Parigi-Roubaix

Parigi-Roubaix
Altri nomiRegina delle Classiche
Corsa di Pasqua
Inferno del Nord
Sport Ciclismo su strada
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite, UCI World Tour
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseBandiera della Francia Francia
OrganizzatoreAmaury Sport Organisation
CadenzaAnnuale
Aperturaaprile, spesso a Pasqua
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa in linea
Sito Internetparis-roubaix.fr
Storia
Fondazione1896
Numero edizioni121 (al 2024)
DetentoreBandiera dei Paesi Bassi Mathieu van der Poel
Record vittorieBandiera del Belgio Roger De Vlaeminck (4)
Bandiera del Belgio Tom Boonen (4)
Ultima edizioneParigi-Roubaix 2024
Prossima edizioneParigi-Roubaix 2025

La Parigi-Roubaix (fr. Paris-Roubaix) è una corsa in linea di ciclismo su strada, una delle cinque cosiddette classiche monumento, che si svolge nel nord della Francia in prossimità della frontiera belga, ogni anno la seconda domenica d'aprile. Dal 1989 è stata inserita nel calendario della Coppa del Mondo e dal 2005 in quello dell'UCI ProTour. Esclusivamente maschile fino al 2021, è stata in tale anno affiancata dalla prima edizione della Parigi-Roubaix femminile: entrambe le gare si sono peraltro eccezionalmente svolte ad inizio autunno a causa della pandemia di COVID-19.

Nota anche come "la regina delle classiche" (la reine des classiques) per la sua importanza, "la corsa di Pasqua" (la Pascale) per il periodo in cui si svolge (intorno a metà aprile, non raramente nel giorno di Pasqua) oppure anche "l'inferno del Nord" (l'enfer du Nord)[1][2], per le durezze a cui sottopone i corridori partecipanti nonostante il percorso pressoché totalmente pianeggiante, a volte anche dovute alle condizioni atmosferiche, come accaduto nell’edizione 2021.

Ultima delle cosiddette classiche del pavé, è famosa appunto per i numerosi tratti in pavé, elemento caratterizzante della corsa, ovvero tratti di strada pavimentati con cubi di porfido o ciottoli tondi che frenano la corsa e provocano continui sobbalzi e vibrazioni, mettendo in difficoltà ciclisti e relativi mezzi meccanici con forature e rotture meccaniche all'ordine del giorno; i tratti più importanti, difficili e famosi sono la foresta di Arenberg e il Carrefour de l'Arbre, quest'ultimo posizionato a meno di 20 chilometri dalla conclusione.

Dalla prima edizione nel 1896 fino al 1965 la corsa partiva da Parigi e terminava nel velodromo di Roubaix, comune nel Nord, rimasto invariato come arrivo. Dal 1966 al 1976 è cominciata da Chantilly, dal 1977 a oggi inizia dalla città di Compiègne (circa 60 km a nord-est dal centro di Parigi). La distanza totale della corsa supera i 250 km variando a seconda delle edizioni.

Dal 1984 in Bretagna si disputa una corsa tecnicamente molto simile alla Parigi-Roubaix, chiamata Tro-Bro-Léon.

Storia

Gli inizi

Theodore Vienne nel 1896

Nei primi mesi del 1895 Theodore Vienne e Maurice Perez, due filatori di Roubaix decisero di costruire un velodromo nei pressi del parco Barbieux, situato nel comune di Croix. Il parco Barbieux era situato tra i comuni Croix e Roubaix, era frequentato da numerosi sportivi e godeva della reputazione del più grande parco del nord della Francia.

Sotto la direzione dell'architetto Dupire, il lavoro iniziò nell'aprile 1895 e terminò alla fine del mese seguente. Il velodromo, con una pista di cemento della lunghezza di 333.33 m, venne inaugurato il 9 giugno 1895 con sette corse, con un pubblico di diverse migliaia di spettatori. Negli anni seguenti diventò una delle migliori piste dell'epoca.

Nel tardo XIX secolo erano più numerose le corse su pista di quelle su strada. Le corse più famose erano la Parigi-Brest-Parigi e la Bordeaux-Parigi.

