Slipknot
Slipknot at Mayhem 2.jpg
Gli Slipknot al Mayhem Festival nel 2008
Paese d'origineStati Uniti Stati Uniti
GenereHeavy metal[1]
Nu metal[1][2][3][4]
Alternative metal[2]
Rap metal[2][5]
Periodo di attività musicale1995 – in attività
EtichettaRoadrunner Records
Eagle Vision
Album pubblicati9
Studio6
Live2
Raccolte1
Logo ufficiale
Sito ufficiale

Gli Slipknot sono un gruppo musicale heavy metal statunitense formatosi nel 1995 a Des Moines, nell'Iowa.

Il gruppo si distingue in particolare per la propria immagine: durante le apparizioni ufficiali, infatti, i componenti si presentano con il volto coperto da maschere ispirate ai classici dell'horror (solitamente modificate o cambiate all'uscita di un nuovo album), il contorno di occhi e bocca truccato e vestiti con tute da carcerato numerate da 0 a 8.[2]

Annoverati tra i più popolari della scena nu metal[2] nonostante i componenti stessi non amino essere catalogati in questi termini,[6] nella loro musica incorporano vari sottogeneri del metal classico come il thrash metal, il death metal e il groove metal.

Storia del gruppo

Gli inizi e i primi demo (1993-1998)

Il primo nucleo degli Slipknot sorse nel 1993 per iniziativa di Shawn Crahan, Joey Jordison e Paul Gray e aveva come primo cantante Anders Colsefini e come chitarrista Donnie Steele.[7] La formazione iniziale non possedeva ancora un nome definitivo variando da Ones a Pyg System, a Meld e solo infine Slipknot ("nodo scorsoio").[8] Nel 1995 raggiunsero una formazione stabile mentre l'anno successivo pubblicarono il demo Mate. Feed. Kill. Repeat., distribuito in mille copie.[8] Poche etichette discografiche s'interessarono ai loro primi lavori: la Roadrunner Records non voleva scritturarli poiché non apprezzava i loro testi.

Nello stesso periodo avvennero vari cambi di formazione con l'arrivo di Chris Fehn alle percussioni, del tastierista Craig Jones (dapprima sostituto di Steele alla chitarra), del cantante Corey Taylor, del chitarrista Mick Thomson e del disc jockey Sid Wilson; in seguito Colsefini, Steele, Brandon Darner e Greg Welts si separarono dal gruppo. Nel 1997 cominciarono i loro primi concerti in maschera: l'iconografia degli Slipknot fu un'idea di Crahan, che decise anche che il gruppo doveva avere tre percussionisti per «creare un vero e proprio muro sonoro».[8] Nello stesso anno, grazie alla promozione del dirigente Roadrunner John Kuliak, cominciarono le trattative per scritturarli: fu allora che Taylor arrivò al posto di Colsefini, il quale, invece di rimanere come percussionista, si separò dal gruppo e procedette per proprio conto.[9]

Nel 1998 viene registrato il demo Slipknot Demo, che contiene il singolo Wait and Bleed: il demo fu inviato a numerose etichette e ottenne un grande successo su Internet, tanto che spinse il produttore Ross Robinson a far ottenere al gruppo un contratto con la Roadrunner Records.

Il successo commerciale con Slipknot (1999-2000)

Nel 1999 il gruppo incise negli studi Indigo Ranch di Malibù l'omonimo Slipknot prodotto da Robinson (alcune tracce sono rifacimenti di quelle dell'album del 1996): in tre mesi diventò disco di platino negli Stati Uniti. AllMusic elogiò l'album, particolarmente abrasivo e con una forte impronta rap metal, affermando: «sono talmente duri che i Limp Bizkit al confronto sembrano gli Osmonds».[10] Grazie a ciò gli Slipknot poterono partecipare all'edizione 1999 dell'Ozzfest; poco prima dell'uscita dell'album Jim Root, chitarrista degli Stone Sour, prese il posto di Josh Brainard, che lasciò il gruppo per motivi personali.

Gli Slipknot in concerto a Buenos Aires nel 2005

Negli anni successivi si esibirono nei tour Tattoo the Earth e Pledge of Allegiance insieme ai System of a Down, Mudvayne e Rammstein.

