Persona scomparsa

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Con persona scomparsa ci si riferisce a un soggetto allontanatosi dal proprio domicilio e di cui si ignora l'attuale posizione e lo status in vita o meno.

Per derivazione ci si può riferire al fenomeno oggetto di studio della criminologia che concerne l'insieme delle persone scomparse allontanatesi in maniera permanente dal proprio domicilio senza che sia stato più possibile rintracciarle.

Cause del fenomeno

La scomparsa di una persona può essere addotta a diverse ragioni, volontarie e/o involontarie/incidentali. La casistica vede scomparse di persone di breve periodo (allontanamento temporaneo o smarrimento) e di lungo periodo (permanente). Più nello specifico le motivazioni possono includere:

  • smarrimento;
  • volontà di abbandonare la situazione sociale attuale (familiare, lavorativa/di studio, di relazioni sociali) divenuta incompatibile con il proprio benessere per ricercarne una diversa (o anche evitandone l'inclusione in altre);
  • adesione a comunità religiose o filosofiche totalizzanti o a organizzazioni clandestine;
  • presenza di malattie mentali o problemi causanti vuoti o perdita di memoria;
  • fuga da situazioni post traumatiche o di abuso (o per paura di subirle);
  • fuga dalle autorità giudiziarie o di polizia per il timore di subire una pena restrittiva;
  • fuga da emergenze umanitarie e naturali (es. persecuzioni, carestie, calamità);
  • subire il reato di sequestro di persona (a fini estorsivi o per riduzione in schiavitù);
  • subire il reato di sottrazione (di minore o altro soggetto sotto tutela) da parte di genitore o altro parente non affidatario;
  • subire una ritenzione da parte di autorità di polizia in assenza di provvedimenti legittimi;
  • essere vittima di omicidio, con conseguente occultamento e/o soppressione del cadavere oppure con abbandono del cadavere in località remota (o comunque non ancora rinvenuto);
  • essere in vita ma in località remota in assenza di riferimenti utili per un'identificazione;
  • essere vittima di reati quali sequestro di persona o fenomeni sociali come atti di stalking;
  • morte accidentale con conseguente occultamento e/o soppressione del cadavere oppure con abbandono del cadavere in località remota (o comunque non ancora rinvenuto);
  • morte colposa con conseguente occultamento e/o soppressione del cadavere oppure con abbandono del cadavere in località remota (o comunque non ancora rinvenuto);
  • suicidio in località remota (o comunque in area ove non si è ancora rinvenuto il cadavere) oppure in assenza di riferimenti utili per un'identificazione;
  • morte accidentale in situazioni calamitose (naturali o belliche).

Criminalistica

Italia

Dal 1974 al 2010 risultano scomparse 25 229 persone di cui 10 000 minori e 15 000 stranieri. Le persone che inizialmente erano scomparse e poi sono state ritrovate ammontano a 65 858. Le regioni più colpite sono il Lazio e la Lombardia seguita dalla Campania e dalla Sicilia[1].

Nel 2020 sono scomparse più di 7.600 persone.[2] Dal 1974 al 2020 si sono verificati 250.000 denunce di sparizione di cui oltre il 52% riguardava persone minorenni. I casi di mancato ritrovamento superano le 62.000 unità[3]

Stati Uniti d'America

Durante il 2005 si sono registrate 109 531 scomparse secondo dati del Dipartimento di giustizia di cui 58 081 minorenni[4]. Considerando anche gli anni precedenti, il National Crime Information Center's missing person aveva nel proprio database circa 834 536 schede di persone scomparse con una crescita di 0,5% rispetto all'anno precedente. Le schede archiviate o cancellate sono state 844 838 (ritrovamenti, riconoscimenti dei cadaveri, dati sbagliati, ecc.)[5].

Difesa sociale

Per persona scomparsa si intende, ai sensi della legge 14 novembre 2012, n. 203, la persona allontanatasi dall'abitazione o dal luogo di temporanea dimora che, per le circostanze in cui è avvenuto il fatto, sia in pericolo di vita o per l'incolumità personale. L'ufficio di polizia che ha ricevuto la denuncia promuove l'immediato avvio delle ricerche, ferme restando le competenze dell'autorità giudiziaria.[6][7]

Nella maggior parte dei casi una persona scomparsa può essere dichiarata legalmente morta dopo dieci anni, ai sensi dell'art. 58 c.c. Questo lasso di tempo può essere ridotto in alcuni casi, come nelle grandi battaglie o nei disastri di massa, come accadde l'11 settembre 2001.