Nel febbraio 1896 ebbero l'idea di organizzare una corsa che partisse da Parigi per arrivare al nuovo velodromo. Essi ottennero l'appoggio di Louis Minart, capo-redattore del giornale sportivo Le Vélo.

L'organizzazione della corsa venne così affidata al giornale e al principale redattore della rubrica ciclistica, Victor Breyer. Victor Breyer si recò ad Amiens con una Panhard 6CV con il suo collega Paolo Meyan. Breyer proseguì in bicicletta fino a Roubaix. Arrivò esausto, dopo una giornata sul pavé con la pioggia. Giurò di inviare un telegramma a Minart chiedendogli di sospendere quel « progetto diabolico », dicendo che rappresentava un pericolo per i partecipanti. La sera, tuttavia, Breyer cambiò idea.

Le prime edizioni

Il mistero di Pasqua

Il primo vincitore della Parigi-Roubaix, il tedesco Josef Fischer.

Vienne e Perez fissarono la gara per il giorno di Pasqua, questo scatenò l'opposizione della Chiesa. Infatti, ciclisti e spettatori non avrebbero potuto recarsi in chiesa. Vienne annunciò allora che sarebbe stata messa a disposizione una cappella vicino alla partenza. La messa non venne però celebrata perché impossibile farla prima della partenza, prevista per le quattro del mattino.

Tuttavia, Pascal Sergent, cronista della gara, dichiarò che la corsa si svolse il 19 aprile 1896 e che non venne rinviata, ma quell'anno il giorno di Pasqua era due settimane prima, il 5 aprile. Solo l'edizione successiva della corsa si tenne il giorno di Pasqua.

La prima edizione era lunga 280 km, e molti degli iscritti non si presentarono nemmeno alla partenza; tra questi anche Henri Desgrange, l'ideatore del Tour de France. Le speranze francesi erano riposte in Maurice Garin, il futuro vincitore del primo Tour nel 1903, che tuttavia arrivò solo terzo, a quindici minuti dal primo vincitore della Roubaix, il tedesco Josef Fischer. Soltanto quattro corridori arrivarono entro un'ora dall'arrivo del vincitore.

Garin vinse l'anno successivo la seconda edizione. Arrivato al velodromo di Roubaix assieme all'olandese Mathieu Cordang, i due erano quasi irriconoscibili a causa del fango che li copriva. Cordang cadde quando mancavano ancora sei giri del velodromo da compiere, e nonostante avesse perso un centinaio di metri, si lanciò in un frenetico inseguimento che lo portò ad appena un paio di metri da Garin, che tuttavia riuscì a vincere mandando in delirio la folla che assisteva all'evento, mentre a Cordang non rimase che piangere per la sua sfortuna.[3]

Tra le due grandi guerre

Il velodromo André-Pétrieux, dove si conclude la classica francese.

L'indicazione Inferno del Nord apparve per la prima volta nel 1919 nell'articolo di Victor Breyer. Il giornalista era al seguito della corsa e stava osservando i corridori coperti di fango e la devastazione della Grande Guerra tutto attorno: i danni dei bombardamenti; alberi anneriti, bestiame in putrefazione, fogne rotte e fango ovunque, come un inferno.[4]

La corsa non fu disputata solo in occasione delle due guerre mondiali, dal 1915 al 1918 e dal 1940 al 1942. Dopo la prima guerra mondiale la Roubaix riprese nel 1919, con l'itinerario modificato a causa delle conseguenze della guerra, e la corsa venne fatta passare per Saint-Pol-sur-Ternoise e per Doullens, mentre il velodromo, semidistrutto, non era utilizzabile per l'arrivo, che venne posto nello stadio Jean-Dubrulle e poi, dal 1922 al 1939, nella vicina via, l'Avenue des Villas (dal 1937 Avenue Gustave-Delory).

