Liz Truss

Liz Truss
Liz Truss official portrait.jpg
Ritratto ufficiale, 2022

Primo ministro del Regno Unito
Durata mandato 6 settembre 2022 –
25 ottobre 2022
Monarca Elisabetta II
Carlo III
Vice capo del governo Thérèse Coffey
Predecessore Boris Johnson
Successore Rishi Sunak

Leader del Partito Conservatore
Durata mandato 5 settembre 2022 –
24 ottobre 2022
Predecessore Boris Johnson
Successore Rishi Sunak

Segretario di Stato per gli affari esteri, del Commonwealth e dello sviluppo
Durata mandato 15 settembre 2021 –
6 settembre 2022
Capo del governo Boris Johnson
Predecessore Dominic Raab
Successore James Cleverly

Ministro per le donne e le pari opportunità
Durata mandato 10 settembre 2019 –
6 settembre 2022
Capo del governo Boris Johnson
Predecessore Amber Rudd
Successore Nadhim Zahawi (come Ministro per le pari opportunità)

Segretario di Stato per il commercio internazionale
Durata mandato 24 luglio 2019 –
15 settembre 2021
Capo del governo Theresa May
Boris Johnson
Predecessore Liam Fox
Successore Anne-Marie Trevelyan

Segretario capo del tesoro
Durata mandato 11 giugno 2017 –
24 luglio 2019
Capo del governo Theresa May
Predecessore David Gauke
Successore Rishi Sunak

Lord cancelliere
Segretario di Stato per la giustizia
Durata mandato 14 luglio 2016 –
11 giugno 2017
Capo del governo Theresa May
Predecessore Michael Gove
Successore David Lidington

Segretario di Stato per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali
Durata mandato 15 luglio 2014 –
14 luglio 2016
Capo del governo David Cameron
Predecessore Owen Paterson
Successore Andrea Leadsom

Membro del Parlamento
In carica
Inizio mandato 6 maggio 2010
Legislature 55ª, 56ª, 57ª, 58ª
Gruppo
parlamentare
Conservatore
Collegio South West Norfolk
Sito istituzionale

Dati generali
Prefisso onorifico The Right Honourable
Suffisso onorifico MP
Partito politico Conservatore
Università Merton College
Professione Direttore commerciale

Mary Elizabeth Truss, detta Liz (Oxford, 26 luglio 1975), è una politica britannica, primo ministro del Regno Unito dal 6 settembre al 25 ottobre 2022 e allo stesso tempo leader del Partito Conservatore.

Membro del Parlamento (MP) per il South West Norfolk dal 2010, già membro del governo britannico dal 2014, in questo periodo è diventata segretario di Stato per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali nel governo Cameron I. Nominata lord cancelliere e segretario di Stato per la giustizia nel 2016 sotto Theresa May, successivamente è nominata segretario di Stato per il commercio internazionale e presidente della Commissione per il commercio nel 2019 sotto Boris Johnson, sarà poi segretario di Stato per gli affari esteri, del Commonwealth e dello sviluppo nel 2021.

È stata il quindicesimo Primo Ministro sotto il regno di Elisabetta II, nominata solo due giorni prima della morte di quest'ultima, e il primo sotto quello di Carlo III. Terminato il periodo di lutto per la morte della Regina, ha annunciato una manovra finanziaria consistente in 45 miliardi di sterline di tagli alle tasse e in un taglio drastico degli oneri sociali, la quale ha provocato una reazione negativa da parte dei mercati finanziari e una consistente svalutazione della sterlina. Dopo alcune dimissioni dei suoi ministri, tra cui quella del Cancelliere dello Scacchiere Kwasi Kwarteng, ed in seguito ad un crescente malcontento all'interno del Partito Conservatore, il 20 ottobre ha annunciato le sue dimissioni dopo soli 44 giorni da primo ministro,[1] rimanendo in carica fino all'insediamento del suo successore Rishi Sunak, avvenuto il 25 ottobre, e facendo del suo il governo più breve nella storia britannica.

Ideologicamente, è considerata una thatcheriana e libertaria di destra.

