Russell Ira Crowe (Wellington, 7 aprile 1964) è un attore neozelandese.
È noto soprattutto per avere interpretato il ruolo di Massimo Decimo Meridio nel film Il gladiatore di Ridley Scott, ruolo che gli ha dato molta popolarità e gli ha consentito di aggiudicarsi il Premio Oscar come miglior attore protagonista nel 2001. Ha interpretato inoltre il matematico John Nash in A Beautiful Mind di Ron Howard, grazie al quale ha ottenuto un BAFTA, un Golden Globe e la sua terza candidatura all'Oscar, il capitano Jack Aubrey in Master & Commander - Sfida ai confini del mare di Peter Weir, il pugile James J. Braddock in Cinderella Man - Una ragione per lottare, sempre di Ron Howard.
Tra gli altri ruoli più noti vi sono Hando in Skinheads, il dottor Jeffrey Wigand in Insider - Dietro la verità di Michael Mann (che nel 1999 gli ha fruttato la sua prima candidatura all'Oscar), Robin Hood nell'omonimo film del 2010 (diretto ancora da Ridley Scott) e l'ispettore Javert in Les Misérables di Tom Hooper, adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Claude-Michel Schönberg (a sua volta tratto dal romanzo di Victor Hugo). Nel 2020 si è aggiudicato per la seconda volta il Golden Globe per la sua interpretazione di Roger Ailes nella miniserie The Loudest Voice - Sesso e potere.
È stato iscritto fra le celebrità della Hollywood Walk of Fame: la sua stella ha il numero 2 404[1][2].
I suoi genitori, Jocelyn Yvonne Wemyss e John Alexander Crowe, sono gestori dei catering dei set cinematografici. Il padre ha inoltre gestito un albergo in passato. Il nonno materno, Stan Weymess, era un regista che ricevette l'Ordine dell'Impero Britannico per aver filmato gli eventi della seconda guerra mondiale, nonché membro della New Zealand Film Unit. È di origini gallesi, scozzesi, irlandesi, tedesche, italiane[3][4][5][6], norvegesi e svedesi. Suo zio e i suoi cugini sono tutti membri della squadra nazionale di cricket della Nuova Zelanda.[7][8][9][8][9][10][11][12]
Dopo avere partecipato a numerose serie televisive e soap opera come Neighbours ottiene la parte di protagonista in alcuni film australiani tra cui Skinheads, nel 1992, per il quale ottiene il premio come miglior attore protagonista dall'Australian Film Institute, e considerato il suo vero esordio cinematografico, oltre che suo primo film importante. Skinheads ebbe un notevole successo di critica. Nel 1993 affiancò Charlotte Rampling nel film Un piccolo grande eroe. Nel 1995 Sharon Stone, in veste di produttrice e protagonista del western Pronti a morire, lo chiama per interpretare una parte in questo film. Nonostante il cast, composto da stelle del cinema (oltre alla Stone e Crowe, Gene Hackman, Leonardo DiCaprio e la regia di Sam Raimi) il film si rivela un insuccesso sia dal punto di vista del botteghino sia da quello della critica. Nello stesso anno partecipa ad altri due film, Miss Magic e Fino alla fine. Seguono altri insuccessi fin quando, nel 1997, l'interpretazione dell'agente Bud White in L.A. Confidential lo lancia tra le stelle di Hollywood. Nello stesso anno interpreterà altri due film, ovvero Paradiso di fuoco e Breaking Up - Lasciarsi.
Dopo avere interpretato John Biebe accanto a Burt Reynolds in Mistery, Alaska Crowe ottiene grandi consensi. Il primo è per Insider - Dietro la verità di Michael Mann (1999), nel quale interpreta il dottor Jeffrey Wigand; qui Crowe viene candidato sia al premio Golden Globe sia all'Oscar come miglior attore protagonista, ma risulta battuto prima da Denzel Washington (in Hurricane - Il grido dell'innocenza) poi da Kevin Spacey (per American Beauty). Sarà tuttavia nel 2000 che Crowe verrà travolto da una grande notorietà internazionale interpretando il suo personaggio più celebre, il generale romano Massimo Decimo Meridio nel film Il gladiatore di Ridley Scott (da qui comincerà quel sodalizio con il regista che dura tutt'oggi), grazie al quale vince l'Oscar al miglior attore.
Nel tempo libero Russell Crowe è anche un apprezzato cantante e con la sua band si è esibito, tra l'altro, al Festival di Sanremo 2001. Nel 2010 si è esibito in Piazza di Spagna, a Roma, assieme agli attori co-protagonisti di Robin Hood, Alan Doyle, frontman della band canadese Great Big Sea e suo grande amico, Scott Grimes e Kevin Durand.
