Sergio Pellissier | ||
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Pellissier con il Chievo nel 2013 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 76 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Attaccante | |
Termine carriera | 1º luglio 2019 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1996-1997 | Torino | |
Squadre di club1 | ||
1996-1998 | Torino | 1 (0) |
1998-2000 | Varese | 53 (9) |
2000-2002 | → SPAL | 44 (17) |
2002-2019 | Chievo | 496 (134) |
Nazionale | ||
1997 | Italia U-17 | 5 (0) |
2009 | Italia | 1 (1) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2019 |
Sergio Pellissier (pron. fr. AFI: [pelisje]) (Aosta, 12 aprile 1979) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, attuale presidente del FC Chievo 1929.
Primatista di presenze col Chievo in Serie A e in tutte le competizioni, è il miglior marcatore del club nel massimo campionato (112 reti) mentre in totale è preceduto solo da Bruno Vantini, autore di 159 gol.[1] È inoltre il marcatore più prolifico del derby di Verona, in cui ha segnato 4 volte.[2]
Nato ad Aosta, ma originario di Fénis, da padre valdostano e madre sarda originaria di Lodè, il suo cognome, assai diffuso in Valle d'Aosta, significa «pellicciaio» in francese.[3] È sposato con Gian Micaela Viadana dal 2004, con lei ha avuto tre figli dopo averla conosciuta a Ferrara nel suo periodo alla SPAL. Assieme al compagno di squadra Luciano ha gestito per diversi anni la churrascheria Porto Alegre a Verona,[4] che ha però chiuso nel 2017. È un grande amico dell'attore comico Jerry Calà.[5]
Attaccante che agiva principalmente da seconda punta,[6] prediligeva allargarsi sull'esterno per poi tagliare verso il centro a cercare la conclusione.[7]
Tra le sue caratteristiche spiccavano, oltre allo stacco aereo,[8] la rapidità,[9] il senso del gol[10] e l'abilità negli inserimenti.[7] Esprimeva al meglio le proprie qualità se affiancato da un centravanti, fisicamente prestante.[11] Il suo contributo risultava prezioso anche in fase di non possesso.[7]
Cresce nelle giovanili del Torino, che il 9 marzo 1997 lo fa debuttare in Serie B contro la Salernitana.[12] Nell'estate 1998 passa al Varese in C1, contribuendo al raggiungimento dei play-off nella stagione successiva:[13] in due anni in Lombardia, colleziona 53 presenze e 9 gol.[13] Acquistato dal Chievo nel 2000, viene prestato alla Spal, dove in due stagioni sigla 17 gol in 44 partite.[6] Nel 2002 torna a Verona, entrando stabilmente nella rosa gialloblu.[6] Il 22 settembre esordisce in Serie A, nella sconfitta (1-2) con il Brescia.[14] Dopo aver debuttato anche in Coppa UEFA[15] nel match casalingo perso per 0-2 contro la Stella Rossa, il 3 novembre segna il suo primo gol con la maglia del Chievo, dando alla sua squadra la vittoria contro il Parma nei minuti di recupero.[16] Termina la sua prima stagione in Serie A con 25 presenze e 5 reti segnate, contribuendo al settimo posto del Chievo, che non basterà per ottenere nuovamente la qualificazione europea. Nelle stagioni successive Pellissier diventa anno dopo anno sempre più importante all’interno delle gerarchie del club scaligero, divenendone capocannoniere nel campionato 2004-2005, contribuendo al raggiungimento della salvezza arrivata all’ultima giornata.
