Raffaele Palladino

Raffaele Palladino
Raffaele Palladino.jpg
Palladino nel 2008
Nazionalità Italia Italia
Altezza 182[1] cm
Peso 73[1] kg
Calcio Football pictogram.svg
Ruolo Allenatore (ex attaccante e centrocampista)
Squadra Monza
Termine carriera 9 ottobre 2019 - giocatore
Carriera
Giovanili
1998-2000non conosciuta Amici di Mugnano
2000-2001Sporting Benevento
Squadre di club1
2001-2002Sporting Benevento8 (1)
2003-2004Juventus0 (0)
2004-2005Salernitana39 (15)
2005-2006Livorno22 (2)
2006-2008Juventus51 (10)
2008-2011Genoa58 (7)
2011-2015Parma71 (11)
2015-2017Crotone41 (6)
2017-2018Genoa16 (0)
2018Spezia6 (0)
2019Monza0 (0)
Nazionale
2003Italia Italia U-194 (3)
2003-2004Italia Italia U-202 (0)
2005-2007Italia Italia U-2115 (4)
2007-2009Italia Italia3 (0)
Carriera da allenatore
2019-2020MonzaColl. Giovanili
2020-2021MonzaUnder-15
2021-2022MonzaPrimavera
2022-Monza
Palmarès
Transparent.png Europei di calcio Under-19
Oro Liechtenstein 2003
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 13 settembre 2022

Raffaele Palladino (Mugnano di Napoli, 17 aprile 1984) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante o centrocampista, tecnico del Monza.

Biografia

Nato a Mugnano di Napoli, è il più piccolo di quattro figli. Suo padre, Guglielmo, è stato anch'egli giocatore, arrivando in Serie C con la Sambenedettese[2].

Caratteristiche tecniche

Era un attaccante esterno, ala o seconda punta, agile e con un'ottima tecnica, abile nell'arrivare al tiro sfruttando dribbling e velocità.[3]

Carriera

Club

Giovanili e Salernitana

Cresciuto nella squadra giovanile del suo paese, gli Amici di Mugnano, ancora minorenne si trasferisce al Benevento dove trascorre il primo anno nelle giovanili, inizialmente nelle file della squadra allievi e poi di quella primavera. Nella stagione successiva a causa dei problemi societari della squadra campana[senza fonte] viene schierato alcune volte titolare in Serie C1. In quella stagione disputa 8 partite e segna 1 gol. Notato dai dirigenti della Juventus, viene acquistato dai bianconeri con cui disputa due campionati Primavera, in cui forma con il nigeriano Benjamin Onwuachi una delle coppie più promettenti dell'intero scenario europeo e segna 20 reti nel primo anno e 21 nel secondo.[4]

Vista la qualità mostrata in Primavera, viene aggregato alla prima squadra, partecipando alle amichevoli contro l'Al-Ain e l'All Stars segnando anche un gol. La Juventus poi decide di prestarlo per fargli fare esperienza.

Disputa così una stagione in Serie B con la Salernitana allenata da Angelo Gregucci, giocando 39 partite con 15 reti in campionato. Dopo questa stagione a Salerno torna a Torino ed in estate viene prestato dal club bianconero al Livorno.[5]

Serie A con il Livorno

Il 27 agosto 2005 esordisce in A, segnando la rete decisiva nella vittoria con il Lecce.[4][6] In questa annata[7] subisce diversi infortuni, il più grave dei quali al ginocchio.[8]

Il ritorno alla Juventus

Nella stagione 2006-2007 torna definitivamente nella squadra bianconera, allenata da Didier Deschamps, in Serie B. Il 18 novembre nella trasferta di Bergamo contro l'AlbinoLeffe, complice l'infortunio di Del Piero, viene schierato titolare e segna al 52' il suo primo gol con la maglia della Juventus, fissando il risultato sull'1-1. Entra in pianta stabile nell'undici titolare di Deschamps anche per la squalifica di cinque giornate di Pavel Nedvěd. Il 19 marzo 2007 segna contro la Triestina la sua prima tripletta in carriera. Il suo score stagionale è di 8 reti in 25 presenze, riuscendo a dare un contributo importante alla promozione in Serie A.[4][9]

Nella stagione 2007-2008 viene riconfermato dal tecnico Claudio Ranieri. Alla quinta giornata di campionato segna il suo primo gol in Serie A in maglia bianconera nella partita contro la Reggina (4-0). Durante la stagione Palladino soffre però la concorrenza di Del Piero, Iaquinta e Trezeguet e viene relegato al ruolo di quarta punta. Verso la fine della stagione segna il suo secondo gol in campionato contro il Parma allo stadio Olimpico.