Gli strumenti per prevenire le scomparse sono rappresentati dalla possibilità di coordinare subito le indagini, la dichiarazione di scomparsa, e l'utilizzo di un sistema informativo ricerca scomparsi (RISC), un grande archivio elettronico che cataloga e gestisce tutte le informazioni sulle persone scomparse[1].

Persone scomparse

François Villon

François Villon fu un poeta francese medievale dalla vita errabonda e avventurosa. Condannato a morte e graziato, venne esiliato nel 1463 e non si seppe più nulla di lui.

Benjamin Bathurst

Benjamin Bathurst è stato un diplomatico inglese scomparso nel XIX secolo da Perleberg, Germania, durante le Campagne napoleoniche. Una taglia di 1 000 sterline fu offerta dal governo inglese per coloro che avessero trovato informazioni rilevanti per il ritrovamento, cifra che fu raddoppiata dalla famiglia e dal principe Federico Augusto di Prussia che prese a cuore il caso. Si pensò che potesse essere stato vittima di un omicidio da parte dei servizi segreti francesi che lo stavano controllando, tanto che la famiglia cercò di contattare direttamente l'imperatore Napoleone il quale smentì qualsiasi coinvolgimento dei propri agenti sul caso. La città di Perleberg era già conosciuta per avere un tasso criminale piuttosto alto, il che diede adito all'ipotesi che il diplomatico potesse essere stato vittima di un'aggressione a scopo di rapina, giacché Bathurst era piuttosto facoltoso. Nel 1852, quarantuno anni dopo la scomparsa, uno scheletro umano con un trauma cranico fu trovato in una casa a 300 metri dall'albergo dove alloggiava. La sorella attraversò la Manica per raggiungere le autorità tedesche ma non fu in grado di riconoscere il fratello. Il caso è richiamato in molte fiction e serie televisive, molte delle quali lo descrivono caduto in un fantascientifico portale temporale che lo avrebbe catapultato in un altro posto o periodo storico.

Isole Flannan

Nel 1900 scomparvero tre impiegati da un faro portuale, lasciando il proprio equipaggiamento necessario per sopravvivere alle condizioni atmosferiche. La causa ufficiale della scomparsa risale a un eventuale annegamento in seguito a un'onda anomala.

Ambrose Bierce

Ambrose Bierce era un giornalista statunitense che scomparve nel dicembre 1913 dopo un viaggio in Messico dove aveva assistito alla rivoluzione. Dopo l'ultima lettera datata 26 dicembre 1913 destinata a un amico, scomparve senza lasciare traccia, diventando uno dei più celebri casi di scomparsa nella storia statunitense. Non c'è nessuna prova che attesti le voci secondo le quali sarebbe andato nel Grand Canyon, suicida. Le indagini sono state vane e, nonostante molte teorie al riguardo, il corpo non fu mai trovato. Dato che scomparve durante una battaglia, l'ipotesi più comune è che sia deceduto per una ferita mortale e che il corpo sia stato confuso con quello dei caduti.

Amelia Earhart

Durante un tentativo di circumnavigazione del globo in aereo, nel 1937, Amelia Earhart e il suo navigatore Fred Noonan scomparvero nell'oceano Pacifico nei pressi delle Howland Island. Come per Antoine de Saint-Exupéry, scomparso in circostanze simili, finché nel 2004 venne localizzato e recuperato il relitto del suo aereo, colpito da un caccia tedesco nel mare antistante la costa marsigliese.

Frederick Valentich

Frederick Valentich scomparve su un Cessna 182L mentre sorvolava l'Australia. La scatola nera ha registrato un anomalo aeroplano che lo stava seguendo e le ultime sue parole sono state: «Mi sta sopra e non è un aeroplano». Il dipartimento australiano dei trasporti non riuscì a determinare alcuna ragione plausibile sulla scomparsa. La sua scomparsa fu messa in relazione da vari complottisti con teorie ufologiche.

Persone scomparse in Italia

Aldo Gamba

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Aldo Gamba.

Giancarlo Bonaventura

Giancarlo Bonaventura, capomeccanico presso la casa motociclistica Morbidelli, scomparve nel 1977 a Pesaro. La sua auto venne ritrovata sul vicino Monte San Bartolo.

Davide Cervia

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Davide Cervia.

Davide Cervia, ex militare esperto di guerre elettroniche, scompare il 12 settembre 1990 da Velletri, alla vigilia della guerra del Golfo[8].

