Manuel Agnelli

Manuel Agnelli
Manuel-Agnelli.jpg
NazionalitàItalia Italia
GenereRock alternativo
Periodo di attività musicale1985 – in attività
Strumentovoce, chitarra, tastiere, pianoforte
EtichettaUniversal Music
Gruppi attualiAfterhours
Album pubblicati1 (solista)
Live1

Manuel Agnelli (Milano, 13 marzo 1966) è un cantautore, musicista, produttore discografico e personaggio televisivo italiano, fondatore e frontman del gruppo alternative rock Afterhours.

Biografia

Manuel Agnelli cresce a Corbetta, in provincia di Milano e si diploma presso l'I.T.A.S. "G. Bonfantini" di Novara.[1]

Autografo di Manuel realizzato sulla copertina del libro Il meraviglioso tubetto

La carriera musicale di Manuel Agnelli inizia nel 1985 quando dà vita agli Afterhours insieme con Lorenzo Olgiati (basso) e Roberto Girardi (batteria). Agnelli è invece voce e chitarrista; in alcune occasioni suona il pianoforte. Ai tre si aggiungerà poco dopo Paolo Cantù (chitarra). Nel 1987 gli Afterhours pubblicano il 45 giri My Bit Boy, a cui seguirà il primo album All the Good Children Go to Hell (Toast Records) segnalata dalla rivista italiana Il Mucchio Selvaggio tra i dieci migliori dischi italiani degli anni '80.

Nel 1989 fonda assieme ad altri musicisti tra cui Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus l'etichetta discografica Vox Pop, che in cinque anni produce una novantina di dischi, tra cui band come Ritmo Tribale, Mau Mau, Prozac + e Casino Royale.[2] La formazione del gruppo varierà e si modificherà più volte negli anni, ma si stabilizza quando entrano Giorgio Prette e poi Xabier Iriondo. Con gli Afterhours Manuel Agnelli pubblica, oltre ai lavori già citati, nel 1990 During Christine's Sleep (Vox Pop), segnalata come disco del mese dalla rivista statunitense Alternative Press; nel 1993 Pop Kills Your Soul (Vox Pop), nel 1995 Germi (Vox Pop), nel 1997 Hai paura del buio? (Mescal), nel 1999 Non è per sempre (Mescal), nel 2002 Quello che non c'è (Mescal), nel 2005 Ballate per piccole iene (Mescal), nel 2008 I milanesi ammazzano il sabato (Universal), nel 2012 Padania (Germi/Artists First) e nel 2016 l'album Folfiri o Folfox (Universal Records|Universal).

La sua prima apparizione televisiva sulla RAI, nel gennaio 1993, avviene con un'embrionale formazione dei La Crus, insieme a Cesare Malfatti, Mauro Ermanno Giovanardi e Mox Cristadoro al piano: durante una puntata di "Tortuga" (programma del Dipartimento Scuola Educazione) il gruppo esegue dal vivo una cover de "Il vino" di Piero Ciampi.

Nel 1997 ha collaborato, in veste di produttore artistico, con Cristina Donà, della quale ha prodotto i primi due album, ossia Tregua (1997) e Nido (1999). Nel corso degli anni ha collaborato anche con Marco Parente, Mina, La Crus, Patty Pravo, Verdena, Pitch e Scisma. Nel 1998 ha prodotto Club privé dei Massimo Volume e ha collaborato con i La Crus nella realizzazione dell'album Dietro la curva del cuore. Nel 1999 ha collaborato nuovamente con Emidio 'Mimì' Clementi dei Massimo Volume, con cui realizza il progetto Gli Agnelli Clementi che prevede uno spettacolo di reading itinerante in Italia. Sempre nel 1999 avviene il suo esordio nel mondo letterario: pubblica infatti il libro I racconti del tubetto, edito da Ultrasuoni, ristampato l'anno successivo da Mondadori con il titolo Il meraviglioso tubetto al quale è abbinato un CDS contenente tracce inedite rispetto all'album precedente degli Afterhours, ossia Non è per sempre.