Biografia

Mary Elizabeth è nata il 26 luglio 1975[2][3] ad Oxford, in Inghilterra, da John Kenneth Truss e Priscilla Mary Grasby.[2][4][5] Ha tre fratelli minori: Chris, Patrick e Francis. Suo padre è professore emerito di matematica pura all'Università di Leeds, mentre la madre era un'infermiera, insegnante e membro della Campagna per il disarmo nucleare.[6] Truss ha descritto entrambi come «a sinistra del Partito Laburista».[7] Quando Truss in seguito si candidò alle elezioni per il Parlamento, sua madre accettò di fare campagna per lei, mentre suo padre rifiutò di farlo.[7][8] I suoi genitori hanno divorziato nel 2003.

La famiglia si trasferì in Scozia quando lei aveva quattro anni. Truss ha frequentato la West Primary School a Paisley, Renfrewshire,[5][7] seguita dalla Roundhay School, una scuola pubblica nel nord-est di Leeds. Ha vissuto in Canada per un anno contrapponendo l'atteggiamento competitivo nella scuola canadese con l'educazione ricevuta a Leeds.[7] Ha studiato filosofia, politica ed economia al Merton College di Oxford, laureandosi nel 1996.

Carriera politica

Truss è stata presidente dei Liberal Democratici dell'Università di Oxford e membro del comitato esecutivo nazionale della sua ala giovanile e studentesca. Ha anche espresso sentimenti repubblicani alla conferenza dei Liberal Democratici del 1994.[9][10] Truss aderì al Partito Conservatore nel 1996.[11]

Da luglio 2019 ricopre il ruolo di Segretario di Stato per il commercio internazionale e di Presidente del Board of Trade; dal 10 settembre 2019 è Ministro delle donne e delle pari opportunità.[12] Responsabile del commercio internazionale, ha autorizzato la vendita di attrezzature militari alla Russia per un valore di 289 milioni di sterline in pochi mesi, cosa che le fu imputata dopo l'inizio della guerra contro l'Ucraina nel 2022. Ha anche autorizzato la vendita di armi all'Arabia Saudita nonostante la guerra in Yemen.[13]

Membro del Partito conservatore, è stata membro del parlamento per il collegio sud-ovest di Norfolk alle elezioni generali nel Regno Unito del 2010. È stata segretario di Stato per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali dal 2014 al 2016, sottosegretario di Stato alla giustizia e Lord Cancelliere dal 2016 al 2017 e segretario capo al Tesoro dal 2017 al 2019.

Segretario agli esteri (2021-2022)

Liz Truss nel 2021
Liz Truss durante una conferenza stampa con il Segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken, 9 marzo 2022

Il 15 settembre 2021, durante un rimpasto di governo, Boris Johnson ha promosso Truss da Segretario per il commercio internazionale a ministro degli Esteri, in sostituzione di Dominic Raab. È la seconda donna parlamentare ad aver ricoperto la carica di ministro degli Esteri, dopo Margaret Beckett, e la prima donna conservatrice ministro degli Esteri.

Nell'ottobre 2021, a Truss e al vice primo ministro Dominic Raab è stato detto da Boris Johnson che dovevano condividere l'uso di Chevening, una villa con 115 stanze, dopo che non erano riusciti a concordare chi avrebbe dovuto usarla esclusivamente.

Alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021 a Glasgow, ha affermato che la Francia ha agito in modo inaccettabile durante la disputa sulla pesca del Jersey.

Nell'ottobre 2021 ha invitato la Russia a intervenire nella crisi del confine tra Bielorussia e Unione europea. Nel novembre 2021, Truss e il suo omologo israeliano Yair Lapid hanno annunciato un nuovo accordo decennale che mira a impedire all'Iran di sviluppare armi nucleari. Nel dicembre 2021, ha incontrato Sergey Lavrov a Stoccolma, esortando la Russia a cercare la pace in Ucraina. In seguito tenne un discorso chiave sulla politica estera a Chatham House. Vuole un «rapporto commerciale e di investimento più stretto» con il Consiglio di cooperazione del Golfo che includa Arabia Saudita e Qatar. Un gruppo di parlamentari britannici ha esortato Truss a intervenire e impedire all'Arabia Saudita di condannare a morte lo studioso saudita Hassan al-Maliki per «aver condotto interviste con testate giornalistiche occidentali» e «possedere libri non autorizzati» da il Regno.

