Lautaro Martínez

Lautaro Martínez
Martínez con la nazionale Under-20 argentina nel 2017
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 174[1] cm
Peso 72[1] kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Squadra Inter
Carriera
Giovanili
2013-2014Liniers
2014-2015Racing Club
Squadre di club1
2015-2018Racing Club48 (22)
2018-Inter197 (102)
Nazionale
2017-2018Bandiera dell'Argentina Argentina U-2011 (7)
2018-Bandiera dell'Argentina Argentina54 (21)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Qatar 2022
 Copa América
Bronzo Brasile 2019
Oro Brasile 2021
 Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
Oro Finalissima 2022
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2024

Lautaro Javier Martínez (Bahía Blanca, 22 agosto 1997) è un calciatore argentino, attaccante dell'Inter, di cui è capitano, e della nazionale argentina, con cui è diventato campione del mondo nel 2022 e campione del Sud America nel 2021.

Dopo un breve periodo nel settore giovanile del Liniers, nel 2014 è passato al Racing Club, con cui ha esordito tra i professionisti e nel quale ha militato per tre anni, facendosi notare in ambito internazionale.[2][3] Dal 2018 milita nell'Inter, con cui ha vinto un campionato italiano (2020-2021), due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane (2021, 2022 e 2023), oltre ad aver raggiunto una finale di UEFA Europa League (2019-2020) e una di UEFA Champions League (2022-2023).

Con la nazionale argentina ha partecipato a due edizioni della Copa América (2019 e 2021), una del campionato mondiale (2022) e una della Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA (2022), vincendo tre titoli.

Biografia

Lautaro Martínez è nato il 22 agosto 1997 a Bahía Blanca da Mario Martínez, ex terzino sinistro militante nella seconda divisione argentina e Karina Vanesa Gutiérrez, una governante; ha due fratelli: Jano e Alan.[4][5]

Dal 2018 è fidanzato con la modella argentina Agustina Gandolfo, dalla quale, il 1º febbraio 2021, ha avuto una figlia, Nina.[6] La coppia si è sposata nel maggio del 2023, prima in comune a Milano e poi con la festa a Cernobbio. Il 7 agosto 2023 è nato il figlio Theo.[7][8]

Caratteristiche tecniche

Dopo un'esperienza giovanile come difensore centrale,[9] iniziò a ricoprire in seguito la posizione offensiva,[9] citando Radamel Falcao come uno dei suoi principali punti di riferimento.[10] In possesso di un buon bagaglio tecnico — in particolare per quanto riguarda i dribbling[11] — si distingue per il fiuto del gol e la capacità di fornire assist ai compagni di squadra.[12] Prolifico finalizzatore,[13] denuncia la maggior carenza nella trasformazione dei calci di rigore.[14] Dinamico, veloce e agile, è noto per il suo stile di gioco elegante e la capacità di finalizzare l'azione, oltre alla sorprendente forza fisica e l'abilità aerea nonostante la sua statura ridotta.[15][16]

In grado di agire sia come prima che come seconda punta,[17] rende al meglio quando supporta un centravanti.[18][19] Viene soprannominato el Toro per le doti agonistiche e il carisma in campo.[20][21] L'ex attaccante della nazionale argentina e dell'Inter, Hernán Crespo, ha paragonato Martínez al connazionale Sergio Agüero nel 2020,[22] mentre il tecnico Mauricio Pochettino lo considera uno dei migliori attaccanti del mondo.[23]

Carriera

Club

Racing Club

Gli esordi (2015-2018)

Dopo essersi messo in luce con il Liniers, le sue performance a livello giovanile attraggono l'attenzione dell'allenatore ad interim del Racing Club, Fabio Radaelli, che successivamente tenta in tutti i modi di ingaggiarlo, cosa poi avvenuta nel gennaio 2014.[24] Subito dopo essere entrato a far parte del club, Martínez ha un senso di nostalgia della sua città natale, volendo farci ritorno; convinto a rimanere dal compagno di squadra Braian Mansilla, durante la sua permanenza nella squadra di riserva segna 53 gol in 64 presenze.[25]

