Roberto Speranza

Roberto Speranza
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Roberto Speranza nel 2020

Ministro della salute
In carica
Inizio mandato 5 settembre 2019
Presidente Giuseppe Conte
Mario Draghi
Predecessore Giulia Grillo
Sito istituzionale

Segretario di Articolo Uno
In carica
Inizio mandato 7 aprile 2019
Predecessore Carica istituita

Coordinatore di Articolo Uno
Durata mandato 1° aprile 2017 –
7 aprile 2019
Predecessore Carica istituita
Successore Arturo Scotto

Capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei deputati
Durata mandato 19 marzo 2013 –
15 aprile 2015
Predecessore Dario Franceschini
Successore Ettore Rosato

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato 15 marzo 2013
Legislature XVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
XVII: PD (2013-2017)
Art.1-MDP (2017-2018)
XVIII: Liberi e Uguali
Coalizione Italia. Bene Comune (XVII)
Circoscrizione XVII: Basilicata
XVIII: Toscana
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politico Articolo Uno (dal 2017)
In precedenza:
PDS (1993-1998)
DS (1998-2007)
PD (2007-2017)
Titolo di studio Laurea in scienze politiche
Dottorato di ricerca
Università LUISS Guido Carli

Roberto Speranza (Potenza, 4 gennaio 1979) è un politico italiano, dal 5 settembre 2019 ministro della salute nel governo Conte II prima, e in seguito nel governo Draghi.

Dal 7 aprile 2019 è il segretario di Articolo Uno, partito di cui è stato prima coordinatore nazionale, dal 2017 al 2019, e ancor prima fondatore. In precedenza era stato capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei deputati nella XVII legislatura, dal 19 marzo 2013 al 15 aprile 2015.

Biografia

Nasce a Potenza, proveniente da una famiglia socialista, figlio di Michele Speranza, impiegato nella pubblica amministrazione[1]. Studia al liceo scientifico Galileo Galilei del capoluogo lucano, per poi laurearsi negli anni 2000 in scienze politiche alla LUISS Guido Carli di Roma, conseguendo successivamente anche il dottorato in storia dell'Europa mediterranea.[2][3]

Dal 2015 Speranza è sposato con Rosangela Cossidente, con la quale ha avuto due figli: Michele Simon ed Emma Iris[4]. È un fervente sostenitore dell'A.S. Roma.[5]

Attività politica

Gli inizi

Alle elezioni amministrative del 2004 viene eletto consigliere comunale a Potenza con i DS, a soli 25 anni, incarico che ricopre fino al 2009, sotto l'amministrazione di Vito Santarsiero.[6]

Dopo essere stato militante fin da quando aveva 14 anni, nel 2005 è stato eletto nell'esecutivo nazionale della Sinistra giovanile, movimento giovanile del Partito Democratico della Sinistra, prima, e dei Democratici di Sinistra dopo.[7]

Nel marzo del 2007 viene eletto presidente nazionale della Sinistra giovanile dagli oltre 400 delegati riuniti a Roma[1]. Nell'ottobre dello stesso anno viene nominato nella costituente nazionale del Partito Democratico.[8][9]

Nel febbraio del 2008 viene nominato dal segretario del Partito Democratico Walter Veltroni nel comitato nazionale dei Giovani Democratici, con il compito di dar vita alla nuova organizzazione giovanile del Partito Democratico.[10]

Nel 2009 viene nominato dal sindaco di Potenza Vito Santarsiero, assessore all'Urbanistica nella sua giunta comunale a Potenza, ruolo che ricopre fino al 2010.[2]

Il 9 novembre 2009 viene eletto segretario regionale del PD nella Basilicata.

Dopo aver sostenuto la mozione di Pier Luigi Bersani alle primarie "Italia. Bene Comune" per la scelta del candidato Presidente del Consiglio del centro-sinistra (novembre-dicembre 2012)[11], è stato scelto da Bersani come coordinatore delle primarie del PD per le successive elezioni politiche del 2013, che viene candidato capolista alla Camera dei deputati nella circoscrizione Basilicata. È eletto deputato.

