Il cacciatore è una serie televisiva italiana ideata da Marcello Izzo, Silvia Ebreul e Alfonso Sabella diretta da Stefano Lodovichi e Davide Marengo trasmessa su Rai 2 dal 14 marzo 2018. I primi due episodi sono stati resi disponibili in anteprima sul portale RaiPlay l'11 marzo 2018. La seconda stagione è andata in onda dal 19 febbraio al 12 marzo. Il primo episodio della terza stagione andrà in onda giorno 20 ottobre 2021.
La serie è ispirata alla vera storia del magistrato Alfonso Sabella (che nella finzione diventa Saverio Barone), membro del pool antimafia di Palermo dei primi anni novanta, subito dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio. Le vicende sono tratte dal suo romanzo autobiografico Cacciatore di mafiosi, edito da Mondadori.
Trama
Le vicende di Saverio Barone, un giovane PM intenzionato a fare carriera, che nei primi anni Novanta diventa il protagonista della "caccia" ai mafiosi nella stagione immediatamente successiva alle stragi di Capaci e Via D'Amelio. Dopo essere riuscito ad arrestare Leoluca Bagarella (prima stagione), dopo una lunga caccia riesce a prendere i fratelli Giovanni ed Enzo Salvatore Brusca (seconda stagione), responsabili della morte di Giovanni Falcone e del piccolo Giuseppe Di Matteo, mettendo nel mirino Bernardo Provenzano.
Personaggi e interpreti
Personaggi principali
- Saverio Barone (st. 1-in corso) giovane, testardo e ambizioso, ma anche astuto e leale nuovo Magistrato del pool Antimafia. Si fa coinvolgere dalla sua "caccia" al punto da rimanerne ossessionato. È interpretato da Francesco Montanari ed ispirato alla figura di Alfonso Sabella.
- Giada Stranzi (st. 1-in corso), fidanzata di Saverio Barone; ha abbandonato una vita tranquilla e un lavoro sicuro a Roma per seguire il compagno. Pur amandolo molto, non sopporta di essere trascurata da lui per la sua missione. Successivamente si separano. È interpretata da Miriam Dalmazio.
- Carlo Mazza (st. 1-in corso), uno dei magistrati più esperti del pool (lavorò anche con il suo amico Giovanni Falcone, durante il maxi-processo); inizialmente apertamente ostile nei confronti di Barone, col passare del tempo comincerà a rispettarlo, tanto da diventarne un buon amico e una sorta di "fratello maggiore". È interpretato da Francesco Foti.
- Andrea Elia (st. 1-in corso), pacato e pragmatico nuovo Procuratore Capo di Palermo che arruola Barone nel suo team. Anche se ammira le capacità del suo nuovo PM, spesso mal digerisce le sue continue intemperanze. È interpretato da Roberto Citran e ispirato alla figura di Gian Carlo Caselli.
- Leonardo Zaza (st. 1-in corso), fedele e coraggioso agente di scorta di Barone. È interpretato da Marco Rossetti.
- Diego Navarra (st.1-in corso), capo della squadra mobile che collabora con la procura all'arresto dei fratelli Brusca. È interpretato da Giorgio Caputo.
- Vito Vitale (st. 1-in corso), capo del mandamento di Partinico, fedelissimo di Brusca. È interpretato da Paolo Ricca.
- Domenico "Mico" Farinella (st. 1), capo del mandamento di Gangi-San Mauro Castelverde (Madonie), tossico e violento criminale, figlio di un boss in carcere (Giuseppe Farinella), è il primo arresto di una certa rilevanza di Saverio Barone. È interpretato da Giulio Beranek.
- Bonanno (st. 1), capitano dei Carabinieri che collabora con Barone. È interpretato da Nicola Rignanese.
- Antonino "Nino" Mangano (st. 1), capo del mandamento di Brancaccio, gelido e spietato braccio destro di Bagarella. È interpretato da Claudio Castrogiovanni.
- Leoluca Bagarella (st. 1-2), capo indiscusso di Cosa Nostra dopo l'arresto del cognato Totò Riina, è uno spietato e inafferrabile criminale che vuole continuare la guerra senza quartiere allo Stato; tuttavia ama molto la moglie Vincenzina, e soffre dal non riuscire ad avere da lei un figlio. È interpretato da David Coco.
