Gianfranco Zola

Gianfranco Zola
Gianfranco Zola - Parma 1993.jpg
Zola con la maglia del Parma nel 1993
Nazionalità Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 67 kg
Calcio Football pictogram.svg
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 2005 - giocatore
Carriera
Giovanili
1980-1983Rosso e Blu.svg Corrasi
Squadre di club1
1984-1986Nuorese31 (10)
1986-1989Torres88 (21)
1989-1993Napoli105 (32)
1993-1996Parma102 (49)
1996-2003Chelsea229 (59)
2003-2005Cagliari74 (22)
Nazionale
1991-1997Italia Italia35 (10)[1]
Carriera da allenatore
2006-2008Italia Italia U-21Coll. tecnico
2008-2010West Ham Utd
2011-2012Italia Italia U-16
2012-2013Watford
2014-2015Cagliari
2015-2016Al-Arabi
2016-2017Birmingham City
2018-2019ChelseaVice
Palmarès
Coppa mondiale.svg Mondiali di calcio
Argento Stati Uniti 1994
Transparent.png Torneo di Tolone
Oro Tolone 2008
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gianfranco Zola (Oliena, 5 luglio 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Considerato uno dei maggiori talenti calcistici italiani degli anni 1990 e 2000, nel 1994 è stato vicecampione del mondo con la nazionale, con cui ha totalizzato 35 presenze e 10 reti. Nel 2004 ha ricevuto l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico, per i meriti sportivi conseguiti durante la sua permanenza al Chelsea.[2][3]

È stato candidato per tre volte al Pallone d'oro, classificandosi 6º nel 1995.[4]

Caratteristiche tecniche

Fantasista,[5] di piede destro, capace di svolgere il ruolo di trequartista, seconda punta[6] o anche quello di esterno (nel quale, tuttavia, non rendeva al meglio),[7] si distinse per la sua abilità nel dribbling[8][9] e nel fornire assist per i compagni. Dotato di grande tecnica,[8] velocità,[9] visione di gioco[10] e fiuto del gol,[11] si è anche reso celebre per le sue eccelse abilità balistiche sui calci piazzati:[12] con 20 gol, è quinto tra i migliori realizzatori di calci di punizione nella storia della Serie A.[13]

Carriera

Giocatore

Club

Gli inizi in Sardegna e il passaggio al Napoli
Zola con la maglia della Torres nella seconda metà degli anni 1980

Iniziò a giocare a calcio nella Corrasi di Oliena per poi passare alla Nuorese (1984), dove fu impiegato nel ruolo di mezzapunta. Nel 1986 si trasferì a Sassari per indossare la maglia numero 8 della Torres. Con la più longeva società della Sardegna disputò un campionato di Serie C2 e due campionati di Serie C1, tutti vissuti da protagonista, arrivando nel 1988-1989 a tre punti dalla promozione in Serie B. Nell'ultimo torneo in rossoblù segnò 11 gol in 34 partite.

Notato in Serie C1 da Luciano Moggi[14] e quindi acquistato dal Napoli per 2 miliardi di lire,[14] con questo club esordì in Serie A nel 1989. In precedenza era stato scartato dal Cagliari per via del suo fisico minuto ed era stato vicino a un trasferimento all'Entella per 80 milioni.[15] Zola, entusiasta del trasferimento, strinse ottimi rapporti con Diego Armando Maradona e Careca, che favorirono la sua integrazione nel club partenopeo.[16]

Zola in azione al Napoli nella stagione 1991-1992

Nel suo primo ritiro col Napoli, data l'assenza di Maradona, iniziò subito a dimostrare grandi qualità e con l'assenza di Alemao e Careca, impegnati con il Brasile per la qualificazione ai mondiali di Italia '90, iniziò a giocare da titolare il campionato 1989-1990, contribuendo con due gol alla vittoria dello scudetto, il primo e unico in carriera.[16][17] Il primo gol venne segnato contro l'Atalanta, mentre il secondo contro il Genoa; in quest'ultima gara, Zola segnò in pieno recupero e permise al Napoli di vincere 2-1 e di mantenere inalterato il distacco di 2 punti dal Milan, diretta inseguitrice.[17] Vinse, poi, la Supercoppa italiana del 1990.