Stefano Cerri

Stefano Cerri è un imprenditore scomparso a Milano il 10 dicembre 2008. Questi aveva stabilito una relazione sentimentale con una donna, Ivana S., sua dipendente la quale assume un ruolo chiave nella vicenda. Ivana S., tuttavia, era stata assunta relativamente da poco tempo da Cerri e, in precedenza, aveva lavorato per un certo Stefano Savasta, un altro imprenditore meneghino, con il quale aveva avuto un'altra relazione. Savasta, tuttavia, non si era rassegnato alla fine della relazione, ma aveva continuato a perseguitarla sotto forma di stalking. Per tali motivi Savasta è stato arrestato con l'accusa di estorsioni aggravate, violenza privata, rapina aggravata e lesioni personali. L'ipotesi degli investigatori, inoltre, è che Savasta abbia minacciato Cerri. Tali ipotesi hanno trovato una qualche conferma dopo l'arresto di un giovane nomade Jimmy Brajidic che avrebbe avuto contatti con Savasta nel merito delle minacce contro Cerri.[9] Il 23 gennaio 2015 viene ritrovato il corpo di Cerri tra Tromello e Garlasco, su indicazioni del sicario ingaggiato da Savasta (il quale morì durante una fuga il 19 novembre 2014 a Verona). Venendo a mancare Savasta, Marthy Hernandez Rodriguez, dominicano, nel dicembre del 2014 ha cominciato a collaborare. Ha riferito che proprio Savasta avrebbe commissionato il rapimento di Cerri, offrendogli 2 000 euro. Rodriguez era entrato in azione con un altro dominicano (un terzo è latitante), Omar Calcano, nel dicembre del 2008, prelevando Cerri, con la forza mentre chiudeva la saracinesca della sua ditta in via Gratosoglio. Secondo la sua versione, Rodriguez riteneva che l'imprenditore dovesse solo subire una lezione, ma l'altro avrebbe calcato la mano, picchiando brutalmente Cerri che, tra l'altro, aveva sulla bocca del nastro adesivo. Così si erano accorti che era morto e ne avevano seppellito il corpo in un bosco, legato con nastro isolante e fascette da elettricista.

Alessandra Sandri

Alessandra Sandri, detta Sandra, era una bambina di 11 anni, alunna di prima media, scomparsa in circostanze misteriose il 17 aprile 1975 nel centro di Bologna. Quel mattino, come di consueto, Sandra si era recata a scuola in tram, assieme alla madre, quest'ultima diretta al lavoro. Una volta scesa, nella centrale Via Farini, Sandra si incontrò alla fermata con una compagna di scuola e si diresse verso la scuola, prima di cambiare bruscamente idea e pregare l'amica di aspettarla un momento, promettendo di tornare subito. Le indagini permisero di scoprire che Sandra, assieme ad alcune amiche del quartiere, era stata oggetto di molestie sessuali da parte di alcuni vicini di casa. Una terza persona, anch'egli vicino di casa della Sandri, esibì alla polizia un nastro magnetico nel quale aveva registrato un dialogo avuto con la bambina; in tale circostanza, incalzata dall'uomo, Sandra ammetteva, in preda al pianto, che due uomini sulla trentina, conosciuti in un bar-gelateria del quartiere, l'avevano attirata in casa e avevano abusato di lei, promettendole che quando fosse cresciuta uno di loro l'avrebbe sposata. Pochi anni dopo, il vicino in questione fu accusato di aver molestato una ragazzina coetanea di Sandra, ma nei suoi confronti non fu sporta alcuna denuncia. I due uomini indicati da Sandra nella drammatica registrazione ammisero di aver abusato di lei, furono processati per stupro, ma, grazie a vari cavilli legali e a un'amnistia, non scontarono neppure un giorno di carcere. La scomparsa di Sandra non fu mai, all'epoca, posta in relazione con i gravi abusi di cui era stata vittima. La madre di Sandra dichiarò di aver ricevuto telefonate anonime in cui una voce giovanile l'avvisava che la figlia si trovava "in Savena", un fiume poco distante, nei cui pressi era sito un casolare ove i due uomini avevano abusato di Sandra, e che la bambina conosceva anche perché vi si recava a pescare assieme al padre; tuttavia, le ricerche effettuate anche con strumenti sofisticati in zona non hanno mai permesso di rinvenire il cadavere. Nel 2013, una persona dimorante nel quartiere asserì che uno dei due uomini gli avrebbe lasciato intendere di aver ucciso la Sandri dopo aver saputo che la stessa si era sfogata con il proprio vicino e che questi aveva registrato il tutto. La scomparsa di Sandra Sandri è stata messa in relazione con la sparizione, avvenuta nel 1979 di un operaio trentenne, tal Remo Soravia, residente anch'egli nel Quartiere Savena, il quale avrebbe appreso i dettagli relativi alla sorte della bambina e minacciato i due presunti assassini della stessa di denunciarli. Gli inquirenti ricostruirono che l'uomo aveva avuto una lite furibonda con alcuni avventori di un bar malfamato del quartiere e si era allontanato per non fare mai più ritorno a casa.