- Tony Calvaruso (st. 1-2), autista e confidente di Leoluca Bagarella, spera di non essere eccessivamente coinvolto in Cosa Nostra senza però rinunciare a guadagnarci. Arrestato subito dopo Bagarella, verrà convinto da Barone a pentirsi indicando il rifugio bunker di Brusca. È interpretato da Paolo Briguglia.
- Giovanni Brusca (st. 1-2), sanguinario Boss mafioso. Soffre la sua condizione da eterno latitante e sogna di costruire una sua tenuta e scalzare Bagarella dal ruolo di unico e vero capo; è colui che rapisce il piccolo Giuseppe Di Matteo. È interpretato da Edoardo Pesce.
- Enzo Salvatore Brusca (st. 1-2), fratello minore di Giovanni Brusca, sembra soffrirne il carisma criminale e la ferocia. È interpretato da Alessio Praticò.
- Francesca Lagoglio (st. 2-in corso), poliziotta che collabora con Barone. È interpretata da Francesca Inaudi.
- Bernardo Provenzano (st. 2-in corso), uno dei capi di Cosa Nostra che si distacca dalle attività stragiste di Bagarella e Riina. È interpretato da Marcello Mazzarella.
- Pietro Aglieri (st. 2-in corso), capo mandamento di Santa Maria di Gesù e alleato di Bernardo Provenzano. È interpretato da Gaetano Bruno.
- Paola Romano (st. 3-in corso), è il nuovo Magistrato del Pool Antimafia, trasferitasi da Napoli contro il volere del padre. Verrà affiancata a Barone, che inizialmente non la vede di buon occhio, ma successivamente la fa entrare nella sua squadra. È interpretata da Linda Caridi.
- Nicola Calipari (st. 3-in corso), Direttore del Centro Interprovinciale Criminalpol della Questura di Roma che collabora con Barone alla cattura di Pasquale Cuntrera. È interpretato da Peppino Mazzotta.
Personaggi secondari
- Pasquale Di Filippo (st. 1), uomo di Bagarella che quando viene arrestato decide di pentirsi. È interpretato da Dario Aita.
- Emanuele Di Filippo (st. 1), pentito che collabora con Mazza nella cattura di suo fratello Pasquale. È interpretato da Luciano Saladino.
- Vincenzo Spallone (st. 1), uomo di Pasquale Di Filippo. È interpretato da Valentino Pizzuto.
- Salvatore Cancemi (st. 1), ex reggente del mandamento di Porta Nuova, divenuto collaboratore di giustizia. È interpretato da Santo Bellina.
- Emanuele Brusca (st. 1), fratello di Giovanni ed Enzo Brusca. È interpretato da Vincenzo Crivello.
- Bernardo Brusca (st. 1), padre di Giovanni ed Enzo Brusca. È interpretato da Claudio Collovà.
- Matteo Messina Denaro (st. 1), reggente del mandamento di Castelvetrano. È interpretato da Lorenzo Adorni.
- Aldo Parisi (st. 1), giornalista amico di Barone. È interpretato da Fabrizio Romano.
- Antonio Di Caro "U dutturi" (st. 1), capo di Cosa Nostra nella provincia di Agrigento, viene ucciso da Giovanni Riina. È interpretato da Alessandro Schiavo.
- Francesco Montalto (st. 1), scelto come capo mandamento di Villabate da Bagarella, ma viene ucciso dagli uomini di Giuseppe Di Peri. È interpretato da Matteo Contini.
- Giuseppe Di Peri (st. 1), fa uccidere Montalto ed i suoi uomini per diventare il nuovo boss di Villabate ma, a sua volta, viene ucciso dagli uomini di Bagarella per non essere stato ai patti. È interpretato da Maurizio Nicolosi.
- Salvatore Di Peri (st. 1), della famiglia di Villabate, anche lui ammazzato dagli uomini di Bagarella per non essere stato ai patti. È interpretato da Domenico Ciaramitaro
- Salvatore Barbagallo (st. 1), detto Uccio, componente del gruppo di fuoco dei Di Peri. È interpretato da Alessandro Giallocosta.
- Pino Guastella (st. 1), detto Sanbernardo, componente del gruppo di fuoco di Resuttana. È interpretato da Pietro Pace.
