Maria Monsè, nome d'arte di Maria Concetta La Rosa[1] (Castel di Judica, 17 febbraio 1974), è un'attrice e personaggio televisivo italiana.
Debutta nel mondo dello spettacolo nel 1992, prendendo parte alla seconda edizione del programma televisivo Non è la Rai, condotta da Paolo Bonolis, e ai relativi spin-off della trasmissione di quella stagione, Capodanno ‘92 e Rock 'n' Roll. Nel 1995 fa il suo esordio come conduttrice televisiva presentando il programma di Rai 2 Go-Cart[2], dove introduceva i cartoni animati della Warner Bros.
Parallelamente prende parte come attrice a due pellicole cinematografiche: Io e il re di Lucio Gaudino, e Ragazzi della notte di Jerry Calà. L'anno successivo è nel cast di alcune puntate delle fiction Il maresciallo Rocca e Donna. Nel 1998 è invece attrice principale in Annaré, un film diretto da Ninì Grassia, a fianco di altri emergenti: Gigi D'Alessio, protagonista, e Biagio Izzo, con musiche dello stesso Gigi D'Alessio. Nello stesso anno è nel cast di Frigidaire - Il film e della serie televisiva S.P.Q.R., diretta da Claudio Risi. Nel 1999 passa a Telemontecarlo, dove conduce con Diego Dalla Palma il programma Specialmente tu e presenta l'anteprima de Il processo di Biscardi.
Nella stagione televisiva 2003/2004 torna in RAI, dove conduce su Rai 1, inizialmente assieme a Michele Cucuzza e in seguito con Luca Giurato, Un giorno speciale, spin-off de La vita in diretta. Dall'ottobre del 2004 prende parte per due edizioni come opinionista al programma di Massimo Giletti Domenica in... L'arena[3], esperienza grazie alla quale pubblicherà il suo primo libro di aforismi Il Monsè pensiero. Pensieri sparsi per giorni migliori. Nell'estate del 2005 affianca come co-conduttrice Massimo Giletti nell'Ice World Gala e Franco Di Mare nello spettacolo Mare latino, entrambi trasmessi da Rai 1. Nello stesso anno è nel cast della miniserie Ho sposato un calciatore, andata in onda su Canale 5, del film Fratella e sorello, per la regia di Sergio Citti, e di Akuaduulza ovvero Nashville, provincia di Como, docufilm sull'album Akuaduulza di Davide Van De Sfroos.
Nel febbraio del 2006 avrebbe dovuto partecipare come concorrente alla terza edizione del reality show La fattoria, condotta da Barbara D'Urso su Canale 5, ma pochi giorni prima dell'inizio del programma viene sostituita da Angela Cavagna, essendosi scoperta incinta mentre posava per le foto di gruppo dei concorrenti del reality. Tuttavia prenderà parte al programma in qualità di opinionista[4]. A maggio è nel cast della miniserie di Rai 2 L'ultimo rigore 2, diretta da Sergio Martino. Nell'autunno dello stesso anno prende parte come giurata alla prima edizione del reality show La pupa e il secchione, in onda su Italia 1[5].
Nel 2007 prende parte allo spettacolo teatrale di Gegia Suore scatenate. Dal 2008 al 2010 conduce su Canale Italia il talk show Salotto Monsè. Negli anni successivi riduce la sua presenza nel mondo dello spettacolo: continua a recitare a teatro e a pubblicare alcuni libri, e nel 2014 è nel cast di Non escludo il ritorno, biopic su Franco Califano diretto da Stefano Calvagna[6]. Dal 2016 è attiva anche nel campo della moda fondando la linea "Perla Monsè"[7]. In campo televisivo invece prende parte principalmente come ospite e opinionista ricorrente al programma di Barbara D'Urso Pomeriggio Cinque.
Nel 2017 è tra i giurati del concorso di bellezza Miss Europe Continental, trasmesso a dicembre su Fashion TV[8]. Nel 2018 recita nel film indipendente Adesso preferisco vivere, diretto da Marco Marcelli, e dal 22 ottobre al 5 novembre partecipa come concorrente alla terza edizione del Grande Fratello VIP, condotto da Ilary Blasi su Canale 5[9]. L'8 maggio 2021 pubblica il suo primo singolo musicale, intitolato Io vivo[10]. Dal 22 novembre 2021 partecipa nuovamente come concorrente, a gioco iniziato, alla sesta edizione del reality, questa volta condotta da Alfonso Signorini.
Dal 2006 è sposata con l'imprenditore salernitano Salvatore Paravia, da cui ha avuto, nello stesso anno, la figlia Perla Maria.
A giugno del 2006, il suo nome compare nelle intercettazioni telefoniche relative all'inchiesta Vallettopoli[11][12]; a parlare di lei al telefono è Salvo Sottile[13], all'epoca dei fatti portavoce del Ministro degli Esteri Gianfranco Fini, che asserisce di un presunto rapporto sessuale intercorso tra lui e la Monsé, in cambio di raccomandazioni nell'ambiente televisivo; ma l'interessata nega tutto, minacciando di querelare il politico[14] e non verrà mai chiamata nemmeno a testimoniare.
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