L'anno successivo è nel film di Ron Howard A Beautiful Mind: qui Crowe interpreta un ruolo diverso da quelli in cui il pubblico è abituato a vederlo, con il professore di matematica John Nash, affetto da una grave forma di schizofrenia. Per la sua interpretazione, Crowe conquista il Golden Globe e il BAFTA Award come miglior attore protagonista, arrivando perciò la notte degli Oscar super favorito; tuttavia i giurati dell'Academy gli preferiscono Denzel Washington per Training Day.
A questo punto si prende una piccola pausa e torna sullo schermo due anni dopo nel nuovo film di Peter Weir: Master & Commander - Sfida ai confini del mare, un film di avventura, storico, drammatico e di guerra dove Crowe interpreta il capitano Jack Aubrey e viene nominato ai Golden Globe. Due anni dopo, nel 2005, è protagonista di Cinderella Man - Una ragione per lottare di Ron Howard; qui riceve la sua quinta candidatura ai Golden Globe. Poi nel 2006 è protagonista di Un'ottima annata - A Good Year di Ridley Scott.
Nel 2007 è protagonista con Christian Bale del remake del film Quel treno per Yuma e con Denzel Washington in American Gangster di Ridley Scott. Interpreta poi Nessuna verità, nuovamente di Ridley Scott, dove Crowe interpreta un boss della CIA, dividendo lo schermo con Leonardo DiCaprio. Nel 2008 Crowe è voce narrante nel film documentario Bra Boys, scritto e diretto da Sunny Abberton. Nel 2009 è tra i protagonisti, assieme a Ben Affleck, Rachel McAdams e Helen Mirren, del thriller politico State of Play, mentre nel 2010 torna ancora una volta a collaborare con Ridley Scott in Robin Hood.
Nel 2012 interpreta il ruolo dell'ispettore Javert nel film musicale Les Misérables, in cui recita assieme all'amico Hugh Jackman. Sempre nel 2012 si sono svolte le riprese dell'adattamento cinematografico del racconto biblico del diluvio universale, progetto del regista Darren Aronofsky, dove Crowe interpreta il protagonista Noè. L'uscita del colossal biblico, intitolato Noah e prodotto da Paramount Pictures e New Regency Productions, è avvenuta nella primavera del 2014.[13][14]
Nel 2013 interpreta Jor-El, padre kryptoniano di Superman, interpretato da Henry Cavill, nel film L'uomo d'acciaio.[15] Il film è stato diretto da Zack Snyder e nel cast sono presenti anche Amy Adams, Kevin Costner e Diane Lane. L'anno successivo prende parte al film Storia d'inverno accanto a Colin Farrell.[16] Nel 2014 esordisce alla regia con il film The Water Diviner, dove interpreta anche il ruolo del protagonista, un uomo che, dopo la prima guerra mondiale, si reca in Turchia dalla nativa Australia per cercare i suoi figli dispersi.[17]
Nel 2015 esce nelle sale Padri e figlie, dove l'attore recita a fianco di Amanda Seyfried. Il film narra del rapporto tra un padre e sua figlia nell'arco di 25 anni. Nel 2016 è protagonista, insieme a Ryan Gosling, della commedia d'azione The Nice Guys, diretta da Shane Black; nello stesso anno prende parte a La mummia, reboot del film sulla mummia, dove interpreta il Dr. Henry Jekyll. Nel 2020, a seguito della sua interpretazione nella miniserie The Loudest Voice della controversa figura di Roger Ailes, ex amministratore delegato di Fox News, molto apprezzata da parte della critica, riceve il Golden Globe come miglior attore in una miniserie o film televisivo. Nel 2022 interpreta Zeus nel film Thor: Love and Thunder.
Nel 2023 interpreta padre Gabriele Amorth nel film L'esorcista del papa. Nello stesso periodo inizia un tour con la sua band, The Gentlemen Barbers, esibendosi anche al Festival di Sanremo 2024 nel corso della terza serata a distanza di 23 anni dall'ultima volta (nel 2001 aveva suonato con la band 30 Odd Foot of Grunts).[18][19]
Il 7 aprile 2003 ha sposato la cantante australiana Danielle Spencer.[20] Dal loro matrimonio sono nati due figli: Charles Spencer Crowe (nato il 21 dicembre 2003[21]) e Tennyson Spencer Crowe (nato il 7 luglio 2006[22]). Dopo essersi separati nel 2012,[23] nell'aprile 2018 la coppia divorzia.[24]
Nel 2005 a New York Crowe fu arrestato per aggressione dopo avere colpito in faccia, con un telefono, un impiegato dell'albergo dove alloggiava.[25]
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Russell Crowe è stato doppiato da:
Da doppiatore è sostituito da:
In L.A. Confidential la scelta di Luca Ward è stata fatta dallo stesso Crowe[26], mentre in American Gangster la scelta di Fabrizio Pucci è stata fatta dal regista Ridley Scott assieme al montatore italiano Pietro Scalia[27].
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