Roberto Speranza assieme a Luigi Zanda e Lorenzo Guerini durante le consultazioni del 2014

Il 19 marzo 2013 è stato eletto capogruppo alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico. L'elezione è avvenuta a scrutinio segreto su richiesta del collega deputato Luigi Bobba; Speranza ha ottenuto 200 voti tra i deputati democratici, le nulle sono state una trentina e le bianche 53.[12]

Annuncia le dimissioni da capogruppo PD alla Camera il 15 aprile 2015, in dissenso con la decisione del governo Renzi di porre il voto di fiducia sulla nuova legge elettorale: l'Italicum.[13]

Segretario di Articolo Uno

Il 20 febbraio 2017 abbandona il Partito Democratico insieme con altri esponenti della "minoranza Dem", tra cui Massimo D'Alema e anche l'ex segretario Pier Luigi Bersani, a causa di un acceso dibattito con la maggioranza per la linea attuata dal partito sotto la segreteria di Matteo Renzi. Cinque giorni dopo, assieme a D'Alema, Bersani, ad Arturo Scotto, Guglielmo Epifani, Enrico Rossi e Vasco Errani crea un nuovo partito chiamato (allora) Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista, formato da parlamentari fuoriusciti dal Partito Democratico e da Sinistra Italiana. Nell'aprile 2017 diviene coordinatore nazionale di Articolo Uno - MDP.[14]

Alla vigilia delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, viene candidato nel collegio maggioritario di Potenza alla Camera per la lista elettorale Liberi e Uguali (LeU), dove ottiene il 6,8% dei voti ma viene sconfitto, giungendo infatti quarto dietro al candidato del Movimento 5 Stelle Salvatore Caiata (42%), all'esponente del centro-destra in quota Noi con l'Italia - UDC Nicola Benedetto (24,5%) e del centro-sinistra, in quota Civica Popolare Guido Viceconte (22%). Viene comunque rieletto deputato nella XVIII legislatura della Repubblica Italiana, in virtù della candidatura nella circoscrizione Toscana.

Il 22 luglio 2018 viene rieletto coordinatore nazionale di Articolo Uno e il successivo 7 aprile 2019 ne diventa il Segretario.[15]

Ministro della Salute

Con la decisione di LeU di sostenere il nuovo esecutivo, il 4 settembre 2019 Speranza viene designato quale Ministro della Salute dal Presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte[16] in rappresentanza del gruppo di Liberi e Uguali. Il primo provvedimento per il quale si è battuto è stata l'abolizione del Superticket, effettiva da settembre 2020.[17]

Il 13 febbraio 2021 è confermato Ministro della Salute nel Governo Draghi.[18] In seguito alle critiche del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, Mario Draghi afferma di averlo voluto personalmente come Ministro della Salute e di averne profonda stima. [19]

Pandemia di COVID-19

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Pandemia di COVID-19 in Italia.
Il ministro Speranza con il presidente del consiglio Giuseppe Conte durante una riunione della Task Force per contrastare l'emergenza COVID-19
Speranza e Giuseppe Conte durante la crisi

Da Ministro della Salute, Speranza affronta l'emergenza sanitaria causata dalla pandemia di COVID-19.

Il 30 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri decreta lo stato di emergenza sanitario nazionale della durata di sei mesi per il rischio connesso alla diffusione del virus in Cina e contemporaneamente emana un'ordinanza di chiusura degli aeroporti a tutti i voli provenienti dalla Cina[20].

A seguito della diffusione del virus nel Nord Italia, con più di 150 casi accertati, il 22 febbraio il Consiglio dei ministri ha annunciato un provvedimento per contenere l'epidemia di COVID-19, istituendo una "zona rossa" a Codogno nel Lodigiano e a Vo’ Euganeo in provincia di Padova comprendente 11 diversi comuni del Nord Italia.[21] Le scuole sono state successivamente chiuse, con ordinanza del Ministro presa d'intesa coi Presidenti delle regioni interessate in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia.