Iowa e la pausa (2001-2002)

Nel 2001, di nuovo sotto la Roadrunner Records (rilevata dalla Universal), Robinson produsse Iowa: il disco, con una maggiore vena di black metal & thrash metal, entrò subito al terzo posto di Billboard e al primo tra i dischi più venduti nel Regno Unito. I suoi brani più noti sono People = Shit, Left Behind, My Plague, The Heretic Anthem e la title track, nei quali è molto apprezzato il lavoro di batteria di Joey Jordison e i loro riff di chitarra presentano una notevole ispirazione da parte di Dimmu Borgir, Deicide, Fear Factory e Testament.Tra il 2001 e il 2003 la band prende una pausa, così che alcuni componenti si possano dedicare ad altri progetti paralleli (Taylor e Root ripresero a suonare per gli Stone Sour, Jordison per i Murderdolls e Crahan per i To My Surprise, mentre Wilson incide dischi jungle drum and bass con lo pseudonimo DJ Starscream).[11]

Gli Slipknot in concerto al Graspop Metal Meeting nel 2011

Vol. 3: (The Subliminal Verses) e la seconda pausa (2003-2007)

Nel 2003 gli Slipknot rientrano negli studi di registrazione per realizzare un terzo album. Il 25 maggio 2004 viene pubblicato Vol. 3: (The Subliminal Verses), prodotto da Rick Rubin ed entrato al secondo posto della classifica Billboard 200: diversamente dai lavori precedenti i brani che compongono l'album presentano discreti assoli chitarristici, qualche influenza in più da parte degli Slayer e un cantato meno ritmato ed aggressivo. Dopo l'uscita di Vol. 3: (The Subliminal Verses) il gruppo partì per il tour The Unholy Alliance in Europa insieme a Slayer, Hatebreed e Mastodon.

Nel mese di ottobre del 2005 viene pubblicato The All-Star Sessions, album del collettivo Roadrunner United, composto da svariati musicisti legati alla Roadrunner Records. Il mese successivo viene pubblicato l'album dal vivo 9.0: Live, contenente alcune performance degli Slipknot negli Stati Uniti, in Giappone e a Singapore. Il singolo Before I Forget vinse un Grammy Award alla miglior interpretazione metal.[12]

In passato gli Slipknot sono apparsi anche nel cartone animato Viz (febbraio 2006), dove eseguono People = Shit sul finale dell'episodio Mrs Brady, Old Lady. Il 5 dicembre 2006 è stato pubblicato il DVD Voliminal: Inside the Nine. Successivamente gli Slipknot entrano per la seconda volta in un periodo di pausa, durante il quale Taylor e Root sono ritornati con gli Stone Sour, Jordison suona in diverse band come turnista e produce il terzo album dei 3 Inches of Blood, Crahan fonda i Dirty Little Rabbits e Wilson continua la sua carriera come DJ Starscream. Verso la fine del 2007 il gruppo si riunisce per comporre il quarto album di inediti.

All Hope Is Gone, la morte di Paul Gray (2008-2010)

Paul Gray in concerto con il gruppo nel 2008

Da febbraio a giugno 2008, a Jamaica, Iowa, si sono tenute le registrazioni del quarto album in studio All Hope Is Gone, pubblicato poi il 20 agosto 2008 dalla Roadrunner Records.[13] L'album presenta un certo distacco dal rap metal dei primi lavori; sono presenti comunque alcuni brani più melodici, come ad esempio l'atipica Snuff. Il primo singolo dell'album, Psychosocial, è stato pubblicato il 20 giugno 2008.

L'album ha raggiunto il primo posto nelle classifiche di Canada, Nuova Zelanda, Svezia, Svizzera e Stati Uniti, superando le 592.000 copie vendute, ed è stato certificato disco d'oro in Germania e negli Stati Uniti. Lo stesso anno hanno girato l'Europa, il Giappone e l'Australia per un tour che ha visto, fra i gruppi spalla, i Children of Bodom e i Machine Head. Hanno partecipato da headliner al Gods of Metal del 2009 allo stadio di Monza, il 28 giugno 2009.[14] L'11 settembre del 2009 viene pubblicata un'edizione speciale per celebrare il decimo anniversario del loro primo album omonimo, che contiene anche diverse bonus track.[10]

Il 24 maggio 2010, in una stanza d'albergo a Urbandale nell'Iowa, è stato trovato il corpo senza vita di Paul Gray.[15] Esami approfonditi hanno rivelato che il bassista è morto per un'overdose di morfina e di fentanyl.[16] Il gruppo ha commemorato il compagno deceduto con una conferenza stampa alla quale i componenti si sono presentati senza maschera. Come suo sostituto è stato chiamato l'ex chitarrista Donnie Steele, il quale è entrato nella formazione del gruppo esclusivamente come turnista.

