Giorgio Rosa (Bologna, 19 febbraio 1925 – Bologna, 2 marzo 2017) è stato un ingegnere italiano. È noto per aver ideato, progettato e creato l'Isola delle Rose.
Nacque a Bologna nel 1925 e giovanissimo si arruolò nella Repubblica Sociale Italiana.[1] Laureatosi in ingegneria meccanica a Bologna nel 1950, ha sempre esercitato la professione, oltre a essere consulente e insegnante.
Nel febbraio 1960 sposò Gabriella Chierici,[2] dalla quale ebbe un figlio: Lorenzo.[3][4]
Tra la fine degli anni 1950 e il 1967 ideò, progettò e diresse i lavori per la costruzione dell'Isola delle Rose, una piattaforma artificiale di 400 m² sorta nel Mare Adriatico, circa 11 km al largo di Rimini, al di fuori delle acque territoriali italiane.
Terminata l'isola nel 1967, il 1º maggio 1968 l'autoproclamò come Stato indipendente[5] (in realtà una micronazione senza reale sovranità), con il nome di "Repubblica Esperantista dell'Isola delle Rose" (in esperanto: Esperanta Respubliko de la Insulo de la Rozoj). La micronazione ebbe vita breve: dal 25 giugno 1968 fu sottoposta a blocco navale, e fu forzosamente demolita da sommozzatori della Marina Militare.[6][7]
Nel film del 2020 L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, diretto da Sydney Sibilia, il personaggio di Giorgio Rosa è interpretato da Elio Germano.
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