Gennaro Sangiuliano

Gennaro Sangiuliano
Gennaro Sangiuliano 2022 (cropped).jpg

Ministro della cultura
In carica
Inizio mandato 22 ottobre 2022
Capo del governo Giorgia Meloni
Predecessore Dario Franceschini

Dati generali
Partito politico Indipendente di destra (dal 1995)
In precedenza:
MSI-DN (1983-1987)
Titolo di studio
  • Laurea in giurisprudenza
  • Master in diritto privato europeo
Università
Professione Giornalista

Gennaro Sangiuliano (Napoli, 6 giugno 1962) è un giornalista, saggista e politico italiano, dal 22 ottobre 2022 ministro della cultura nel governo Meloni. È stato direttore del quotidiano Roma di Napoli dal 1996 al 2001 e del TG2 dal 2018 al 2022 e vicedirettore del quotidiano Libero[1] e del TG1 dal 2009 al 2018.

Biografia

Sangiuliano frequenta il liceo classico "A. Pansini" di Napoli, quindi si laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Napoli "Federico II".[2] In seguito consegue il master in Diritto privato europeo presso la Sapienza - Università di Roma[3] e cum laude il dottorato di ricerca in Diritto ed Economia presso l'Università "Federico II" di Napoli.[4] È docente esterno a contratto di Diritto dell'informazione presso la Lumsa[5] e di Economia degli intermediari finanziari alla Sapienza.[6] Inoltre, dal 2016 è titolare del corso di Storia dell'economia e dell'impresa alla Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli[7] di Roma e dal 2015 ricopre la carica di direttore della scuola di Giornalismo dell'Università degli Studi di Salerno.[8] È docente del Master in Giornalismo e Comunicazione della Università telematica "Pegaso".

Nel giornalismo

Lavora a Canale 8 di Napoli, dirige l'Opinione del Mezzogiorno (quindicinale di Publimedia) ed entra nella redazione di Economy, periodico considerato da alcuni vicino a De Lorenzo[9][10][11] Assieme a Ciro Paglia, storico capo redattore de Il Mattino, pubblica il volume "Il paradiso: viaggio nel profondo nord", in risposta al controverso "L'Inferno" di Giorgio Bocca,[12] che ottiene recensioni discordanti.[13][14]

Nei primi anni novanta Sangiuliano lavora a L'Indipendente e poi alla redazione politica del quotidiano Roma di Napoli (giornale vicino a Giuseppe Tatarella),[9] di cui diverrà direttore dal 1996 al 2001. È stato quindi capo della redazione romana e poi vicedirettore del quotidiano Libero durante la direzione di Vittorio Feltri.[1] Scrive in quel periodo anche per il settimanale L'Espresso[15] e per le pagine culturali de Il Sole24Ore.[16] Ha iniziato a occuparsi di economia per il mensile Nord e Sud, la storica rivista fondata da Francesco Compagna. Ha scritto per il Giornale di Napoli durante la direzione di Lino Jannuzzi, per Il Foglio di Giuliano Ferrara e per Il Giornale[17][18].

Nel 2010, in occasione della morte dell'ex capo di Stato Francesco Cossiga, Sangiuliano pubblica su Il Giornale un dettagliato articolo[19] in cui ricorda l'avallo dell'allora presidente Giorgio Napolitano alla richiesta di messa in accusa dell'ex capo di Stato "picconatore" nel 1993.[20]

In Rai

Entrato in Rai nel 2003 come inviato del TGR, Sangiuliano diviene caporedattore e poi passa al TG1. È stato inviato in Bosnia, Kosovo e in Afghanistan.[17][18]

Nel 2009 Sangiuliano è nominato vice direttore del TG1 durante la direzione di Augusto Minzolini[21]. In tale periodo Sangiuliano è regista dei servizi sulla casa di Montecarlo con cui viene messo a lungo in discussione Gianfranco Fini, allora in rotta con la dirigenza PDL.[22]

Frequenta nel 2015 la 67ª sessione dell'Istituto alti studi per la difesa, il più alto istituto di formazione interforze della Difesa italiana, pubblicando insieme ad altri autori la ricerca Dal mujahidismo ai foreign fighters. Dinamiche, profili, attori e modelli organizzativi del combattentismo tra il XX e XXI secolo.[23]

Il 31 ottobre 2018 viene nominato dal Cda della Rai, su proposta dell'amministratore delegato Fabrizio Salini, nuovo direttore del TG2, succedendo a Ida Colucci[24].