Antennas to Hell (2011-2012)

Gli Slipknot al Sonisphere Festival in Italia nel 2011

Gli Slipknot annunciano nel mese di ottobre del 2009 che avrebbero iniziato a comporre dei brani per il quinto album in studio, il quale vedrà la pubblicazione tra il 2013 e il 2015. L'album, ancora senza titolo, dovrebbe contenere più di 15 tracce, anche se il gruppo ha rivelato che per il disco sono state registrate 20 canzoni; inoltre sono stati annunciati titoli di alcune canzoni come Dirge, Moth, Chapter One: The Eleventh March, In Reverse. Jim Root, chitarrista della band, ha affermato che questo è forse il momento migliore della band e altri membri, in particolar modo Joey Jordison, che giudicano questo un album pesante e strumentale e che sarà un lavoro che segnerà i progetti futuri della band. L'album, come affermato dalla band, verrà dedicato a Paul Gray. In un'intervista, Shawn Crahan ha dichiarato che il gruppo avrebbe intrapreso un tour negli Stati Uniti entro il mese di giugno del 2012 e che non sarebbero entrati in studio prima del 2013, prendendosi una pausa dopo il tour.

Il 24 luglio 2012 è stata pubblicata la prima raccolta degli Slipknot, intitolata Antennas to Hell e contenente i brani più famosi del gruppo. Il 17 e il 18 agosto dello stesso (rispettivamente vicino a Pacific Junction nell'Area metropolitana di Omaha-Council Bluffs e a Somerset nella Contea di St. Croix) gli Slipknot hanno inoltre tenuto la prima edizione del loro festival annuale, il Knotfest, insieme ad altri artisti come Deftones, Lamb of God e Serj Tankian.

L'uscita di Jordison, .5: The Gray Chapter (2013-2017)

Nel mese di novembre 2013 Corey Taylor ha rivelato che il gruppo stava lavorando su alcune demo, il cui sound è stato descritto dal cantante come "molto heavy"[17] e che "sembra un incrocio tra Vol. 3: (The Subliminal Verses) e Iowa. È veramente oscuro, ma c'è un po' di materiale esoterico, molta melodia buona senza portare via dalla pesantezza."[17] Il 12 dicembre 2013 gli Slipknot hanno annunciato la dipartita del batterista Joey Jordison, allontanatosi per motivi personali:[18]

«È con grande dolore e dovuto rispetto che, per motivi personali, Joey Jordison e gli Slipknot proseguiranno su strade diverse. Auguriamo a Joey il meglio per ciò che gli riserverà il futuro. Comprendiamo che molti di voi vorranno sapere come e quando questo è accaduto e faremo il possibile per rispondere a queste domande in futuro. L'amore per voi e per la nostra musica ci spinge a continuare e andare avanti con i piani per la pubblicazione di nuovo materiale il prossimo anno. Speriamo possiate comprendere questo e apprezziamo il vostro continuo supporto mentre pianifichiamo la prossima fase del futuro degli Slipknot.»

Taylor ha inoltre aggiunto che Jordison non sarebbe apparso nel nuovo album, dal momento che non ha partecipato alla composizione dei brani prima del suo abbandono[19] a causa dei suoi impegni negli Scar the Martyr, e che il gruppo avrebbe ugualmente proseguito le registrazioni del quinto album.[20][21][22]

Le voci degli Slipknot in concerto nel 2013: ai lati i percussionisti e coristi Chris Fehn e Shawn Crahan, al centro il cantante Corey Taylor

Il 1º gennaio 2014, sulla propria pagina Facebook, lo stesso Jordison ha rivelato di non aver abbandonato gli Slipknot e che l'affermazione pubblicata sul sito ufficiale del gruppo lo ha spiazzato; lo stesso ha inoltre aggiunto di non poter spiegare le motivazioni della separazione dal gruppo.[23] Sia gli Slipknot che Jordison hanno detto che avrebbero fornito dettagli in futuro riguardo alla sua dipartita.[24]

A partire dal 27 febbraio 2014 gli Slipknot hanno oscurato il proprio sito ufficiale,[25] continuando nel frattempo a lavorare al quinto album.[26] Il 3 luglio Corey Taylor ha annunciato che l'album è stato quasi ultimato:[27]

«L'album è finito. Oh sì. Direi al 98 per cento. Sono sul punto di andare in studio a dargli un ascolto, vedere se c'è qualcosa che dobbiamo ritoccare. Però si, è davvero vicino.»

