Patrizia Mirigliani

Eugenia Patrizia Mirigliani nota come Patrizia Mirigliani (Trento, 27 ottobre 1951) è un'imprenditrice e personaggio televisivo italiana.

Biografia

Figlia dello storico patron di Miss Italia Enzo Mirigliani, ha affiancato il padre nell'organizzazione del concorso di bellezza a partire dal 1989. Dal 1997 al 2007 ha curato anche la direzione artistica della manifestazione, ceduta a partire dall'anno successivo ai conduttori del programma televisivo. Nel 2010 per la prima volta non è stata affiancata dal padre nell'organizzazione dell'evento.

Patrizia Mirigliani ha introdotto nel Concorso innovazioni importanti, tese alla valorizzazione della donna. Ha fortemente voluto che le finali su Raiuno fossero condotte da un personaggio femminile, desiderio realizzatosi nell'edizione 2009 con la conduzione di Milly Carlucci, rimasta al timone del programma televisivo anche l'anno successivo. Non si è trattata comunque della prima donna in assoluto a condurre Miss Italia, che nel 1985 annoverava tra i presentatori anche Amanda Lear.

All'inizio del 2011 - ha poi aperto il concorso alla taglia 44 che, pur non essendo vietata, creava forte imbarazzo alle candidate interessate e una sorta di ostracismo da parte di alcuni giurati. La Mirigliani ha preso spunto anche dalla morte, nel novembre dell'anno precedente, della modella francese Isabelle Caro, che soffriva di anoressia. Le nuove tendenze aprono le porte alla 44 e in casi particolari alla 46: è stato un segnale positivo entrato subito nel cuore della gente. Commenti favorevoli dei media, compreso il londinese Daily Mail. Proprio l'impegno contro i pericoli che portano all'anoressia e l'opera svolta a favorire la prevenzione dei tumori al seno in collaborazione con Riccardio Masetti, presidente di Komen Italia, sono due momenti chiave dell'attività della Mirigliani. Nel 2012 dice basta al bikini nelle serate tv del Concorso, in favore di un costume intero, modello anni cinquanta, per presentare una bellezza più tutelata, protetta.

Dal 2005 la patron devolve al Villaggio della Gioia Onlus di padre Fulgenzio Cortesi i proventi del televoto spettanti alla propria organizzazione. È un gesto di solidarietà apprezzato dal religioso, che ha dedicato il proprio impegno ai bambini orfani di una zona dell'Africa.

Si deve a Patrizia Mirigliani la nascita nel 2009 di Miss Italia Channel, la tv sul sito web del concorso per il quale l'anno dopo è stato realizzato l'originale format di My Fair Miss, che racconta il percorso formativo della reginetta durante l'intero anno da Miss.

La realizzazione del Calendario di Miss Italia - affidata dal 2003 a fotografi di primo piano, tra i quali Gianni Berengo Gardin e Bob Krieger - il convegno sulla bellezza del 2010, la Mostra delle corone, “Il Villaggio di Miss Italia” a Salsomaggiore sono altre iniziative dell'organizzatrice insieme al lancio del titolo Miss Italia Sport come riconoscimento alle ragazze che praticano una disciplina. Nel 2012 Patrizia Mirigliani dedica il calendario alle donne infortunate sul lavoro, con immagini della fotografa Tiziana Luxardo, in collaborazione con ANMIL Onlus ed Inail. Il calendario foto-biografico, dal titolo “Donne che vincono”, ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tutela della salute delle donne sul luogo di lavoro. Alla fine del 2012 rende omaggio alla memoria di suo padre Enzo Mirigliani in un docufilm presentato nell'ambito del Festival Internazionale del Film di Roma 2012. La pellicola, nata da un'idea del figlio Nicola Pisu e con la regia di Simone Di Maria, racconta la storia del patron di Miss Italia, dal lato del privato. All'evento di presentazione del film, in omaggio a Mirigliani hanno sfilato sul red carpet del festival 100 miss della storia del Concorso, capitanate da Gina Lollobrigida e dall'attrice Caterina Murino.

Nel 2021 rilascia un'intervista nella quale si dichiara cattolica e devota di sant'Antonio da Padova.[1]

Premi e riconoscimenti

  • 2008, riceve da Fernanda Casiraghi, presidente dell'AIIM, l'Associazione degli imprenditori italiani nel Principato di Monaco, un riconoscimento attribuito alle “professionalità italiane che si distinguono a livello mondiale”.
  • 2011, riceve dall'Accademia europea per le relazioni economiche e culturali (AEREC) il “Premio Donna di Successo”.
  • 2012 in occasione della Giornata internazionale della donna, riceve in Campidoglio, a Roma, il premio “Venere Capitolina”, riconoscimento riservato ad alcune prestigiose rappresentanti della realtà femminile contemporanea.
  • 2012, riceve l'onorificenza di commendatore al merito della Repubblica in riconoscimento delle benemerenze acquisite come imprenditrice e organizzatrice di Miss Italia. L'onorificenza, firmata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti, è avvenuta nel corso di una cerimonia a Roma premia l'impegno nella società civile ed alcune iniziative a favore dell'etica di Miss Italia e della tutela dei valori delle partecipanti. Anche il padre, Enzo Mirigliani, aveva ricevuto lo stesso titolo nel 1999.

Note

  1. ^ Lucio Giordano, Gli ho chiesto aiuto e Lui ha salvato la mia vita e quella di mio figlio, in Dipiù, n. 43, 29 ottobre 2021, pp. 98-101.

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Informazione

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