I vincitori di questo periodo furono soprattutto belgi. Il dominio belga può essere spiegato da diversi fattori, culturali, geografici e tecnici. La Parigi-Roubaix, con il Giro delle Fiandre, era la gara più importante della stagione e la bicicletta era un mezzo di trasporto molto popolare in Belgio, a causa delle sue piccole dimensioni e della sua densità urbana. Infine, a differenza della Francia, che modernizzava le sue strade, la rete stradale belga consisteva essenzialmente di strade strette lastricate dal pavé. Gaston Rebry, belga che vinse tre volte, fu il primo ad essere soprannominato "Mr. Parigi-Roubaix". Gli italiani erano presenti dal 1920 e nonostante la presenza dei loro migliori campioni (Costante Girardengo, Ottavio Bottecchia, Alfredo Binda), solo nel 1937 ottennero la prima vittoria, con Jules Rossi.

Con il nord della Francia occupato dai tedeschi, la corsa ufficiale non fu disputata per 3 edizioni, fino al 1943, quando riprese e venne vinta dal belga Marcel Kint.

Salvaguardia del pavé

La foresta di Arenberg.

Già prima della seconda guerra era iniziato l'ammodernamento delle strade e il pavé del nord della Francia veniva sempre più sostituito dall'asfalto, togliendo difficoltà alla competizione, con arrivi sempre più frequenti in gruppo. Nel 1966 la corsa cambiò radicalmente: venne spostata la partenza a Chantilly e il percorso si spostò verso est, alla ricerca di nuovi tratti di pavé ancora presenti, portando i chilometri totali sul ciottolato a 40. Su richiesta di Jacques Goddet si cercarono settori sconosciuti di pavé ancora presenti, e nel 1968 Jean Stablinski propose a Albert Bouvet, ex-ciclista incaricato di trovare nuovi settori, un tratto di pavé che sarebbe diventato un emblema della Parigi-Roubaix, la foresta di Arenberg.

Albo d'oro

Maschile

Aggiornato all'edizione 2024.[5]