Emanuela Orlandi

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Emanuela Orlandi.

Emanuela Orlandi, una ragazza di quindici anni, figlia di un dipendente della Città del Vaticano, è scomparsa a Roma il pomeriggio del 22 giugno 1983. Diverse telefonate anonime o comunque di dubbia identità hanno riferito dell'allontanamento autonomo della ragazza desiderosa di rifarsi una vita, impiegata in qualche bar della città. Le amiche, invece, dissero che la ragazza aveva ricevuto delle proposte di lavoro nel campo della cosmetica. Emanuela era stata appena promossa al terzo anno di Liceo Scientifico e, contemporaneamente, seguiva i corsi di pianoforte al Pontificio Istituto di Musica Sacra[10].

Mirella Gregori

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Mirella Gregori.

Mirella Gregori è una ragazza romana di quasi 16 anni quando scompare il pomeriggio del 7 maggio 1983. La ragazza, figlia del gestore di un bar nel quartiere Sallustiano, venne citofonata da un sedicente “Sandro” che le chiese di scendere per vedersi al monumento di Porta Pia. La scomparsa della Gregori fu poi messa in correlazione con la scomparsa della Orlandi, essendo entrambe scomparse a 45 giorni di differenza e in modalità uguali, nonostante le ragazze non si conoscessero né avessero frequentazioni in comune. A oggi il caso rimane irrisolto.

Denise Pipitone

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Sparizione di Denise Pipitone.

Denise Pipitone era una bambina di tre anni quando è scomparsa intorno alle 12 del 1º settembre 2004 a Mazara del Vallo, in Provincia di Trapani, mentre si trovava nei pressi della casa della nonna materna. Diversi gli spunti presentatisi negli anni agli investigatori, anche se le indagini si sono sempre concentrate nell'ambito familiare allargato. Secondo l'ultima ricostruzione proposta dagli inquirenti, Denise sarebbe stata rapita dalla sorellastra Jessica Pulizzi, anche lei minorenne, con la complicità della madre Anna Corona e dell'ex fidanzato Gaspare Ghaleb per motivi sottesi a «vendetta e gelosia perché Denise e Jessica Pulizzi sono figlie dello stesso padre, Piero Pulizzi»[11]. Il procedimento penale conduce al processo in cui sono imputati solo Jessica Pulizzi, con l'imputazione di sequestro di minore, e Gaspare Ghaleb, per il reato di false informazioni al pubblico ministero.

La donna verrà assolta all'esito del dibattimento di primo grado dal Tribunale di Marsala il 27 giugno 2013 e dalla Corte d'appello di Palermo il successivo 2 ottobre 2015. Assoluzioni confermate dalla Corte di Cassazione nell'aprile 2017. Per gli addebiti del coimputato è intervenuta nel corso del procedimento la prescrizione del reato.

Angela Celentano

Alle 13:00 del 10 agosto 1996 scompare la piccola Angela Celentano mentre si trovava in gita sul Monte Faito presso Vico Equense (NA). La bambina è stata vista l'ultima volta scendere presso un sentiero insieme a due altri bambini, le cui versioni però non collimano. Altre testimonianze affermano di aver visto una macchina con due uomini di nazionalità straniera aggirarsi nei pressi della zona. Nell'estate del 1999 è stato indagato lo zio Gennaro Celentano con l'accusa di sequestro di persona[11].

Mauro Romano

Mauro Romano era un bambino di 6 anni quando scomparve il 21 giugno 1977 da Racale, in provincia di Lecce. Negli anni si sono susseguite diverse l'ipotesi e la più accreditata è sempre stata quella del rapimento. L'unico sospettato del sequestrato del bambino è Vittorio Romanelli, un barbiere ex amico della famiglia Romano, che nel 2020 ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini preliminari con l'accusa di sequestro di persona.[12]

Nel 2007 Bianca Colaianni, madre di Mauro, ha dichiarato di aver riconosciuto il figlio in una foto ritraente Mohammed Al Habtoor, figlio del potente sceicco di Dubai Khalaf Al Habtoor. Nonostante ci siano stati diversi contatti tra la famiglia del bambino e i segretari dello sceicco, quest'ultimo ha sempre sostenuto di aver concepito in modo naturale il figlio e di essere totalmente estraneo alla vicenda.[13]

Ettore Majorana

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Ettore Majorana.