Nelle settimane successive gli Slipknot hanno pubblicato alcune anteprime per annunciare l'uscita del nuovo album.[28][29][30] Il 1º agosto 2014 è stato reso disponibile per l'ascolto il brano The Negative One attraverso il sito ufficiale del gruppo;[31] il 5 agosto è stato pubblicato il relativo videoclip[32][33] e il singolo digitale.[34] Taylor ha comunque affermato che il video del nuovo brano, diretto da Shawn Crahan, non è un vero e proprio singolo, bensì un "regalo" per i fan, mostrando una parte di quello che ci sarà nel nuovo album.[35] Il 24 agosto 2014 il gruppo ha reso disponibile per l'ascolto il secondo singolo The Devil in I[36] e ha annunciato il quinto album in studio, intitolato .5: The Gray Chapter e uscito il 21 ottobre 2014.[37] Il 12 settembre 2014 è stato pubblicato il videoclip di The Devil in I,[38] mentre il 10 ottobre il gruppo ha reso disponibile per l'ascolto il brano Custer.[39]

.5: The Gray Chapter ha debuttato alla prima posizione della classifica statunitense degli album vendendo 131.000 copie; l'album ha raggiunto la prima posizione anche in Giappone, Australia, Canada, Russia e Svizzera.[40]

Il 3 dicembre 2014 l'ex tecnico alla batteria Norm Costa, in seguito al suo licenziamento da parte del gruppo, ha pubblicato attraverso Instagram una foto ritraente la lista del personale del gruppo in cui vengono rivelate le identità dei due nuovi componenti, ovvero Alessandro Venturella (chitarrista dei Krokodil e tecnico delle chitarre) al basso e Jay Weinberg (figlio di Max Weinberg della E Street Band) alla batteria, rendendo così ufficiali le voci sui nuovi membri che circolavano da mesi.[41] Nello stesso mese The Negative One è stato nominato ai Grammy Awards 2015 per la miglior interpretazione metal.[42]

In seguito all'uscita dell'album gli Slipknot hanno intrapreso un tour mondiale, culminato con la pubblicazione dell'album dal vivo e DVD Day of the Gusano: Live in Mexico, contenente l'intero concerto da loro tenuto in occasione del festival Knotfest Mexico.[43]

Il licenziamento di Fehn, We Are Not Your Kind (2018-presente)

Il 31 ottobre 2018 gli Slipknot hanno pubblicato a sorpresa il singolo inedito All Out Life, accompagnato dal relativo video musicale.[44]

Il 18 marzo 2019 Chris Fehn è stato allontanato dal gruppo a seguito di alcune dispute legali nei confronti del cantante Corey Taylor e Shawn Crahan,[45] venendo rimpiazzato da un musicista sconosciuto denominato Tortilla Man dai fan a causa della maschera da lui indossata.[46]

Il 16 maggio è stato annunciato il sesto album We Are Not Your Kind, previsto per il 9 agosto, e pubblicato il primo singolo Unsainted, accompagnato dal relativo videoclip.[47] Il 22 luglio viene pubblicato il video per il secondo singolo Solway Firth, contenente alcune immagini tratte dalla serie TV The Boys.[48] Il 5 agosto viene pubblicato il video del brano Birth of the Cruel,[49] e il 16 dicembre il video del brano Nero forte.[50]

Stile e influenze

Le influenze principali sono quelle di gruppi quali Slayer, Anthrax, Metallica, Megadeth, Black Sabbath, Korn, Black Flag, Iron Maiden, Fear Factory, Skinny Puppy, Judas Priest, Sepultura, Kiss, Biohazard e Deftones.[2][4][5][51] L'alternative metal suonato dalla band include molti elementi rap metal e nu metal e si caratterizza per le influenze death e thrash metal, tuttavia molte canzoni risentono anche di influenze melodiche. I testi trattano argomenti come il nichilismo, la psicosi, la misantropia,[52] l'oscurità, l'ira, l'odio e l'amore.