Lascia l'incarico il 21 ottobre 2022 in seguito alla sua nomina a ministro.

In politica

Sangiuliano ha fatto parte da giovanissimo del Fronte della Gioventù. Dal 1983 al 1987 è stato consigliere circoscrizionale del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale nel quartiere Soccavo di Napoli.[25]

Alle elezioni politiche del 2001 Sangiuliano è candidato alla Camera dei deputati nella lista Casa delle Libertà nel collegio Chiaia-Vomero-Posillipo, ma non viene eletto[26].

Ministro

Il 21 ottobre 2022 viene nominato ministro della cultura nel governo Meloni.

Saggista

Autore di vari saggi scientifici, nel 2006 Sangiuliano ha pubblicato, con Dario E. M. Consoli, il manuale giuridico-economico universitario Teoria e tecniche dei new media[17][18]. È inoltre autore della voce "Economia della comunicazione" nell'opera XXI Secolo della Treccani (2009).[27]

Nel 2008 Sangiuliano ha pubblicato per Mursia una biografia del fondatore della Voce, Giuseppe Prezzolini, l'anarchico conservatore[17][18]; per questo saggio è stato finalista del Premio Acqui Storia[28].

Nel 2012 per Mondadori pubblica il saggio storico Scacco allo zar: 1908-1910: Lenin a Capri, genesi della rivoluzione, incentrato sui due soggiorni del futuro leader sovietico sull'isola campana, in seguito fondamentali per gli esiti della Rivoluzione russa. Il libro viene accolto da recensioni positive[29], tra cui una dello scrittore Raffaele La Capria su il Corriere della Sera[30], fino ad aggiudicarsi quello stesso anno il Premio Capalbio per la saggistica storica.

Nel 2013 scrive insieme a Vittorio Feltri Quarto Reich - come la Germania ha sottomesso l'Europa, ricevendo recensioni favorevoli[31][32][33] e attirando l'attenzione della rivista tedesca Der Spiegel.[34] Il libro, edito da Mondadori, venne in seguito tradotto anche in sloveno.[35][36]

Negli anni 2010 Sangiuliano pubblica una serie di saggi storici, in particolare i tre volumi su Vladimir Putin, Hillary Clinton e Donald Trump, editi da Mondadori.[10]

Il libro Putin. Vita di uno zar pubblicato nel 2013, diventa un successo editoriale rimanendo a lungo in classifica tra i libri più venduti in Italia. Ottiene recensioni positive su molti quotidiani e media nazionali.[37][38][39][40]

Nel 2019 pubblica la sua quarta biografia Il nuovo MaoXi Jinping e l'ascesa al potere nella Cina di oggi, dedicato al Presidente della Repubblica popolare cinese, edito da Mondadori. Il libro viene accolto favorevolmente dal pubblico, viene infatti scelto dal 15% degli intervistati secondo una ricerca del marzo del 2020.[41] Il libro riceve delle buone recensioni sui media italiani nazionali e locali.[42][43][44][45][46][47]. Grazie a questo saggio, il 5 settembre 2020 vince il Gran Premio Internazionale "Casinò di Sanremo 1905".[48]

Premi e riconoscimenti

  • Nel 2003 ha vinto il Premio "Francesco Bruno" per la saggistica economica e meridionalista.
  • Il 23 ottobre 2008 ha ricevuto, insieme al fisico Nicola Cabibbo, il Premio Guido Dorso[49].
  • Il 6 settembre 2009 ha ricevuto il "Premio Letterario Nazionale Albori - Costa d'Amalfi", sezione Giornalismo.[50]
  • Per la monografia su Prezzolini, Sangiuliano è stato premiato inoltre con la "segnalazione speciale" dalla giuria, presieduta da Marcello Veneziani, del premio letterario "Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante".
  • 2009 Premio "Comunicare l'Europa", assegnato dall'Istituto Europeo e dall'Osservatorio Parlamentare Europeo.
  • 2011 Premio internazionale "Giambattista Vico", assegnato dalla Fondazione Giambattista Vico.
  • 2011 Premio "Impegno per l'Europa", assegnato dal Centro Europeo.
  • 2012 Premio "Capalbio" per la saggistica storica[51].
  • 2012 Premio "Sulmona" per il giornalismo culturale[52].
  • 2013 Premio "Pelagos Prize" per il giornalismo culturale.
  • 2014 Premio "Cosimo Fanzago" per il giornalismo.[53]
  • 2015 Premio Cimitile per la Saggistica.[54]
  • 2016 Premio Excellent Milano per la Saggistica.[55]
  • 2018 Premio Cicerone del Comune di Arpino.[56]
  • 2019 Premio Biagio Agnes per la Saggistica storica.[57]
  • 2019 Premio Giornalismo Civile 2019.[58]
  • 2020 Gran Premio Internazionale "Casinò di Sanremo 1905".[59]
  • 2020 Premio Ischia di “giornalista scrittore” al Premio Ischia Internazionale di Giornalismo.[60]