Vincitori multipli Tom Boonen seguito da Fabian Cancellara nella Parigi-Roubaix 2008.
Anno Vincitore Secondo Terzo
1896 Bandiera della Germania Josef Fischer Bandiera della Danimarca Charles Meyer Bandiera dell'Italia Maurice Garin
1897 Bandiera dell'Italia Maurice Garin Bandiera dei Paesi Bassi Mathieu Cordang Bandiera della Svizzera Michel Frédérick
1898 Bandiera dell'Italia Maurice Garin Bandiera della Francia Auguste Stephane Bandiera della Francia Édouard Wattelier
1899 Bandiera della Francia Albert Champion Bandiera della Francia Paul Bor Bandiera dell'Italia Ambroise Garin
1900 Bandiera della Francia Émile Bouhours Bandiera della Germania Josef Fischer Bandiera dell'Italia Maurice Garin
1901 Bandiera della Francia Lucien Lesna Bandiera dell'Italia Ambroise Garin Bandiera della Francia Lucien Itsweire
1902 Bandiera della Francia Lucien Lesna Bandiera della Francia Édouard Wattelier Bandiera dell'Italia Ambroise Garin
1903 Bandiera della Francia Hippolyte Aucouturier Bandiera della Francia Claude Chapperon Bandiera della Francia Louis Trousselier
1904 Bandiera della Francia Hippolyte Aucouturier Bandiera dell'Italia César Garin Bandiera della Francia Lucien Pothier
1905 Bandiera della Francia Louis Trousselier Bandiera della Francia René Pottier Bandiera della Francia Henri Cornet
1906 Bandiera della Francia Henri Cornet Bandiera della Francia Marcel Cadolle Bandiera della Francia René Pottier
1907 Bandiera della Francia Georges Passerieu Bandiera del Belgio Cyrille Van Hauwaert Bandiera della Francia Louis Trousselier
1908 Bandiera del Belgio Cyrille Van Hauwaert Bandiera della Francia Georges Lorgeou Bandiera del Lussemburgo François Faber
1909 Bandiera della Francia Octave Lapize Bandiera della Francia Louis Trousselier Bandiera del Belgio Jules Masselis
1910 Bandiera della Francia Octave Lapize Bandiera del Belgio Cyrille Van Hauwaert Bandiera della Francia Eugène Christophe
1911 Bandiera della Francia Octave Lapize Bandiera della Francia Alphonse Charpiot Bandiera del Belgio Cyrille Van Hauwaert
1912 Bandiera della Francia Charles Crupelandt Bandiera della Francia Gustave Garrigou Bandiera della Francia Maurice Leturgie
1913 Bandiera del Lussemburgo François Faber Bandiera del Belgio Charles Deruyter Bandiera della Francia Charles Crupelandt
1914 Bandiera della Francia Charles Crupelandt Bandiera della Francia Louis Luguet Bandiera del Belgio Louis Mottiat
1915-18 Non disputate a causa della prima guerra mondiale
1919 Bandiera della Francia Henri Pélissier Bandiera del Belgio Philippe Thys Bandiera della Francia Honoré Barthélémy
1920 Bandiera del Belgio Paul Deman Bandiera della Francia Eugène Christophe Bandiera del Belgio Lucien Buysse
1921 Bandiera della Francia Henri Pélissier Bandiera della Francia Francis Pélissier Bandiera del Belgio Léon Scieur
1922 Bandiera del Belgio Albert Dejonghe Bandiera del Belgio Jean Rossius Bandiera del Belgio Émile Masson Sr.
1923 Bandiera della Svizzera Heiri Suter Bandiera del Belgio René Vermandel Bandiera del Belgio Félix Sellier
1924 Bandiera del Belgio Jules Van Hevel Bandiera della Francia Maurice Ville Bandiera del Belgio Félix Sellier
1925 Bandiera del Belgio Félix Sellier Bandiera dell'Italia Pierino Bestetti Bandiera del Belgio Jules Van Hevel
1926 Bandiera del Belgio Julien Delbecque Bandiera del Belgio Gustaaf Van Slembrouck Bandiera del Belgio Gaston Rebry
1927 Bandiera del Belgio Georges Ronsse Bandiera della Francia Joseph Curtel Bandiera della Francia Charles Pélissier
1928 Bandiera della Francia André Leducq Bandiera del Belgio Georges Ronsse Bandiera del Belgio Charles Meunier
1929 Bandiera del Belgio Charles Meunier Bandiera del Belgio Georges Ronsse Bandiera del Belgio Aimé Deolet
1930 Bandiera del Belgio Julien Vervaecke Bandiera della Francia Jean Maréchal Bandiera della Francia Antonin Magne
1931 Bandiera del Belgio Gaston Rebry Bandiera della Francia Charles Pélissier Bandiera del Belgio Emile Decroix
1932 Bandiera del Belgio Romain Gijssels Bandiera del Belgio Georges Ronsse Bandiera della Germania Herbert Sieronski
1933 Bandiera del Belgio Sylvère Maes Bandiera del Belgio Julien Vervaecke Bandiera della Francia Léon Le Calvez
1934 Bandiera del Belgio Gaston Rebry Bandiera del Belgio Jean Wauters Bandiera del Belgio Frans Bonduel
1935 Bandiera del Belgio Gaston Rebry Bandiera della Francia André Leducq Bandiera del Belgio Jean Aerts
1936 Bandiera della Francia Georges Speicher Bandiera del Belgio Romain Maes Bandiera del Belgio Gaston Rebry
1937 Bandiera dell'Italia Jules Rossi Bandiera del Belgio Albert Hendrickx Bandiera del Belgio Noël Declercq
1938 Bandiera del Belgio Lucien Storme Bandiera del Belgio Louis Hardiquest Bandiera del Belgio Marcel Van Houtte
1939 Bandiera del Belgio Émile Masson Jr. Bandiera del Belgio Marcel Kint Bandiera della Francia Roger Lapébie