Maschere

Gli Slipknot sono conosciuti per le maschere che attirano molto l'attenzione. I vari componenti si esibiscono indossando maschere individuali uniche e uniformi corrispondenti, tipicamente tute da meccanico, mentre ogni membro viene assegnato un numero in base al loro ruolo (da 0 a 8), sebbene quest'ultima pratica sia diminuita dopo la morte di Paul Gray.[2] All'inizio erano fatte in casa, ma dal 2000 sono state realizzate su misura dal musicista e artista di effetti speciali Screaming Mad George.[53]

Secondo quanto spiegato dal gruppo, l'idea di indossare delle maschere derivava da una maschera da clown che Shawn Crahan ha preso durante le prove quando hanno iniziato a suonare. Crahan in seguito divenne noto per le sue maschere da clown, adottando lo pseudonimo di "Shawn the Clown". Il concetto sviluppato; alla fine del 1997, gli Slipknot decisero che tutti i membri avrebbero indossato una maschera unica e una tuta coordinata. Nel 2002 Corey Taylor ha spiegato che «è il nostro modo di essere più intimi con la musica, è un modo per noi di diventare inconsapevoli di ciò che siamo e di ciò che facciamo al di fuori della musica».[54] Il concetto di indossare tute di corrispondenza è stato descritto come una risposta al mercantilismo nell'industria musicale e ha portato all'idea di assegnare alias numerici ai membri del gruppo.

Le maschere, al pari delle uniformi, vengono modificate al momento della pubblicazione di un album in studio.[55] L'aspetto e lo stile delle maschere di solito non differiscono in modo significativo tra gli album; i membri mantengono tipicamente il tema stabilito della loro maschera mentre aggiungono nuovi elementi. Joey Jordison, in un'intervista del 2004, ha affermato che le maschere vengono aggiornate per mostrare la crescita all'interno di ogni individuo. I membri degli Slipknot hanno indossato maschere speciali per occasioni specifiche, in particolare per il video musicale e le esibizioni dal vivo di Vermilion nel 2004 e nel 2005, quando indossavano maschere fatte da calchi dei loro stessi volti. Durante i servizi fotografici per il quarto album All Hope Is Gone, il gruppo ha indossato maschere di grandi dimensioni denominate «maschere del purgatorio», in seguito bruciate durante le riprese per il videoclip del secondo singolo Psychosocial.[56]

Collaborazioni e progetti correlati

Corey Taylor in concerto con gli Slipknot nel 2011

La musica degli Slipknot in altri media

Diversi sono i brani degli Slipknot presenti nei videogiochi: Before I Forget è stato inserito nel videogioco Guitar Hero III: Legends of Rock e nel gioco Guitar Hero Live. MotorStorm e Rock Band 3. Sempre nella serie Guitar Hero è presente Psychosocial, nella lista tracce di Guitar Hero: Warriors of Rock. Sulfur è stato inserito in MotorStorm: Pacific Rift, mentre Everything Ends (tratto da Iowa) è presente in Infected.

Molti brani degli Slipknot sono stati inseriti nelle colonne sonore di diversi film: My Plague è la colonna sonora del film Resident Evil, Vermilion è la colonna sonora del film Resident Evil: Apocalypse, Wait and Bleed è stata inserita nel film Scream 3, Psychosocial è stato inserito nel film Punisher - Zona di guerra, mentre Snap (brano del demo del 1998) è stato inserito nella colonna sonora di Freddy vs. Jason.

Formazione

Attuale
Turnisti

Michael Pfaff – percussioni, cori (2019-presente)[61]

Ex componenti
  • Anders Colsefini – voce, percussioni (1995–1997)
  • Donnie Steele – chitarra solista (1995–1996), basso (2011–2013)[62]
  • Brandon Darner – percussioni (1995–1997)
  • Greg Welts – percussioni (1997–1998)
  • Josh Brainard – chitarra ritmica, cori (1995–1999)
  • Paul Gray – basso, cori (1995–2010)
  • Joey Jordison – batteria, percussioni (1995–2013)
  • Chris Fehn – percussioni, cori (1998–2019)

Cronologia

Discografia

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Discografia degli Slipknot.