Liz Truss e il presidente armeno Armen Sarkissian alla Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento del clima a Glasgow il 2 novembre 2021

Nel gennaio 2022, l'ex primo ministro australiano Paul Keating, che fa parte del consiglio internazionale della China Development Bank, ha accusato Truss di fare commenti «demenziali» sull'aggressione militare cinese nell'Oceano Pacifico, affermando che «la Gran Bretagna soffre deliri di privazione di grandezza e rilevanza». Truss è stata nominata nel dicembre 2021 capo negoziatore del governo con l'Unione europea, a seguito delle dimissioni di Lord Frost.

Nel febbraio 2022, un gruppo di parlamentari e colleghi trasversali ha chiesto a Liz Truss di sanzionare il direttore del Ruler's Court di Dubai, Mohammed Al Shaibani. La richiesta è stata avanzata da Andrew Mitchell, Sir Iain Duncan Smith, Lord Hain, Sir Simon Hughes, Sir Peter Bottomley e Stephen Kinnock, che hanno evidenziato il caso di due uomini d'affari britannici, Ryan Cornelius e il suo socio in affari Charles Ridley, detenuti nel carcere di Dubai e sono stati vittime di «persecuzioni sanzionate dallo stato». Sia Cornelius che Ridley sono stati accusati di frode riguardante un prestito d'affari di 500 milioni di dollari percepito dalla Dubai Islamic Bank (DIB).

Il 10 febbraio 2022, Truss ha incontrato il suo omologo russo Sergey Lavrov. Nel contesto delle tensioni tra Russia e Occidente per l'accumulo di truppe russe vicino al confine tra Russia e Ucraina, i colloqui tra i due ministri degli esteri sono stati descritti come «difficili». Lavrov ha descritto la discussione «come la conversazione di una persona muta e sorda». Ha respinto le «richieste di rimuovere le truppe russe dal territorio russo» come «deplorevoli» e ha chiesto a Truss se riconosceva la sovranità della Russia sulle regioni di Voronež e Rostov, due province russe dove sono schierate le truppe russe. Ha erroneamente pensato che Lavrov si riferisse ad aree dell'Ucraina e ha risposto che «il Regno Unito non riconoscerà mai la sovranità russa su queste regioni». Più tardi quel giorno, il Ministero degli Esteri ha preparato una legislazione per consentire più sanzioni contro organizzazioni e individui russi. Il 21 febbraio 2022, Truss ha condannato il riconoscimento diplomatico della Russia di due sedicenti repubbliche separatiste nel Donbass. Ha anche affermato che il governo britannico avrebbe approvato nuove sanzioni contro la Russia.

Il 27 febbraio 2022, in un'intervista alla televisione della BBC, a Truss è stato chiesto se avesse sostenuto qualcuno che si fosse offerto volontario per recarsi in Ucraina per aiutare nella sua difesa contro l'invasione russa, e ha risposto «assolutamente». Successivamente è stata criticata da altri parlamentari conservatori che hanno affermato che tale azione sarebbe stata illegale ai sensi del Foreign Enlistment Act 1870. Il portavoce di Boris Johnson ha affermato che i cittadini britannici non dovrebbero recarsi in Ucraina. Dopo che l'esercito russo è stato messo in massima allerta il 27 febbraio, i funzionari russi hanno affermato che era in risposta ai commenti di Truss. Ha detto che era necessario «lavorare con tutti gli alleati nel mondo», inclusa l'Arabia Saudita, quindi il Regno Unito non è più «dipendente» dalla Russia per petrolio e gas naturale. Il 27 aprile 2022, Truss ha affermato che gli alleati occidentali, compreso il Regno Unito, devono «raddoppiare e continuare ad andare oltre e più velocemente per spingere la Russia fuori dall'intera Ucraina», compresa la Crimea.

Nel giugno 2022, un comitato di parlamentari ha chiesto a Liz Truss le relazioni del Regno Unito con le nazioni del Golfo. Il parlamentare laburista Chris Bryant ha messo in dubbio i suoi obiettivi di politica estera rispetto al Golfo e ha anche sollevato il caso dell'omicidio di Jamal Khashoggi su presunti ordini di Mohammed bin Salman. Truss ha descritto gli stati del Golfo come «partner e importanti alleati» del Regno Unito, affermando che il suo obiettivo al momento era «la minaccia dalla Russia». Bryant ha chiesto se Truss abbia mai sollevato le preoccupazioni sui diritti umani con il Golfo, ma ha negato di fornire dettagli su discussioni private.