All'inizio della stagione 1990-1991, Zola sembrò vicino al passaggio al Lecce, ma all'ultimo momento il club partenopeo decise di confermarlo in squadra. Alla fine di questa stagione, il 17 febbraio 1991 (Napoli-Bari), ereditò la maglia numero 10 di Maradona, che lasciò il club proprio in quell'anno.[17] Maradona, prima di andarsene, consigliò alla dirigenza partenopea di puntare su Zola, ritenendolo il suo ideale sostituto.[17] Nella stagione 1991-1992, il Napoli guidato da Claudio Ranieri, terminò il campionato al quarto posto; Zola disputò tutte le partite, realizzando complessivamente 12 reti.[17] Dopo un'altra stagione, Zola concluse la sua esperienza a Napoli con 105 partite e 32 gol.[17]

Il Parma e i successi in Europa

Zola si trasferì nel giugno 1993 al Parma per 13 miliardi di lire.[18][19] Accusato dai tifosi partenopei di tradimento, Zola rispose di essere stato praticamente costretto alla cessione dalla dirigenza a causa della situazione economica della squadra di Corrado Ferlaino[20]: «Era la società che doveva fare cassa. Tant'è che oltre a me cedettero Thern, Ferrara e Fonseca. Non ho tradito nessuno. Anche se hanno voluto farlo credere».[16]

Con il Parma vinse la Supercoppa UEFA 1993 e la Coppa UEFA 1994-1995, consacrandosi come uno dei giocatori più talentuosi in Italia e trascinando la squadra vicino alla conquista dello scudetto.[21][22][23] Le ottime prestazioni gli valsero il 6º posto nella classifica finale del Pallone d'oro 1995.[4]

Zola al Parma nel campionato 1993-1994, accerchiato dalla retroguardia leccese.

Dalla stagione 1995-1996 Zola trovò sempre meno spazio in squadra a causa dell'arrivo di Hristo Stoichkov che occupava la sua stessa posizione in campo, causando un dualismo tattico tra i due.[17] Nel 1996 arrivò sulla panchina del Parma il tecnico Carlo Ancelotti che giocava con il modulo 4-4-2. Ancelotti posizionò Zola sulla fascia sinistra di centrocampo, lasciando l'attacco a Crespo e Chiesa.[24] Stufo del ruolo sceltogli da Ancelotti, Zola decise di concludere la sua esperienza al Parma, con il quale aveva disputato 102 gare di campionato e realizzato 49 gol.[16]

Gli anni al Chelsea

Nel 1996 passò alla squadra londinese del Chelsea per 12,5 miliardi di lire,[25] dove trovò un altro italiano: Gianluca Vialli.[26] La sua esperienza in Inghilterra sarà di assoluto rilievo e gli varrà l'apprezzamento di stampa[12] e tifosi[27] – che lo ribattezzeranno Magic Box[3] – in virtù delle sue prestazioni e della correttezza mostrata in campo e fuori.[3]

Al termine della prima stagione inglese, conclusa con la vittoria della Coppa d'Inghilterra e durante la quale dimostra il suo talento,[28][29][30] ottiene il riconoscimento quale miglior giocatore del campionato.

Nel 1998 Zola vinse la Coppa di Lega Inglese, la Coppa delle Coppe e la Supercoppa UEFA. Proprio nella finale di Coppa delle Coppe contro lo Stoccarda, Zola è protagonista nonostante non parta nell'undici titolare. Entrato in campo al 70', Zola impiega solo 20 secondi a segnare il gol che vale la vittoria ai danni della formazione tedesca.[17][31]

Zola (a destra) al Chelsea nel 1999, alle prese con il laziale Verón in una sfida di Champions League.

Nella stagione 1999-2000 il Chelsea di Zola disputò la Champions League, da cui fu eliminato contro il Barcellona ai quarti di finale. I Blues vinsero nella stessa stagione la Coppa d'Inghilterra battendo in finale l'Aston Villa per 1-0. Al termine di questa stagione, nonostante le insistenze del Napoli che sperava nel suo possibile ritorno[17], Zola decise di rimanere in Inghilterra dove tornò ad essere allenato da Claudio Ranieri. Nella stagione 2000-2001 realizzò 9 reti, mentre quella successiva soltanto 3, ma si rese comunque protagonista contro il Norwich il 16 gennaio 2002 in una partita di Coppa d'Inghilterra: su un'azione di calcio d'angolo il pallone arriva verso Zola a mezz'altezza, quest'ultimo lascia scendere leggermente la palla e la colpisce col tacco destro facendola passare sotto la gamba sinistra infilandola in rete.[32] Questa rete è annoverata tra i gol più belli della storia del calcio.[17][33] Dopo 14 reti nella stagione 2002-2003, Zola decise di ritornare in Italia. Con il Chelsea giocò complessivamente 7 stagioni e, in 229 presenze, realizzò complessivamente 59 reti.[17]

