Suo padre è il regista Robert Downey Sr., che è ebreo e di origini irlandesi. Il suo vero cognome era Elias, ma decise di prendere il cognome del patrigno, Downey. La madre, Elsie Ann Ford, con ascendenze scozzesi, tedesche e svizzere, ha recitato in alcuni film del marito Downey Sr.[7][8] Downey Jr. e sua sorella, Allyson, sono cresciuti nel quartiere di New York di Greenwich Village.[9] Fin da bambino i rapporti con suo padre erano difficili, in quanto, già all'età di sei anni lo spinse a fumare marijuana.[9] Per il padre, secondo Downey, fumare insieme a lui era l'unico modo per dimostrargli il proprio affetto, ma ciò lo ha portato, anche da adulto, ad avere problemi con l'alcol e la droga.[10]
Durante l'infanzia ha recitato in diversi film diretti dal padre. Fece il suo esordio all'età di cinque anni nel film Pound, interpretando un cucciolo,[11] e successivamente, a sette anni, è nel cast di Greaser's Palace.[8] All'età di 10 anni, mentre abitava a Londra, ha frequentato la Perry House School a Chelsea e ha studiato danza classica.[12] Dopo il divorzio dei genitori, avvenuto quando lui aveva 13 anni, si è trasferito con il padre in California, dove ha frequentato la Santa Monica High School. A 17 anni, nel 1982, è tornato a New York per studiare performance art alla Stagedoor Manor.[13] Downey e Kiefer Sutherland, che hanno recitato insieme per 1969 - I giorni della rabbia, per tre anni sono stati coinquilini, quando si trasferì nuovamente a Hollywood per intraprendere la carriera di attore.[14]
Esordio e successo di critica (1983-1996)
Fece il suo esordio al Joyce Theater nel 1983, nella produzione di American Passion di Norman Lear. Nel 1985 è entrato nel cast di Saturday Night Live,[15] ma, dopo un anno di critiche, Downey, e la maggior parte del cast, vengono rimpiazzati.[13]Rolling Stone nomina l'attore come il peggiore membro del cast del SNL.[15] Nello stesso anno fa parte del cast di Ultima occasione, per poi interpretare la parte di un bullo nel film comico La donna esplosiva, diretto da John Hughes. Il suo primo ruolo da protagonista è stato con Molly Ringwald in Ehi... ci stai? nel 1987. Grazie a questi e altri film legati alla cultura degli adolescenti degli anni ottanta, venne inserito nel gruppo Brat Pack.[13][16] Nel 1987 interpreta il ruolo di Julian Wells, un ricco ragazzo tossicodipendente che perde velocemente controllo sulla sua vita nel film, Al di là di tutti i limiti, tratto da Meno di zero, primo romanzo di Bret Easton Ellis.[11][17] La sua elogiata performance gli apre le porte per film come Uno strano caso, diretto da Emile Ardolino, Air America, con l'amico e collega Mel Gibson,[18] e Bolle di sapone nel 1991.
Tra il 1996 e il 2001 Downey venne arrestato diverse volte con accuse legate al possesso e al consumo di droga, sostenendo diversi programmi di riabilitazione, ma senza successo.[24] Nell'aprile del 1996, viene arrestato per possesso di eroina, cocaina e di una pistola .357 Magnum. Un mese dopo, in libertà per buona condotta, fu arrestato per violazione di domicilio dopo essersi addormentato ubriaco nella casa del suo vicino.[25][26] Venne condannato a tre anni di libertà condizionale con obbligo di test di droga periodici. Nel 1997 saltò un test e fu condannato a sei mesi di detenzione nella Los Angeles County Jail.[27] Nel 1999, saltò un altro test, per cui venne arrestato un'altra volta. Difeso da John Stewart Holden fu condannato a una pena detentiva di tre anni presso una struttura riabilitativa californiana: il Corcoran II. Al momento dell'arresto, erano pronti diversi progetti cinematografici, con l'eccezione di In Dreams, per il quale gli fu permesso di completare. Era stato anche assunto per interpretare il diavolo in una serie animata della NBC, God, the Devil and Bob, ma venne licenziato quando non riuscì a presentarsi per le prove.[28]
Viene rilasciato anticipatamente dopo quasi un anno, nel 2000. Una settimana dopo, Downey si è unito al cast della serie televisiva Ally McBeal,[9] recitando accanto a Calista Flockhart.[29] Per questa interpretazione, l'anno successivo, è stato candidato per un premio Emmy come migliore attore non protagonista in una serie commedia[30] e ha vinto un Golden Globe come miglior attore non protagonista in una serie.[31] Nonostante il successo, Downey ritiene che la sua performance in quella serie è stata sopravvalutata e ha dichiarato: "Era il mio punto più basso in termini di dipendenza. A quel punto non mi importava se non avessi più recitato".[29] È anche apparso come scrittore e cantante nell'album di Vonda Shepard con la colonna sonora di Ally McBeal; ha inoltre duettato con Sting, cantando Every Breath You Take, in un episodio della serie.
