Riccardo Ricciardi | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 marzo 2018 |
Legislature | XVIII |
Gruppo parlamentare |
Movimento 5 Stelle |
Circoscrizione | Toscana |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento 5 Stelle |
Titolo di studio | Laurea in lettere |
Università | Università di Pisa |
Professione | Regista teatrale |
Riccardo Ricciardi (Pietrasanta, 8 maggio 1982) è un politico italiano, deputato per il Movimento 5 Stelle dal 2018.
È nato a Pietrasanta, in provincia di Lucca, ma vive a Massa; si è laureato in lettere e filosofia all'Università di Pisa, lavora come regista teatrale, ha collaborato negli anni con Pier Camillo Davigo, Ilaria Cucchi, Francesco De Gregori, Sandro Ruotolo, Federico Buffa e Piergiorgio Odifreddi.[1][2]
Nel maggio 2013 si candida a sindaco di Massa, raccogliendo il 12% dei voti, non riesce a diventare sindaco, ma riesce a diventare consigliere comunale.[2]
Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto alla Camera dei Deputati, nelle liste del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Toscana. Dal 21 giugno diventa membro della VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera.[2][3]
Ricciardi viene considerato esponente della corrente di sinistra del movimento, assieme a Roberto Fico, di cui è il punto di riferimento dell'ala, Giuseppe Brescia, Doriana Sarli e Paola Nugnes, che è fuoriuscita dal movimento nel 2019.[4][5]
Nel novembre 2018 è tra i 19 deputati 5 stelle a firmare una lettera indirizzata al proprio capogruppo Francesco D'Uva, dove si chiede le modifiche al testo del Dl "Sicurezza", fortemente voluto dal ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini.[6]
Dopo le dimissioni di Francesco D'Uva, è in lizza per diventare il nuovo Capogruppo del 5 stelle alla camera, ma alla fine diventa capogruppo Davide Crippa[7].
Verso fine maggio 2020, si fa notare in un dibattito parlamentare, dove critica: sia il modello sanitario della regione Lombardia adottato da Roberto Formigoni e proseguito da Roberto Maroni e da Attilio Fontana, sia le affermazioni di Giancarlo Giorgetti sul ruolo della medicina territoriale, nonché della gestione dell'emergenza COVID in Lombardia da parte del suo governatore Attilio Fontana e il suo assessore alla sanità Giulio Gallera[2][8]. Scatenando molte reazioni, tra cui: molti parlamentari leghisti, incluso il capogruppo alla camera della Lega Riccardo Molinari, Matteo Salvini e Giorgetti stesso, Giorgia Meloni e il capogruppo alla camera di Forza Italia Mariastella Gelmini[9][10].
Dal 22 luglio viene rimosso dalla VIII Commissione per essere aggiunto nella II Commissione Giustizia e nella VII Commissione Cultura, scienza e istruzione.[3]
Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=7725422