Elezioni per la leadership del Partito Conservatore del 2022

Logo per la leadership di Truss

Il 10 luglio 2022, Truss ha annunciato la sua intenzione di candidarsi alle elezioni per la leadership del Partito conservatore. Si è impegnata a tagliare le tasse il primo giorno e ha detto che avrebbe «combattuto le elezioni da conservatrice e governato da conservatrice», aggiungendo che avrebbe anche intrapreso «un'azione immediata per aiutare le persone ad affrontare il costo della vita».[14] Ha detto che avrebbe annullato un previsto aumento dell'imposta sulle società e invertito il recente aumento delle aliquote dell'assicurazione nazionale, finanziato ritardando la data entro la quale è prevista la caduta del debito nazionale, come parte di un «piano a lungo termine per portare ridurre le dimensioni dello Stato e il carico fiscale».[15] Il suo team ha detto che le sue principali influenze erano Margaret Thatcher, Ronald Reagan e l'ex Cancelliere dello Scacchiere Nigel Lawson.[16]

Il 5 settembre 2022, è stata annunciata la vittoria di Truss, che ha sconfitto il suo avversario Rishi Sunak nella corsa alla leadership conservatrice ricevendo 81 326 voti contro i 60 399 ottenuti da Sunak.[17]

Primo ministro (2022)

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Governo Truss.
Truss con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel settembre 2022

Il giorno dopo la sua elezione a leader del Partito Conservatore, la regina Elisabetta II l'ha nominata Primo Ministro. Anche se solo per due giorni il Primo ministro del Regno Unito e il Regnante hanno avuto lo stesso nome, cosa che non accadeva dal 1834 con William Lamb e Guglielmo IV. Liz Truss è la terza donna a ricoprire tale carica nella storia del Regno Unito dopo Margaret Thatcher e Theresa May.[18][19] La nomina ufficiale e il passaggio di consegne si sono svolti per la prima volta al Castello di Balmoral (Scozia) e non a Buckingham Palace a causa dei problemi di salute della Regina,[20] che è poi deceduta solo due giorni più tardi.

È il quindicesimo e ultimo Primo ministro del regno di Elisabetta II, rendendo la stessa la seconda monarca per numero di PM nominati nella storia del Regno Unito dopo la regina Vittoria (che ne nominò diciotto[21]), nonché il primo del regno di Carlo III, figlio di Elisabetta e suo successore.

Il 9 settembre 2022 ha tenuto un discorso alla Camera dei comuni per ricordare Elisabetta II, deceduta il giorno precedente.[22]

Il 20 ottobre 2022 ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di leader del Partito Conservatore, conservando la carica di Primo Ministro fino alla scelta di un successore.[23]

Posizioni politiche

Economia

Truss è nota per le sue opinioni libertarie economiche e per il suo sostegno al libero scambio.[24] Ha fondato il Free Enterprise Group of Conservative MPs, una raccolta di parlamentari pro-libero mercato che si battono per un'economia più imprenditoriale e meno leggi sul lavoro.[25]

Insiste sul suo programma "audace", con massicci tagli alle tasse "fin dal primo giorno"; una proposta controversa perché avvantaggia soprattutto i più ricchi. È contraria agli aiuti diretti in campo sociale. Ostile ai sindacati dei lavoratori, propone di limitare il diritto di sciopero.[26] Liz Truss ha anche proposto, prima di rinunciare, di ridurre gli stipendi dei dipendenti pubblici al di fuori della città di Londra.[27] Per quanto riguarda l'ambiente, Liz Truss vuole eliminare le tasse sull'energia che finanziano i progetti di energia rinnovabile e l'isolamento delle case. Ha dichiarato di voler autorizzare la fratturazione idraulica e aumentare le trivellazioni petrolifere nel Mare del Nord.[28]

Politica estera

Nel 2022 ha definito l'Arabia Saudita un "alleato", ma ha detto che non stava "condonando" le politiche del Paese.[29] Truss ha promesso di "rivedere" il trasferimento dell'ambasciata britannica in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme.[30] Si è quindi rifiutata di dire se il Presidente francese debba essere considerato un amico o un nemico.[31]