Nell'ottobre 2004, un anno dopo aver concluso l'esperienza londinese, verrà nominato Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico (OBE) dalla regina Elisabetta.[3]

Il ritorno in Italia: Cagliari

Dopo sette stagioni di militanza nel club, nella stagione 2003-2004 Zola rientrò in Italia per indossare la maglia del Cagliari, allora in Serie B.[34]

Zola contribuì alla promozione del Cagliari in Serie A, e si apprestò a disputare nel 2004-2005 la sua ultima stagione agonistica. Il suo ultimo incontro ufficiale fu il 29 maggio 2005, Juventus-Cagliari 4-2, nel corso del quale egli segnò le due reti per la sua squadra.[17] Al termine del campionato fu anche premiato con il Pallone d'argento come giocatore più corretto del campionato.[35] Il 29 giugno 2005 Zola annunciò il suo ritiro dalle competizioni agonistiche.

Il Cagliari lo ha inserito nella sua Hall of Fame.[36] e nella Top 11 Rossoblù - I più forti di sempre, la formazione votata dai tifosi comprendente i migliori rossoblù di sempre.[37]

Nazionale

Zola esordì in nazionale il 13 novembre 1991, a 25 anni, nella prima gara del commissario tecnico Arrigo Sacchi, la partita Italia-Norvegia (1-1) disputata a Genova e valida per le qualificazioni all'Europeo 1992.

Zola (a destra) in azione in maglia azzurra nel 1991, inseguito da un avversario cipriota.

Fu convocato per il campionato del mondo 1994, ma la sua esperienza nel torneo fu breve: subentrato nella gara degli ottavi contro la Nigeria giocò appena 12 minuti e poi venne espulso dall'arbitro messicano Brizio Carter,[38] a causa di un contrasto di gioco ritenuto regolare dai giocatori italiani, e fu squalificato per due giornate.[39]

Il 25 marzo 1995 mise a segno i suoi primi gol in nazionale, realizzando una doppietta nella gara valida per le qualificazioni all'Europeo 1996 contro l'Estonia (4-1) disputata a Salerno. Venne convocato per la fase finale del campionato d'Europa 1996, dove nella terza partita del girone, contro la Germania (0-0), fallì un rigore decisivo per il passaggio ai quarti di finale e gli Azzurri vennero eliminati al primo turno.[40]

Confermato nel gruppo azzurro da Cesare Maldini, il 12 febbraio 1997 segnò il gol che consentì all'Italia di espugnare lo stadio di Wembley per la seconda volta nella propria storia, sconfiggendo l'Inghilterra in un incontro valido per le qualificazioni al campionato del mondo 1998.[41] Tuttavia, non fu convocato per la fase finale del torneo: Roberto Baggio ebbe infatti la meglio sul fantasista sardo e sugli altri giocatori in lizza per l'ultimo posto disponibile nel settore offensivo.[42][43][44]

La sua ultima partita in nazionale fu quella disputata a Roma l'11 ottobre 1997, nuovamente contro l'Inghilterra, se si esclude l'eccezionale convocazione in azzurro, da parte del c.t. Giovanni Trapattoni, in occasione dell'incontro tra la Nazionale italiana e una selezione di calciatori stranieri militanti in Serie A, in occasione del Giubileo del 2000[45] tenuto all'Olimpico il 29 ottobre 2000.

Dopo il ritiro

Zola tecnico del West Ham a Upton Park nel 2009

Il 24 luglio 2006 è diventato collaboratore tecnico della Nazionale Under-21 allenata da Pierluigi Casiraghi, suo ex compagno di squadra in nazionale e nel Chelsea, con cui vince il Torneo di Tolone 2008 [46]

Dopo due anni di esperienza con gli azzurrini, l'11 settembre 2008 è diventato allenatore del West Ham United, con cui ha firmato un contratto triennale.[47] La sua prima stagione sulla panchina del club londinese si è conclusa con il nono posto in campionato, nella Coppa d’Inghilterra arriva al quinto turno dove viene eliminato dal Middlesbrough e in Coppa di lega inglese arriva ai sedicesimi di finale dove viene eliminato dal Watford per 1-0. Il secondo anno viene eliminato al terzo turno della Coppa d’Inghilterra dall’Arsenal per 2-1 e nella Coppa di lega inglese viene eliminato ai sedicesimi di finale dal Bolton Wanderers per 3-1 dopo i tempi supplementari. L'11 maggio 2010 viene esonerato malgrado avesse ottenuto la salvezza in campionato e sostituito da Avraham Grant.[48]

Diviene poi commissario tecnico della nazionale Under-16.

