Mario Biondi | |
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Mario Biondi durante il “Sun Tour” del 2013 | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Soul[1] Contemporary R&B[1] Jazz[1] |
Periodo di attività musicale | 1988 – in attività |
Etichetta | Sony Music |
Album pubblicati | 13 |
Studio | 11 |
Live | 2 |
Sito ufficiale | |
Mario Biondi, pseudonimo di Mario Ranno (Catania, 28 gennaio 1971), è un cantautore e arrangiatore italiano.
Il suo pseudonimo riprende quello del padre Giuseppe Ranno, cantante, in arte Stefano Biondi.[2][3]
A 12 anni canta nei cori gregoriani in chiesa e nelle piazze siciliane; dopo varie esperienze e gavetta in giro per l'Italia, si perfeziona nella lingua inglese, che diventa la lingua in cui canta.
Dal 1988 comincia a fare da spalla a "big" dell'epoca, come Ray Charles.[4] Appassionato di soul, si forma ascoltando i dischi di Lou Rawls, Al Jarreau e Isaac Hayes e altri, mentre importante per la sua crescita artistica, ha dichiarato, fu l'amicizia con il concittadino Gianni Bella.[5]
Nel 2004 esce This Is What You Are, singolo pensato per il mercato giapponese, ma arrivato anche alle radio europee.
Il DJ inglese Norman Jay lo inserisce a sorpresa nella scaletta del suo programma alla BBC1 e riceve un riconoscimento del Consolato britannico alla cerimonia di premiazione dell'associazione UK-Italy Business.
Nel 2006 esce il suo primo album, Handful of Soul, inciso col gruppo High Five Quintet; dopo tre mesi, gli vale il primo dei due dischi di platino.
Nello stesso anno partecipa al progetto benefico Alex - Tributo ad Alex Baroni interpretando il brano L'amore ha sempre fame.
È del 2007 la partecipazione come celebrità al Festival di Sanremo, dove duetta con Amalia Gré nel brano Amami per sempre, scritto dalla stessa Gré con Michele Ranauro e Paola Palma.[6] Nello stesso anno ha pubblicato un singolo intitolato No Matter, in collaborazione con Mario Fargetta[7]. Sempre nello stesso anno partecipa al disco di Ornella Vanoni, Una bellissima ragazza, cantando con lei in Cosa m'importa.
Interpreta cover di brani molto famosi come Just the Way You Are, composta nel 1978 da Billy Joel e interpretata anche da Barry White. Nel novembre 2007 viene pubblicato il doppio album live con la Duke Orchestra, I Love You More registrato al Teatro Smeraldo di Milano nell'ottobre dello stesso anno. Nel doppio cd è inclusa This is What You Are come ghost track.
Nel 2008 viene coinvolto dalla Walt Disney nel progetto di remake de Gli Aristogatti. Biondi è interprete delle due colonne sonore del film d'animazione Everybody Wants to be a Cat (Tutti quanti voglion fare jazz nella versione italiana) e Thomas O'Malley (Romeo er mejo der Colosseo). Nello stesso anno viene imitato, e invitato all'ultima puntata nel programma della Gialappa's Band Mai dire Martedì.
Nel febbraio 2009 è stato ospite al Festival di Sanremo, dove ha duettato con Karima Ammar, in gara nella sezione giovani, nella canzone Come in ogni ora. Sul palco del Teatro Ariston, Burt Bacharach, produttore del disco e autore di uno dei brani, ha diretto l'orchestra e ha suonato il pianoforte. Ha duettato con Renato Zero nel brano Non smetterei più, contenuto nell'album Presente, e nel brano Nei giardini che nessuno sa, durante il tour di concerti Sei Zero, esibizione contenuta anche nel DVD della serie di concerti. Il 6 novembre dello stesso anno è uscito il nuovo album If, anticipato dal singolo Be Lonely. Qualche mese dopo si è esibito ai Wind Music Awards cantando No More Trouble in una nuova versione insieme con gli Incognito.[8]
Continua la sua collaborazione con la Disney: nel dicembre 2010 presta la sua voce al brigante Uncino nel film d'animazione Rapunzel - L'intreccio della torre. Nello stesso periodo è stato pubblicato il suo quarto album in studio, Yes You Live.
Nel 2010 collabora con l'amico collega Pino Daniele, in un duetto nel brano Je so Pazzo.
Nel 2011 duetta con Anna Tatangelo nel brano del quale è anche autore L'aria che respiro, e firma per lei anche il brano Se. Entrambe le canzoni sono contenute nell'album Progetto B. Inoltre interpreta la cover in italiano del classico soul dei The Temptations My Girl, inserita nel doppio album Due. Inoltre partecipa al cast delle voci italiane del film d'animazione Rio (2011) doppiando Miguel, il cacatua nel ruolo di antagonista, ruolo ripreso anche nel sequel Rio 2 - Missione Amazzonia (2014).
