Kim Yo-jong

Kim Yo-jong
Kim Yo-jong at Blue House.jpg
Kim Yo-jong nel febbraio 2018

Primo vice-direttore del dipartimento del fronte unito del Partito del Lavoro di Corea
In carica
Inizio mandato 31 dicembre 2019
Vice di Kim Yong-chol
Presidente Kim Jong-un

Primo Vice-direttore del dipartimento per l'agitazione e la propaganda del Partito del Lavoro di Corea
Durata mandato 29 novembre 2014 –
31 dicembre 2019
Vice di Kim Ki-nam
Pak Kwang-ho
Ri Il-hwan
Presidente Kim Jong-un
Predecessore Ri Jae-il

Dati generali
Partito politico Partito del Lavoro di Corea
Università Università militare di Kim Il-sung
Firma Firma di Kim Yo-jong

Kim Yo-jong[2] (김여정?, 金與正?, Kim YŏjŏngMR; Pyongyang, 26 settembre 1987) è una politica nordcoreana, sorella minore del leader nordcoreano Kim Jong-un e figlia più giovane del defunto Kim Jong-il[1].

È il membro supplente dell'ufficio politico della Corea del Nord e il direttore del dipartimento per l'agitazione e la propaganda del Partito del Lavoro di Corea.

Carriera

Kim Yo-jong compare per la prima volta al pubblico, nel settembre del 2010, in una foto di gruppo della terza conferenza del Partito del Lavoro di Corea, di fianco al segretario personale del padre e di Kim Ok.[3]

La sua figura acquisisce notorietà in occasione del funerale di Kim Jong-il, dove viene più volte vista a fianco del fratello Kim Jong-un. Ella ha inoltre guidato la processione dei funzionari centrali, pur non essendo membro del comitato funerario. Più tardi le verrà assegnato un ruolo all'interno della commissione di difesa nazionale, dove riceverà il compito di organizzare i viaggi del fratello Kim Jong-un.[4] Tuttavia, ella non farà ulteriori comparse fino al novembre del 2012, quando la televisione centrale coreana trasmette un servizio in cui Kim Jong-un e la sorella visitano un campo di equitazione militare.[5] Kim Yo-jong viene menzionata per la prima volta nei documenti ufficiali il 9 marzo 2014, durante le votazioni per l'assemblea popolare suprema, dove viene descritta come un alto funzionario del comitato centrale.[6]

Diverse fonti fanno presagire che Kim Jong-un abbia intenzione di sostituire, con la sorella, la zia Kim Kyong-hui, la quale riveste un fondamentale ruolo di supporto.[7] Si dice che Kim Yo-jong sia particolarmente legata a Kim Kyong-hui.[3]

È probabile che nell'ottobre del 2014, mentre suo fratello era ricoverato alla clinica Bonghwa per via di fratture alle caviglie, Kim Yo-jong abbia preso le redini del governo.[8]

Il 28 novembre 2014 viene nominata vicedirettore del dipartimento per l'agitazione e la propaganda del Partito del Lavoro di Corea.[9] Rimpiazzerà a tutti gli effetti Kim Ki-Nam il 24 luglio 2015.[10] Kim Yo-jong riveste anche una carica vice-ministeriale, ma il suo portfolio non è noto.[11] Accompagna regolarmente il fratello Kim Jong-un nelle sue direttive sul posto.[12]

Kim Yo-jong ha rivestito un ruolo fondamentale nello sviluppo del culto della personalità di suo fratello, che si basa su quella del nonno Kim Il-sung.[13] Questo suo intervento nella propaganda nordcoreana potrebbe spiegare i numerosi cambiamenti che sono avvenuti nei media del paese.[13] Secondo l'ex diplomatico Thae Yong-ho, che è fuggito dalla Corea del Nord, tutti gli eventi pubblici più importanti del paese vengono organizzati da Kim Yo-jong. È lei che ha contribuito a rendere il leader un "uomo del popolo" facendolo salire sulle attrazioni dei parchi di divertimento e organizzando il suo incontro con l'ex cestista Dennis Rodman.[14][15]

Nel gennaio del 2017, per via delle numerose violazioni dei diritti umani, Kim Yo-jong è stata inserita nella lista nazionale specialmente designata e delle persone bloccate del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d'America.[16]