Il 7 luglio 2012 firma un biennale con il Watford, appena rilevato da Giampaolo Pozzo e impegnato nella seconda serie inglese.[49] Viene eliminato al secondo turno della Coppa di lega inglese dal Bradford City per 2-1 e nella FA Cup 2012-2013 viene eliminato al terzo turno dal Manchester City per 3-0. In campionato si piazza al terzo posto, ottenendo l’accesso ai Play-off dove viene sconfitto in finale dal Crystal Palace per 1-0.[50] Nella stagione successiva viene eliminato al terzo turno della Coppa di lega inglese dal Norwich City per 3-2. Il 16 dicembre 2013 rassegna le sue dimissioni dopo cinque sconfitte consecutive e viene sostituito da Giuseppe Sannino.[51]

Il 24 dicembre 2014, ritorna al Cagliari, dopo essere stato giocatore e capitano nove anni prima, in sostituzione dell'esonerato Zdeněk Zeman.[52] Fa il suo esordio sulla panchina isolana il 6 gennaio 2015 in occasione della partita persa 5-0 contro il Palermo.[53] La prima vittoria arriva una settimana dopo, battendo al Sant'Elia il Cesena per 2-1.[54] Il 9 marzo 2015 viene esonerato dopo aver collezionato 2 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte e con la squadra al terzultimo posto in classifica con 20 punti.[55]

L'11 agosto firma con il club qatariota dell'Al-Arabi con Pierluigi Casiraghi come vice.[56] Viene eliminato al terzo turno della Emir of Qatar Cup dall’Al-Kharitiyath. Dopo aver portato la squadra all'8º posto in campionato, il 27 giugno 2016 viene esonerato.[57]

Il 14 dicembre seguente diventa il nuovo allenatore del Birmingham City, legandosi alla squadra inglese per due anni e mezzo, ancora una volta seguito da Casiraghi, con Gabriele Cioffi come collaboratore tecnico.[58][59] Viene eliminato al terzo turno nella Coppa d’Inghilterra dal Newcastle United. Il 17 aprile 2017 dopo la sconfitta interna per 2-0 contro il Burton Albion e con la squadra a tre punti dalla zona retrocessione si dimette.[60]

Il 18 luglio 2018 torna al Chelsea in qualità di vice allenatore di Maurizio Sarri, con cui vince l'Europa League 2018-2019 [61][62]

Nel settembre del 2021 diventa opinionista delle gare di Champions League al mercoledì su Amazon Prime Video.[63]

Statistiche

Tra club e nazionale, Zola ha giocato globalmente 826 partite segnando 247 reti, alla media di 0,30 gol a partita.

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1984-1985 Italia Nuorese C2 4 0 - - - - - - - - - 4 0
1985-1986 Int 27 10 - - - - - - - - - 27 10
Totale Nuorese 31 10 - - - - - - 31 10
1986-1987 Italia Torres C2 30 8 - - - - - - - - - 30 8
1987-1988 C1 24 2 CI-C - - - - - - - - 24 2
1988-1989 C1 34 11 CI-C - - - - - - - - 34 11
Totale Torres 88 21 - - - - - - 88 21
1989-1990 Italia Napoli A 18 2 CI 6 1 CU 2 0 - - - 26 3
1990-1991 A 20 6 CI 7 0 CC 2 0 SI 0 0 29 6
1991-1992 A 34 12 CI 4 1 - - - - - - 38 13
1992-1993 A 33 12 CI 6 2 CU 4 0 - - - 43 14
Totale Napoli 105 32 23 4 8 0 0 0 136 36
1993-1994 Italia Parma A 33 18 CI 7 3 CdC 9 1 SU 2 0 51 22
1994-1995 A 32 19 CI 7 4 CU 12 5 - - - 51 28
1995-1996 A 29 10 CI 1 0 CdC 5 2 SI 1 0 36 12
lug.-nov. 1996 A 8 2 CI 1 0 CU 2 0 - - - 11 2
Totale Parma 102 49 16 7 28 8 3 0 149 64
nov. 1996-1997 Inghilterra Chelsea PL 23 8 FAC+CdL 7+0 4+0 - - - - - - 30 12
1997-1998 PL 27 8 FAC+CdL 1+4 0+0 CdC 8 4 CS 1 0 41 12
1998-1999 PL 37 13 FAC+CdL 6+0 1+0 CdC 5 1 SU 1 0 49 15
1999-2000 PL 33 4 FAC+CdL 5+0 1+0 UCL 15[64] 3 - - - 53 8
2000-2001 PL 36 9 FAC+CdL 3+1 2+1 CU 2 0 CS 1 0 43 12
2001-2002 PL 35 3 FAC+CdL 6+5 1+0 CU 4 1 - - - 50 5
2002-2003 PL 38 14 FAC+CdL 3+3 2+0 CU 2 0 - - - 46 16
Totale Chelsea 229 59 31+13 11+1 36 9 3 0 312 80
2003-2004 Italia Cagliari B 43 13 CI 1 1 - - - - - - 44 14
2004-2005 A 31 9 CI 6 4 - - - - - - 37 13
Totale Cagliari 74 22 7 5 - - - - 81 27
Totale carriera 629 193 90 28 72 17 6 0 797 238

