Kirstie Alley

Kirstie Alley nel 1994

Kirstie Louise Alley (Wichita, 12 gennaio 1951Tampa, 5 dicembre 2022[1][2]) è stata un'attrice e produttrice cinematografica statunitense.

Biografia

Nata in Kansas da una famiglia metodista, studia all'Università del Kansas. In seguito abbandona gli studi per intraprendere la carriera d'attrice. Figlia di Lillian Mickie e dell'uomo d'affari Robert Deal Alley (1923-2007), sua madre morì nel 1981 in un incidente stradale provocato da un ubriaco. Le difficoltà nel trovare delle parti e il divorzio dal primo marito Bob Alley nel 1977 la gettano in una profonda crisi, nella quale diventa dipendente dalla cocaina. Dopo essersi disintossicata, verso la fine degli anni settanta appare in alcuni quiz televisivi e finalmente debutta al cinema nel 1982 con Star Trek II - L'ira di Khan, secondo film della serie di Star Trek (nella parte del tenente Saavik).

Negli anni seguenti partecipa a vari film come Runaway con Tom Selleck e miniserie tv come Nord e Sud e Nord e Sud II, ma la vera popolarità arriva a metà anni ottanta grazie alla sua partecipazione alla sit-com Cin Cin, dove interpreta il ruolo di Rebecca Howe, con cui vince svariati premi tra cui un Emmy Awards e un Golden Globe. Grazie al successo acquisito ottiene un ruolo in molte commedie, tra cui Senti chi parla con John Travolta, nei rispettivi due sequel (Senti chi parla 2 e Senti chi parla adesso!) e in Matrimonio a 4 mani. Nel 1997 ottiene una parte in Harry a pezzi di Woody Allen. Dal 1997 al 2000 è protagonista di un'altra sit-com, L'atelier di Veronica.

Dopo la fine della serie a causa del divorzio dal secondo marito Parker Stevenson (Richard Stevenson Parker, Jr.) e la sua carriera in declino, l'attrice sfoga le sue frustrazioni sul cibo, tanto da arrivare a pesare 100 kg. Con tanta autoironia e un po' di furbizia l'attrice dà vita alla serie Fat Actress, incrocio tra una sit-com e reality show, dove racconta la sua quotidiana lotta nel perdere peso. Nota al pubblico per la sua grande simpatia, ha partecipato al programma Dancing with the Stars nel 2010. Dopo anni di cure e di tentativi, riesce finalmente a perdere 45 kg di peso, ritrovando così la forma fisica e la fiducia in sé e debuttando nel 2011 come modella per lo stilista Zang Toi. Simpatizzante del Partito Repubblicano e membro della Chiesa di Scientology,[3] col suo secondo marito ha adottato due figli, nel 1992 e 1994.[4]

È morta il 5 dicembre 2022 per le complicazioni di un cancro al colon scoperto poco tempo prima.[5][6] Dopo i funerali è stata cremata.

Vita privata

L'attrice fu sposata dal 1970 al 1977 con il fidanzato del liceo Bob Alley, che per coincidenza aveva lo stesso nome di suo padre. In seconde nozze sposò l'attore Parker Stevenson il 22 dicembre 1983. A seguito di un aborto spontaneo, la coppia adottò il figlio William una settimana dopo la sua nascita il 5 ottobre 1992, e nel 1995 adottò la figlia Lylia. Il matrimonio si è concluso nel 1997.

Filmografia

Cinema

Televisione

Doppiaggio

Riconoscimenti parziali

Doppiatrici italiane

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Kirstie Alley è stata doppiata da:

Note

  1. ^ (EN) Stephanie Wenger e Elizabeth Leonard, Kirstie Alley Dead: Star of 'Cheers' and 'Drop Dead Gorgeous' Dies at 71, su People, 5 dicembre 2022. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  2. ^ Morta Kirstie Alley, addio all'attrice simbolo delle commedie anni '90, su Affaritaliani.it, 6 dicembre 2022. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  3. ^ (EN) 'I thought she was my friend... f*** her': Staunch Scientologist Kirstie Alley posts cryptic tweet as Leah Remini makes dramatic exit from Church, in Mail Online, 15 luglio 2013. URL consultato il 2 gennaio 2017.
  4. ^ (EN) Kirstie Alley bursts with pride as she announces birth of grandchild, in Mail Online, 22 giugno 2016. URL consultato il 2 gennaio 2017.
  5. ^ Morta l'attrice americana Kirstie Alley, aveva 71 anni - Ultima Ora, su Agenzia ANSA, 6 dicembre 2022. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  6. ^ È morta Kirstie Alley, l’attrice di "Senti chi parla". John Travolta: «Una delle relazioni più speciali che abbia mai avuto», su Corriere della Sera, 6 dicembre 2022. URL consultato il 6 dicembre 2022.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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