Truss è stata descritta in politica estera "un falco" nei confronti di Cina e Russia e ha chiesto alla Gran Bretagna di ridurre la dipendenza economica da entrambi i Paesi. Ha sostenuto alcune sanzioni diplomatiche ed economiche imposte dal governo britannico contro la Cina, incluso il divieto all'ambasciatore cinese a Londra Zheng Zeguang di entrare in Parlamento, in risposta al trattamento riservato dal governo cinese al popolo Uiguri e l'atteggiamento verso Taiwan.[32][33] Ha accusato Rishi Sunak di "cercare relazioni economiche più strette" con la Cina.[34] Truss ha detto che si rifiuterebbe di andare a Taiwan se fosse eletta primo ministro.[35] Vuole includere la Cina nell'elenco delle "minacce ufficiali" alla sicurezza nazionale britannica[36] e si dice pronta a scatenare una guerra nucleare se necessario.[37]

Ha affermato che il Regno Unito e la Turchia sono "alleati chiave della NATO in Europa" e ha chiesto l'approfondimento della cooperazione Regno Unito-Turchia su "energia, difesa e sicurezza".[38] Truss ha dichiarato che continuerà a sostenere Cipro nei suoi "sforzi per la riunificazione secondo il diritto internazionale e nell'aiutare a trovare una soluzione pacifica e duratura" al conflitto di Cipro tra greco-ciprioti e separatisti turco-ciprioti sostenuti dalla Turchia.[39]

Brexit

Truss ha sostenuto la permanenza del Regno Unito nell'Unione europea durante il referendum del 2016, dicendo: "Non voglio che le mie figlie crescano in un mondo in cui hanno bisogno di un visto o di un permesso per lavorare in Europa, o in cui è impedito loro di crescere un'impresa a causa dei costi esorbitanti delle chiamate e degli ostacoli al commercio. Ogni genitore desidera che i propri figli crescano in un ambiente sano, con acqua pulita, aria fresca e fiorenti meraviglie naturali. Far parte dell'UE aiuta a proteggere queste preziose risorse e questi spazi".[40] Tuttavia, nel 2017 ha affermato che se si fosse tenuto un altro referendum, avrebbe votato per la Brexit, dicendo: "Credevo che ci sarebbero stati enormi problemi economici, ma quelli non si sono verificati e ho anche visto delle opportunità".[41] Nelle elezioni per la leadership del Partito conservatore del 2022, Truss ha detto del suo sostegno a "Remain" che "mi sbagliavo e sono pronta ad ammettere di aver sbagliato". Ha aggiunto che "alcuni dei presagi di sventura non sono accaduti e invece abbiamo effettivamente liberato nuove opportunità" dopo la Brexit.

Questioni sociali e culturali

Sulla cultura, Truss ha affermato che il Partito Conservatore dovrebbe "rifiutare il gioco a somma zero della politica dell'identità, rifiutiamo l'illiberalismo della cultura dell'annullamento e rifiutiamo il fanatismo morbido delle basse aspettative che trattiene così tante persone".[42] Ha anche suggerito che il Regno Unito non dovrebbe ignorare la storia dell'Impero britannico, ma dovrebbe abbracciare la storia del paese "verruche e tutto" se vuole competere con Stati ostili.[43]

Sui diritti LGBTQ+, Truss, secondo Reuters, ha votato per il matrimonio gay e non ha mai votato contro i diritti LGBTQ+, ma si è anche mossa per limitare i diritti trans.[44] Ha parlato contro l'autoidentificazione di genere, affermando che "i controlli medici sono importanti". Ha detto di essere d'accordo sul fatto che "solo le donne hanno una cervice".[45] Ha anche affermato che i dipartimenti governativi dovrebbero ritirarsi dal programma dei campioni della diversità di Stonewall.[46] Nonostante inizialmente sostenesse la limitazione dei servizi per lo stesso sesso sulla base del sesso biologico, in seguito ha affermato nel febbraio 2022 che il governo non era interessato ad adottare tale misura.[47]

Vita privata

Nel 2000, Truss ha sposato il contabile Hugh O'Leary; i due si erano incontrati a un congresso del Partito Conservatore nel 1997. La coppia ha due figlie.[48] Dal 2004 fino alla metà del 2005, ha avuto una relazione extraconiugale con il deputato, anch'egli sposato, Mark Field, che il Partito Conservatore le aveva nominato suo mentore politico. Tuttavia, il suo matrimonio con O'Leary è sopravvissuto allo scandalo.