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-11-1991 Genova Italia Italia 1 – 1 Norvegia Norvegia Qual. Euro 1992 -
21-12-1991 Foggia Italia Italia 2 – 0 Cipro Cipro Qual. Euro 1992 -
19-2-1992 Cesena Italia Italia 4 – 0 San Marino San Marino Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
13-10-1993 Roma Italia Italia 3 – 1 Scozia Scozia Qual. Mondiali 1994 - Ingresso al 90’ 90’
23-3-1994 Stoccarda Germania Germania 2 – 1 Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
27-5-1994 Parma Italia Italia 2 – 0 Finlandia Finlandia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
5-7-1994 Boston Nigeria Nigeria 1 – 2 dts Italia Italia Mondiali 1994 - Ottavi di finale - Ingresso al 63’ 63’ Red card.svg 75’
7-9-1994 Maribor Slovenia Slovenia 1 – 1 Italia Italia Qual. Euro 1996 - Uscita al 55’ 55’
8-10-1994 Tallinn Estonia Estonia 0 – 2 Italia Italia Qual. Euro 1996 -
21-12-1994 Pescara Italia Italia 3 – 1 Turchia Turchia Amichevole - Uscita al 85’ 85’
25-3-1995 Salerno Italia Italia 4 – 1 Estonia Estonia Qual. Euro 1996 2
29-3-1995 Kiev Ucraina Ucraina 0 – 2 Italia Italia Qual. Euro 1996 1
26-4-1995 Vilnius Lituania Lituania 0 – 1 Italia Italia Qual. Euro 1996 1
21-6-1995 Zurigo Italia Italia 0 – 2 Germania Germania Centenario Fed.Svizzera - Ingresso al 46’ 46’
6-9-1995 Udine Italia Italia 1 – 0 Slovenia Slovenia Qual. Euro 1996 - Ammonizione al 32’ 32’ Uscita al 60’ 60’
8-10-1995 Spalato Croazia Croazia 1 – 1 Italia Italia Qual. Euro 1996 - Uscita al 9’ 9’
11-11-1995 Bari Italia Italia 3 – 1 Ucraina Ucraina Qual. Euro 1996 - Uscita al 65’ 65’
15-11-1995 Reggio Emilia Italia Italia 4 – 0 Lituania Lituania Qual. Euro 1996 3 Ingresso al 46’ 46’ (gol contestato)[65]
24-1-1996 Terni Italia Italia 3 – 0 Galles Galles Amichevole -
29-5-1996 Cremona Italia Italia 2 – 2 Belgio Belgio Amichevole -
11-6-1996 Liverpool Russia Russia 1 – 2 Italia Italia Euro 1996 - 1º turno -
14-6-1996 Liverpool Rep. Ceca Rep. Ceca 2 – 1 Italia Italia Euro 1996 - 1º turno - Ingresso al 77’ 77’
19-6-1996 Manchester Germania Germania 0 – 0 Italia Italia Euro 1996 - 1º turno -
5-10-1996 Chișinău Moldavia Moldavia 1 – 3 Italia Italia Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 70’ 70’
9-10-1996 Perugia Italia Italia 1 – 0 Georgia Georgia Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 17’ 17’
6-11-1996 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina 2 – 1 Italia Italia Amichevole -
22-1-1997 Palermo Italia Italia 2 – 0 Irlanda del Nord Irlanda del Nord Amichevole 1 Uscita al 62’ 62’ (gol contestato)[65]
12-2-1997 Londra Inghilterra Inghilterra 0 – 1 Italia Italia Qual. Mondiali 1998 1 Uscita al 90’ 90’
29-3-1997 Trieste Italia Italia 3 – 0 Moldavia Moldavia Qual. Mondiali 1998 1
2-4-1997 Chorzów Polonia Polonia 0 – 0 Italia Italia Qual. Mondiali 1998 -
30-4-1997 Napoli Italia Italia 3 – 0 Polonia Polonia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 51’ 51’
4-6-1997 Nantes Italia Italia 0 – 2 Inghilterra Inghilterra Torneo di Francia -
11-6-1997 Parigi Francia Francia 2 – 2 Italia Italia Torneo di Francia - Uscita al 55’ 55’
10-9-1997 Tbilisi Georgia Georgia 0 – 0 Italia Italia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 80’ 80’
11-10-1997 Roma Italia Italia 0 – 0 Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 64’ 64’
Totale Presenze (69º posto) 35 Reti (31º posto) 10