Kim Yo-jong durante la cerimonia d'apertura dei XXIII Giochi olimpici invernali

Nel 2017 Kim Yo-jong diventa membro supplente dell'ufficio politico:[17] è la seconda donna in assoluto a cui è stato assegnato un ruolo così importante.[18] La sua rapida ascesa nell'apparato governativo nordcoreano potrebbe indicare il fatto che Kim Jong-un abbia già rimpiazzato Kim Kyong-hui, che non è mai intervenuta attivamente nel regime del nipote.[15] È possibile che, insieme alla sua nuova posizione all'interno della politica nordcoreana, Kim Yo-jong abbia anche ricevuto il compito di amministrare il dipartimento per la sicurezza nazionale.[19]

Il 9 febbraio 2018 Kim Yo-jong assiste alla cerimonia d'apertura dei XXIII Giochi olimpici invernali a Pyeongchang: è la prima volta dalla guerra di Corea che un membro della dinastia Kim visita la Corea del Sud.[20] Il giorno successivo, Kim Yo-jong incontra il presidente sudcoreano Moon Jae-in, rivelandosi così essere una delegata inviata appositamente in Corea del Sud, con una missiva scritta dallo stesso Kim Jong-un.[21]

Secondo Kim Yong-hyun, professore di studi nordcoreani all'università di Dongguk a Seul, la rapida ascesa al potere di Kim Yo-jong incarnerebbe il tentativo di Kim Jong-un di "svecchiare" il governo nordcoreano, eliminando tutti i retaggi del vecchio regime di Kim Jong-il (come, per esempio, lo zio Chang Sung-taek).[15][22]

Secondo Tom O'Connor, della rivista statunitense Newsweek, il piano di Kim Jong-un è quello di eliminare i funzionari legati a Kim Jong-il[23], i quali più di ogni altro avrebbero potuto dubitare delle potenzialità del giovane capo di stato.[24]

A Kim Yo-jong è stato anche affidato il compito di dare una risposta pubblica alla nuova amministrazione statunitense di Joe Biden, le cui prime settimane in carica sono state segnate da toni duri contro la Corea del Nord. Kim ha infatti invitato il nuovo presidente degli Stati Uniti a evitare di "sollevare un polverone al primo passo".[25]

Vita privata

Kim Yo-jong è nata il 26 settembre 1987 da Kim Jong-il e Ko Yong-hui.[1] È molto legata al fratello Kim Jong-un,[26] poiché ha trascorso diversi anni con lui durante il periodo di studio in Svizzera dal 1996 al 2000 e anche in Corea del Nord, dove sembrerebbe che l'isolamento sociale ed emotivo abbia rivestito un ruolo fondamentale nelle loro vite.[13] Probabilmente il padre Kim Jong-il voleva che i suoi figli crescessero lontani dall'influenza del nonno Kim Il-sung.[24] Kim Yo-jong potrebbe aver studiato all'università militare di Kim Il-sung dopo il suo ritorno dalla Svizzera.[1] Ha inoltre frequentato la facoltà di informatica nell'università Kim Il-sung, dove ha fatto amicizia con Kim Eun-gyong, figlia di Megumi Yokota, donna giapponese rapita dal governo nordcoreano nel 1977.[27]

Sembra che nel gennaio del 2015 Kim Yo-jong abbia sposato il secondogenito del funzionario di governo Choe Ryong-hae, Choe Song.[28][29] Tuttavia, le fonti del governo sudcoreano hanno messo in dubbio l'attendibilità di tale affermazione. Speculazioni suggerite in occasione della sua gravidanza (avrebbe partorito nel maggio del 2015) hanno proposto come suo marito o uno studente universitario incontrato nell'università di Kim Il-sung, o un ufficiale del Partito del Lavoro di Corea, oppure un membro dell'unità militare atta a proteggere il capo di stato.[11]