Nel 2022 ha dichiarato: "Condivido i valori della fede cristiana e della Chiesa d'Inghilterra, ma non sono una persona religiosa praticante regolare".

Liz Truss ama molto il karaoke ed è fan della cantante statunitense Taylor Swift.[49]

Note

  1. ^ (EN) Liz Truss resigns as prime minister, in Sky News, 20 ottobre 2022. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  2. ^ a b (EN) Andy McSmith, Liz Truss: Conqueror of the Turnip Taliban, in The Independent, 18 luglio 2014. URL consultato l'8 agosto 2019.
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 59418, 13 maggio 2010.
  4. ^ (EN) Truss, Rt Hon. Elizabeth (Mary), A & C Black, ISBN 978-0-19-954088-4. URL consultato il 27 ottobre 2019.
  5. ^ a b (EN) Liz Truss, Liz Truss: I played Margaret Thatcher at my primary school in Paisley, in The Scotsman, 27 settembre 2018. URL consultato il 27 ottobre 2019.
  6. ^ (EN) Profile: Elizabeth Truss, in The Sunday Times, 8 novembre 2009. URL consultato il 30 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2014).
  7. ^ a b c d (EN) Anushka Asthana, The lady's for turning, right from CND to Conservative, in The Times, 9 giugno 2012. URL consultato il 30 giugno 2012.
  8. ^ (EN) James Forsyth, Next right, in The Spectator, 23 giugno 2012. URL consultato il 30 luglio 2012.
  9. ^ (EN) Truss flirted with Lib Dems before embracing Tories, in The Times, 17 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
  10. ^ (EN) Michael White e Paul Owen, Liberal Democrat conference: the spirit of Roy Jenkins lives on, in The Guardian, 4 settembre 2012. URL consultato il 17 luglio 2014.
  11. ^ (EN) BBC Democracy Live: Elizabeth Truss MP, in BBC News. URL consultato il 25 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2014).
  12. ^ (EN) Geraldine Scott, Norfolk MP Liz Truss made international trade secretary, su Eastern Daily Press. URL consultato l'11 aprile 2020.
  13. ^ (EN) MATT KENNARD, Liz Truss approved £289m of UK exports with potential military use to Russia before Ukraine invasion, su Declassified Media Ltd, 28 luglio 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  14. ^ (EN) Peter Walker, Foreign Secretary Liz Truss joins Tory leadership race, in BBC, 10 luglio 2022. URL consultato il 10 luglio 2022.
  15. ^ (EN) Ben Riley-Smith, Liz Truss launches leadership bid with tax cut challenge to Rishi Sunak, in The Telegraph, 10 luglio 2022. URL consultato il 10 luglio 2022.
  16. ^ (EN) Harry Yorke, Liz Truss: Promises of low tax and defence spending launch her into third place, 10 luglio 2022. URL consultato il 10 luglio 2022.
  17. ^ (EN) David Hughes, Truss wins Tory leadership race and faces daunting challenge as PM, in The Independent, 5 settembre 2022. URL consultato il 5 settembre 2022.
  18. ^ (EN) Liz Truss to be next UK prime minister after beating Rishi Sunak in Tory contest, su BBC News. URL consultato il 5 settembre 2022.
  19. ^ Liz Truss dalla regina, diventa formalmente primo ministro - Europa, su Agenzia ANSA, 6 settembre 2022. URL consultato il 6 settembre 2022.
  20. ^ AMP | Johnson e Truss dalla Regina: a Balmoral il passaggio di consegne, su www.rainews.it. URL consultato il 6 settembre 2022.
  21. ^ Chi è Liz Truss, la nuova Lady di ferro pronta a sostituire Boris Johnson a Downing Street, su RaiNews. URL consultato il 5 settembre 2022.
  22. ^ Il discorso di Liz Truss alla Camera dei Comuni per ricordare la Regina Elisabetta II. URL consultato il 9 settembre 2022.
  23. ^ La premier britannica Liz Truss si è dimessa - Ultima Ora, su Agenzia ANSA, 20 ottobre 2022. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  24. ^ (EN) Amy Mackinnon, Liz Truss, True Believer, su Foreign Policy. URL consultato il 21 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2021).
  25. ^ (EN) Emilio Casalicchio, Graham Lanktree e Cristina Gallardo, Everything you need to know about Liz Truss, in Politico, 15 settembre 2021. URL consultato l'8 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2022).