Nel campionato successivo si rende protagonista della cavalcata europea del Chievo, mettendo a segno 13 reti e uguagliando Massimo Marazzina nel record di marcature in campionato. La squadra veneta raggiunge il 7º posto in classifica centrando la qualificazione europea, ma le successive sentenze di Calciopoli permettono a Pellissier e compagni di approdare per la prima volta nella loro storia in Champions League. Nella stagione 2006-07 fa il proprio esordio in Champions League, con i veneti eliminati nel terzo turno preliminare dai bulgari del Levski Sofia con un passivo totale di 2-4.[17][18] Le sue 8 siglature in campionato non bastano a scongiurare il pericolo retrocessione del Chievo e, alla fine di questo, vive l'unica retrocessione della squadra in B.[19] L'anno successivo sceglie di rimanere al Chievo, vestendo la fascia di capitano e rendendosi protagonista dell’immediata risalita nella massima categoria con 22 gol segnati.[20]
Nel campionato del ritorno in A, dopo un avvio in sordina, riesce a rendersi decisivo per la salvezza del Chievo segnando 13 reti, uguagliando il suo stesso record. Il 5 aprile 2009 realizza la prima tripletta in A, consentendo ai veronesi di pareggiare sul campo della Juventus.[21] Tra le stagioni 2009-2010 e 2010-2011 mette a segno 21 reti in campionato, 11 per stagione, contribuendo a tranquille salvezze di metà classifica dal parte del club. Nella partita con il Novara del 2 febbraio 2012, vinta per 2-1, mette a segno la centesima marcatura in gialloblù e termina la stagione con 8 reti segnate.[22] Alla prima giornata del campionato 2012-13 festeggia le 300 presenze in A con un gol al Bologna[23] e termina il campionato prematuramente dopo aver collezionando 24 presenze e 5 reti a causa di un grave infortunio.[24] La stagione successiva è molto complicata per il recordman clivense: il tecnico Eugenio Corini, suo compagno di squadra nei primi anni 2000, lo esclude infatti dalla squadra titolare, relegandolo ad allenarsi con la primavera anziché con la prima squadra e inserendolo solamente in alcuni spezzoni finali di partita dove segna appena 1 rete decisiva contro l’Udinese.[25] Al termine della stagione, dopo il rinnovo del contratto di Corini, Pellissier dichiara di voler lasciare il Chievo perché deluso dalla mancanza di fiducia dell’allenatore e della società nei suoi confronti.[26]
Decide di rimanere comunque al Chievo e, dopo l’esonero di Corini e l’arrivo di Rolando Maran sulla panchina dei gialloblù, subentra a Ezequiel Schelotto nella ripresa del match contro il Cesena, dove sigla una doppietta decidendo il match nei minuti di recupero e regalando al Chievo tre punti fondamentali per la salvezza.[27] Dopo questa partita Pellissier torna a ricoprire un ruolo centrale nel Chievo, affermandosi nuovamente tra i titolari dopo il difficile periodo ai margini della rosa. Il giorno del suo 36º compleanno, segnando nuovamente contro il Cesena nel match vinto 0-1, sale alla quota di 90 centri in A eguagliando Van Basten e Zola: la vittoria dell'incontro garantisce la salvezza ai veneti per il campionato 2014-15, al termine di cui segna 7 reti.[28] Il 20 aprile 2016 va a segno (per due volte) contro il Frosinone, risultando il marcatore clivense più anziano in A (con 37 anni e 8 giorni) e termina la stagione realizzando 5 reti.[1][29] L'11 dicembre seguente, grazie alla rete nel 2-0 contro il Palermo, taglia il traguardo delle 100 realizzazioni in Serie A. Al termine della stagione 2016-2017 mette a segno 10 reti, di cui 9 in campionato. Il 22 ottobre 2017, realizza la rete decisiva nel derby con l'Hellas Verona che permette al Chievo di trionfare per 3 reti a 2.[30]
A livello personale, batte un altro primato nella stracittadina scaligera del 29 novembre 2017 valida per la Coppa Italia: contro l'Hellas sblocca il risultato della gara (inedita in coppa nazionale) divenendo il capocannoniere dei derby (4º gol ai rivali cittadini), fallendo però dagli 11 metri il rigore nella sequenza finale.[31][32]
Il 26 settembre 2018 disputa sul campo del Genoa la sua presenza n. 500 con la maglia dei mussi[33] e il 7 ottobre 2018, a 39 anni, va a segno contro il Milan nella sconfitta esterna del Chievo per 3-1, realizzando così almeno un gol per la diciassettesima stagione consecutiva su altrettante disputate con la casacca gialloblu. La stagione del Chievo si rivela però negativa e vede la squadra retrocedere già ad aprile da ultima in classifica.
Il 10 maggio 2019 Pellissier annuncia il ritiro al termine della stagione, abbandonando il calcio giocato all'età di 40 anni; in suo onore, il Chievo decide di ritirare la maglia numero 31, vestita dal giocatore durante tutta la sua carriera al Chievo.[34] Il 19 maggio gioca la sua penultima partita al Bentegodi contro la Sampdoria, sostituito al 72º minuto da Manuel Pucciarelli. Prima dell’inizio del match il presidente del Chievo Luca Campedelli annuncia che Pellissier sarà Presidente operativo del club a partire dalla stagione successiva.[35] Infine il 25 maggio gioca la sua ultima partita da calciatore al Benito Stirpe contro il Frosinone, ma anche l'ultima partita del campionato. Durante il match segna anche un gol che porta la sua squadra in vantaggio ma gli viene annullato per fuorigioco,[36] terminando così in parità la sua ultima partita giocata.[37]
Convocato in nazionale da Lippi nel 2009[38], il 6 giugno ottiene la sua unica presenza in azzurro contro l'Irlanda del Nord, segnando il gol del definitivo 3-0 undici minuti dopo il suo ingresso in campo[39][40].