Nel 2012, con i Pooh, canta nella versione sinfonica del loro brano Ci penserò domani ed esce il suo singolo Shine On che anticipa l'uscita dell'album Sun, che verrà pubblicato il 29 gennaio 2013. L'album Sun entra direttamente in prima posizione FIMI alla prima settimana di rilevazione.[9] Nello stesso anno viene scelto da Noemi come consulente musicale della sua squadra all'interno della prima edizione di The Voice of Italy. Il 10 maggio entra in rotazione radiofonica il nuovo singolo Deep Space.[10] Il 25 novembre esce un nuovo album intitolato Mario Christmas contenente numerose rivisitazioni in chiave jazz di canzoni natalizie e altre due canzoni, di cui un duetto con gli Earth, Wind & Fire. Sempre nel 2012 partecipa come guest star in un episodio della quinta stagione della popolare sitcom Camera Café.
Nel luglio 2014 riceve a Marina di Carrara il "Premio Lunezia Interprete". Il 25 novembre 2014 esce il cofanetto composto da un CD contenente tutti brani già presenti in Mario Christmas, più tre novità, e un DVD contenente video e immagini dal concerto del Teatro Augusteo di Napoli durante il “Sun Tour” diretto da Sergio Colabona intitolato A Very Special Mario Christmas, entrato al primo posto nelle classifiche.
Il 10 aprile 2015 entra in rotazione radiofonica Love Is a Temple, primo singolo che anticipa l'uscita del nuovo album di inediti intitolato Beyond, uscito il 5 maggio.[11] Nel giugno 2015 il cantante partecipa alla terza edizione del Coca-Cola Summer Festival con il brano Love Is a Temple, ottenendo una nomination per il Premio RTL 102.5 - Canzone dell'estate. Lo stesso anno collabora con Rocco Hunt cantando in featuring in un brano del suo nuovo album SignorHunt; la canzone è Back in the Days.
Il 18 novembre 2016 esce il doppio album Best of Soul che, anticipato dall'uscita del singolo Do You Feel Like I Feel, cover dell'omonimo brano di Nicola Conte, raccoglie i migliori successi dell'artista, accompagnati da sette nuovi brani inediti.[12]
Si presenta al Festival di Sanremo 2018 con un brano dal titolo Rivederti, classificandosi al 19º e penultimo posto.
Il 20 aprile 2020 viene pubblicato il singolo di beneficenza Il nostro tempo facente parte del progetto Nemico invisibile; il brano scritto anche da Mario è cantato da lui con Annalisa Minetti (ideatrice insieme a lui), Gaetano Curreri, Dodi Battaglia, Petra Magoni, Andrea Callà, Marcello Sutera, quest'ultimo arrangiatore; il ricavato viene devoluto ad Auser, associazione che, anche, durante la Pandemia di COVID-19 porta avanti iniziative di sostegno per le persone più fragili, sole e anziane.[13][14]
È del 29 gennaio 2021 l'uscita dell'album Dare. Il 24 agosto 2021 canta, insieme ad alcuni brani del suo ultimo album, La Fine alle baracche di Fondo Fucile (Messina), in occasione della loro demolizione.
Col suo timbro vocale molto vicino a quello di Barry White, Isaac Hayes e Lou Rawls, Biondi dà vita a un soul jazz caldo e passionale, che sa interpretare con accenti ironici. Negli arrangiamenti dei suoi brani si nota una coloritura jazz.
Mario Biondi ha nove figli. [15] I primi due nati dalla relazione con Sara Maria Papotti quattro sono nati dalla relazione con Monica Farina, con Giorgia Albarello ha avuto la settima figlia mentre gli ultimi due figli sono nati dalla relazione con l'attuale compagna Romina Lunari.
Anno | Titolo | Massima Posizione |
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2006 | Handful of Soul | 1 |
2009 | If | 2 |
2011 | Due | 5 |
2013 | Sun | 1 |
2013 | Mario Christmas | 2 |
2013 | Sun & Mario Christmas | 36 |
2015 | Beyond | 1 |
2016 | Best of Soul | 10 |
2018 | Brasil | 15 |
2021 | Dare | 8 |
2022 | Romantic | 51 |
Album dal vivo
Anno | Titolo | Massima
Posizione |
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2007 | I Love You More | 9 |
2010 | Yes You Live | 10 |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 80222210 · ISNI (EN) 0000 0000 5658 0674 · SBN UBOV072647 · LCCN (EN) no2014142682 · GND (DE) 135495245 · BNF (FR) cb167703710 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2014142682 |
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