Nel 2001 partecipa a Canto di spine - versi italiani del Novecento in forma canzone del gruppo genovese Altera, antologia cantata della poesia italiana, co-prodotta con Franz Di Cioccio (Fermenti Vivi/S4), cantando i versi di Sera di Pasqua di Eugenio Montale.[3][4] Il 10 giugno 2001 a Rimini parte il Tora! Tora! Festival, ideato e organizzato da Manuel Agnelli e finanziato dalla Mescal. Il festival è stato ininterrottamente realizzato per 5 edizioni (fino al 2005) e ha visto salire sul proprio palco numerose band di livello, tra cui Marlene Kuntz e Subsonica, mentre sotto il palco nel corso degli anni sono giunte centinaia di migliaia di persone. I tour dal 2001 al 2004 vengono inoltre accompagnati dalla pubblicazione delle relative compilation, mentre dall'edizione del 2005 viene realizzato un libro fotografico dal titolo Tora! Tora! - 70 artisti si raccontano nel diario fotografico del Festival italiano itinerante. Il 24 novembre 2001 Agnelli viene premiato dal Meeting delle etichette indipendenti di Faenza per la realizzazione dell'"evento live dell'anno", appunto il Tora! Tora!. Nello stesso mese del 2001 viene premiato a Milano in occasione degli Italian Music Awards, come "miglior produttore italiano". Aveva infatti da poco prodotto l'album Solo un grande sasso dei Verdena.

Nel 2002 produce Trasparente, terzo album di Marco Parente. A ottobre si esibisce con Parente e con Cristina Donà a Saluzzo (CN) in occasione del Premio Grinzane Cavour, poi consegnato ai tre artisti. Nel 2003 partecipa alla raccolta di racconti Die for me - racconti e immagini di amicizie corrotte. Dal suo scritto, "morireste per me?", la regista indipendente Anna de Manincor gira un cortometraggio di 10 minuti, nel quale la voce narrante è di Emidio Clementi dei Massimo Volume, che viene allegato in videocassetta al libro, edito da Gallo & Calzati editori.[5] Nel 2004 Agnelli ha cantato e suonato la chitarra nell'album She Loves You dei Twilight Singers di Greg Dulli che nello stesso periodo collaborava con gli Afterhours alla realizzazione di Ballate per piccole iene. La collaborazione con Dulli durerà nel tempo visto che Agnelli è coautore di due pezzi dell'album Powder Burns dei Twilight Singers pubblicato nell'aprile 2006. Oltre a proseguire nella sua esperienza con gli Afterhours, Agnelli accompagna anche in tour i Twilight Singers insieme a Mark Lanegan prima negli Stati Uniti, poi in Canada e infine in Europa.

Nel 2006, con gli Afterhours è in tour per Stati Uniti e Canada per 35 date. È il primo di otto tour in Nord America e sette europei. Nello stesso anno, le date suonate in giro per il mondo saranno 120. Nel 2007 collabora con i Perturbazione in due tracce contenute nell'album Pianissimo fortissimo. evento unico relativamente con Il paese è reale). Nel 2009 avviene un'altra importante collaborazione per Manuel Agnelli, che duetta con Mina in Adesso è facile, brano scritto dallo stesso Agnelli e riarrangiato con gli Afterhours, contenuto nell'album Facile. Nello stesso anno è nuovamente premiato come "miglior produttore dell'anno" dal MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) per il progetto Il paese è reale, correlato al brano omonimo che gli Afterhours hanno presentato al Festival di Sanremo di quell'anno, che ha riunito 19 tra i migliori artisti indipendenti e che ha portato all'attenzione del grande pubblico sanremese la scena alternative italiana. Nel 2010 si aggiudica la terza edizione del premio Poesia In Battaglia, che gli viene conferito il 17 giugno a Genova.

Nel 2011 esce Caratteri/Sette giorni, un libro/intervista di Manuel Agnelli con illustrazioni di Marco Klefisch. Nello stesso anno torna a suonare con i Twilight Singers di Greg Dulli per tre date italiane. Nello stesso anno, suona le tastiere nel tour italiano di Damo Suzuki, ex cantante dei Can: il concerto di Roma, in particolare, viene registrato e pubblicato su cd con il titolo Sette modi per salvare Roma. Nel 2012 collabora con Pacifico, duettando con lui nella canzone In cosa credi (le nostre piccole armi) contenuta nell'album Una voce non basta, e con i Brahaman nella canzone Superbia contenuta nell'album Anche il più ottimista. Partecipa alla cover del brano de I Corvi Un ragazzo di strada realizzata con i Calibro 35 e inserita nell'album Said - Colonna Sonora Originale, pubblicato nell'aprile 2013.