Genoa

Il 3 luglio 2008 passa al Genoa in comproprietà, per 5 milioni di euro.[10] Anche a causa di un grave infortunio al ginocchio rimediato nella partita casalinga contro l'Atalanta,[11] Palladino nella prima parte della stagione non trova molto spazio. Tuttavia nel finale di campionato, si rivela una pedina fondamentale per Gasperini grazie ai numerosi assist e ai gol: in particolare è protagonista della sfida interna dell'11 aprile 2009 contro la Juventus, nella quale mette a segno il gol della vittoria all'88'. È l'autore dell'assist a Diego Milito per il 3-1 finale (storica la tripletta dell'attaccante argentino, primo calciatore in assoluto a riuscire nell'impresa nelle stracittadine genovesi) nel derby di ritorno contro la Sampdoria.

A partire dalla fine del campionato 2008-2009, un'infezione virale lo tiene fuori dal campo per parecchi mesi, precludendogli anche la possibilità di allenarsi.[12] Solo l'8 settembre 2009 Palladino può riprendere una graduale attività di allenamento. Torna in campo il 20 settembre, in occasione della trasferta contro il Chievo. Nel Derby della Lanterna n°101 segna il rigore del 3-0, ma dopo averlo siglato fa infuriare i tifosi blucerchiati andando sotto la Gradinata Sud tendendo l'orecchio. In seguito a quell'episodio rischia la rissa con il capitano blucerchiato Angelo Palombo.

Parma

Il 4 gennaio 2011 il Genoa cede la propria metà del cartellino al Parma. Il giocatore diviene così in comproprietà fra Parma e Juventus. Il 6 gennaio 2011, alla prima partita con i ducali, proprio contro la Juventus, sigla il gol del definitivo 1-4 per il Parma a Torino al 93' minuto.[13]

Il 24 giugno 2011 la società emiliana riscatta interamente il cartellino dalla Juventus.[14] Il 18 novembre 2012 realizza la 1000ª rete del Parma in Serie A, segnando la rete del definitivo pareggio in Udinese-Parma 2-2. A causa di un infortunio al ginocchio perde praticamente la possibilità di giocare nelle stagioni 2011-12 e 2012-13. Dopo il fallimento del Parma, resta svincolato.[15]

Crotone

Nel novembre 2015 viene tesserato dal Crotone, militante in B e allenato da Ivan Jurić (suo compagno di squadra al Genoa).[1][16] Si sblocca con la maglia rossoblu nel marzo 2016, realizzando una doppietta all'Ascoli[17] e un gol al Pescara.[18] La successiva rete, su rigore, è contro il Modena nel pareggio che vale la storica promozione in A.[19]

Il 28 agosto, segnando contro il Genoa, realizza la prima rete del Crotone in Serie A, che però non impedisce la sconfitta per 3-1.[20]

Con i calabresi in 14 mesi mette insieme 43 presenze e 6 gol tra Serie B, Serie A e Coppa Italia.

Ritorno in Liguria

Il 30 gennaio 2017 ritorna al Genoa a titolo definitivo per la cifra di 250 000 euro ritrovando il suo ex compagno di squadra e allenatore Jurić. Dopo aver disputato 16 partite, il 22 dicembre viene messo fuori rosa a causa dell'arrivo di Giuseppe Rossi (per non superare il limite massimo di 25 giocatori per rosa).[21]

Il 15 gennaio 2018 passa allo Spezia, militante in Serie B,[22] con cui gioca 6 partite prima di rimanere svincolato.

Monza e ritiro

Ancora senza squadra, Il 31 marzo 2019 passa al Monza, società allora militante in Serie C e appena rilevata da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani.[23] Palladino torna così a giocare nella terza serie italiana dopo l’esperienza fatta con il Benevento ad inizio carriera. Tuttavia, a causa di problemi fisici, l'attaccante non viene mai impiegato nella sua esperienza brianzola e, al termine della stagione, non gli viene rinnovato il contratto.[24]

Nazionale

Campione d'Europa con l'Under-19 nel 2003[25][26], conta 3 presenze in nazionale maggiore.[27][28]

Allenatore

Giovanili del Monza

Il 9 ottobre del 2019, Palladino decide di ritirarsi dal calcio giocato per diventare collaboratore tecnico nel settore giovanile del club brianzolo.[29]