Saggi

  • Gennaro Sangiuliano; Ciro Paglia, Il paradiso: viaggio nel profondo Nord, prefazione di Vittorio Sgarbi, Napoli, Edizione scientifiche italiane, 1993, ISBN 88-7104-721-4.
  • Gennaro Sangiuliano, La svolta: interviste sulla seconda Repubblica, prefazione di Pialuisa Bianco, Napoli, Edizione scientifiche italiane, 1995, ISBN 88-8114-080-2.
  • Gennaro Sangiuliano, Le origini del conflitto nella ex Jugoslavia, Napoli, Edizione scientifiche italiane, 1996.
  • Gennaro Sangiuliano; Giuliano Frosini, Napoli, Italia, Napoli, Parresìa, 1997.
  • Gennaro Sangiuliano, Viaggio nella globalità, Napoli, Guida, 2001, ISBN 88-7188-509-0.
  • Dario E. M. Consoli; Gennaro Sangiuliano, Manuale di teoria e tecniche dei media, Napoli, Edizione scientifiche italiane, 2006, ISBN 88-495-1218-X.
  • Gennaro Sangiuliano, Giuseppe Prezzolini: l'anarchico conservatore, prefazione di Vittorio Feltri, Milano, Mursia, 2008, ISBN 978-88-425-3940-7.
  • Gennaro Sangiuliano, Economia della comunicazione, Roma, Albatros, 2010, ISBN 978-88-567-2463-9.
  • Gennaro Sangiuliano, Scacco allo zar: 1908-1910: Lenin a Capri,genesi della rivoluzione, Milano, Mondadori, 2012, ISBN 978-88-04-61591-0.
  • Gennaro Sangiuliano, L'inutile federalismo: il caso Italia e i modelli di autonomia fiscale, Milano, Utet Giuridica, 2012, ISBN 978-88-598-0883-1.
  • Vittorio Feltri; Gennaro Sangiuliano, Una Repubblica senza Patria-Storie d'Italia dal '43 ad oggi, Milano, Mondadori, 2013, ISBN 88-04-63344-1.
  • Vittorio Feltri; Gennaro Sangiuliano, Quarto Reich, come la Germania ha sottomesso l'Europa, Milano, Mondadori, 2014, ISBN 88-520-5413-8.
  • Gennaro Sangiuliano, saggio introduttivo al Manifesto dei conservatori di Giuseppe Prezzolini, Edizioni Storia e Letteratura, Roma 2014. ISBN 978-88-6372-725-8
  • Gennaro Sangiuliano, Putin. Vita di uno zar, Milano, Mondadori, 2015, ISBN 88-04-6586-06.
  • Gennaro Sangiuliano, Hillary. Vita in una dinasty americana, Milano, Mondadori, 2016, ISBN 978-88-04-66996-8.
  • Gennaro Sangiuliano, Trump. Vita di un presidente contro tutti, Milano, Mondadori, 2017, ISBN 978-88-04-68204-2.
  • Gennaro Sangiuliano, Il nuovo Mao. Xi Jinping e l'ascesa al potere nella Cina di oggi, Milano, Mondadori, 2019, ISBN 978-88-04-70528-4.
  • Gennaro Sangiuliano, Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana, Milano, Mondadori, 2021, ISBN 978-88-04-73593-9.