Nel luglio 2013 comunica con gli Afterhours l'avvio di un nuovo progetto chiamato Hai Paura del Buio?, come il celebre album del 1997. Si tratta di un festival culturale itinerante al quale prendono parte non solo altri musicisti (tra cui Marta sui Tubi, Il Teatro degli Orrori, Daniele Silvestri, Negramaro), ma anche attori di cinema e teatro (Antonio Rezza con Flavia Mastrella), videoartisti, pittori, disegnatori e ballerini.[6][7][8] Il progetto debutta ai Cantieri OGR di Torino il 30 agosto 2013, ospitato all'interno della decima edizione del Traffic Festival per proseguire con altre due date significative: a Roma, in un luogo centrale per la cultura come l'Auditorium Parco della Musica e a Milano, nello storico Alcatraz. Nel settembre 2013 è ospite dell'album Niente di personale di Big Fish per una versione rivisitata del brano degli Afterhours Lasciami leccare l'adrenalina. Nell'ottobre 2014, porta il festival Hai Paura del Buio? a L'Aquila, città individuata come simbolo di una ricostruzione possibile grazie alla cultura. Nel 2014 collabora con Eugenio Finardi per l'album Fibrillante. Dall'aprile dello stesso anno è ospite del tour solista di Piero Pelù Rock Identikit.

Nel febbraio 2015 ottiene dalla SIAE l'impegno a ridisegnare in modo più equo la partizione degli introiti del diritto d'autore, a non far pagare la quota di iscrizione agli under 30 e a scontare la cifra prevista sulle esibizioni.

All'inizio del 2016 si imbarca in un tour europeo attraversando 11 paesi in duo con Rodrigo D'Erasmo nell'ambito delle date europee di Greg Dulli. Con Stefano Boeri è tra i promotori di #Piùmusicalive, iniziativa che vede artisti e intellettuali impegnati per ottenere regole più semplici per aiutare i giovani artisti e gli organizzatori di eventi live. Nel 2016 prende parte come giudice alla decima edizione del Talent musicale X-Factor,[9] dove la sua concorrente Eva, raggiunge la 3ª posizione. Il 19 maggio 2017 viene annunciata la sua riconferma come giudice per la undicesima stagione di X-Factor[10].

Nel 2018 presta la voce a Caravaggio nel film Caravaggio - l'Anima e il Sangue, prodotto da Sky. Il film sarà anche Globo d’Oro.

Sempre a febbraio 2018, è protagonista e tra gli autori di "Ossigeno", programma in onda su Rai 3 che propone un viaggio attraverso la parola scritta e quella cantata con ospiti in studio chiamati a raccontarsi attraverso ricordi e musica.

Il 10 aprile 2018, celebra in una data unica, che andrà soldout, i 30 anni di carriera dei suoi Afterhours con un concerto al Forum di Assago. Il concerto diventa un docu-film, affidato alla regia di Giorgio Testi, che sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma lo stesso anno.

Nel settembre 2018 torna in tv come giudice di X-Factor alla guida delle under donne, ma con un producer diverso: non più il violinista degli Aftherhours Rodrigo D'Erasmo, ma il disc jokey Big Fish. Al termine della semifinale annuncia che questa sarà la sua ultima partecipazione al programma.

Il 7 febbraio 2019 ha collaborato con Daniele Silvestri e Rancore al singolo Argentovivo, pubblicato in occasione del 69º Festival di Sanremo.[11] Il brano riceve il Premio della critica Mia Martini, quello della sala stampa Lucio Dalla e quello come miglior testo e, successivamente, la Targa Tenco come miglior canzone singola.

A marzo 2019 torna a condurre Ossigeno, la cui edizione ha come tema la spaccatura generazionale e la transizione che obbliga l’uomo e l’artista in particolare a confrontarsi con le nuove generazioni e le nuove idee.[12]

Nel 2019 intraprende il tour "An Evening with Manuel Agnelli", durante il quale porta nei teatri italiani uno spettacolo acustico nel quale viene accompagnato dal violinista e poli-strumentista Rodrigo D'Erasmo (già Afterhours). Le registrazioni delle date di aprile 2019 confluiscono in un album, pubblicato solo in vinile nel corso della seconda stagione dello spettacolo, nell'inverno 2020, dal titolo "An Evening with Manuel Agnelli".

Il 20 dicembre 2019 è direttore artistico di “Open Future, Together!”, cerimonia conclusiva di Matera Capitale Europea della Cultura, che lo vedrà sul palco nuovamente con gli Afterhours e insieme a Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Rancore, Lous and the Yakuza, Fatoumata Diawara e Damon Albarn.

Dal 2019 è anche tra i fondatori del circolo culturale "Germi" di Milano.

Nel 2020 prende parte, come giudice, alla quattordicesima edizione di X-Factor, alla guida della categoria Gruppi, composta, ai live, dai Manitoba, i Melancholia e i Little Pieces of Marmelade. In questo ritorno, si avvale del violinista degli Afterhours Rodrigo D'Erasmo come producer.

Il 4 Marzo 2021 partecipa alla serata cover del Festival di Sanremo 2021 a fianco dei Måneskin, portando sul palco il brano dei CCCP - Fedeli alla linea "Amandoti".