1940-42 Non disputate a causa della seconda guerra mondiale
1943 Bandiera del Belgio Marcel Kint Bandiera del Belgio Jules Lowie Bandiera della Francia Louis Thiétard
1944 Bandiera del Belgio Maurice Desimpelaere Bandiera dell'Italia Jules Rossi Bandiera della Francia Louis Thiétard
1945 Bandiera della Francia Paul Maye Bandiera della Francia Lucien Teisseire Bandiera della Francia Kléber Piot
1946 Bandiera del Belgio Georges Claes Bandiera della Francia Louis Gauthier Bandiera del Belgio Lucien Vlaemynck
1947 Bandiera del Belgio Georges Claes Bandiera del Belgio Adolf Verschueren Bandiera della Francia Louis Thiétard
1948 Bandiera del Belgio Rik Van Steenbergen Bandiera della Francia Émile Idée Bandiera del Belgio Georges Claes
1949 Bandiera dell'Italia Serse Coppi & Bandiera della Francia André Mahé Bandiera del Belgio Frans Leenen
1950 Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Bandiera della Francia Maurice Diot Bandiera dell'Italia Fiorenzo Magni
1951 Bandiera dell'Italia Antonio Bevilacqua Bandiera della Francia Louison Bobet Bandiera del Belgio Rik Van Steenbergen
1952 Bandiera del Belgio Rik Van Steenbergen Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Bandiera della Francia André Mahé
1953 Bandiera del Belgio Germain Derycke Bandiera dell'Italia Donato Piazza Bandiera dei Paesi Bassi Wout Wagtmans
1954 Bandiera del Belgio Raymond Impanis Bandiera del Belgio Stan Ockers Bandiera del Belgio Marcel Rijckaert
1955 Bandiera della Francia Jean Forestier Bandiera dell'Italia Fausto Coppi Bandiera della Francia Louison Bobet
1956 Bandiera della Francia Louison Bobet Bandiera del Belgio Fred De Bruyne Bandiera della Francia Jean Forestier
1957 Bandiera del Belgio Fred De Bruyne Bandiera del Belgio Rik Van Steenbergen Bandiera del Belgio Léon Van Daele
1958 Bandiera del Belgio Léon Van Daele Bandiera della Spagna Miguel Poblet Bandiera del Belgio Rik Van Looy
1959 Bandiera del Belgio Noël Foré Bandiera del Belgio Gilbert Desmet Bandiera del Belgio Marcel Janssens
1960 Bandiera del Belgio Pino Cerami Bandiera della Francia Tino Sabbadini Bandiera della Spagna Miguel Poblet
1961 Bandiera del Belgio Rik Van Looy Bandiera del Belgio Marcel Janssens Bandiera del Belgio René Vanderveken
1962 Bandiera del Belgio Rik Van Looy Bandiera del Belgio Emile Daems Bandiera del Belgio Frans Schoubben
1963 Bandiera del Belgio Emile Daems Bandiera del Belgio Rik Van Looy Bandiera dei Paesi Bassi Jan Janssen
1964 Bandiera dei Paesi Bassi Peter Post Bandiera del Belgio Benoni Beheyt Bandiera del Belgio Yvo Molenaers
1965 Bandiera del Belgio Rik Van Looy Bandiera del Belgio Edward Sels Bandiera del Belgio Willy Vannitsen
1966 Bandiera dell'Italia Felice Gimondi Bandiera dei Paesi Bassi Jan Janssen Bandiera del Belgio Gustaaf De Smet
1967 Bandiera dei Paesi Bassi Jan Janssen Bandiera del Belgio Rik Van Looy Bandiera della Germania Ovest Rudi Altig
1968 Bandiera del Belgio Eddy Merckx Bandiera del Belgio Herman Van Springel Bandiera del Belgio Walter Godefroot
1969 Bandiera del Belgio Walter Godefroot Bandiera del Belgio Eddy Merckx Bandiera del Belgio Willy Vekemans
1970 Bandiera del Belgio Eddy Merckx Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera del Belgio Eric Leman
1971 Bandiera del Belgio Roger Rosiers Bandiera del Belgio Herman Van Springel Bandiera dell'Italia Marino Basso
1972 Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera del Belgio André Dierickx Bandiera della Gran Bretagna Barry Hoban
1973 Bandiera del Belgio Eddy Merckx Bandiera del Belgio Walter Godefroot Bandiera del Belgio Roger Rosiers
1974 Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera del Belgio Marc Demeyer
1975 Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera del Belgio Eddy Merckx Bandiera del Belgio André Dierickx
1976 Bandiera del Belgio Marc Demeyer Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck
1977 Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera del Belgio Willy Teirlinck Bandiera del Belgio Freddy Maertens
1978 Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera dei Paesi Bassi Jan Raas
1979 Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera dei Paesi Bassi Hennie Kuiper
1980 Bandiera dell'Italia Francesco Moser Bandiera della Francia Gilbert Duclos-Lassalle Bandiera della Germania Ovest Dietrich Thurau
1981 Bandiera della Francia Bernard Hinault Bandiera del Belgio Roger De Vlaeminck Bandiera dell'Italia Francesco Moser
1982 Bandiera dei Paesi Bassi Jan Raas Bandiera della Francia Yvon Bertin Bandiera della Germania Ovest Gregor Braun
1983 Bandiera dei Paesi Bassi Hennie Kuiper Bandiera della Francia Gilbert Duclos-Lassalle Bandiera dell'Italia Francesco Moser
1984 Bandiera dell'Irlanda Sean Kelly Bandiera del Belgio Rudy Rogiers Bandiera della Francia Alain Bondue