Note

  1. ^ a b c (EN) Kim Yo-jong, su nkleadershipwatch.org, 6 maggio 2016. URL consultato il 2 aprile 2018.
  2. ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Kim" è il cognome.
  3. ^ a b (EN) KJI Youngest Daughter Working as Events Manager for KJU?, in North Korea Leadership Watch, 22 luglio 2013. URL consultato il 3 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2013).
  4. ^ (EN) Kim Jong-un’s younger sister reportedly managing events in North Korea, in The Hankyoreh, 22 luglio 2013. URL consultato il 3 aprile 2018.
  5. ^ (EN) North Korea Newsletter No. 237, in Yonhap News Agency, 22 novembre 2012. URL consultato il 3 aprile 2018.
  6. ^ (EN) Kim Jong Un Visits Kim Il Sung University of Politics and Takes Part in Election of Deputy to SPA, in Korean Central News Agency, 9 marzo 2014. URL consultato il 3 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2014).
  7. ^ (EN) Julian Ryall, Kim Jong-un 'preparing to purge aunt', in The Telegraph, 6 dicembre 2013. URL consultato il 3 aprile 2018.
  8. ^ (EN) Cristina Silva, Has Kim Yo-Jong Taken Over For Kim Jong Un? Sister Assumes North Korea State Duties While Brother Undergoes Medical Treatment, in International Business Times, 2 ottobre 2014. URL consultato il 3 aprile 2018.
  9. ^ (EN) James Pearson e Ju-min Park, North Korea's 'princess' moves closer to center of power, in Reuters, 30 novembre 2014. URL consultato il 3 aprile 2018.
  10. ^ (EN) Kim Jong-un's sister promoted to run 'idolisation projects' in North Korea, in The Guardian, 24 luglio 2015. URL consultato il 3 aprile 2018.
  11. ^ a b (EN) Kim Jong-un's Sister to Have Baby in May, in The Chosun Ilbo, 30 aprile 2015. URL consultato il 3 aprile 2018.
  12. ^ (EN) N. Korea's Kim Jong-Un executed 15 top officials: S. Korea spy agency, in Yahoo! News, 29 aprile 2015. URL consultato il 3 aprile 2018.
  13. ^ a b c (EN) Michael Madden, North Korea's New Propagandist?, in 38 North, 14 agosto 2015. URL consultato il 2 aprile 2018.
  14. ^ (EN) Philip Sherwell, Sister helps Kim strut his stuff as key missile test looms, in The Times, 8 gennaio 2017. URL consultato il 3 aprile 2018.
  15. ^ a b c (EN) Justin McCurry, Meet Kim Yo-jong, the sister who is the brains behind Kim Jong-un's image, in The Guardian, 9 ottobre 2017. URL consultato il 3 aprile 2018.
  16. ^ (EN) U.S. blacklists North Korean officials over rights abuses, in Reuters, 11 gennaio 2017. URL consultato il 3 aprile 2018.
  17. ^ (EN) James Pearson, Kim Jong Un praises nuclear program, promotes sister, in Reuters, 8 ottobre 2017. URL consultato il 3 aprile 2018.
  18. ^ (EN) Alastair Gale, Behind the Rapid Rise of Kim Jong Un’s Younger Sister, in The Wall Street Journal, 9 febbraio 2018. URL consultato il 3 aprile 2018.
  19. ^ (EN) Kim Myong-song, Kim Jong-un 'Puts Sister in Charge of State Security', in The Chosun Ilbo, 25 gennaio 2018. URL consultato il 3 aprile 2018.
  20. ^ (EN) Benjamin Haas, Pence skips Olympics dinner in snub to North Korean officials, in The Guardian, 9 febbraio 2018. URL consultato il 3 aprile 2018.
  21. ^ (EN) Kim Rahn, South Korean president invited to North Korea, in The Korea Times, 10 febbraio 2018. URL consultato il 3 aprile 2018.
  22. ^ (EN) Julian Robinson, Kim Jong-un's sister sits just yards from the North Korean leader during speech in latest sign of her rise in status as dictator tightens his family’s grip on power, in Daily Mail, 22 dicembre 2017. URL consultato il 3 aprile 2018.
  23. ^ Guido Olimpio, Chi è la sorella di Kim, su Corriere della Sera, 16 giugno 2020. URL consultato il 17 giugno 2020.
  24. ^ a b (EN) Tom O'Connor, Who is Kim Jong Un's sister? Kim Jo Yong is becoming North Korea's most powerful woman, in Newsweek, 2 settembre 2018. URL consultato il 2 aprile 2018.
  25. ^ Guido Olimpio, La Corea del Nord in attesa di Biden, su ISPI, 17 marzo 2021. URL consultato il 17 marzo 2021.
  26. ^ (EN) Shamil Shams, Kim Yo Jong: Who is the North Korean leader's mysterious sister?, in Deutsche Welle, 8 ottobre 2017. URL consultato il 2 aprile 2018.
  27. ^ (EN) Kim Hee-Jin, Abductee’s daughter is favorite of Kim’s sister, in Korea Joongang Daily, 19 marzo 2014. URL consultato il 2 aprile 2018.
  28. ^ (EN) Kim Jong Un’s Little Sister Married Son of Top Regime Official, Report Says, in The Wall Street Journal, 2 gennaio 2015. URL consultato il 3 aprile 2018.
  29. ^ (EN) NK leader's sister weds son of Choe Ryong-hae: sources, in Yonhap News Agency, 2 gennaio 2015. URL consultato il 3 aprile 2018.

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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=6957722