Prima della fine della prima stagione in Ally McBeal, viene nuovamente arrestato per possesso di cocaina e Valium.[32] Durante il processo, firma comunque il contratto per comparire in almeno altri otto episodi.[33] Nell'aprile 2001, mentre si trovava in libertà vigilata, un poliziotto lo trovò a vagare a piedi nudi nei pressi di Culver City, vicino a Los Angeles, sotto l'effetto di cocaina. Dopo questo ultimo arresto, il produttore David E. Kelley e altri dirigenti di Ally McBeal decidono in una riscrittura dello show e licenziano Downey.[34] L'arresto di Culver City gli costa il ruolo nel film I perfetti innamorati.[35] La successiva incarcerazione costringe Mel Gibson a chiudere la produzione teatrale programmata di Amleto, per cui Downey era stato scritturato nel gennaio 2001.[36] Al processo nel luglio 2001 l'attore non viene condannato, ma inviato in riabilitazione e in libertà vigilata per tre anni. Tutto ciò grazie a una legge, la "California Proposition 36", emanata l'anno prima per aiutare tossicodipendenti non violenti a superare le loro assuefazione, piuttosto che finire in carcere.[9][37]
Nel 2006 venne scritturato per recitare la parte di Tony Stark nel film Iron Man,[45][46] diretto da Jon Favreau, che ha dovuto convincere la produzione a puntare su di lui grazie alla notevole popolarità.[47][48] Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 2 maggio 2008. Downey ricevette critiche molto positive per il ruolo venendo descritto come il "punto di luce" del film.[49][50] Dopo Iron Man, ha recitato con Ben Stiller e Jack Black in un altro film estivo del 2008, diretto da Stiller, Tropic Thunder. Le tre stelle interpretano tre attori hollywoodiani molto diversi tra loro che vengono scritturati per recitare in un film intitolato Tropic Thunder. Downey interpreta Kirk Lazarus, un attore australiano di fantasia, vincitore di cinque Oscar e promotore del metodo attoriale, che giunge persino a scurirsi chirurgicamente la pelle per poter interpretare il sergente afroamericano Lincoln Osiris.[51][52] Uscito il 13 agosto 2008, fu un successo di critica e l'attore candidato sia al Golden Globe 2009 sia all'Oscar 2009 come migliore attore non protagonista. Nel 2008 recita, inoltre, nel film Il solista, uscito nel 2009 e prodotto dalla Paramount Pictures.[53]
Nel 2015, ormai riabilitato da anni, ottiene la grazia formale del governatore Jerry Brown e la cancellazione dei precedenti penali per i reati di possesso di droga, possesso non autorizzato di armi, rissa e guida in stato d'ebbrezza per cui era stato condannato nel 1996 e nel 1999. Il tribunale californiano ha "evidenziato che dopo il suo rilascio dal carcere Downey Jr. ha vissuto in modo onesto e retto, mostrando doti morali e comportandosi come un cittadino rispettoso della legge".[61] Nel 2018 viene scelto dalla Universal Pictures per interpretare il dottor Dolittle in Dolittle, basato sugli omonimi romanzi delle avventure del dottor John Dolittle; il film è diretto da Stephen Gaghan, è prodotto dalla sua casa di produzione "Team Downey" ed è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 17 gennaio 2020. Nel 2019 viene annunciato il sequel di Sherlock Holmes - Gioco di ombre che sarà diretto da Dexter Fletcher,[62] mentre nel 2023 interpreta Lewis Strauss nel film Oppenheimer, diretto da Christopher Nolan,[63][64] con cui vince l'Oscar al miglior attore non protagonista,[4] il Golden Globe per il miglior attore non protagonista[5] e il BAFTA al miglior attore non protagonista.[6]