Roberto Speranza al G7 della Salute del 2021

ll 24 febbraio, Speranza ha nominato Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell'Organizzazione mondiale della sanità ed ex presidente dell'Istituto nazionale italiano per la salute, come consigliere speciale per le relazioni tra l'Italia e le organizzazioni sanitarie internazionali e per la gestione della crisi.[22]

Nelle prime ore di domenica 8 marzo, il presidente del Consiglio Conte ha emesso un nuovo decreto che prevedeva la limitazione agli spostamenti interni e il quasi totale divieto di uscita da una zona di sicurezza costituita dalla Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. Le nuove misure introdotte, giustificate con l'aumento dei casi di COVID-19 nei territori di riferimento, imponevano limitazioni all'attività di esercizi commerciali e bar, una riduzione degli spostamenti esterni al territorio dei comuni di residenza per i cittadini non in possesso dei requisiti di urgenza legati a necessità lavorative, sanitarie o personali (da testimoniare con autocertificazione) e il divieto assoluto di uscita da casa per i cittadini in quarantena. La sera del giorno successivo, il governo ha annunciato l'estensione delle misure a tutto il territorio nazionale a seguito dell'accertamento di casi in tutta Italia.

Il 16 agosto, dopo un aumento quotidiano dei casi, il ministro Speranza ha chiuso tutte le discoteche e locali notturni del Paese e ha imposto di indossare una mascherina all'aperto in alcune zone, considerate a rischio di affollamento.[23]

Durante la pandemia ha scritto un libro intitolato "Perché guariremo", che al momento dell'uscita è stato ritirato dalle librerie in concomitanza di un aumento generalizzato dei contagi.[24][25]

Il 28 aprile 2021 vengono presentate in Senato tre mozioni di sfiducia nei suoi confronti: una da parte di Fratelli d'Italia, una da parte di Gianluigi Paragone e una da parte dell'ex componente del M5S Mattia Crucioli. Tutte le mozioni sono state però respinte.

Posizioni e idee politiche

Speranza è considerato uno dei membri più in vista della Sinistra in Italia [26], dichiara di essere socialista, progressista ed ecologista[27], basandosi su valori di uguaglianza, giustizia sociale, laicità e non-violenza.[28]

Sostenitore dell'integrazione europea[29][30], considera fondamentale la necessità di rifondare l'Europa perché questa diventi più giusta, democratica e solidale[31], per evitare che prevalgano invece nazionalismi e sovranismi.[32]

Particolarmente attento agli investimenti su istruzione pubblica e sanità, sostiene la necessità di una riforma del Servizio Sanitario Nazionale secondo un modello di sanità circolare e territoriale, che preveda una più ampia integrazione dell'assistenza domiciliare [33].

Si dichiara a favore dei matrimoni gay, crede ci debba essere una completa equiparazione tra matrimoni eterosessuali e matrimoni omosessuali, ritiene fondamentale l'integrazione della Stepchild adoption e non esclude un progetto per l'adozione per le coppie omosessuali.[34][35]

Opere

  • Perché guariremo: Dai giorni più duri a una nuova idea di salute, Feltrinelli, 2020, ISBN 9788858841860. (mai uscito)