1985 Bandiera della Francia Marc Madiot Bandiera della Francia Bruno Wojtinek Bandiera dell'Irlanda Sean Kelly
1986 Bandiera dell'Irlanda Sean Kelly Bandiera del Belgio Rudy Dhaenens Bandiera dei Paesi Bassi Adrie van der Poel
1987 Bandiera del Belgio Eric Vanderaerden Bandiera del Belgio Patrick Versluys Bandiera del Belgio Rudy Dhaenens
1988 Bandiera del Belgio Dirk Demol Bandiera della Svizzera Thomas Wegmüller Bandiera della Francia Laurent Fignon
1989 Bandiera del Belgio Jean-Marie Wampers Bandiera del Belgio Dirk De Wolf Bandiera del Belgio Edwig Van Hooydonck
1990 Bandiera del Belgio Eddy Planckaert Bandiera del Canada Steve Bauer Bandiera del Belgio Edwig Van Hooydonck
1991 Bandiera della Francia Marc Madiot Bandiera della Francia Jean-Claude Colotti Bandiera del Belgio Carlo Bomans
1992 Bandiera della Francia Gilbert Duclos-Lassalle Bandiera della Germania Olaf Ludwig Bandiera del Belgio Johan Capiot
1993 Bandiera della Francia Gilbert Duclos-Lassalle Bandiera dell'Italia Franco Ballerini Bandiera della Germania Olaf Ludwig
1994 Bandiera dell'Ucraina Andrei Tchmil Bandiera dell'Italia Fabio Baldato Bandiera dell'Italia Franco Ballerini
1995 Bandiera dell'Italia Franco Ballerini Bandiera dell'Ucraina Andrei Tchmil Bandiera del Belgio Johan Museeuw
1996 Bandiera del Belgio Johan Museeuw Bandiera dell'Italia Gianluca Bortolami Bandiera dell'Italia Andrea Tafi
1997 Bandiera della Francia Frédéric Guesdon Bandiera del Belgio Jo Planckaert Bandiera del Belgio Johan Museeuw
1998 Bandiera dell'Italia Franco Ballerini Bandiera dell'Italia Andrea Tafi Bandiera del Belgio Wilfried Peeters
1999 Bandiera dell'Italia Andrea Tafi Bandiera del Belgio Wilfried Peeters Bandiera del Belgio Tom Steels
2000 Bandiera del Belgio Johan Museeuw Bandiera del Belgio Peter Van Petegem Bandiera della Germania Erik Zabel
2001 Bandiera dei Paesi Bassi Servais Knaven Bandiera del Belgio Johan Museeuw Bandiera della Lettonia Romāns Vainšteins
2002 Bandiera del Belgio Johan Museeuw Bandiera della Germania Steffen Wesemann Bandiera del Belgio Tom Boonen
2003 Bandiera del Belgio Peter Van Petegem Bandiera dell'Italia Dario Pieri Bandiera della Russia Vjačeslav Ekimov
2004 Bandiera della Svezia Magnus Bäckstedt Bandiera dei Paesi Bassi Tristan Hoffman Bandiera della Gran Bretagna Roger Hammond
2005 Bandiera del Belgio Tom Boonen Bandiera degli Stati Uniti George Hincapie Bandiera della Spagna Juan Antonio Flecha
2006 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara Bandiera del Belgio Tom Boonen Bandiera dell'Italia Alessandro Ballan
2007 Bandiera dell'Australia Stuart O'Grady Bandiera della Spagna Juan Antonio Flecha Bandiera della Svizzera Steffen Wesemann
2008 Bandiera del Belgio Tom Boonen Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara Bandiera dell'Italia Alessandro Ballan
2009 Bandiera del Belgio Tom Boonen Bandiera dell'Italia Filippo Pozzato Bandiera della Norvegia Thor Hushovd
2010 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara Bandiera della Norvegia Thor Hushovd Bandiera della Spagna Juan Antonio Flecha
2011 Bandiera del Belgio Johan Vansummeren Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara Bandiera dei Paesi Bassi Maarten Tjallingii
2012 Bandiera del Belgio Tom Boonen Bandiera della Francia Sébastien Turgot Bandiera dell'Italia Alessandro Ballan
2013 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara Bandiera del Belgio Sep Vanmarcke Bandiera dei Paesi Bassi Niki Terpstra
2014 Bandiera dei Paesi Bassi Niki Terpstra Bandiera della Germania John Degenkolb Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara
2015 Bandiera della Germania John Degenkolb Bandiera della Rep. Ceca Zdeněk Štybar Bandiera del Belgio Greg Van Avermaet
2016 Bandiera dell'Australia Mathew Hayman Bandiera del Belgio Tom Boonen Bandiera della Gran Bretagna Ian Stannard
2017 Bandiera del Belgio Greg Van Avermaet Bandiera della Rep. Ceca Zdeněk Štybar Bandiera dei Paesi Bassi Sebastian Langeveld
2018 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Bandiera della Svizzera Silvan Dillier Bandiera dei Paesi Bassi Niki Terpstra
2019 Bandiera del Belgio Philippe Gilbert Bandiera della Germania Nils Politt Bandiera del Belgio Yves Lampaert
2020 Non disputata a causa della pandemia di COVID-19[6]
2021 Bandiera dell'Italia Sonny Colbrelli Bandiera del Belgio Florian Vermeersch Bandiera dei Paesi Bassi Mathieu van der Poel
2022 Bandiera dei Paesi Bassi Dylan van Baarle Bandiera del Belgio Wout Van Aert Bandiera della Svizzera Stefan Küng
2023 Bandiera dei Paesi Bassi Mathieu van der Poel Bandiera del Belgio Jasper Philipsen Bandiera del Belgio Wout Van Aert
2024 Bandiera dei Paesi Bassi Mathieu van der Poel Bandiera del Belgio Jasper Philipsen Bandiera della Danimarca Mads Pedersen