  26. ^ (EN) Liz Truss pledges crackdown on unions but is accused of ‘Tory fantasy’, su the Guardian, 25 luglio 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  27. ^ (EN) Truss suffers setback as criticism of civil service pay plan brings U-turn, su the Guardian, 2 agosto 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  28. ^ (EN) Truss ‘to lift fracking ban within days of becoming leader to boost energy supplies’, su The Independent, 3 settembre 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  29. ^ (EN) UK foreign secretary praises Saudi Arabia, Oman for efforts to secure release of Briton, in Saudi Gazette, 24 aprile 2022. URL consultato il 1º giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2022).
  30. ^ (EN) Liz Truss: As PM, I would consider moving embassy to Jerusalem, in The Jerusalem Post, 7 agosto 2022.
  31. ^ (EN) Paul Mason, Emmanuel Macron is a friend not a foe – and Liz Truss is self-inflicting damage on the Western alliance, su New Statesman, 26 agosto 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  32. ^ (EN) Liz Truss summons Chinese ambassador over 'escalation' in Taiwan, in Politico. URL consultato il 1º agosto 2022.
  33. ^ (EN) Liz Truss summons Chinese ambassador over aggression towards Taiwan, in The Guardian. URL consultato il 10 agosto 2022.
  34. ^ (EN) Liz Truss Is Ready to Flex London’s Muscles Abroad, in Foreign Policy, 10 agosto 2022.
  35. ^ (EN) Tory leadership: Liz Truss says she will not visit Taiwan if elected prime minister, in The Independent, 4 agosto 2022.
  36. ^ (EN) Sean Meleady, 'Hawkish stance!' Liz Truss set to declare China an official threat..., su Express.co.uk, 29 agosto 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  37. ^ (EN) Liz Truss says she’s ‘ready’ to hit nuclear button if necessary, su The Independent, 24 agosto 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  38. ^ (EN) British foreign secretary visits Türkiye, discusses ‘deepening cooperation’, in TRT World, 23 giugno 2022.
  39. ^ (EN) Britain’s leadership rivals, Truss and Sunak pledge support for Cyprus, in Cyprus Mail, 10 agosto 2022.
  40. ^ (EN) Nicholas Cecil, EU referendum: Liz Truss leads female ministers' drive for women to vote In, in Evening Standard, 16 giugno 2016. URL consultato il 21 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2022).
  41. ^ (EN) Agnes Chambre, Liz Truss says she would now back Brexit, in Politics Home, 11 ottobre 2017. URL consultato l'8 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2021).
  42. ^ (EN) Rowena Mason, Jessica Elgot e Aubrey Allegretti, Conservatives take aim at cancel culture and 'woke aggression', in The Guardian, 3 ottobre 2021. URL consultato l'8 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2022).
  43. ^ (EN) Geraldine Scott, Truss: Britain must embrace 'warts and all' history of Empire, in The Independent, 8 dicembre 2021. URL consultato l'8 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2022).
  44. ^ (EN) What are the UK Prime Minister hopefuls' stances on LGBTQ+ rights?, su news.trust.org. URL consultato il 21 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2022).
  45. ^ (EN) Tony Diver, Transgender people should not have right to self-identify without medical checks, Liz Truss says, in The Sunday Telegraph, 3 ottobre 2021.
  46. ^ (EN) Eleni Courea, Liz Truss urges official withdrawal from Stonewall diversity scheme, in The Times, 31 maggio 2021.
  47. ^ (EN) Chloe Chaplain, Government 'has no interest' in banning trans people from single-sex toilets, Liz Truss says, su inews.co.uk, 21 febbraio 2022.
  48. ^ Chi è Liz Truss, la nuova premier britannica | Dal paragone con la Thatcher al suo programma, su Tgcom24. URL consultato il 6 settembre 2022.
  49. ^ (EN) Kyle O'Sullivan, Liz Truss is Taylor Swift superfan - and cheekily slipped her lyrics into debate, su mirror, 7 settembre 2022. URL consultato il 9 settembre 2022.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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