Note

  1. ^ a b Profilo di Gennaro Sangiuliano su GENNARO SANGIULIANO - VICEDIRETTORE TG1, su festivaldelgiornalismo.com, International Journalism Festival. URL consultato il 9 dicembre 2019 (archiviato il 2 agosto 2018).
  2. ^ Gennaro Sangiuliano (Curriculum Vitae), su lumsa.it, Università LUMSA. URL consultato il 10 dicembre 2019 (archiviato il 2 agosto 2018).
  3. ^ Biografia di Gennaro Sangiuliano, su LUISS Dipartimento di Impresa e Management. URL consultato il 15 gennaio 2020 (archiviato il 30 settembre 2018).
  4. ^ Catalogo BNCF, su opac.bncf.firenze.sbn.it. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 2 agosto 2018).
  5. ^ Gennaro Sangiuliano, su Università LUMSA - Libera Università Maria Ss. Assunta. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 2 agosto 2018).
  6. ^ Gennaro Sangiuliano, su Università degli Studi di Roma "La Sapienza". URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 2 agosto 2018).
  7. ^ Gennaro Sangiuliano, su Dipartimento di Impresa e Management - LUISS. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 30 settembre 2018).
  8. ^ Gennaro SANGIULIANO, su Università degli Studi di Salerno. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 4 settembre 2018).
  9. ^ a b Susanna Turco, Rai, Genny Sangiuliano e il nuovo che avanza, su L'Espresso, 27 giugno 2018. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 2 agosto 2018).
  10. ^ a b Andrea Cinquegrani, Le mani della Lega sulla RAI / Ecco a voi 'O Direttore, Sangiuliano Gennaro, su La Voce delle Voci, 18 giugno 2018. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 2 agosto 2018).
  11. ^ "Ultima creatura della scuderia (De Lorenzo, ndr) in ordine di tempo è Genny Sangiuliano. Passato attraverso Canale 8, riceve l'incarico di dirigere l'Opinione del Mezzogiorno, il quindicinale edito da Publimedia. Prende il posto di Stefano Mirabelli, portavoce ufficiale di De Lorenzo"... "Nasce a Napoli un nuovo, patinato periodico dalla prima all'ultima pagina nell'orbita del ministro. Si chiama Economy. La funzione di Piero Ottone viene svolta da Ciro Paglia: è lui il garante del lettore di Economy. In redazione, un'autentica pattuglia di 'delorenziani' di origine controllata. Da Genny Sangiuliano al commercialista Federico Rumolo, fino al più collaudato Mirabelli: è a lui che viene dettato, in cinque pagine a colori con foto del ministro, il peana in onore della riforma De Lorenzo". Da: Cinquegrani Andrea - Pennarola Rita, Sua Sanità (Viaggio nella De Lorenzo spa, un'azienda che scoppia di salute), ed. Publiprint, 1993.
  12. ^ Drusiana Vetrano, Per il solito Galli Della Loggia il Sud è la sua stessa rovina, su Identità Insorgenti, 5 febbraio 2016. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 28 agosto 2018).
  13. ^ Tra Paradiso e Inferno il Sud che non si arrende, su Banca Popolare Pugliese, giugno 1994. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 4 settembre 2018).
  14. ^ Così lo recensiva Aurelio Musi: "Il volume si inscrive in un filone ricco più per la qualità della carta che impiega che per la qualità e l'acutezza delle idee che riesce a esprimere. Rozzo nell'analisi di temi che pure sono di rilevante attualità, come la Lega e la formazione del rampantismo imprenditoriale e finanziario cresciuto all'ombra del garofano negli anni '80, il volume sorprende anche per un certo avventurismo negli usi linguistici, come per fare un solo esempio il verbo 'balzare' che a pagina 87 diventa magicamente transitivo"; Cristiano Mais, SANGIULIANO/QUEL GRANDE BAGAGLIO CULTURALE, su La Voce delle Voci, 21 giugno 2018. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 28 agosto 2018)., anche cit. in Andrea Cinquegrani, LE MANI DELLA LEGA SULLA RAI / ECCO A VOI ‘O DIRETTORE, SANGIULIANO GENNARO, su La Voce delle Voci, 18 giugno 2018. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 2 agosto 2018).
  15. ^ Primo Di Nicola e Gennaro Sangiuliano, Avvocati di stato e di portafoglio, su L'Espresso, 27 marzo 2008. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 5 settembre 2018).
  16. ^ Gennaro Sangiuliano, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 25 febbraio 2019).
  17. ^ a b c d Giuseppe Prezzolini. L'anarchico conservatore, IL Libro di Gennaro Sangiuliano a Palazzo dei Priori [collegamento interrotto], in comune di Viterbo -Comunicato Stampa n° 301, 16 ottobre 2008. URL consultato il 18 febbraio 2013.
