Giovanni Angelo Becciu cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Becciu nel settembre 2018. | |
Custos sanctitatis charitas | |
Titolo | Cardinale diacono di San Lino |
Incarichi attuali | Prefetto emerito della Congregazione delle cause dei santi (dal 2020) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 2 giugno 1948 a Pattada |
Ordinato presbitero | 27 agosto 1972 dal vescovo Francesco Cogoni |
Nominato arcivescovo | 15 ottobre 2001 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato arcivescovo | 1º dicembre 2001 dal cardinale Angelo Sodano |
Creato cardinale | 28 giugno 2018 da papa Francesco |
Giovanni Angelo Becciu (Pattada, 2 giugno 1948) è un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, dal 24 settembre 2020 prefetto emerito della Congregazione delle cause dei santi.
Nasce Pattada, in provincia di Sassari e diocesi di Ozieri, il 2 giugno 1948.
ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 27 agosto 1972 dalle mani del vescovo Francesco Cogoni, vescovo di Ozieri, diocesi in cui è stato incardinato.
Dopo essersi laureato in diritto canonico è entrato a far parte del servizio diplomatico della Santa Sede il 1º maggio 1984 prestando la sua opera per molti anni in varie nunziature apostoliche nel mondo, tra le quali quelle nella Repubblica Centrafricana, in Nuova Zelanda, in Liberia, nel Regno Unito, in Francia e negli Stati Uniti d'America.
Il 15 ottobre 2001 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato nunzio apostolico in Angola e arcivescovo titolare di Roselle. Un mese dopo il Papa lo ha nominato anche nunzio apostolico a São Tomé e Príncipe. Il successivo 1º dicembre 2001 ha ricevuto a Pattada la consacrazione episcopale dalle mani del cardinale Angelo Sodano, allora Segretario di Stato della Santa Sede[1].
Il 23 luglio 2009 papa Benedetto XVI lo ha trasferito alla nunziatura apostolica di Cuba.
Conosce il francese, l'inglese, lo spagnolo e il portoghese.
Il 10 maggio 2011 è ancora Benedetto XVI a nominarlo sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato. È succeduto all'arcivescovo Fernando Filoni, nominato prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli.
Il 31 agosto 2013 papa Francesco lo ha confermato nel medesimo ufficio. Il 2 dicembre 2016 l'ambasciatore francese in Vaticano Philippe Zeller ha consegnato all'arcivescovo le insegne di commendatore della Legion d'onore della Repubblica francese[2] nel corso di una cerimonia svoltasi a Villa Bonaparte.
Il 2 febbraio 2017 papa Francesco lo ha nominato delegato speciale presso il Sovrano militare ordine di Malta[3] per risolvere la crisi dell'Ordine[4]. Dopo l'elezione a luogotenente di Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto ha ricevuto le insegne di Cappellano Gran Croce Conventuale ad honorem[5].
Il 20 maggio 2018, al termine del Regina Coeli, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 28 giugno[6] ed il 26 maggio successivo lo ha nominato prefetto della Congregazione delle cause dei santi: è rimasto sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato fino al 29 giugno ed ha assunto il nuovo incarico il 1º settembre, succedendo al cardinale Angelo Amato[7].
Il 24 settembre 2020 papa Francesco ha accolto la sua rinuncia all'incarico di prefetto della Congregazione delle cause dei santi e ai diritti e alle prerogative del cardinalato: conserva il titolo cardinalizio, ma cessa da ogni incarico nella Curia romana e perde il diritto di entrare in un futuro conclave. Becciu era coinvolto nello scandalo dell'acquisto di un immobile di lusso da 200 milioni di euro a Londra[8][9][10]. La medesima sanzione, consistente nella perdita dei "diritti" e delle "prerogative" del cardinalato, era già stata applicata nel 2015 nei confronti del cardinale Keith O'Brien.
L'avvocato del cardinale George Pell ha chiesto un'indagine internazionale dopo le indiscrezioni, apparse sulla stampa, secondo le quali il cardinale Becciu avrebbe disposto bonifici per 700 000 euro inviati in Australia per "comprare" gli accusatori di Pell nel processo per pedofilia nel quale è stato assolto[11].
Secondo il quotidiano The Australian nel rapporto consegnato alla polizia federale dall'ente australiano di controllo dei reati finanziari ci sarebbe la conferma dei 700 000 euro trasferiti da "fonti vaticane" per falsificare le accuse a Pell. La polizia federale ha avvertito del caso la Commissione anticorruzione dello Stato del Victoria[12]. L'Australia ora indaga sui soldi inviati dal Vaticano[13].
Dopo l'ammissione da parte dell'AUSTRAC, organismo di vigilanza finanziaria australiano, "di aver massicciamente sovrastimato il flusso dei trasferimenti di denaro avvenuti tra Vaticano e Australia", la polizia federale australiana non ha individuato "alcuna condotta criminale" in questi pagamenti[14].
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana | |
— 18 aprile 2015[15] |
Grande ufficiale dell'Ordine della Stella di Romania | |
— 2015[16] |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo) | |
— 23 aprile 2016 |
Commendatore della Legion d'onore (Francia) | |
— 1º dicembre 2016 |
Cappellano gran croce conventuale ad honorem del Sovrano Militare Ordine di Malta | |
— 22 giugno 2017 |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 150151836504820400465 · GND (DE) 1161355634 · WorldCat Identities (EN) viaf-150151836504820400465 |
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=3481586