Esordisce nel campionato argentino il 1º novembre 2015, sostituendo Diego Milito nella vittoria interna contro il Crucero del Norte (3-0).[26] Il 17 aprile seguente riceve la prima espulsione in carriera, dopo aver ricevuto due ammonizioni nell'arco di cinque minuti nel pareggio contro l'Argentinos,[25] mentre il 19 novembre 2016 realizza il primo gol, regalando alla sua squadra il pareggio contro l'Huracán.[27] Contro lo stesso avversario, il 4 febbraio 2018, mette a segno una tripletta nel 4-0 finale.[26][28][29]

A causa di un infortunio dell'attaccante titolare Lisandro López, Martínez viene frequentemente schierato nell'undici iniziale per la stagione 2016-17, riuscendo a mettere a referto 9 reti in 23 presenze in campionato.[30][25] Dopo aver concluso le visite mediche con l'Atletico Madrid, il Racing annuncia il rinnovo, il quale comporta l'aumento della clausola rescissoria.[31] Conclude la stagione in Argentina, segnando una rete e fornendo un assist nella vittoria per 3-1 sul Gimnasia.[32] Il 27 febbraio 2018 debutta in Copa Libertadores con una tripletta ai danni del Cruzeiro.[33] Nello stesso mese, vari rumor annunciano il trasferimento di Martínez all'Inter, speculazione poi confermata dal presidente del Racing Club Victor Blanco.[34][35] Con la squadra di Avellaneda, il giocatore realizza 27 gol in 60 apparizioni totali.[26]

Inter

Il primo anno in Italia (2018-2019)

Il 4 luglio 2018 viene ufficializzato il suo trasferimento all’Inter per una cifra vicina ai 25 milioni di euro, con annessi bonus[36][37] e una clausola rescissoria da 111 milioni di euro.[38] Il 19 agosto seguente, in occasione della sconfitta esterna inflitta dal Sassuolo, esordisce contestualmente con i nerazzurri e in Serie A.[39] Il 29 settembre apre le marcature nella vittoria casalinga sul Cagliari, trovando dunque la sua prima rete in maglia interista.[40] Poco meno di un mese dopo, il 24 ottobre, compie il suo esordio in Champions League, sostituendo Borja Valero nella ripresa della gara esterna contro il Barcellona, impostosi 2-0.[41] Nella medesima competizione, la squadra milanese raccoglie due vittorie, due sconfitte e altrettanti pareggi, accontentandosi così di un posto in Europa League.[42][43] Il 26 dicembre seguente decide, tramite una rete realizzata nei minuti finali, lo scontro diretto con il Napoli.[44]

Durante la stagione, nonostante abbia un ruolo da comprimario, riesce a ritagliarsi spazio, assurgendo di settimana in settimana tra i migliori del club meneghino, allora occupante le posizioni di vertice.[45][46] Il 13 gennaio, al debutto in Coppa Italia, realizza una doppietta, la prima con la maglia nerazzurra, nella gara contro il Benevento, valida per gli ottavi di finale,[47] mentre in seguito risulta decisivo nella sfida di Europa League con il Rapid Vienna, trasformando un calcio di rigore nel successo di misura nell’andata dei sedicesimi di finale;[48] successivamente i meneghini vengono estromessi dal torneo per mano dell’Eintracht Francoforte, poi giunto alle semifinali.[49][50] Divenuto titolare in seguito all’accantonamento di Mauro Icardi deciso dal tecnico Luciano Spalletti,[51] fornisce il proprio apporto – anche tramite una marcatura nel vittorioso derby di Milano del 17 marzo 2019 –[52] al raggiungimento del quarto posto in campionato e alla conseguente qualificazione alla successiva edizione della Champions League.[53] Conclude quindi la prima stagione in Italia con un discreto rendimento, collezionando nove reti e un assist.[54]

La finale di Europa League e lo Scudetto (2019-2021)

L'inizio del campionato è positivo per la squadra che vince sei partite consecutive.[55][56] Il 20 ottobre, in occasione del successo esterno per 4-3 contro il Sassuolo, realizza la prima doppietta con i nerazzurri in campionato.[57] In Champions League, nel girone con Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga, ottengono il terzo posto.[58] Martinez tuttavia va a segno per quattro partite consecutive[59] eguagliando il primato per un calciatore interista.[60][61][62] Il 27 novembre seguente realizza la prima doppietta in campo internazionale, contribuendo al successo dell'Inter in casa dello Slavia Praga.[63] Il 26 gennaio 2020, nella gara casalinga contro il Cagliari, viene espulso per la prima volta da quando veste nerazzurro, viene quindi squalificato in occasione del derby di Milano del 9 febbraio seguente.[64] I nerazzurri chiudono il campionato al secondo posto, alle spalle della Juventus campione con due turni di anticipo.[65] Nella finale di Europa League di Colonia del 21 agosto l'Inter viene sconfitta per 3-2 contro il Siviglia, terminando dunque la stagione.[66][67] Martinez nella stagione segnerà 21 reti in 49 partite disputate.[68]