- Pietro "U Petruni" Romeo (st. 1), componente del gruppo di fuoco di Brancaccio. È interpretato da Franz Cantalupo.
- Cosimo Lo Nigro (st. 1), detto Bingo, esecutore della strage di Via dei Georgofili. È interpretato da Francesco Barbasso.
- Serena (st. 1), ragazza che fa arrestare Salvatore Barbagallo. È interpretata da Katia Greco.
- Vincenzina Marchese (st. 1), compagna di Leoluca Bagarella. È interpretata da Roberta Caronìa.
- Nunzio Scalera (st. 1), ex sicario di Bagarella con la passione per le filosofie orientali. Viene fatto ammazzare su ordine Bagarella perché non aveva previsto la guerra tra i Montalto ed i Di Peri, garantendo per quest’ultimi, mettendo a rischio la vita di Vincenzina e Bagarella stesso. È interpretato da Fulvio D’Angelo.
- Avvocato Pitti (st. 1), legale dei Brusca ucciso da Giovanni Brusca, mandando così un segnale al padre in carcere. È interpretato da Bruno Di Chiara.
- Salvatore Donà (st. 1), interpretato da Vincenzo Pirrotta.
- Tonino Stranzi (st. 1), padre di Giada e suocero di Saverio Barone. È interpretato da Bruno Torrisi.
- Michele (st. 1-in corso), poliziotto della Squadra Mobile, è stato fondamentale nella cattura di Monticciolo. È interpretato da Ivano Calafato.
- McGregor (st. 1), carabiniere che segnala la moto ape guidata da Calvaruso che si dirigeva da Nino Mangano. È interpretato da Ludovico Vitrano.
- Ilaria Miccoli (st. 1), è la direttrice del carcere. È interpretata da Matilde Piana.
- Lucio Raja da adulto (st. 1), interpretato da Alessandro Agnello.
- Lucio Raja da ragazzo (st. 1), interpretato da Nicasio Catanese.
- Saverio Barone da ragazzo (st. 1), interpretato da Emanuele Misuraca.
- Giada Stranzi da ragazza (st. 1), interpretata da Selene Caramazza.
- Michele Capomaccio (st. 1), imprenditore legato a Domenico “Mico” Farinella. È interpretato da Pino Torcasio.
- Tommaso Armilleri (st. 1), detto “la trottola”, uomo di fiducia di Domenico “Mico” Farinella. È interpretato da Maurizio Prollo.
- Capo squadra mobile (st. 1), interpretato da Claudio Botosso.
- Grazia Musarra (st. 1), ex cancelliera di Barone. È interpretata da Raffaella D'Avella.
- Toscano (st. 1), Magistrato del Pool Antimafia. È interpretato da Vincenzo Ferrera.
- Giovanni Riina (st. 1), figlio di Totò Riina e nipote di Leoluca Bagarella, è l’esecutore materiale dell’omicidio di Antonino Di Caro. È interpretato da Giulio Mezza.
- Nick Castellana (st. 1-2), boss americano in affari con Brusca. È interpretato da Kai Portman.
- Rosaria Cristiano (st. 1-2), moglie di Giovanni Brusca. È interpretata da Tiziana Lodato.
- Giuseppe Di Matteo (st. 1-2), figlio di Santino Di Matteo, viene rapito e sequestrato a 13 anni da Giovanni Brusca in modo da far ritrattare il padre divenuto collaboratore di giustizia. Il suo rapimento diventa la fissazione di Saverio Barone che tenterà di salvarlo in tutti i modi. Viene ucciso dopo 779 giorni dal rapimento da Enzo Brusca, Giuseppe Monticciolo e Vincenzo Chiodo su ordine di Giovanni Brusca. È interpretato da Antonio Avella.
- Giuseppe Monticciolo (st. 1-2), uomo di Brusca che una volta arrestato decide di pentirsi ammettendo il coinvolgimento nell'omicidio Di Matteo. È interpretato da Carlo Calderone.
- Monica (st. 1-2), moglie di Tony Calvaruso. È interpretata da Daniela Marra.
- Teresa Mazza (st. 1-2), moglie di Carlo Mazza. È interpretata da Rosalba Battaglia.
- Aurora Mazza (st. 1-2), figlia di Carlo Mazza. È interpretata da Chiara Russo.