Vita privata
Dal 1984 al 1991 ha avuto una relazione con l'attrice Sarah Jessica Parker.[65] Il 28 maggio 1992 sposa la musicista Deborah Falconer, dalla quale ha il suo primo figlio, Indio, nato il 7 settembre 1993.[65] La coppia divorzia ufficialmente nel 2004, dopo dodici anni di matrimonio.[65] Il 27 agosto 2005 sposa la produttrice Susan Levin, incontrata sul set di Gothika nel 2003.[65] La coppia ha un figlio, Exton Elias Downey, nato il 7 febbraio 2012[66][67] e una figlia, Avri Roel Downey, nata il 4 novembre 2014.[68][69]
Dipendenza e sobrietà
Downey afferma di essere libero dalla droga dal luglio 2003, e ha attribuito il merito alla moglie, la famiglia, la meditazione, lo yoga e la pratica del Wing Chun.[70] Ha imparato il kung fu da Eric Oram, consulente di scene di lotta in molti film di Downey.[71][72] Oram è stato anche il coordinatore personale delle scene di lotta di Downey per Avengers: Age of Ultron e Captain America: Civil War.
Impegno sociale
Nel 2015 Downey ha presentato a un bambino nato senza un braccio una protesi dalle fattezze del braccio di Iron Man con cui poter compiere le operazioni di un braccio naturale.[73]
2010 – Candidatura al miglior attore di film d'azione/avventura per Sherlock Holmes
2015 – Candidatura al miglior attore in un film sci-fi/fantasy per Avengers: Age of Ultron[80]
2018 – Miglior attore in un film d'azione per Avengers: Infinity War
2019 – Miglior attore in un film d'azione per Avengers: Endgame
Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Robert Downey Jr. è stato doppiato da:
Sandro Acerbo in La grande promessa, Verdetto finale, Uno strano caso, Bolle di sapone, 4 fantasmi per un sogno, Only You - Amore a prima vista, A casa per le vacanze, Complice la notte, U.S. Marshals - Caccia senza tregua, Black & White, Gothika, Kiss Kiss Bang Bang, Zodiac, Chef - La ricetta perfetta
Angelo Maggi in Iron Man, L'incredibile Hulk, Tropic Thunder, Il solista, Iron Man 2, The Avengers, Iron Man 3, Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War, Spider-Man: Homecoming, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame, Dolittle, Oppenheimer
Luca Ward in Wonder Boys, Fur - Un ritratto immaginario di Diane Arbus, Sherlock Holmes, Parto col folle, Sherlock Holmes - Gioco di ombre, The Judge
Massimo Rossi in Al di là di tutti i limiti, Air America, Hail Caesar, Shaggy Dog - Papà che abbaia... non morde, Le regole del gioco
Mauro Gravina in La donna esplosiva, Danger Zone, Charlie Bartlett
Stefano Benassi in Restoration - Il peccato e il castigo, Conflitto d'interessi, In Dreams
^abGolden Globe 2010: tutti i vincitori, in Haisentito, 18 gennaio 2010. URL consultato il 2 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2017).
^Un altro figlio per Robert Downey Jr., su gossippando.it, 8 febbraio 2012. URL consultato il 18 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2013).
^(EN) Stephen Rodrick, Robert Downey Jr.'s Cosmic Punishment, in Men's Journal. URL consultato il 3 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2016).