«Se lasciate andare mia figlia, la storia finisce qui. Non verrò a cercarvi, non vi darò la caccia. Ma se non lo farete, io vi cercherò, vi troverò... e vi ucciderò.» |
(Bryan Mills) |
Io vi troverò (Taken), noto anche come Io vi troverò - Taken, è un film del 2008 diretto da Pierre Morel.
La pellicola di produzione francese, con protagonista Liam Neeson, vede il regista Luc Besson in veste di sceneggiatore e produttore.
I sequel, dal titolo Taken - La vendetta e Taken 3 - L'ora della verità, sono usciti nel 2012 e nel 2015. A febbraio 2017 è andata in onda sulla NBC la serie televisiva prequel Taken.[1]
Los Angeles. Bryan Mills è un ex agente operativo delle Special Forces ed ex agente segreto CIA, grande esperto di arti marziali e uso delle armi, dotato di una impressionante capacità di uccidere e torturare persone a sangue freddo senza il minimo rimorso. Ormai in pensione, svolge piccoli lavori saltuari come addetto alla sicurezza negli eventi e guardia del corpo delle star. La vita privata di Bryan non è affatto rosea, in quanto è divorziato da tempo e vede raramente la figlia diciassettenne Kim, che vive assieme alla madre Lenore, la quale ha un nuovo compagno che pone ostacoli ai rapporti tra padre e figlia. Un giorno Kim dice al padre di voler andare in vacanza a Parigi assieme all'amica Amanda, di due anni maggiore di lei, che è stata invitata dalle sue cugine: come ogni buon padre, Bryan è dapprima dubbioso ed apprensivo, ma alla fine si fa convincere da Lenore e cede, non senza fare mille raccomandazioni alla figlia prima della partenza.
All'aeroporto scopre che Kim in realtà non vuole solo andare a Parigi ma vuole seguire il tour europeo dei concerti degli U2, e ancora una volta è costretto ad accettare, suo malgrado, la partenza della figlia. Una volta arrivate a Parigi, anche Kim ha una sorpresa spiacevole: la storia dell'invito è falsa, le cugine di Amanda sono in Spagna ed è stato tutto organizzato dall'amica per farsi una vacanza all'estero libera da ogni controllo.
Appena scese dall'aereo le due ragazze vengono immediatamente avvicinate da Peter, un ragazzo molto affascinante che dice di essere uno studente, che le convince a dividere il costo di un taxi per andare dall'aeroporto al centro città. Non appena le due entrano nel palazzo e non possono più sentirlo, Peter fa una telefonata in cui si rivela essere una spia al servizio di una organizzazione malavitosa. Poco dopo alcuni criminali entrano nell'appartamento: le due amiche vengono aggredite, ma fortunatamente al momento dell'ingresso dei criminali nell'abitazione Kim è al telefono col padre. Bryan ascolta impotente il rapimento della figlia, riuscendo però a registrare la telefonata.
Rispolverando gli strumenti e le vecchie conoscenze che aveva nella CIA, Bryan fa analizzare la registrazione, scoprendo che i criminali appartengono alla mafia albanese e sono specializzati nel rapire giovani donne (principalmente turiste) per drogarle, avvelenarle e venderle come prostitute. Bryan si mobilita subito, poiché gli viene detto che nel modus operandi di questa banda criminale solitamente le ragazze vengono vendute o uccise entro 96 ore dal rapimento. Quindi vola a Parigi, va nell'appartamento dove Kim e Amanda sono state prelevate e trova il cellulare della figlia, fracassato. Ne recupera la memoria e tra le fotografie scopre il volto di Peter.
Si precipita quindi all'aeroporto, dove trova e aggredisce il malvivente mentre sta per adescare un'altra ragazza. Dopo averlo trascinato in un taxi inizia a picchiarlo ripetutamente alle costole minacciandolo di perforargli un polmone con l'intento di estorcergli informazioni su dove si trovino Kim e Amanda ma viene aggredito alle spalle dal complice di Peter che però l'ex agente uccide dopo un breve duello. Peter approfitta della situazione per scappare con Bryan che lo insegue a bordo del taxi, ma nel tentativo di sfuggirgli il criminale viene investito da un camion. Persa quella pista, Bryan si rivolge ad un suo amico di Parigi, Jean Claude, un ex agente che gli dice dove può trovare una nuova pista, ma gli intima di non causare guai. Grazie ad un abile stratagemma, Bryan scopre l'esistenza di un bordello vicino ad un cantiere: qui trova una prostituta che indossa il giubbotto della figlia, la salva dai suoi aguzzini dopo un rocambolesco inseguimento e poi la cura.
Jean Claude, che aveva ordinato ad un suo assistente di spiare i movimenti di Bryan, gli intima di ritornare negli Stati Uniti, ma lui si rifiuta e sfugge all'arresto. Dopo essersi ripresa, la giovane (un'altra vittima di Peter e dei suoi complici) racconta che è stata proprio Kim a darle quel giubbotto, quando entrambe erano prigioniere nel covo dei rapitori albanesi.
Individuati in quegli albanesi i rapitori della figlia, Bryan li trova, li elimina uno per uno e perlustra la casa, piena di ragazze costrette a drogarsi: in una delle camere trova Amanda, morta poco dopo il rapimento per overdose, ma di sua figlia non c'è traccia. Bryan, infuriato soprattutto per quello che hanno fatto ad Amanda, tortura l'ultimo criminale rimasto in vita collegandolo tramite delle pinze alla corrente elettrica e riesce a estorcergli delle informazioni sulla figlia: Kim, essendo ancora vergine, è stata venduta a Patrice Saint-Clair, un parigino gestore di traffici di donne.
Durante queste ricerche, il padre scopre che l'organizzazione agisce grazie all'aiuto di alti funzionari del governo e delle forze dell'ordine corrotti per non intervenire nel traffico di umani, tra cui c'è anche il suo ex collega Jean Claude. Proprio minacciando quest'ultimo ottiene informazioni sull'identità di Saint-Clair, che nei sotterranei del suo palazzo gestisce una vera e propria asta di giovani vergini vendute a facoltosi clienti anonimi: Bryan riesce ad entrarvi e trova finalmente la figlia, ma viene catturato e Kim viene venduta ad uno sceicco del Qatar.
Tuttavia Bryan si libera, uccide Saint Clair e parte all'inseguimento degli uomini dello sceicco, che conducono Kim su un battello: il padre vi fa irruzione, elimina le guardie del corpo dello sceicco e poi anche quest'ultimo, potendo così finalmente riabbracciare la figlia e tornare a casa con lei.
Io vi troverò ha avuto un grande successo di pubblico: costato 25 milioni di dollari, ne ha incassati 226.830.568 (il 63.9% in patria e il restante 36.1% all'estero)[2]. In Italia è stato distribuito dalla 20th Century Fox a partire dal 14 agosto 2008 e ha incassato complessivamente € 1.376.000.[senza fonte] In Italia, ha fatto il suo primo passaggio TV l'11 luglio 2011, registrando 3.376.000 telespettatori, share 16,76%.[senza fonte]. È il più grande incasso per un film francese in America. Nella seconda edizione italiana in DVD e BluRay il film è stato riproposto con il titolo originale Taken seguito dal sottotitolo italiano "Io vi troverò".
La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono stati curati da Roberto Chevalier per conto della SEFIT-CDC.[3]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86145542380396641510 · LCCN (EN) no2009144856 · BNF (FR) cb170174720 (data) |
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2022-04-20 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=1881296