Nella stagione seguente, il 3 novembre 2020, in occasione della sconfitta in Champions League con il Real Madrid, segna la rete del momentaneo 2-1;[69] tuttavia, nella competizione, la squadra non si qualifica al turno successivo.[70] Al ritorno dalla sosta di novembre, la squadra infila una striscia di sette vittorie consecutive che la porta al secondo posto in classifica dietro al Milan.[71] Il 3 gennaio 2021, nella vittoria per 6-2 contro il Crotone, Martínez realizza la prima tripletta in Serie A.[72][73][74][75] Eliminati anche dalla coppa Italia per mano della Juventus,[76] i nerazzurri alla 22ª giornata operano il sorpasso al Milan e si portano in testa alla classifica.[77] Il 21 febbraio seguente, l'argentino risulta determinante nel successo per 3-0 nello scontro diretto contro il Milan, marcando una doppietta.[78] L'Inter vincerà il campionato con quattro turni d'anticipo sulla fine del torneo: per Lautaro si tratta dunque del primo trofeo con i nerazzurri, nonché il primo in assoluto da professionista.[79] Il 23 maggio, a San Siro contro l'Udinese, segna una rete nella centesima presenza in Serie A,[80] terminando l'annata con 17 reti in 38 gare giocate[81] Insieme a Lukaku, risultano la seconda coppia di attaccanti più prolifica nei principali campionati europei.[82]

I trionfi nazionali e la finale di Champions League (2021-2023)
Martínez in un'amichevole contro l'Egnatia nel precampionato 2023-2024

La stagione seguente, contrassegnata dall'avvicendamento in panchina tra il tecnico salentino e Simone Inzaghi, comincia nel migliore dei modi per l'attaccante argentino, il quale va a segno in cinque occasioni nelle prime sei giornate di campionato, facendo registrare la miglior partenza dal suo approdo nel capoluogo lombardo.[83] Ad ottobre, con un accordo che gli garantisce anche l'omissione della clausola rescissoria, rinnova il proprio contratto con i nerazzurri.[84]

Malgrado un inizio difficoltoso, dopo la sosta di novembre la squadra meneghina inanella una striscia di otto successi consecutivi – a cui Martínez contribuisce con sei marcature –, portandosi in testa alla classifica e conseguendo il titolo di campioni d'inverno dopo dodici anni.[85] Il 12 gennaio l'argentino vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, segnando la rete del momentaneo pareggio nella vittoria per 2-1 contro la Juventus maturata ai tempi supplementari.[86] Tuttavia, nei mesi di febbraio e marzo la squadra di Inzaghi subisce una flessione di risultati – conquistando sette punti in altrettante gare e cedendo la vetta della classifica a favore del Milan –,[87] durante la quale Lautaro è vittima di un digiuno realizzativo di 624' tra campionato e coppe; dopo otto presenze senza trovare la via della rete, si sblocca il 4 marzo seguente, realizzando una tripletta nella gara casalinga contro la Salernitana.[88] Nel prosieguo del campionato, malgrado alcuni successi degni di nota – tra cui figurano quelli contro la Roma e la Juventus in trasferta – i nerazzurri non riescono a riappropriarsi del primo posto, abdicando quali campioni d'Italia dopo una sola stagione e permettendo ai cugini del Milan di conquistare lo Scudetto dopo undici anni.[89]

Al contrario, il cammino nelle coppe è più soddisfacente; in Champions League i meneghini centrano il passaggio del turno dopo undici anni;[90] qui, malgrado una rete di Lautaro che permette all'Inter di vincere ad Anfield, vengono estromessi dai futuri finalisti del Liverpool.[91] In Coppa Italia, in cui i nerazzurri si aggiudicano il titolo dopo undici anni, Martínez si rivela determinante decidendo, con una doppietta, la semifinale contro il Milan e procurandosi il rigore nella finale, vinta battendo nuovamente la Juventus in finale per 4-2 dopo i tempi supplementari.[92] Al termine della stagione, l'argentino conta un bottino di 25 reti complessive, di cui 21 in campionato, stabilendo un primato personale.[93]

