Hakan Çalhanoğlu | ||
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Çalhanoğlu con la Turchia nel 2016 | ||
Nazionalità | Turchia | |
Altezza | 178 cm | |
Peso | 76 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Squadra | Milan | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2001-2009 | Waldhof Mannheim | |
2009-2011 | Karlsruhe | |
Squadre di club1 | ||
2011-2013 | Karlsruhe | 52 (17) |
2013-2014 | Amburgo | 32 (11)[1] |
2014-2017 | Bayer Leverkusen | 79 (17) |
2017- | Milan | 135 (22) |
Nazionale | ||
2010 | Turchia U-16 | 6 (1) |
2010-2011 | Turchia U-17 | 11 (1) |
2011-2013 | Turchia U-19 | 15 (5) |
2012-2013 | Turchia U-20 | 8 (1) |
2012 | Turchia U-21 | 2 (0) |
2013- | Turchia | 59 (13)[2] |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 22 giugno 2021 |
Hakan Çalhanoğlu (IPA: [ˈhaːkan ˈt͡ʃaɫhanoːɫu]; Mannheim, 8 febbraio 1994) è un calciatore turco con cittadinanza tedesca, centrocampista del Milan e della nazionale turca. Dal 1º luglio 2021 sarà un nuovo giocatore dell'Inter.
Il 25 ottobre 2015 ha sposato la coetanea Sinem Gundogdu, ragazza tedesca di origini turche,[3] dalla quale ha una figlia, Liya, nata in Germania il 6 marzo 2019.[4] Ha un fratello, Muhammed, più piccolo di un anno, calciatore del Gumushanespor, compagine della terza serie turca.[5] Anche i suoi cugini Kerim e Turan sono calciatori.[6]
Çalhanoğlu è un trequartista[7] che può ricoprire ogni ruolo del centrocampo: da mediano a esterno offensivo in un 4-4-2 o nel 4-2-3-1.[7] Riesce a giocare anche nel ruolo di seconda punta dietro al centravanti[7] e talvolta da regista basso,[7][8] essendo veloce mentalmente e avendo in dote anche uno scatto rapido;[7] è anche in possesso di un buon dribbling, si dimostra inoltre un abile assist-man per i propri compagni.
Dotato di un tiro potente e preciso,[7] è uno specialista nelle punizioni tanto da averne segnate undici in campionato fra il 2013-2014 e il 2016-2017[9] ed essersi guadagnato il roboante soprannome di “FreistoßGott” (“Dio delle punizioni”).[10]
Nato a Mannheim, inizia a giocare con compagini locali, il Turanspor Mannheim e il Polizei Mannheim. All'età di sette anni entra nel settore giovanile del Waldhof Mannheim. Nell'estate del 2009, quindicenne, entra nel vivaio del Karlsruhe. Esordisce in 2. Bundesliga nel 2011 e viene poi notato dall'Amburgo, che lo acquista nell'estate del 2012 e lo lascia maturare per un anno nelle file dei biancoblù. Nella stagione 2012-2013 Çalhanoğlu contribuisce in maniera molto importante alla vittoria del campionato di 3. Liga, con 17 gol in 36 presenze.
Esordisce con l'Amburgo e in Bundesliga l'11 agosto 2013, nella partita pareggiata 3-3 contro lo Schalke 04. Entrato in campo al 79º minuto contro l'Eintracht Francoforte, segna il suo primo gol e la sua prima doppietta, con un tiro a giro in area e con una punizione che fissa il risultato sul 4-0. Il 22 febbraio 2014 segna un gol da quarantadue metri nella sfida casalinga vinta per 3-0 dall'Amburgo contro il Borussia Dortmund[11].
Chiude la stagione con 32 partite giocate, più i 2 match di spareggio contro il Greuther Fürth[12][13] con all'attivo 11 gol, contribuendo quindi alla salvezza dell'Amburgo.
Il 4 luglio 2014 è acquistato per 14,5 milioni di euro dal Bayer Leverkusen, con cui firma un contratto quinquennale[14]. La partenza dall'Amburgo è segnata da alcune polemiche: il 18 giugno il calciatore si congeda per malattia con un certificato medico, firmato da uno psicologo, che lo esenta dagli allenamenti per quattro settimane, adducendo come motivazione lo stress causato dalle aggressioni subite dai tifosi, tra cui vandalismi contro la sua auto, e in polemica con Oliver Kreuzer, direttore sportivo del club, che aveva accusato il giocatore di tradimento[15].