Nel giugno del 2020, diventa tecnico della formazione Under-15 del Monza.[30]

Il 9 luglio 2021, invece, viene promosso alla guida della Primavera.[31] Nella sua prima stagione con l'Under-19 brianzola, riesce a condurre la squadra fino al quarto posto finale nel loro girone di campionato: la formazione si qualifica così per i play-off di promozione in Primavera 1, venendo infine eliminata dal Parma in semifinale.[24]

Monza

Il 13 settembre 2022 viene promosso alla guida della prima squadra del Monza dopo l'esonero di Giovanni Stroppa.[32] Esordisce contro la Juventus vincendo 1-0, facendo così ottenere alla propria squadra la prima storica vittoria in Serie A. Negli stessi giorni viene ammesso al corso UEFA Pro, il massimo livello di formazione per un allenatore.[33]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001-2002 Italia Benevento C1 8 1 CI-C ? ? - - - - - - 8+ 1+
2003-2004 Italia Juventus A 0 0 CI 1 0 UCL 0 0 - - - 1 0
2004-2005 Italia Salernitana B 39 15 CI 4 4 - - - - - - 43 19
2005-2006 Italia Livorno A 22 2 CI 3 0 - - - - - - 25 2
2006-2007 Italia Juventus B 25 8 CI 0 0 - - - - - - 25 8
2007-2008 A 26 2 CI 5 0 - - - - - - 31 2
Totale Juventus 51 10 6 0 - - - - 57 10
2008-2009 Italia Genoa A 28 3 CI 2 0 - - - - - - 30 3
2009-2010 A 25 4 CI 0 0 UEL 5 0 - - - 30 4
2010-gen. 2011 A 5 0 CI 1 0 - - - - - - 6 0
gen.-giu. 2011 Italia Parma A 11 3 CI 1 0 - - - - - - 12 3
2011-2012 A 5 0 CI 1 0 - - - - - - 6 0
2012-2013 A 8 1 CI 0 0 - - - - - - 8 1
2013-2014 A 24 3 CI 3 2 - - - - - - 27 5
2014-2015 A 23 4 CI 1 0 - - - - - - 24 4
Totale Parma 71 11 6 2 - - - - 77 13
2015-2016 Italia Crotone B 22 4 CI 1 0 - - - - - - 23 4
2016-gen. 2017 A 19 2 CI 1 0 - - - - - - 20 2
Totale Crotone 41 6 2 0 - - - - 43 6
gen.-giu. 2017 Italia Genoa A 12 0 CI 0 0 - - - - - - 12 0
2017-gen. 2018 A 4 0 CI 0 0 - - - - - - 4 0
Totale Genoa 74 7 3 0 5 0 - - 82 7
gen.-giu. 2018 Italia Spezia B 6 0 CI 0 0 - - - - - - 5 0
apr.-giu. 2019 Italia Monza C 1 0 CI+CI-C 0+0 0 - - - - - - 0 0
Totale carriera 312 51 24 6 5 0 - - 341 57

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
21-11-2007 Modena Italia Italia 3 – 1 Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2008 -
6-2-2008 Zurigo Italia Italia 3 – 1 Portogallo Portogallo Amichevole - Uscita al 78’ 78’
14-11-2009 Pescara Italia Italia 0 – 0 Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 56’ 56’
Totale Presenze 3 Reti 0

Statistiche da allenatore

Club

Statistiche aggiornate al 18 settembre 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazz.
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
set. 2022-2023 Italia Monza A 1 1 0 0 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 1 1 0 0 100,00& Sub., in corso
Totale carriera 1 1 0 0 0 0 0 0 - - - - - - - - 1 1 0 0 100,00