L'8 ottobre seguente, nella vittoria esterna contro il Sassuolo per 2–1, indossa per la prima volta la fascia da capitano dopo l'uscita dal campo di Danilo D'Ambrosio. Il 1º novembre seguente gioca per la prima volta con la fascia al braccio in Champions League, nella sconfitta contro il Bayern Monaco per 0-2.[94] Cinque giorni dopo tocca quota 200 partite con la maglia dell'Inter in occasione della partita persa contro la Juventus (2-0).[95] Il 18 gennaio 2023 segna una rete nella finale di Supercoppa italiana, vinta dall'Inter battendo il Milan per 3-0.[96] Si ripete contro i rossoneri il 5 febbraio (1-0), segnando il gol decisivo nel suo primo derby giocato con la fascia di capitano:[97][98] si tratta del settimo gol segnato nel derby meneghino, che gli consente di diventare il secondo miglior marcatore straniero per l'Inter alle spalle di István Nyers (11).[99] Con le doppiette segnate contro la Lazio il 30 aprile e contro il Verona il 3 maggio scavalca Mario Corso (75) e Atilio Demaría (76) nella top ten dei marcatori nerazzurri in Serie A, posizionandosi all'ottavo posto con 77 gol.[100] Il 16 maggio realizza il gol decisivo per la vittoria dei nerazzurri nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Milan (1-0), diventando il secondo giocatore dell'Inter dopo Edin Džeko a segnare nella stracittadina meneghina in tre competizioni diverse nella stessa stagione.[101] Il 24 maggio conquista la sua seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina; nella stessa partita realizza una doppietta, che gli permette di raggiungere e superare quota 100 reti con l'Inter in tutte le competizioni.[102] Il 10 giugno gioca da titolare nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[103] Termina quindi la stagione con 28 gol in 57 partite in tutte le competizioni, stabilendo il suo primato personale di realizzazioni in una singola annata.

Le stagioni da capitano (dal 2023)

All'inizio della stagione 2023-2024, in seguito all'addio di Samir Handanovič, Martínez viene nominato come nuovo capitano della squadra nerazzurra.[104] Il 19 agosto 2023, al debutto in campionato contro il Monza vinto per 2-0, realizza una doppietta.[105] Il 30 settembre realizza, per la prima volta in carriera, quattro reti nella partita esterna contro la Salernitana (4-0), diventando il primo subentrato a farlo nella storia della Serie A.[106] Il 22 gennaio 2024 segna il gol decisivo nella finale di Supercoppa italiana vinta contro il Napoli;[107] nell'occasione, con 123 reti, raggiunge Christian Vieri al nono posto della classifica dei migliori marcatori della storia dell'Inter.[108][109] Il 16 febbraio, in occasione della gara vinta per 4-0 contro la Salernitana, realizza la 20ª rete in campionato, diventando il terzo giocatore nella storia dell'Inter a segnare almeno 20 reti per tre stagioni di Serie A consecutive, dopo Giuseppe Meazza e István Nyers.[110] Il 25 febbraio, nella vittoria in trasferta per 4-0 contro il Lecce, segna le reti numero 100 e 101 in Serie A con la maglia nerazzurra, diventando il terzo straniero nella storia interista a superare i 100 gol in campionato, dopo István Nyers e Mauro Icardi.[111]

Nazionale

Nazionali giovanili

Martínez con la maglia della nazionale durante il campionato sudamericano Under-20 del 2017

Nel 2017 si laurea capocannoniere del campionato sudamericano Under-20 con 5 gol;[112] viene poi convocato per il campionato del mondo Under-20: lì l'Argentina viene eliminata ai gironi, nei quali Lautaro segna due reti.[113]

Nazionale maggiore

Martínez (n. 22) con la nazionale maggiore prima della gara contro il Messico al campionato mondiale 2022