Statistiche da allenatore

Club

Statistiche aggiornate al 22 gennaio 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
set. 2008-2009 Inghilterra West Ham PL 35 12 9 14 FACup+CdL 4+1 3+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 40 15 9 16 37,50 Sub.
2009-2010 PL 38 8 11 19 FACup+CdL 1+2 0+1 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 41 9 11 21 21,95 17º
Totale West Ham United 73 20 20 33 8 4 1 4 - - - - - - - - 81 24 21 37 29,63
2012-2013 Inghilterra Watford FLC 46+3 23+1 8+0 15+2 FACup+CdL 1+2 0+1 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 52 25 8 19 48,08
ago.-dic. 2013 FLC 20 6 7 7 FACup+CdL 0+3 2 0 1 - - - - - - - - - - 23 8 7 8 34,78 Eson.
Totale Watford 66+3 29+1 15+0 22+2 6 3 0 3 - - - - - - - - 75 33 15 27 44,00
gen.-mar. 2015 Italia Cagliari A 10 2 2 6 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 11 2 2 7 18,18 Sub., Eson.
2015-2016 Qatar Al-Arabi QSL 26 10 5 11 QPC+EQC 0+1 ? 0+1 ? - - - - - - - - - - 26 8 2 6 30,77
dic. 2016-apr. 2017 Inghilterra Birmingham City FLC 22 2 7 13 FACup+CdL 2+0 0 1 1 - - - - - - - - - - 24 2 7 15 &&8,33 Sub., Dimis.
Totale carriera 172 54 44 76 17 7 2 9 - - - - - - - - 189 61 46 85 32,28

Riconoscimenti

  • È inserito nella Top 11 Rossoblù - I più forti di sempre, la formazione votata dai tifosi comprendente i migliori rossoblù di sempre.

Palmarès

Giocatore

Zola solleva la Coppa UEFA vinta con il Parma nel 1995
Zola e Asprilla con la Supercoppa UEFA vinta nel 1993

Club

Competizioni nazionali
Torres: 1986-1987 (girone A)
Napoli: 1989-1990
Napoli: 1990
Chelsea: 1996-1997, 1999-2000
Chelsea: 1997-1998
Chelsea: 2000
Competizioni internazionali
Parma: 1993
Chelsea: 1998
Parma: 1994-1995
Chelsea: 1997-1998

Individuale

1994-1995
1997
Dicembre 1996-97, Marzo 2002-03
Serie A 2004-2005

Onorificenze

Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— Roma, 27 dicembre 2003. Di iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana.[66]
Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico
— Londra, 2004