Geniale fisico teorico, impegnato soprattutto nel campo della fisica nucleare e della meccanica quantistica relativistica, collaboratore di Fermi nell'Istituto di Fisica di Via Panisperna e dei maggiori fisici europei dell'epoca. Scomparso improvvisamente nella primavera del 1938, lasciandosi dietro un alone di mistero e una serie infinita di congetture e ipotesi su un suo possibile suicidio o allontanamento volontario, con molte possibili diverse motivazioni, anche data l'originalità del suo carattere. Majorana è stato dichiarato morto presunto.

Federico Caffè

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Federico Caffè.

Importante economista italiano, maestro tra gli altri di Mario Draghi, Ignazio Visco, Giorgio Ruffolo, Luigi Spaventa, Ezio Tarantelli oltre a molti altri economisti italiani di primo piano. Fu uno dei principali diffusori della dottrina keynesiana in Italia, che volle sempre declinare soprattutto in ottica di protezione dei ceti più deboli, salvaguardia dell'occupazione e tutela del benessere generale. Scomparso misteriosamente dalla sua casa di Via Cadlolo, un'elegante strada di Monte Mario, il 15 aprile 1987. Anch'egli è stato ufficialmente dichiarato morto presunto.

Persone italiane scomparse all'estero

Ylenia Carrisi

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Ylenia Carrisi.

Scomparsa misteriosamente a New Orleans (Louisiana, Stati Uniti) il 6 gennaio 1994, la primogenita di Al Bano e Romina Power non venne mai più ritrovata. Varie sono le ipotesi di avvistamenti, ma nessuno di essi è stato realmente confermato. Una versione molto accreditata è l'ipotesi di suicidio sotto effetto di stupefacenti: infatti fu avvistata da un guardiano di un parco acquatico, una donna simile alla Carrisi, gettarsi nel fiume Mississippi. Su richiesta del padre Albano Carrisi, il tribunale di Brindisi ha dichiarato la morte presunta di Ylenia nel 2014. La madre Romina Power ha dichiarato che continuerà a cercare Ylenia[14].

La scomparsa di minori

Nell'accezione “scomparsa di minore” rientrano molteplici tipologie di situazioni, accomunate dal fatto che vengono perse le tracce di un bambino o di un adolescente (indipendentemente dalle cause della sua scomparsa, che possono essere volontarie o meno). In questa categoria rientrano quindi sia i minori che vengono rapiti, sia quelli sottratti da uno dei due genitori, quelli che si perdono, ma anche ragazzi italiani o stranieri che si allontanano da casa o da un istituto volontariamente[15]. La maggior parte delle volte, il ritrovamento viene effettuato entro le 24 ore, ma non sempre è così.

Per fronteggiare un problema così drammatico e complesso, la Commissione Europea (Decisioni n. 116 e n. 698 del 15 febbraio e del 29 ottobre 2007), ha istituito il numero unico europeo 116.000, linea telefonica per i bambini scomparsi, invitando i Paesi membri a renderlo operativo. Coordinato da Missing Children Europe, attualmente il 116.000 è operativo in 17 Stati membri dell'UE (Belgio, Paesi Bassi, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Danimarca, Slovacchia, Ungheria, Estonia, Malta, Gran Bretagna, Spagna e Germania).

Il 116.000[16] in Italia è gestito da Telefono Azzurro e risponde 24 ore al giorno, tutti i giorni dell'anno, a chiunque voglia segnalare situazioni di scomparsa o di avvistamento di minori.

Secondo dati di Telefono Azzurro, dalla nascita del servizio, il 2017 è stato l'anno che ha registrato il bilancio più tragico dopo il 2016, con una media di 3,5 denunce di sparizioni ogni settimana, e di casi risolti positivamente che si assesta intorno al 17% circa, secondo un trend in costante crescita dal 2009. Il 65% delle sparizioni (segnalate) riguardano minori stranieri non accompagnati[17].

Statistiche dagli anni 2000

Dal 2011 sono state 1,2 milioni le chiamate ricevute per i bambini scomparsi in tutta Europa. La situazione peggiore si registra nell'Europa dell’Est, che raccoglie la metà dei casi trattati, in particolar modo in Romania[17].