Statistiche

Vittorie per nazione

Aggiornato al 2024

Pos. Paese Vittorie
1 Bandiera del Belgio Belgio 57
2 Bandiera della Francia Francia 28
3 Bandiera dell'Italia Italia 14
4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 9
5 Bandiera della Svizzera Svizzera 4
6 Bandiera dell'Australia Australia 2
Bandiera della Germania Germania 2
Bandiera dell'Irlanda Irlanda 2
9 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 1
Bandiera della Slovacchia Slovacchia 1
Bandiera della Svezia Svezia 1
Bandiera dell'Ucraina Ucraina 1

Plurivincitori

Videografia

Note

  1. ^ Giovanni Battistuzzi, Quando la Parigi-Roubaix divenne l'Inferno del nord, in girodiruota.com.
  2. ^ Giovanni Battistuzzi, Maschere dall'Inferno. Tutto il fango della Parigi-Roubaix, su ilfoglio.it.
  3. ^ Pascal Sergent, A Century of Paris-Roubaix, Bromley Books, UK, ISBN 0953172902
  4. ^ Giovanni Battistuzzi, Quando la Parigi-Roubaix divenne l'Inferno del nord, su girodiruota.com.
  5. ^ (FR) Paris-Roubaix (Fra) - Cat. WT, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 29 gennaio 2016.
  6. ^ (FR) L'édition 2020 de Paris - Roubaix annulée, su lequipe.fr, 9 ottobre 2020.

Bibliografia

  • (FR) Philippe Bouvet, Paris-Roubaix: une journée en enfer, Issy-les-Moulineaux, L'Équipe, 2006, ISBN 978-2-915535-21-1.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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