Premi e riconoscimenti

Note

  1. ^ Alcune fonti riportano 8 gol, considerando come autogol le reti del 15 novembre 1995 contro la Lituania e del 21 gennaio 1997 contro l'Irlanda del Nord, mentre la FIGC le attribuisce a Zola.
  2. ^ Onorificenza regale per Zola. "Esempio per i giovani tifosi", su repubblica.it, 29 ottobre 2004. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  3. ^ a b c d Sir Zola da Oliena "baronetto" di Sua Maestà, in La Nuova Sardegna, 30 ottobre 2004.
  4. ^ a b Giorgio Dell'Arti, Biografia di Gianfranco Zola, su cinquantamila.it, 3 giugno 2012.
  5. ^ Matteo Durante, Bentornato, piccolo genio, su archivio.panorama.it. URL consultato il 3 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).
  6. ^ Mattia Fontana, Serie A - L'evoluzione del numero dieci: da Pelé a Pirlo, su it.sports.yahoo.com, 21 luglio 2015. URL consultato il 17 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  7. ^ Lorenzo Longhi, Zola contro Ancelotti, la sfida inglese voluta dal destino, su sport.sky.it, 17 dicembre 2009. URL consultato il 17 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2014).
  8. ^ a b Gianni Brera, Bravo Zola, ora riduci i dribbling, in la Repubblica, 22 novembre 1991, p. 28. URL consultato il 3 maggio 2016.
  9. ^ a b Giampiero Timossi e Alessandra Gozzini, Zola, futuro coi giovani e cuore rossoblù: «Sono certo che il mio Cagliari ce la farà», in La Gazzetta dello Sport, 11 aprile 2006. URL consultato il 3 maggio 2016.
  10. ^ Barella: "Voglio essere come Zola, Aru e Datome", su sport.sky.it, 19 gennaio 2018. URL consultato il 13 ottobre 2018.
  11. ^ (EN) Adam Shergold, Premier League's best ever strikers: Sergio Aguero, Luis Suarez and Ruud van Nistelrooy - Nos 20-11 as we count down top 50, su dailymail.co.uk, 13 novembre 2014. URL consultato il 17 settembre 2015.
  12. ^ a b Simona Marchetti, Best, Zola, Gascoigne. Ecco gli artisti del pallone, su gazzetta.it, 12 novembre 2007. URL consultato il 9 marzo 2010.
  13. ^ Pirlo, punizioni da record: Sinisa è sempre più vicino, su sport.sky.it, 11 novembre 2013. URL consultato il 18 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2015).
  14. ^ a b Panini (1989-1990), p. 10.
  15. ^ Che storia, tra Zola e il Napoli ci fu quasi l'Entella: "Lo avevamo praticamente già preso", su gianlucadimarzio.com, 21 marzo 2016.
  16. ^ a b c d Le confessioni di Zola "Io, tra Napoli e Londra...", su napoli.repubblica.it, 20 febbraio 2012. URL consultato il 30 maggio 2014.
  17. ^ a b c d e f g h i j k l AZZURRI PER SEMPRE – La classe di Gianfranco Zola: “The magic box”, su pianetazzurro.it, 5 aprile 2014. URL consultato il 30 maggio 2014.
  18. ^ Panini (1993-1994), p. 10.
  19. ^ Panini (1996-1997), p. 5.
  20. ^ Zola saluta. "Ceduto per pagare i debiti", in la Repubblica, 29 giugno 1993, p. 31. URL consultato il 9 marzo 2010.
  21. ^ Parma torna a sognare, in la Repubblica, 24 aprile 1995, p. 35. URL consultato il 9 marzo 2010.
  22. ^ Licia Granello, Meraviglie d'Italia, in la Repubblica, 23 aprile 1995, p. 35. URL consultato il 9 marzo 2010.
  23. ^ Licia Granello, Zola più Del Piero. "Questione di talento", in la Repubblica, 16 novembre 1995, p. 48. URL consultato il 9 marzo 2010.
  24. ^ Zola contro Ancelotti, la sfida inglese voluta dal destino, su sport.sky.it, 17 dicembre 2009. URL consultato il 30 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2014).
  25. ^ Panini (1996-1997), p. 10.
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  29. ^ Maurizio Crosetti, Zola fa la star e spinge Vialli in panchina, in la Repubblica, 30 dicembre 1996, p. 39. URL consultato il 9 marzo 2010.
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  31. ^ Emilio Marrese, Chelsea, trionfo all'italiana. Zola segna un gol miracolo, in la Repubblica, 14 maggio 1998, p. 39. URL consultato il 9 marzo 2010.
  32. ^ Filippo Maria Ricci, «Io, Zola, eroe d'Inghilterra per caso», in Corriere della Sera, 21 gennaio 2002, p. 42. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2010).
  33. ^ I 10 gol più belli, su repubblica.it. URL consultato il 9 marzo 2010.
  34. ^ Maurizio Crosetti, Bentornato, piccolo grande 10. Il richiamo della mia terra, in la Repubblica, 3 luglio 2003, p. 48. URL consultato il 9 marzo 2010.