Album in studio

Album dal vivo

Raccolte

Premi e riconoscimenti

Premio Anno Nomination Categoria Risultato
Alternative Press Music Awards 2015 Artist of the Year Slipknot Candidato/a
ECHO Awards 2009 Best Group International - Rock/Alternative Candidato/a
Fuse Awards 2008 Psychosocial Best Video Candidato/a
2009 Dead Memories Best Video Vincitore/trice
Grammy Awards 2001 Wait and Bleed Best Metal Performance Candidato/a
2002 Left Behind Best Metal Performance Candidato/a
2003 My Plague Best Metal Performance Candidato/a
2005 Duality Best Hard Rock Performance Candidato/a
Vermilion Best Metal Performance Candidato/a
2006 Before I Forget Best Metal Performance Vincitore/trice
2009 Psychosocial Best Metal Performance Candidato/a
2015 The Devil in I Best Metal Performance Candidato/a
Kerrang! Awards 2000 Wait and Bleed Best Single Vincitore/trice
Slipknot Best International Live Act Vincitore/trice
Best Band in the World Vincitore/trice
2001 Slipknot Best Band in the World Vincitore/trice
2002 My Plague Best Video Candidato/a
Slipknot Best International Live Act Candidato/a
Best Band in the World Candidato/a
2004 Vol. 3: (The Subliminal Verses) Best Album Candidato/a
Duality Best Video Candidato/a
Slipknot Best Live Band Candidato/a
Best Band on the Planet Candidato/a
2005 Slipknot Best Live Band Candidato/a
2008 Slipknot Kerrang! Icon Vincitore/trice
2009 Slipknot Best Live Band Vincitore/trice
Best International Band Vincitore/trice
Dead Memories Best Single Candidato/a
Psychosocial Best Single Candidato/a
Sulfur Best Video Candidato/a
All Hope Is Gone Best Album Candidato/a
2010 Snuff Best Single Candidato/a
Metal Hammer Golden God Awards 2005 Slipknot Best Live Band Vincitore/trice
2008 Slipknot Inspiration Award Candidato/a
2009 Slipknot Best Live Band Vincitore/trice
Best International Band Vincitore/trice
Mick Thomson e Jim Root Shredder Candidato/a
2010 Corey Taylor Best Vocalist Candidato/a
2011 Joey Jordison Best Drummer Candidato/a
2012 Slipknot Best Comeback of the Year Vincitore/trice
MTV Europe Music Awards 2008 Slipknot Rock Out Candidato/a
MTV Video Music Awards 2008 Psychosocial Best Rock Video Candidato/a
NME Premier Awards 2000 Slipknot Brightest Hope Vincitore/trice
NME Carling Awards 2002 Iowa Best Album Candidato/a
Slipknot Best Metal Group Vincitore/trice
Revolver Golden Gods Awards 2009 Slipknot Best Live Band Vincitore/trice
Psychosocial Best Riff Vincitore/trice
2012 Slipknot Comeback of the Year Vincitore/trice
Total Guitar Readers Awards 2008 Psychosocial Best Video Vincitore/trice
Solo of the Year Vincitore/trice
Fender Jim Root Telecaster Hottest Guitar Vincitore/trice