Esordisce con il Bayer Leverkusen il 19 agosto 2014 nella partita di andata del play-off di UEFA Champions League contro il Copenaghen, vinta per 3-2 in Danimarca. Il 23 agosto debutta in Bundesliga con la nuova maglia nella partita vinta per 2-0 in casa del Borussia Dortmund, alla prima giornata di campionato. Il primo gol con il Leverkusen giunge il 27 agosto: è il secondo nella partita di ritorno del play-off di Champions League, vinta per 4-0 contro il Copenaghen. Il 12 settembre arriva anche il primo gol in campionato con il Bayer, il secondo dei suoi in casa contro il Werder Brema (3-3). Nell'ottobre 2014 viene nominato tra i migliori giovani del calcio europeo[16]. Il 25 febbraio 2015 realizza il gol della vittoria del Leverkusen contro l'Atlético Madrid nella partita di andata degli ottavi di finale di Champions League. Tre settimane dopo si fa parare un calcio di rigore da Jan Oblak nella partita di ritorno, vinta per 1-0 dall'Atlético, che poi prevale per 3-2 dopo i tempi supplementari e i tiri di rigore. Il 2 maggio Çalhanoğlu realizza su calcio di punizione la rete del vantaggio nel match vinto per 2-0 contro il Bayern Monaco, laureatosi campione di Germania da pochi giorni.
La sua prima stagione con la maglia del Bayer in Bundesliga si conclude con 33 partite giocate e 8 gol all'attivo, 10 presenze e 3 gol in Champions League e 4 presenze e 2 gol in Coppa di Germania.
Nella stagione 2015-2016 totalizza 31 presenze e 3 gol in campionato e 12 presenze con 4 gol tra Champions League ed Europa League, oltre a 3 presenze e un gol in Coppa di Germania. Apre la stagione l'8 agosto andando a segno nel 3-0 inflitto allo Sportfreunde Lotte, compagine di Regionalliga, nel primo turno della Coppa di Germania. Due settimane dopo bagna l'esordio in campionato con un gol su calcio di punizione contro l'Hannover 96. Va in gol anche contro la Lazio, battuta per 3-0 a Leverkusen nella partita di ritorno del play-off per l'accesso alla fase a gironi della Champions League, e contro il BATĖ Borisov, battuto per 4-1 nella prima partita della fase a gironi con due gol del turco (il primo su calcio di rigore).
Nel 2016-2017 segna il primo gol della stagione contro il CSKA Mosca, in una partita pareggiata per 2-2 e valida per la fase a gironi della Champions League. Si tratta del 50º gol della sua carriera professionistica. Alla fine della stagione il calciatore colleziona solo 15 presenze in campionato, ma con ben 6 gol all'attivo, oltre a una presenza in Coppa di Germania e a 6 presenze e un gol in Champions League. Il 2 febbraio 2017 il Tribunale Arbitrale dello Sport lo squalifica per quattro mesi a causa di un pre-contratto firmato nel 2011 con il Trabzonspor, quando giocava al Karslruhe, e non rispettato.[17]
Nel luglio 2017 viene acquistato dal Milan per 22 milioni di euro.[18] Esordisce in Serie A il 20 agosto nella vittoria esterna contro il Crotone (0-3).[19] Realizza il primo gol con i rossoneri il 14 settembre successivo, andando a bersaglio nel 5-1 contro l'Austria Vienna nella fase a gironi di Europa League.[20] Utilizzato con maggior regolarità dopo l'arrivo in panchina di Gennaro Gattuso, tanto da imporsi come titolare,[21] il 9 maggio 2018 disputa la finale di Coppa Italia, persa 4-0 contro la Juventus. Termina la prima stagione con 8 gol in 45 presenze totali.[22]
Confermato tra le prime scelte del tecnico anche nell'annata seguente, nonostante un avvio non brillante.[23][24] Nel gennaio 2019 disputa la Supercoppa italiana, persa 1-0 contro la Juventus a Gedda, e nel prosieguo della stagione contribuisce al quinto posto raggiunto dai meneghini in campionato.[25]
Il 27 ottobre 2019 disputa, nell'incontro perso per 2-1 con la Roma, la centesima gara in rossonero.[26][27] Il 28 gennaio 2020, nei quarti di finale della Coppa Italia, segna una doppietta decisiva per la vittoria nei supplementari contro il Torino.[28] Dopo un avvio di stagione molto complicato, migliora notevolmente il proprio rendimento sotto la guida del tecnico Stefano Pioli, di cui diviene uno dei punti fermi come trequartista nello schema 4-2-3-1.[29] Chiude la stagione con 9 gol in campionato e il Milan termina, in crescendo, al sesto posto.