Secondo dati raccolti dall’International Centre for Missing & Exploited Children[18], le sparizioni stimate sono: 60 000 in Germania (children, nel 2016), 45 000 in Russia (children, nel 2015), 60 000 nel Regno Unito (missing persons under the age of 18, nel 2016)[19]. Al 2016, le segnalazioni di minori di 18 anni di età scomparsi negli Stati Uniti sono 465 000[19]. Non esiste ancora, tuttavia, una definizione univoca a livello internazionale di missing child, in modo tale da rendere le statistiche completamente confrontabili tra loro.

Note

  1. ^ a b 25 mila persone scomparse in Italia, 10 mila sono minori, “Il Messaggero”, 25 marzo 2010[collegamento interrotto]
  2. ^ Allarme per i minori scomparsi: 7.672 nel 2020, quasi uno ogni ora, su agi.it, 23 Maggio 2021. URL consultato il 27 Maggio 2021.
  3. ^ Andrea Joly, L’oblio dei 250mila minori scomparsi: in Europa sparisce un bambino ogni 2 minuti. I numeri in Italia dal 1974 ad oggi, su lastampa.it (archiviato il 25 magio 2021).
  4. ^ Dipartimento di giustizia, su fbi.gov.
  5. ^ FBI, su fbi.gov.
  6. ^ (EN) Preston Sparks and Timothy Cox, Missing persons usually found, in Augusta Chronicle, 17 novembre 2008. URL consultato il 21 maggio 2011.
  7. ^ (EN) FAQs: Question: Do you need to wait 24 hours before reporting a person missing?, National Missing Persons Coordination Center, Australian Federal Police. URL consultato il 22 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2011).
  8. ^ Chi l'ha Visto - Misteri - Davide Cervia - La scheda
  9. ^ Chi l'ha Visto - Misteri - Stefano Cerri - La scheda
  10. ^ Chi l'ha Visto - Misteri - Emanuela Orlandi - La scheda
  11. ^ a b Chi l'ha Visto - Bambini Scomparsi
  12. ^ Racale, «Mauro fu rapito e venduto, ora è sceicco negli Emirati»
  13. ^ “Quello sceicco è il mio bambino”: la madre di Mauro Romano, scomparso nel 1977 da Racale, pronta a volare a Dubai per la prova del Dna
  14. ^ MonrifNet, Ylenia, Romina non s'arrende e ad Al Bano manda a dire: "Io continuerò a cercarla" - Quotidiano Net, su qn.quotidiano.net. URL consultato il 27 agosto 2015.
  15. ^ Copia archiviata (PDF), su azzurro.it. URL consultato il 17 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2013).
  16. ^ 116-000.it
  17. ^ a b In Italia un esercito di bambini scomparsi: uno ogni 48 ore, su askanews.it, 25 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2018)., ripreso da Yahoo notizie
  18. ^ si consulti al riguardo la voce della wikipedia in inglese relativa all' International Centre for Missing & Exploited Children
  19. ^ a b (EN) Statistiche dal 2015, su icmec.org. URL consultato il 29 maggio 2018.

Bibliografia

  • Blau S., Hill A., Briggs C.A., Cordner S.M. (2006) Missing Persons–Missing Data: The Need to Collect Antemortem Dental Records of Missing Persons, “Journal of Forensic Sciences”, 2, pp. 386–389.
  • Da Silva L.A.F., et al. (2009) Missing and unidentified persons database, “Forensic Science International: Genetics Supplement Series”, 1, pp. 255–257.
  • Felicioni P. (2009) L'Italia aderisce al Trattato di Prum: disciplinata l'acquisizione e l'utilizzazione probatoria dei profili genetici, “Diritto penale e processo”, 2, pp. 6–24.
  • Henderson M., Kiernan C., Henderson P. (1999) The missing person dimension, Paper presented at the Children and Crime: Victims and Offenders Conference convened by the Australian Institute of Criminology and held in Brisbane, 17-18 June 1999.
  • Lorente J.A., et al. (2002) Social benefits of non-criminal genetic databases: missing persons and human remains identification, “International Journal of Legal Medicine”, 3, pp. 187–190.
  • Politi M. (2010) Le persone scomparse, il traffico degli esseri umani ed il profilo della cooperazione giudiziaria internazionale, “Nuova rassegna di legislazione, dottrina e giurisprudenza”, 13/14, pp. 1389–1406.

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