, antagonista del film, fu realmente uno dei maggiori protagonisti dell'occupazione belga in Congo. Di umili origini come narrato nella pellicola, divenne uno degli uomini più fidati dell'esercito belga durante la guerra arabo-belga in Congo nella quale costrinse alla resa incondizionata un forte nemico. Aveva fama di essere un uomo crudele ed eseguiva senza scrupoli la legge del suo re. Soprannominato "Il Macellaio del Congo", egli ordinò la morte di oltre 10 milioni di africani. Le cronache dell'epoca riferiscono particolari agghiaccianti su di lui ad esempio che avesse fatto costruire dei patiboli di fronte alla stazione principale del Congo e che tenesse delle teste mozzate e impalate di schiavi giustiziati di fronte alla sua dimora.
  • George Washington Williams, veterano della Guerra civile americana e della guerra in Messico come narrato nel film, fu il primo a indagare e a riferire alle potenze europee delle atrocità commesse in Congo. Le parole della lettera che invia alla fine del film sono ricalcate esattamente dalla vera lettera che scrisse per accusare Leopoldo II.

Note

  1. ^ The Legend of Tarzan: ecco il trailer ufficiale!, su BadTaste.it, 10 dicembre 2015.
  2. ^ The Legend of Tarzan: Alexander Skarsgård e Margot Robbie nel teaser trailer italiano!, su BadTaste.it, 10 dicembre 2015.
  3. ^ (EN) Warner Bros. Sets Release Date for Its 3D 'Tarzan' Movie, su The Hollywood Reporter, 11 febbraio 2014. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  4. ^ The Legend of Tarzan - Scheda film, su WarnerBros.it. URL consultato il 10 dicembre 2015.
  5. ^ Copia archiviata, su moviepilot.com. URL consultato il 13 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Cinema Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema

Informazione

L'articolo The Legend of Tarzan in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:

Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=5744711