Note

  1. ^ a b Roberto Speranza: età moglie figli, biografia ministro Salute 2021, su The Italian Times, 13 febbraio 2021. URL consultato il 7 aprile 2021.
  2. ^ a b Ecco chi è Roberto Speranza, dal movimento studentesco al Pd di Montecitorio, Il Quotidiano della Basilicata, 19 marzo 2013. URL consultato il 19 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2013).
  3. ^ Ministero della Salute, Ministro Roberto Speranza, su www.salute.gov.it. URL consultato l'11 marzo 2021.
  4. ^ Repubblica.it, Minoranza dem a nozze, su Cambi di stagione. URL consultato il 7 aprile 2021.
  5. ^ Roberto Speranza, su www.robertosperanza.it. URL consultato il 7 aprile 2021.
  6. ^ Roberto Speranza - Camera dei Deputati, PD Basilicata. URL consultato il 19 marzo 2013.
  7. ^ Speranza. Un nome giusto per la Sanità. Il ministro della Salute più di sinistra della storia, la difesa del Ssn e la soluzione alle gravi carenze dei medici – Sivemp Veneto, su sivempveneto.it. URL consultato il 12 giugno 2021.
  8. ^ Bruno Vespa, Il cuore e la spada, Edizioni Mondadori, 1º dicembre 2010, ISBN 978-88-520-1728-5. URL consultato il 7 aprile 2021.
  9. ^ De profundis per il Pd | Politica | Rinascita.eu - Quotidiano di Sinistra Nazionale, su web.archive.org, 1º marzo 2014. URL consultato il 7 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
  10. ^ Gianni Balduzzi, Chi è Roberto Speranza: carriera e biografia del nuovo ministro della salute, su Termometro Politico, 5 settembre 2019. URL consultato il 7 aprile 2021.
  11. ^ Squadra di giovani per Bersani; "Ma non chiamatemi anti-Renzi" - E il sindaco risponde col tris rosa, La Stampa, 20 settembre 2012. URL consultato il 19 marzo 2013.
  12. ^ Roberto Speranza è il capogruppo del Pd alla Camera, Il Quotidiano della Basilicata, 19 marzo 2013. URL consultato il 19 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2013).
  13. ^ Italicum, le dimissioni di Roberto Speranza e la vittoria della linea Renzi, su L'Espresso, 16 aprile 2015. URL consultato il 7 aprile 2021.
  14. ^ wwwarticolo1mdp.it
  15. ^ Una forza rosso-verde per garantire l'alternativa alla nuova destra, su Articolo Uno. URL consultato il 7 aprile 2021.
  16. ^ Governo. A sorpresa il Ministero della Salute a LeU. Sarà Roberto Speranza a sostituire Grillo - Quotidiano Sanità, su www.quotidianosanita.it. URL consultato il 4 settembre 2019.
  17. ^ Manovra, Sanità: dal 2020 abolito il Superticket, su QuiFinanza, 16 ottobre 2019. URL consultato il 4 febbraio 2020.
  18. ^ Segretariato generale della Presidenza della Repubblica-Servizio sistemi informatici, Il Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi rende nota la composizione del Governo, su Quirinale. URL consultato il 13 aprile 2021.
  19. ^ Draghi e gli attacchi di Salvini a Speranza: “Gli ho detto che l’ho voluto io nel governo, lo stimo molto”, 8 aprile 2021.
  20. ^ Leonard Berberi, Coronavirus, l’Italia ferma i voli con la Cina ma gli ultimi aerei sono già arrivati a Roma e Milano, su Corriere della Sera, 30 gennaio 2020. URL consultato il 4 febbraio 2020.
  21. ^ Si chiude la “zona rossa”: 43 varchi tra Lodi e Padova presiediati da 500 uomini, su lastampa.it, 23 febbraio 2020. URL consultato il 26 aprile 2020.
  22. ^ Coronavirus, Speranza nomina Walter Ricciardi come consigliere e alle Regioni dice: "No a scelte unilaterali", su la Repubblica, 24 febbraio 2020. URL consultato il 3 aprile 2020.
  23. ^ (EN) Reuters Staff, Italy closes nightclubs as coronavirus cases rise among young, in Reuters, 16 agosto 2020. URL consultato il 7 aprile 2021.
  24. ^ Matteo Sportelli, «Perché guariremo», il libro del ministro Speranza, non è scomparso: è in vendita su Amazon, in Corriere della Sera, 7 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  25. ^ Giuseppe De Lorenzo, "Lo ha ritirato definitivamente". La verità sul libro di Speranza, in il Giornale, 12 gennaio 2021. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  26. ^ Askanews, Speranza: "crisi Pd riguarda i progressisti, rifondiamo la sinistra".
  27. ^ Roberto Morandi, Articolo 1: “Costruiamo una alternativa di sinistra, socialista ed ecologista”.
  28. ^ Articolo Uno inaugura la sua sezione nella storica sede della Cà Rossa.
  29. ^ Argyrios Argiris Panagopoulos, http://www.sinistraineuropa.it/approfondimenti/intervista-a-tsipras-alla-festa-di-articolo-uno/.
  30. ^ http://www.radioradicale.it/scheda/584825/festa-nazionale-di-articolo-uno-europa-i-valori-e-la-politica-david-sassoli.
  31. ^ Il Programma di Liberi e Uguali - Liberi e Uguali
  32. ^ Roberto Morandi, Articolo 1: “Costruiamo una alternativa di sinistra, socialista ed ecologista”.
  33. ^ Alessandro Trocino, Speranza e la riforma da 65 miliardi per cambiare la Sanità: si punta sul territorio.
  34. ^ Carlo Lania, Speranza: «Tempi maturi per i matrimoni gay».
  35. ^ Giovanna Casadio, Roberto Speranza: "La società è più avanti, il Pd ignori i conservatori e punti ai matrimoni gay".

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei deputati Successore
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