Nel 2018, in occasione delle amichevoli con Italia e Spagna, è convocato per la prima volta in nazionale maggiore;[114] debutta il 27 marzo nel secondo dei due incontri.[115] Resta invece escluso dal campionato del mondo.[116] Segna la prima rete in nazionale nella prima presenza da titolare contro l'Iraq, l'11 ottobre,[117] mentre il 7 giugno 2019, nel successo per 5-1 sul Nicaragua, realizza la prima doppietta.[118]

Nel 2019 viene convocato per la Copa América in Brasile. Nel corso della competizione realizza due reti: la prima contro il Qatar nella fase a gironi,[119] la seconda contro il Venezuela nei quarti di finale,[120] gara in cui è eletto uomo partita.[121] Il 10 settembre seguente segna una tripletta al Messico, battuto 4-0 in amichevole.[122][123]

Nel 2021 è convocato di nuovo per la Copa América, che si tiene ancora in Brasile.[124] Dopo due partite da titolare in cui non realizza reti, segna da subentrante alla Bolivia nella fase a gironi,[125] poi all'Ecuador nei quarti[126] e alla Colombia in semifinale, realizzando anche l'ultimo dei tiri di rigore con cui l'Argentina raggiunge la finale.[127] Conquista il titolo giocando da titolare nell'incontro vinto 1-0 contro il Brasile.[128]

Il 1º giugno 2022 segna la prima rete nel 3-0 sull'Italia per la Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA, che gli vale il secondo trofeo in nazionale maggiore.[129]

Nel novembre del 2022 viene inserito dal CT Lionel Scaloni nella lista dei convocati per il campionato del mondo in Qatar.[130] Esordisce nella rassegna iridata disputando da titolare la gara contro l'Arabia Saudita,[131] a cui segue quella contro il Messico,[132] sempre partendo dal primo minuto. Dalla terza partita, che vede gli argentini opposti alla Polonia, complice la forma fisica non ottimale,[133] perde il posto nella formazione iniziale in favore di Julián Álvarez.[134] Nella fase a eliminazione diretta subentra contro l'Australia agli ottavi di finale[135] e contro i Paesi Bassi ai quarti; contro gli olandesi trasforma l'ultimo tiro di rigore, consentendo alla nazionale argentina di accedere alle semifinali.[136] Rimasto in panchina in semifinale contro la Croazia, subentra nella finale contro la Francia: grazie al successo ottenuto ai tiri di rigore, si laurea campione del mondo.[137]

Statistiche

Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Martínez ha totalizzato globalmente 399 presenze segnando 183 gol, alla media di 0.46 reti a partita.

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 28 febbraio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2015 Bandiera dell'Argentina Racing Club PD 1 0 CA 0 0 CL - - - - - 1 0
2016 PD 3 0 CA 2 0 CL 0 0 - - - 5 0
2016-2017 PD 23 9 CA 0 0 CS 5 0 - - - 28 9
2017-2018 PD 21 13 CA 1 0 CL 6 5 - - - 28 18
Totale Racing Club 48 22 3 0 11 5 - - 62 27
2018-2019 Bandiera dell'Italia Inter A 27 6 CI 2 2 UCL+UEL 3+3 0+1 - - - 35 9
2019-2020 A 35 14 CI 3 0 UCL+UEL 6+5 5+2 - - - 49 21
2020-2021 A 38 17 CI 4 1 UCL 6 1 - - - 48 19
2021-2022 A 35 21 CI 5 2 UCL 8 1 SI 1 1 49 25
2022-2023 A 38 21 CI 5 3 UCL 13 3 SI 1 1 57 28
2023-2024 A 24 23 CI 1 0 UCL 7 2 SI 2 1 34 26
Totale Inter 197 102 20 8 51 15 4 3 272 128
Totale carriera 245 124 23 8 62 20 4 3 334 155