- Russo (st. 1-in corso), Magistrato del Pool Antimafia. È interpretato da Dino Favuzza.
- Lorenza Abbianti (st. 1-in corso), Magistrato del Pool Antimafia. È interpretata da Stefania Blandeburgo.
- Nicola Iacono (st. 2), mafioso ed informatore di Francesca Lagoglio. Successivamente viene ammazzato a Paternò sotto gli occhi di Provenzano. È interpretato da Cosimo Coltraro.
- Vincenzo Chiodo (st. 2), uomo di Brusca ed è l’esecutore materiale dell'omicidio di Giuseppe Di Matteo. È interpretato da Filippo Pucillo.
- Santo Sottile (st. 2), detto “il macellaio”, macellaio di professione e uomo d’onore di San Giuseppe Jato. È interpretato da Nicola Giosuè.
- Maria Savoca (st. 2), fidanzata di Enzo Brusca. È interpretata da Veronica Lucchesi.
- Salvatore Cucuzza (st. 2), capo mandamento di Porta Nuova e alleato di Giovanni Brusca. È interpretato da Giuseppe Schillaci.
- Giovanni Zerbo (st. 2), uomo di Cucuzza. È interpretato da Michele Di Marco.
- Carlo Greco (st. 2), detto Carruzzu, Capo Mandamento vicario di Santa Maria di Gesù, arrestato dopo il pentimento di Giovanni Brusca. È interpretato da Paolo Brancati.
- Minnella (st. 2-in corso), Magistrato del Pool Antimafia. È interpretato da Goffredo Maria Bruno.
- Giusy Vitale (st. 2-in corso), sorella di Vito Vitale. È interpretata da Rita Abela.
- Carmine Renda (st. 2-in corso), uomo di Vito Vitale, che dopo aver scoperto che il suo capo l’ha condannato a morte decide di collaborare indicandone il covo, il quale però è già dato alle fiamme. Per far valere la sua attendibilità fa vedere delle foto da lui scattate ritraenti la figlia e la ex moglie di Barone. È interpretato da Paolo Di Piazza.
- Davide (st. 3-in corso), uomo fidato di Pietro Aglieri, che vede come un padre, e che sarà scelto da quest’ultimo come suo successore. È interpretato da Danilo Arena.
- Professor Luigi Murè (st. 3-in corso), il cui nome in codice è “il biondo”, è il primario dell’ospedale San Giovanni di Palermo e messaggero di Provenzano. È soprannominato anche "numero 5". È interpretato da Giovanni Carta.
- Sonia Marino (st. 3-in corso), è una giovane ragazza che bada alla madre sulla sedia a rotelle e fidanzata di Davide. È interpretata da Eleonora De Luca.
- Lina (st. 3-in corso), madre di Sonia, che riceve la pensione di invalidità grazie a Davide. È interpretata da Giuditta Perriera.
- Galea (st. 3-in corso), nonostante sia incensurato, è il nuovo uomo di Vito Vitale dopo l’arresto di Carmine Renda. È interpretato da Enrico Roccaforte.
- Fabrizio De Palma (st. 3-in corso), colletto bianco di Pietro Aglieri, che viene indotto a costituirsi da quest’ultimo, dopo che erano iniziate le indagini sulla bomba al metanodotto. È interpretato da Giuseppe Tantillo.
- Nello Rovello (st. 3-in corso), Procuratore Generale, chiede a Barone di occuparsi di Pasquale Cuntrera. È interpretato da Pascal Zullino.
- Pasquale Cuntrera (st. 3-in corso), Boss che lascia il carcere di Parma per colpa di un anpas burocratico e si dà alla latitanza. È interpretato da Alberto Mario Graziano.
- Giulio Licata (st. 3-in corso), Capo Scorta di Paola Romano. È interpretato da Silvio Laviano.
Episodi
Riconoscimenti
- 2018 - Premio Flaiano[1]
- 2018 - Cannes International Series Festival[2]
- Miglior attore protagonista a Francesco Montanari
Note
https://serialfreaks.it/il-cacciatore/il-cacciatore-season-2-storia-di-molte-promesse/
Nell'episodio 10 della prima stagione, poco dopo l'arresto di Bagarella, è presente un'auto parcheggiata che non è del periodo (Fiat 500).
Collegamenti esterni