Joel Schumacher (New York, 29 agosto 1939 – New York, 22 giugno 2020[1]) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.
Schumacher nacque a New York il 29 agosto 1939 da padre statunitense di religione battista, Francis Schumacher, e da madre ebrea svedese, Marion Kantor. Completò i suoi studi alla Parsons School of Design. Fu assunto alla Revlon come designer d'abbigliamento e di confezioni per poi fare da costumista per alcune produzioni televisive e in due film di Woody Allen: Il dormiglione (1973) e Interiors (1978). Scrisse la sceneggiatura per il film a basso costo Car Wash - Stazione di servizio (1976) e collaborò ad altri film, che però ebbero scarsa notorietà di pubblico come The Wiz (1978).
Il suo debutto cinematografico avvenne con The Incredible Shrinking Woman (1981) con Lily Tomlin, al quale seguì una serie di film di successo. Schumacher fu il sostituto di Tim Burton nella regia di due film ispirati al personaggio di Batman (Burton aveva diretto i primi due): Batman Forever (1995) e Batman & Robin (1997). Quest'ultimo ebbe una pessima accoglienza da parte dei critici e dai fan di Batman. Schumacher a seguito di questo fu costretto a ridimensionare i propri progetti e la Warner Bros. si trovò obbligata a fermare la produzione di altre pellicole legate al tema del supereroe di Gotham City.
Diresse due adattamenti cinematografici di altrettanti successi di John Grisham: Il cliente (1994) e Il momento di uccidere (1996). Nel 2004 realizzò Il fantasma dell'Opera, tratto dal musical di Andrew Lloyd Webber, a cui fecero seguito Number 23 (2007), Blood Creek (2009) e Twelve (2010). Nel 2011 diresse Nicolas Cage e Nicole Kidman nel thriller Trespass, apprezzato al Toronto International Film Festival.
Dichiaratamente omosessuale, Schumacher venne tuttavia criticato da Vito Russo nel suo libro Lo schermo velato per avere contribuito all'immagine negativa delle persone gay data da Hollywood. Politicamente fu sostenitore del Partito Democratico.
Schumacher è morto il 22 giugno 2020, all'età di 80 anni, dopo una battaglia contro un cancro durata un anno[2].
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