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
27-3-2018 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 6 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
11-10-2018 Riad Iraq Bandiera dell'Iraq 0 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Uscita al 57’ 57’
16-10-2018 Gedda Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 58’ 58’
16-11-2018 Córdoba Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Amichevole - Uscita al 57’ 57’
22-3-2019 Madrid Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 3 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole 1 Uscita al 70’ 70’
26-3-2019 Tangeri Marocco Bandiera del Marocco 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ammonizione al 42’ 42’ - Uscita al 56’ 56’
7-6-2019 San Juan Argentina Bandiera dell'Argentina 5 – 1 Bandiera del Nicaragua Nicaragua Amichevole 2 Ingresso al 46’ 46’ - Ammonizione al 49’ 49’
19-6-2019 Belo Horizonte Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2019 - 1º turno - Uscita al 67’ 67’
23-6-2019 Porto Alegre Qatar Bandiera del Qatar 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2019 - 1º turno 1 Uscita al 76’ 76’
28-6-2019 Rio de Janeiro Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2019 - Quarti di finale 1 Ammonizione al 16’ 16’ - Uscita al 64’ 64’
2-7-2019 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2019 - Semifinale - Ammonizione al 58’ 58’
5-9-2019 Los Angeles Cile Bandiera del Cile 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
10-9-2019 San Antonio Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 0 Bandiera del Messico Messico Amichevole 3 Uscita al 46’ 46’
9-10-2019 Dortmund Germania Bandiera della Germania 2 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
13-10-2019 Elche Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 6 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
15-11-2019 Riad Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 88’ 88’
18-11-2019 Tel Aviv Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
8-10-2020 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 76’ 76’
13-10-2020 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 89’ 89’
12-11-2020 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 83’ 83’
17-11-2020 Lima Perù Bandiera del Perù 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 89’ 89’
3-6-2021 Santiago del Estero Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2022 -
8-6-2021 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 2 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 -
14-6-2021 Rio de Janeiro Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Cile Cile Coppa America 2021 - 1º turno - Ammonizione al 62’ 62’ - Uscita al 80’ 80’
18-6-2021 Brasilia Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2021 - 1º turno - Uscita al 52’ 52’
28-6-2021 Cuiabá Bolivia Bandiera della Bolivia 1 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2021 - 1º turno 1 Ingresso al 63’ 63’
3-7-2021 Goiânia Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Coppa America 2021 - Quarti di finale 1 Uscita al 90+4’ 90+4’
6-7-2021 Brasilia Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1
(3 – 2 dtr)
Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2021 - Semifinale 1
10-7-2021 Rio de Janeiro Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2021 - Finale - Uscita al 79’ 79’
2-9-2021 San Cristobal Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 75’ 75’
9-9-2021 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 71’ 71’
10-10-2021 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 65’ 65’
14-10-2021 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 85’ 85’
12-11-2021 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 55’ 55’
16-11-2021 San Juan Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 46’ 46’
27-1-2022 Calama Cile Bandiera del Cile 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 78’ 78’
1-2-2022 Córdoba Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 69’ 69’
1-6-2022 Londra Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022 1 Uscita al 85’ 85’
23-9-2022 Miami Gardens Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
27-9-2022 Harrison Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Giamaica Giamaica Amichevole - Uscita al 56’ 56’
22-11-2022 Lusail Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 2 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Mondiali 2022 - 1º turno -
26-11-2022 Lusail Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2022 - 1º turno - Uscita al 63’ 63’
30-11-2022 Doha Polonia Bandiera della Polonia 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2022 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’
3-12-2022 Al Rayyan Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2022 - Ottavi di finale - Ingresso al 71’ 71’
9-12-2022 Lusail Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 dts
(3 – 4 dtr)
Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2022 - Quarti di finale - Ingresso al 82’ 82’
18-12-2022 Lusail Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 3 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera della Francia Francia Mondiali 2022 - Finale - Ingresso al 103’ 103’
23-3-2023 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera di Panama Panama Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
28-3-2023 Santiago del Estero Argentina Bandiera dell'Argentina 7 – 0 Bandiera di Curaçao Curaçao Amichevole - Uscita al 67’ 67’
7-9-2023 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2026 - Uscita al 77’ 77’
12-9-2023 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2026 - Ingresso al 85’ 85’
12-10-2023 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2026 -
17-10-2023 Lima Perù Bandiera del Perù 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2026 - Ingresso al 78’ 78’
16-11-2023 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2026 - Ingresso al 46’ 46’ Ammonizione al 68’ 68’
21-11-2023 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2026 - Ingresso al 78’ 78’
Totale Presenze 54 Reti 21

Palmarès

Club

Inter: 2020-2021
Inter: 2021, 2022, 2023
Inter: 2021-2022, 2022-2023

Nazionale

Brasile 2021
Finalissima 2022
Qatar 2022

Individuale

Ecuador 2017 (5 gol, a pari merito con Rodrigo Amaral, Bryan Cabezas e Marcelo Torres)
2017-2018
2019-2020
Categoria Performance dell'anno: 2023[138]

Note

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Bibliografia

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