  35. ^ A Florenzi il “Pallone d’Argento” Coppa Giaimè Fiumano, su ussi.it, 8 maggio 2016.
  36. ^ Hall of fame Cagliari Calcio (PDF), su cagliaricalcio.com. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  37. ^ La Squadra Dei Sogni, su cagliaricalcio.com, http://www.cagliaricalcio.com/.
  38. ^ Fulvio Bianchi, Zola espulso. "Che rabbia, ho pianto", in la Repubblica, 6 luglio 1994, p. 3. URL consultato il 9 marzo 2010.
  39. ^ Licia Granello, Tutti insieme, contro l'arbitro, in la Repubblica, 6 luglio 1994, p. 2. URL consultato il 9 marzo 2010.
  40. ^ Maurizio Crosetti, Zola piange. "Chiedo scusa", in la Repubblica, 20 giugno 1996, p. 43. URL consultato il 9 marzo 2010.
  41. ^ Precedentemente, l'unica vittoria azzurra nello stadio londinese risaliva al 1973, quando la nazionale guidata da Ferruccio Valcareggi sconfisse in amichevole gli inglesi con un gol di Fabio Capello. Cfr. Roberto Beccantini, La magia di Zola fa tutti leoni, in La Stampa, 13 febbraio 1997, p. 27.
  42. ^ «Zola? Spiacente, ma dovevo scegliere», in La Stampa, 25 maggio 1998, p. 31.
  43. ^ Nazionale, torna Robi Baggio. Maldini boccia Zola e Chiesa, in Corriere della Sera, 21 maggio 1998, p. 44. URL consultato il 26 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  44. ^ Gianni Mura, Nazionale, allarme Del Piero, in la Repubblica, 22 maggio 1998, pp. 1 e 50.
  45. ^ SORPRESE IN NAZIONALE Zola e Baggio assieme in azzurro È il regalo del Trap per il Giubileo, in La Nuova Sardegna, 21 ottobre 2000.
  46. ^ Casiraghi guiderà l'Under21. Gianfranco Zola consulente, su repubblica.it, 24 luglio 2006.
  47. ^ (EN) Zola named new manager, su whufc.com, 11 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2012).
  48. ^ Il West Ham esonera Zola. Squadra a Grant, su sport.sky.it, 11 maggio 2010.
  49. ^ Championship, Zola è il nuovo allenatore del Watford, su sport.sky.it, 7 luglio 2012.
  50. ^ Delusione per il Watford di Zola, sfuma il sogno Premier, su sport.sky.it, 27 maggio 2013.
  51. ^ Watford, Zola si dimette: "Se io non sono utile, lo sarà qualcun altro", su gazzetta.it, 16 dicembre 2013.
  52. ^ Bentornato Gianfranco, su cagliaricalcio.net. URL consultato il 24 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
  53. ^ Palermo-Cagliari 5-0. Zola, è un esordio da incubo, su gazzetta.it. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  54. ^ Marco Guerra, Zola a Sky: «Risultato positivo, la squadra ha fatto bene», su cagliarinews24.com, 11 gennaio 2015. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  55. ^ Comunicato della Società, su cagliaricalcio.net. URL consultato il 9 marzo 2015 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2015).
  56. ^ Zola vola in Qatar: allenerà l'Al Arabi, su gazzetta.it, 11 luglio 2015.
  57. ^ Zola esonerato dall'Al-Arabi. Futuro targato Nottingham Forest?, su gazzetta.it, 27 giugno 2016.
  58. ^ Birmingham come l'Under21: Zola tecnico con Casiraghi nello staff, su gazzetta.it, 14 dicembre 2016.
  59. ^ (EN) Gianfranco Zola appointed manager, su bcfc.com, 14 dicembre 2016.
  60. ^ Zola, Birmingham addio: si dimette dopo 4 mesi, su gazzetta.it, 17 aprile 2017.
  61. ^ Sarri al Chelsea: è ufficiale, accordo fino al 2021. "Sono felice di essere qui", su gazzetta.it, 14 luglio 2018.
  62. ^ Calciomercato Chelsea, è ufficiale: Gianfranco Zola sarà il secondo di Sarri, su sport.sky.it, 18 luglio 2018.
  63. ^ Champions su Amazon: come funziona, dove vederla e telecronisti, su corrieredellosport.it. URL consultato il 6 agosto 2021.
  64. ^ 1 presenze nei turni preliminari.
  65. ^ a b Alcune fonti indicano questa rete come autogol, la FIGC la attribuisce a Zola.
  66. ^ Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - Zola Sig. Gianfranco, su quirinale.it, 27 dicembre 2003. URL consultato il 9 marzo 2010.

Bibliografia

  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 6 (1989-1990), Modena, Panini, 11 giugno 2012.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 10 (1993-1994), Modena, Panini, 9 luglio 2012.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 13 (1996-1997), Modena, Panini, 30 luglio 2012.

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