All'inizio della stagione 2020-2021 realizza 4 gol nelle tre partite dei turni preliminari di Europa League, che garantiscono al Milan la partecipazione alla fase a gironi. Nel corso dell'annata si conferma un titolare indiscusso della formazione rossonera e, pur offrendo un rendimento incostante,[30] contribuisce con 4 gol e 10 assist al secondo posto finale del Milan in campionato e al conseguente ritorno in Champions League dei meneghini dopo sette anni.[31] Nella stagione 2020-2021 risulta anche il giocatore con il maggior numero di occasioni create nei maggiori campionati europei (98).[32] Con il contratto in scadenza, sceglie di non rinnovare il suo accordo con i rossoneri.[33]
Il 22 giugno 2021 viene ufficializzato il suo passaggio a parametro zero all'Inter, con cui firma un contratto triennale.[34]
Nato in Germania, Çalhanoğlu sceglie di rappresentare la Turchia, avendo origini trebisondesi[35]. Con la nazionale Under-20 turca partecipa al Mondiale Under-20 del 2013 giocato in casa[35], dove la Turchia raggiunge gli ottavi di finale. Nel corso del torneo, il 28 giugno 2013, Çalhanoğlu segna il gol del pareggio nella partita vinta per 2-1 contro l'Austria allo stadio Hüseyin Avni Aker di Trebisonda, la sua città di origine[36].
Debutta in nazionale maggiore il 6 settembre 2013 in una gara di qualificazione al mondiale 2014 vinta per 5-0 contro Andorra a Kayseri, subentrando a Gökhan Töre per gli ultimi otto minuti di gioco. È la partita del ritorno di Fatih Terim sulla panchina turca[37]. Esordisce da titolare il 25 maggio 2014 nella partita amichevole vinta per 2-1 contro l'Irlanda all'Aviva Stadium di Dublino, in cui è sostituito da Olcan Adın al 61º minuto[38].
Il 31 marzo 2015, con un tiro dalla distanza, segna il primo gol con la nazionale maggiore a tre minuti dalla fine della partita amichevole vinta per 2-1 in casa del Lussemburgo[39]. L'8 giugno 2015 realizza una doppietta in amichevole contro la Bulgaria, battuta per 4-0 in Turchia[40]. Segna il primo gol in partite ufficiali il successivo 10 ottobre, realizzando il secondo gol della vittoria per 2-0 in casa della Rep. Ceca in una partita valida per le qualificazioni al campionato d'Europa 2016[41].
Il 22 maggio 2016 va a segno contro l'Inghilterra nell'undicesimo match tra le due squadre, un'amichevole tenutasi il 22 maggio 2016 al City of Manchester Stadium e persa dai turchi per 2-1 (Çalhanoğlu realizza il gol del provvisorio pareggio)[42].
Convocato per l'Europeo del 2016 in Francia,[43] scende in campo in due occasioni durante la manifestazione, che la Turchia chiude al primo turno. Nel 2021 viene convocato per l'Europeo del 2020: nella manifestazione continentale colleziona tre presenze con la Turchia, nuovamente eliminata al primo turno della competizione.
Statistiche aggiornate al 23 maggio 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2011-2012 | Karlsruher | ZL | 16 | 0 | CG | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 16 | 0 |
2012-2013 | DL | 36 | 17 | CG | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 39 | 17 | |
Totale Karlsruher | 52 | 17 | 3 | 0 | - | - | - | - | 55 | 17 | |||||
2013-2014 | Amburgo | BL | 32+2[44] | 11 | CG | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 11 |
2014-2015 | Bayer Leverkusen | BL | 33 | 8 | CG | 4 | 2 | UCL | 10[45] | 3[46] | - | - | - | 47 | 13 |
2015-2016 | BL | 31 | 3 | CG | 3 | 1 | UCL+UEL | 8[45]+4 | 3+1 | - | - | - | 46 | 8 | |
2016-2017 | BL | 15 | 6 | CG | 1 | 0 | UCL | 6 | 1 | - | - | - | 22 | 7 | |
Totale Bayer Leverkusen | 79 | 17 | 8 | 3 | 28 | 8 | - | - | 115 | 28 | |||||
2017-2018 | Milan | A | 31 | 6 | CI | 4 | 0 | UEL | 10[47] | 2 | - | - | - | 45 | 8 |
2018-2019 | A | 36 | 3 | CI | 4 | 0 | UEL | 5 | 1 | SI | 1 | 0 | 46 | 4 | |
2019-2020 | A | 35 | 9 | CI | 3 | 2 | - | - | - | - | - | - | 38 | 11 | |
2020-2021 | A | 33 | 4 | CI | 1 | 0 | UEL | 9[47] | 5[48] | - | - | - | 43 | 9 | |
Totale Milan | 135 | 22 | 12 | 2 | 24 | 8 | 1 | 0 | 172 | 32 | |||||
Totale carriera | 299 | 67 | 27 | 5 | 52 | 16 | 1 | 0 | 380 | 88 |
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Turchia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
21-5-2014 | Kosovska Mitrovica | Kosovo | 1 – 6 | Turchia | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 |
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-29 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=4628524