Nel 2021 viene confermato giudice nella quindicesima edizione di X-Factor.

Discografia

Con gli

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Discografia degli Afterhours.

Da solista

Album dal vivo

Libri

Televisione

Premi e riconoscimenti

  • Nel 2005: Ballate per piccole iene degli Afterhours riceve il PIMI (Premio Italiano della Musica Indipendente) come miglior album indipendente italiano.
  • Il brano Il Paese è reale, presentato a Sanremo dagli Afterhours, vince nel 2009 il Premio della Critica "Mia Martini".
  • Il 16 marzo 2012 con gli Afterhours, riceve il Premio nazionale "Agenda Rossa - Paolo Borsellino", il 15 ottobre la Targa Tenco 2012 nella categoria "album dell'anno" per Padania e il PIMI (Premio Italiano della Musica Indipendente) organizzato dal Meeting delle etichette indipendenti come "miglior gruppo".
  • Il 4 dicembre 2012 Padania vince il Premio della Critica di Musica e dischi come "album italiano dell'anno" nella sezione pop/rock.
  • Nel 2013 Hai paura del buio?, quinto album realizzato con gli Afterhours, dopo essere stato insignito da una giuria di giornalisti come miglior disco indipendente degli ultimi vent'anni, ha vinto anche la classifica di preferenza degli album italiani indipendenti degli ultimi 15 anni in un referendum tra il pubblico.
  • Pensa e realizza il Festival multiculturale itinerante "Hai Paura del Buio?", che ha racchiude in ogni serata musica, danza, pittura, poesia, videoarte. Torino, Roma e Milano le città coinvolte, oltre 20.000 le presenze durante le tre date.[non è un "riconoscimento"]
  • Il 4 ottobre 2014 realizza il Festival "Hai Paura del Buio?" a L'Aquila, per una seconda edizione simbolicamente portata nella città abruzzese.[non è un "riconoscimento"]
  • Nel 2014 riceve la Targa Musica da Bere alla Carriera[13], che ritira durante l'omonima manifestazione che si svolge al teatro CTM di Rezzato (Brescia) e si esibisce in un'eccezionale performance accompagnato dal violinista Rodrigo d'Erasmo.
  • Riceve nel 2018 con gli Afterhours il premio assegnato da Rockol per il miglior tour live italiano.
  • Nel 2019 gli viene conferito alla Camera dei deputati il Premio America della Fondazione Italia USA.

Note

  1. ^ Tra il Tenco e Novara "un rapporto scritto nel destino" - Tribuna Novarese
  2. ^ Enrico Deregibus (a cura di), Dizionario completo della Canzone Italiana, Firenze, Giunti Editore, 2010, ISBN 9788809756250.
  3. ^ Musica/archivio speciali: il canto di spine degli Altera, su www.drivemagazine.net. URL consultato il 17 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2017).
  4. ^ Canzoni contro la guerra - Sera di Pasqua, su www.antiwarsongs.org. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  5. ^ Anna de Manincor - Die for me (cortometraggio ispirato dal racconto di Manuel Agnelli)
  6. ^ Un nuovo evento “firmato” Afterhours Archiviato il 7 gennaio 2014 in Internet Archive. rollingstonemagazine.it
  7. ^ Hai paura del buio? Il manifesto xelle.it
  8. ^ Pagina Facebook del Festival Hai Paura del Buio?
  9. ^ È ufficiale: Manuel Agnelli degli Afterhours è il nuovo giudice di X Factor, su Rockit.it. URL consultato il 13 maggio 2016.
  10. ^ I giudici di X Factor 2017 – X Factor | Sky xfactor, su X Factor. URL consultato il 19 maggio 2017.
  11. ^ DANIELE SILVESTRI feat. RANCORE e MANUEL AGNELLI – "ARGENTOVIVO" SANREMO 20, radiolaser.it, 6 febbraio 2019. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  12. ^ Riparte Ossigeno: il programma televisivo condotto da Manuel Agnelli, su Talassa Magazine, 18 marzo 2019. URL consultato il 9 marzo 2019.
  13. ^ Manuel Agnelli è l’ultima Targa “Musica da Bere 2014” | Musica da Bere, su www.musicadabere.it, 4 aprile 2014. URL consultato il 2 maggio 2021.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN28892448 · ISNI (EN0000 0000 3797 8687 · SBN IT\ICCU\LO1V\184973 · LCCN (ENn2002049985 · WorldCat Identities (ENlccn-n2002049985

Informazione

L'articolo Manuel Agnelli in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:

Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=615286