Isolde Kostner

Isolde Kostner
Isolde Kostner.jpg
Isolde Kostner a Milano nel 2014
Nazionalità Italia Italia
Altezza 171 cm
Peso 66 kg
Sci alpino Alpine skiing pictogram.svg
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante
Squadra Fiamme Gialle
Termine carriera 2005
Palmarès
Olimpiadi 0 1 2
Mondiali 2 1 0
Mondiali juniores 1 0 0
Coppa del Mondo - Discesa 2 trofei
Per maggiori dettagli vedi qui
 

Isolde Kostner (Bolzano, 20 marzo 1975) è un'ex sciatrice alpina italiana, specialista delle gare di velocità (discesa libera e supergigante).

Tra le sciatrici italiane più vincenti della storia, con 15 affermazioni in Coppa del Mondo (in campo nazionale è preceduta solo dalle 16 vittorie di Deborah Compagnoni e Federica Brignone)[1], due Coppe del Mondo di discesa libera, tre medaglie olimpiche, tre iridate e vari altri successi prestigiosi a livello nazionale ed internazionale, fu portabandiera per l'Italia durante la cerimonia di apertura dei XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002[2]. È detentrice del primato del numero di podi conquistati in Coppa del Mondo da un'italiana (51).

Biografia

Isolde Kostner è nipote dell'hockeista su ghiaccio Erwin e del fondista Ulrico (vincitore della prima edizione della Marcialonga), nonché cugina della pattinatrice artistica su ghiaccio Carolina[3] e dell'hockeista Simon Kostner. Nata a Bolzano ed originaria di Ortisei, iniziò a sciare all'età di tre anni, su impulso dei genitori. Cresciuta sportivamente nelle file dello Sci Club Gardena sotto la guida di Stefan Stuflesser, divenne agonista all'età di 11 anni[4].

Carriera sciistica

Stagioni 1992-2000

Debuttò nel Circo bianco in occasione dei Mondiali juniores di Maribor 1992 e nella successiva rassegna iridata giovanile di Monte Campione/Colere 1993 vinse la medaglia d'oro nel supergigante, dopo aver già esordito in Coppa del Mondo il 28 febbraio 1993 a Veysonnaz (43ª in supergigante). Dalla stagione 1993-1994 gareggiò regolarmente in Coppa del Mondo e il 29 gennaio vinse la sua prima gara (suo primo podio), la discesa libera di Garmisch-Partenkirchen tragicamente segnata dall'incidente che costò la vita all'austriaca Ulrike Maier. Pochi giorni più tardi esordì ai Giochi olimpici invernali: a Lillehammer 1994 vinse due medaglie di bronzo, nella discesa libera e nel supergigante, mentre non completò la combinata.

Si confermò come una delle più grandi interpreti del supergigante in quel periodo vincendo due medaglie d'oro consecutive ai Campionati mondiali: a Sierra Nevada 1996 (dove fu anche 6ª sia nella discesa libera, sia nello slalom gigante) e a Sestriere 1997 (dove nella discesa libera e nello slalom gigante fu rispettivamente 4ª e 7ª). Ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998 non andò invece a medaglia, chiudendo 11ª il supergigante e non completando la discesa libera. L'anno dopo, ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 1999, gareggiò ancora nella discesa libera e nel supergigante, piazzandosi rispettivamente 9ª e 6ª.

Stagioni 2001-2002

La gardenese ottenne nella stagione 2000-2001 un risultato storico per lo sci italiano, conquistando per la prima volta la Coppa del Mondo di discesa libera con 141 punti di vantaggio su Renate Götschl; i suoi podi stagionali furono 7, con 3 vittorie. Conquistò inoltre la medaglia d'argento ai Mondiali di Sankt Anton am Arlberg nel supergigante, mentre nella discesa libera fu 5ª.

Nella stagione successiva la Kostner si confermò ai massimi livelli aggiudicandosi nuovamente la Coppa del Mondo di discesa libera (con 99 punti di vantaggio su Michaela Dorfmeister) e chiudendo 4ª nella classifica generale, bissando così il piazzamento della stagione 1995-1996; i suoi podi stagionali furono 6, con 2 vittorie. Si aggiudicò inoltre la medaglia d'argento, sempre nella discesa libera, ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002, dove fu portabandiera dell'Italia durante la cerimonia di apertura[2] e si classificò anche 13ª nel supergigante.

Stagioni 2003-2006

Subì un grave infortunio durante le prove della discesa libera di Lake Louise nel novembre 2002[5] e successivamente ai Mondiali di Sankt Moritz 2003 si classificò 9ª nella discesa libera e 18ª nel supergigante. In seguito, nonostante una vittoria (l'ultima in carriera) e un 2º posto nelle discese di Haus del 30 e 31 gennaio 2004, il 3º posto a Sestriere nella medesima specialità il 10 marzo successivo e il 2º posto nel supergigante di San Sicario del 25 febbraio 2005 (suo ultimo podio), non riuscì più ad avere la continuità di rendimento e i risultati delle stagioni precedenti; ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005, l'ultima rassegna iridata cui prese parte, fu comunque 10ª nella discesa libera e 5ª nel supergigante.