Subito dopo il ritiro, nel mese di giugno (2019), diventa responsabile dell’area tecnica del Chievo oltre che del calciomercato, affiancato in questa veste dal procuratore Giorgio De Giorgis.[41][42] A dicembre ottiene il diploma da direttore sportivo.[43] Al termine della stagione 2020-2021, a causa di alcuni screzi proprio con De Giorgis, lascia la carica, anche se le dinamiche rimangono poco chiare.[44] Diventato direttore generale del Rovigo (Prima Categoria) nel luglio 2021,[45] ad agosto cerca di salvare il Chievo dalla crisi finanziaria ma non riesce a trovare imprenditori che possano affiancarlo nel tentativo di iscrivere la squadra in Serie D.[46] Tuttavia il 23 agosto Pellissier ottiene il via libera dalla FIGC per l’affiliazione con una nuova società che si chiamerà FC Chievo 1929.[47]
Nel 2011 è stato indagato dalla procura di Cremona per un presunto coinvolgimento nello "scandalo scommesse" di quell'anno, venendo assolto nel 2012[48] dall'accusa di aver aggiustato irregolarmente l'esito di alcune partite[48]. Secondo gli ex calciatori Massimiliano Longhi e Gianfranco Parlato[49], il valdostano avrebbe agito in favore degli scommettitori Antonio Bellavista e Massimo Erodiani[50].
Nel luglio 2019 il tribunale di Bologna ha dichiarato estinta l'accusa di partecipazione ad associazione a delinquere per Pellissier e per altri 25 imputati.[51][52]
Tra club, la nazionale maggiore e le nazionali giovanili, Pellissier ha giocato globalmente 635 partite segnando 175 reti, alla media di 0,28 gol a partita.
Statistiche aggiornate al 25 maggio 2019.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe europee | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1996-1997 | Torino | B | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
1997-1998 | B | 0 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | |
Totale Torino | 1 | 0 | 1 | 0 | - | - | - | - | 2 | 0 | |||||
1998-1999 | Varese | C1 | 27 | 4 | CI-C | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 30 | 5 |
1999-2000 | C1 | 26 | 5 | CI-C | 4 | 4 | - | - | - | - | - | - | 30 | 9 | |
Totale Varese | 53 | 9 | 7 | 5 | - | - | - | - | 60 | 14 | |||||
2000-2001 | SPAL | C1 | 14 | 3 | CI-C | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 15 | 3 |
2001-2002 | C1 | 30 | 14 | CI-C | 5 | 4 | - | - | - | - | - | - | 35 | 18 | |
Totale SPAL | 44 | 17 | 6 | 4 | - | - | - | - | 50 | 21 | |||||
2002-2003 | Chievo | A | 25 | 5 | CI | 4 | 0 | CU | 1 | 0 | - | - | - | 30 | 5 |
2003-2004 | A | 27 | 3 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 3 | |
2004-2005 | A | 34 | 7 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 34 | 7 | |
2005-2006 | A | 34 | 13 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 13 | |
2006-2007 | A | 36 | 9 | CI | 1 | 0 | UCL+CU | 2[53]+0 | 0+0 | - | - | - | 39 | 9 | |
2007-2008 | B | 37 | 22 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 22 | |
2008-2009 | A | 38 | 13 | CI | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 39 | 14 | |
2009-2010 | A | 35 | 11 | CI | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 36 | 12 | |
2010-2011 | A | 35 | 11 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 35 | 11 | |
2011-2012 | A | 35 | 8 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 8 | |
2012-2013 | A | 24 | 5 | CI | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 25 | 6 | |
2013-2014 | A | 22 | 1 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 23 | 1 | |
2014-2015 | A | 27 | 7 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 7 | |
2015-2016 | A | 19 | 5 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 5 | |
2016-2017 | A | 30 | 9 | CI | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 31 | 10 | |
2017-2018 | A | 19 | 1 | CI | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 20 | 2 | |
2018-2019 | A | 19 | 4 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 19 | 4 | |
Totale Chievo | 496 | 134 | 18 | 5 | 3 | 0 | - | - | 517 | 139 | |||||
Totale carriera | 594 | 160 | 32 | 14 | 3 | 0 | - | - | 629 | 174 |
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
6-6-2009 | Pisa | Italia | 3 – 0 | Irlanda del Nord | Amichevole | 1 | 62’ |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 1 |
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