Palmarès

Giocatore

Club

Juventus: 2006-2007

Nazionale

Liechtenstein 2003

Note

  1. ^ a b c Almanacco illustrato del Calcio 2016, Modena, Panini Editore, 2015, p. 262.
  2. ^ Salvio Fabrizio, Una speranza in prestito, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 5 novembre 2005. URL consultato l'8 agosto 2010.
  3. ^ Fabrizio Salvio, Una speranza in prestito, su gazzetta.it, 5 novembre 2005. URL consultato il 6 marzo 2017.
  4. ^ a b c Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Raffaele PALLADINO, su tuttojuve.com, 21 aprile 2010. URL consultato l'8 agosto 2010.
  5. ^ Alessio Calfapietra, Livorno, è Palladino il nuovo Protti, su tuttomercatoweb.com, 1º luglio 2005. URL consultato l'8 agosto 2010.
  6. ^ Livorno, buona la prima Il Lecce si arrende a Lucarelli, repubblica.it, 27 agosto 2005.
  7. ^ Giampiero Timossi, Palladino e Pozzi corrono già al massimo, in La Gazzetta dello Sport, 27 settembre 2005.
  8. ^ Sonetti porta a Reggio anche Bizera, ma aspetta il transfer, in La Gazzetta dello Sport, 18 novembre 2005.
  9. ^ Luca Curino, Palladino gol Rimonta Juve, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 19 novembre 2006. URL consultato l'8 agosto 2010.
  10. ^ Francesco Letizia, UFFICIALE: Palladino al Genoa in comproprietà, su tuttomercatoweb.com, 3 luglio 2008. URL consultato l'8 agosto 2010.
  11. ^ Effettuati gli accertamenti per Palladino, su genoacfc.it, 17 dicembre 2008. URL consultato l'8 agosto 2010.
  12. ^ Marco Gori, Genoa, Palladino: "Non avete idea di cosa abbia vissuto", su tuttomercatoweb.com, 21 settembre 2009. URL consultato l'8 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2010).
  13. ^ Parma FC - Official website Archiviato il 5 gennaio 2011 in WebCite.
  14. ^ Apertura buste comproprietà: Palladino al Parma, su fcparma.com, 25 giugno 2011. URL consultato il 25 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2011).
  15. ^ PARMA: ufficiale il fallimento, ora caccia agli svincolati, su tuttosalernitana.com.
  16. ^ Crotone, preso Palladino: era svincolato dopo il fallimento del Parma, gazzetta.it, 10 novembre 2015.
  17. ^ Serie B, Crotone-Ascoli 2-0: super Palladino, corriere.it, 5 marzo 2016.
  18. ^ Luigi Saporito, Serie B, poker del Crotone: ora la A è vicinissima. Crisi Pescara, gazzetta.it, 21 marzo 2016.
  19. ^ Modena-Crotone 1-1: il pari di Palladino vale la prima promozione storica in A, gazzetta.it, 29 aprile 2016.
  20. ^ Crotone – Genoa 1-3: Palladino firma il primo storico gol in serie A ma nella ripresa il Genoa domina e ribalta il risultato, su WeSud, 28 agosto 2016. URL consultato il 15 settembre 2016.
  21. ^ Gianluca Di Marzio :: Genoa, Rossi nella lista dei 25 al posto di Palladino: le ultime. URL consultato il 23 dicembre 2017.
  22. ^ Mercato: la fantasia di Raffaele Palladino al servizio delle Aquile acspezia.com
  23. ^ Calciomercato Monza, preso lo svincolato Palladino, su Fox Sports, 31 marzo 2019. URL consultato il 15 aprile 2019.
  24. ^ a b Cristian Sieli, Lo straordinario percorso della banda Palladino, su MondoPrimavera, 2 giugno 2022. URL consultato il 2 giugno 2022.
  25. ^ Gli Azzurrini trionfano in Liechtenstein, su uefa.com.
  26. ^ Calcio: Under 19 è campione d'Europa, Italia-Portogallo 2-0, in Adnkronos, Roma, 28 luglio 2003.
  27. ^ Gaetano De Stefano, Nazionale, la novità è Palladino, su gazzetta.it, 11 novembre 2007.
  28. ^ Azzurri in relax, 3-1 alle Far Oer Inizia l'avventura Euro 2008, su repubblica.it, 21 novembre 2007.
  29. ^ Palladino dice addio al calcio giocato: allenerà nelle giovanili del Monza, su Goal.com, 9 ottobre 2019. URL consultato il 9 ottobre 2019.
  30. ^ Monza, scelti gli allenatori del Settore Giovanile: spunta la novità Raffaele Palladino
  31. ^ Palladino nuovo allenatore della Primavera - Associazione Calcio Monza S.p.A., su acmonza.com. URL consultato il 9 luglio 2021.
  32. ^ COMUNICATO UFFICIALE: PALLADINO NUOVO ALLENATORE DELLA PRIMA SQUADRA, su acmonza.com. URL consultato il 13 settembre 2022.
  33. ^ FIGC, ufficializzati i nuovi allievi del prossimo corso UEFA Pro: presenti anche alcuni ex rossoneri, su Milan News. URL consultato il 21 settembre 2022.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Informazione

L'articolo Raffaele Palladino in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:

Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2022-09-29 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=324667