Disputò l'ultima gara in carriera il 18 dicembre 2005, il supergigante di Coppa del Mondo a Val-d'Isère che la Kostner chiuse al 31º posto, e nel gennaio del 2006, un mese prima dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, annunciò il suo ritiro dall'attività agonistica e l'imminente maternità[6].

Altre attività

Dopo il ritiro dallo sci, assieme alla sua famiglia, ha aperto un hotel nella Selva di Val Gardena.

Il 26 febbraio 2006 sfilò in abito nuziale nel corso della cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali, spegnendo la fiamma olimpica. Nel 2007 partecipò come concorrente alla seconda edizione del programma televisivo di Rai 1 Notti sul ghiaccio[2][7], mentre nel 2021 ha partecipato alla quindicesima edizione del reality show L'isola dei famosi, in onda su Canale 5,venendo eliminata in semifinale in un televoto di ripescaggio per la finale contro Beatrice Marchetti. Nel corso del programma è stata leader un totale di 5 volte consecutive, battendo così ogni record.

Palmarès

Olimpiadi

Mondiali

Mondiali juniores

Coppa del Mondo

Coppa del Mondo - vittorie

Data Località Paese Specialità
29 gennaio 1994 Garmisch-Partenkirchen Germania Germania DH
20 gennaio 1996 Cortina d'Ampezzo Italia Italia DH
24 gennaio 1997 Cortina d'Ampezzo Italia Italia DH
25 gennaio 1997 Cortina d'Ampezzo Italia Italia SG
22 gennaio 1998 Cortina d'Ampezzo Italia Italia DH
27 novembre 1999 Lake Louise Canada Canada DH
8 dicembre 1999 Val-d'Isère Francia Francia SG
17 dicembre 1999 Sankt Moritz Svizzera Svizzera DH
10 febbraio 2000 Santa Caterina Valfurva Italia Italia DH
1º dicembre 2000 Lake Louise Canada Canada DH
19 gennaio 2001 Cortina d'Ampezzo Italia Italia DH
25 febbraio 2001 Lenzerheide Svizzera Svizzera SG
29 novembre 2001 Lake Louise Canada Canada DH
30 novembre 2001 Lake Louise Canada Canada DH
31 gennaio 2004 Haus Austria Austria DH

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante

Coppa Europa

South American Cup

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 14ª nel 2001
  • 1 podio:
    • 1 terzo posto

Campionati italiani

Statistiche

Podi in Coppa del Mondo

Stagione/Specialità Discesa libera Supergigante Slalom gigante Podi totali
1993 0
1994 1 1 2 3
1995 2 2 3
1996 1 1 2 1 2 1 8
1997 1 1 1 1 1 5
1998 1 1 1 2 5
1999 3 1 4
2000 3 1 1 5
2001 2 4 1 7
2002 2 2 2 6
2003 1 1
2004 1 1 1 3
2005 1 1
2006 0
Totale 12 13 10 3 6 7 0 0 1 51
35 15 1

Televisione

Onorificenze

Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana
— Roma, 26 aprile 2002. Di iniziativa del presidente della Repubblica.[9]

Note

  1. ^ Vittorio Savio, Karen Putzer si è laureata in giurisprudenza, su FantaSki.it, 16 marzo 2015. URL consultato il 30 dicembre 2017.
  2. ^ a b c (EN) Italy/Olympics at Sports-Reference.com, su Sports-Reference.com. URL consultato il 30 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2012).
  3. ^ (EN) Isolde Kostner Bio, Stats, and Results, su Sports-Reference.com. URL consultato il 30 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2009).
  4. ^ Isolde Kostner Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive. - sciclubgardena.info
  5. ^ Sci femminile. Discesa libera: prima Dorfmeister, Ceccarelli ottava, in Quotidiano.net, 21 dicembre 2002. URL consultato il 30 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  6. ^ Isolde Kostner ieri è diventata mamma. A Vipiteno è nato il piccolo David, in La Gazzetta dello Sport, 10 luglio 2006, p. 46. URL consultato il 30 luglio 2010.
  7. ^ Scheda sul sito della trasmissione, su nottisulghiaccio.rai.it. URL consultato il 29 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2011).
  8. ^ Sci alpino, l'albo d'oro della discesa femminile dei Campionati Italiani, in fisi.org, 1º aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
    L'albo d'oro del supergigante femminile dei Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 2 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
    Albo d'oro Gigante femminile Campionati Italiani Assoluti, in fisi.org, 30 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
    Campionati Italiani di sci alpino, l'albo d'oro della combinata femminile, in fisi.org, 24 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  9. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Isolda Kostner, su quirinale.it. URL consultato il 23 novembre 2020.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Alfiere dell'Italia ai Giochi olimpici invernali Successore
Gerda Weissensteiner Salt Lake City 2002 Carolina Kostner

Informazione

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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=135603