Note

  1. ^ a b (EN) Michael Deeds, Quick Spins, The Washington Post, 2 giugno 2004. URL consultato il 19 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2018).
  2. ^ a b c d e f g (EN) Steve Huey, Slipknot, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 settembre 2013.
  3. ^ Tommaso Iannini, 2003, pp. 76-77.
  4. ^ a b Peter Buckley, 2003, p. 954.
  5. ^ a b (EN) Daniel Bukszpan, Ronnie James Dio, The Encyclopedia of Heavy Metal, Barnes & Noble Publishing, 2003, p. 233, ISBN 0-7607-4218-9.
  6. ^ (EN) Dick Porter, Rapcore: The Nu-Metal Rap Fusion, Plexus, 2003, p. 117, ISBN 0-85965-321-8.
  7. ^ PulseOfTheMaggots.com - Slipknot biography
  8. ^ a b c SLIPKNOT - Black-Goat.com - Your #1 Slipknot resource Archiviato il 17 gennaio 2007 in Internet Archive.
  9. ^ SLIPKNOT - Black-Goat.com - Your #1 Slipknot resource Archiviato il 12 gennaio 2007 in Internet Archive.
  10. ^ a b (EN) Rick Anderson, Slipknot, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 marzo 2012.
  11. ^ a b Dj Starscream op MySpace Music – Gratis gestreamde MP3's, foto's en Videoclips
  12. ^ (EN) 48th Annual Grammy Awards - 2006, Rock On The Net. URL consultato l'8 maggio 2017.
  13. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, All Hope Is Gone, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 dicembre 2014.
  14. ^ Gods of Metal 2009: Annuncio, Gods of Metal. URL consultato il 3 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2011).
  15. ^ (EN) Slipknot Bassist Paul Gray Found Dead in Hotel, Billboard, 24 maggio 2010. URL consultato il 25 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2010).
  16. ^ Musica: Slipknot, bassista morto per overdose, su corriere.it, 22 giugno 2010. URL consultato il 13 dicembre 2013.
  17. ^ a b (EN) Slipknot: "The New Stuff Is Very Heavy!", Metal Hammer, 11 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  18. ^ (EN) Robert Pasbani, SLIPKNOT Part Ways with Drummer Joey Jordison, Metal Injection, 13 dicembre 2013. URL consultato il 13 dicembre 2013.
  19. ^ (EN) Graham Hartmann, Corey Taylor Gives First Interview Following Joey Jordinson's Departure From Slipknot, Loudwire, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
  20. ^ (EN) Kevin Rutherford, Slipknot, Drummer Joey Jordison Part Ways, Billboard, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
  21. ^ (EN) Slipknot drummer Joey Jordison leaves band, The Guardian, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
  22. ^ (EN) Drummer Joey Jordison leaves Slipknot, New Musical Express, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
  23. ^ (EN) Spencer Kaufman, JOEY JORDISON: 'I DID NOT QUIT SLIPKNOT', Loudwire, 2 gennaio 2014. URL consultato il 3 gennaio 2014.
  24. ^ (EN) Greg Kennelty, Joey Jordison: "I Did Not Quit SLIPKNOT", Metal Injection, 2 gennaio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  25. ^ (EN) Slipknot baffle fans with blackout, su hollywood.com, 28 febbraio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  26. ^ (EN) Slipknot's Website Goes "Dark" As The Band Prepare To Enter The Studio, The PRP, 27 febbraio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
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  28. ^ (EN) Chad Childers, Slipknot Entice Fans With Creepy Teaser, Loudwire, 15 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  29. ^ (EN) Chad Childers, Slipknot Unleash Another Creepy Teaser as Excitement for New Album Builds, Loudwire, 18 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  30. ^ (EN) Chad Childers, Slipknot's Creepy Video Teasers Continue With New Mysterious Footage, Loudwire, 23 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
  31. ^ (EN) SLIPKNOT: New Song 'The Negative One' Available For Streaming, su blabbermouth.net, 1º agosto 2014. URL consultato il 1º agosto 2014.
  32. ^ (EN) Graham Hartmann, Slipknot Unleash New Song 'The Negative One', Loudwire, 1º agosto 2014. URL consultato il 1º agosto 2014.
  33. ^ (EN) Graham Hartmann, Slipknot Unleash Unnerving Video for New Song 'The Negative One', Loudwire, 5 agosto 2014. URL consultato il 7 agosto 2014.
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  35. ^ (EN) SLIPKNOT To Film Video For New Single 'The Devil In I', su blabbermouth.net, 5 agosto 2014. URL consultato l'11 agosto 2014.
  36. ^ Filmato audio Slipknot, Slipknot - The Devil In I (Audio), su YouTube, 24 agosto 2014. URL consultato il 25 agosto 2014.
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  38. ^ Filmato audio Slipknot, Slipknot - The Devil In I [OFFICIAL VIDEO], su YouTube, 12 settembre 2014. URL consultato il 12 settembre 2014.
  39. ^ Filmato audio Slipknot, Slipknot - Custer (Audio), su YouTube, 10 ottobre 2014. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  40. ^ (EN) Slipknot Top Billboard 200 Chart With New Album '.5: The Gray Chapter', Loudwire, 29 ottobre 2014. URL consultato il 4 novembre 2014.
  41. ^ SLIPKNOT: ecco la conferma delle identità dei nuovi membri, su metalitalia.com, 3 dicembre 2014. URL consultato il 4 dicembre 2014.
  42. ^ (EN) SLIPKNOT, ANTHRAX, MASTODON, MOTÖRHEAD Among GRAMMY AWARDS Nominees, su blabbermouth.net, 5 dicembre 2014. URL consultato il 28 dicembre 2014.
  43. ^ (EN) Michael Christopher, Slipknot's 'Day of the Gusano' Documentary to Get October DVD Release; Mosh Pit Breaks Out at Screening, Loudwire, 7 settembre 2017. URL consultato il 26 gennaio 2018.
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  62. ^ Steele ha suonato il basso esclusivamente durante i concerti degli Slipknot in qualità di turnista.

Bibliografia

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