  18. ^ a b c d 'GIUSEPPE PREZZOLINI. L'ANARCHICO CONSERVATORE', IL LIBRO DI GENNARO SANGIULIANO A PALAZZO DEI PRIORI, su Viterbotv.it, 17 ottobre 2008. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 16 gennaio 2020).
  19. ^ Quando lui sfiduciò Cossiga, su radicali.it, il Giornale, 17 agosto 2010. URL consultato il 7 dicembre 2019 (archiviato il 26 luglio 2018).
  20. ^ "fece scalpore un suo pezzo sul Giornale scritto in occasione della morte di Francesco Cossiga." Marco Castoro per "Italia Oggi" 22 aprile 2011
  21. ^ Rai, si spacca il cda di viale Mazzini Garimberti vota no a Paragone, Repubblica.it, 6 agosto 2009. URL consultato il 20 settembre 2017 (archiviato il 2 agosto 2018).
  22. ^ "Del resto quale occasione migliore per far vedere a tutto l'ambiente politico che le vesti da finiano erano state stracciate per indossare quelle del gasparriano doc." Marco Castoro per "Italia Oggi" 22 Aprile 2011
  23. ^ Dal mujahidismo ai foreign fighters. Dinamiche, profili, attori e modelli organizzativi del combattentismo tra il XX e XXI secolo. (PDF), su ISTITUTO ALTI STUDI PER LA DIFESA, Anno Accademico 2015 – 2016. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 13 settembre 2018).
  24. ^ Rai, via libera ai nuovi direttori dei Tg. Ecco chi sono, in quotidiano.net, 31 ottobre 2018. URL consultato il 31 ottobre 2018 (archiviato il 3 novembre 2018).
  25. ^ Clarida Salvatori, Consiglio Regionale, per FI-FdI-Lega ora spunta l'idea Sangiuliano (Tg1), su Corriere della Sera. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2020).
  26. ^ Ministero dell'Interno, su elezioni politiche del 2001, 13 maggio 2001. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 7 marzo 2016).
  27. ^ Gennaro Sangiuliano, ECONOMIA DELLA COMUNICAZIONE, su treccani.it, XXI Secolo - Treccani, 2009. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato il 20 dicembre 2016).
  28. ^ Dino Messina, I finalisti dell'Acqui Storia, Corriere.it, 10 luglio 2008. URL consultato il 20 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2020).
  29. ^ Sergio Lambiase, «lo Scacco allo zar» Amori, complotti e intrighi comunisti Lenin a Capri raccontato da Sangiuliano, su Corriere del Mezzogiorno.it, 24 febbraio 2012. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
  30. ^ Così lo recensiva Raffaele La Capria: "Ebbene io l'ho letto tutto d'un fiato, con curiosità e senza mai annoiarmi perché è un libro pieno di notizie e di informazioni frutto di una paziente e appassionata ricerca intorno a cose che si sapevano o io credevo di sapere"; Raffaele La Capria, I lussi aristocratici di Lenin a Capri, su PressReader – Corriere della Sera, 20 luglio 2013. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2018).
  31. ^ Carmine Castoro, Il Quarto Reich di Feltri e Sangiuliano, la minaccia arriva anche dalle banche, su Il Messaggero.it, 24 settembre 2014. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 4 settembre 2018).
  32. ^ L'avvento del Quarto Reich, su Il Sole 24 Ore, 7 settembre 2014. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 4 settembre 2018).
  33. ^ E la Germania diventò il Quarto Reich, su il Giornale.it, 5 settembre 2014. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 12 settembre 2014).
  34. ^ (DE) Das Vierte Reich, su DER SPIEGEL, 21 marzo 2015. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 27 novembre 2015).
  35. ^ (SL) Včeraj Italija, danes Grčija, jutri četrti rajh, su DELO, 31 luglio 2015. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 4 settembre 2015).
  36. ^ (SL) Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano, Kako si je Nemčija podredila Evropo, su ciceron.si, Ciceron. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 4 settembre 2018).
  37. ^ Sabrina Quartieri, Putin, dagli esordi alla scalata al potere: il nuovo libro di Sangiuliano, su Il Messaggero.it, 21 novembre 2015. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 5 settembre 2018).
  38. ^ Andrea Biondi, Putin, lo zar venuto dalla povertà, su Il Sole 24 ORE, 22 dicembre 2015. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 23 gennaio 2016).
  39. ^ Gennaro Sangiuliano: Putin, vita di uno zar, su Rai Scuola. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 26 aprile 2019).
  40. ^ Gennaro Sangiuliano, Sovranità e radici Così Putin seduce la destra europea, su il Giornale.it, 11 novembre 2015. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 17 novembre 2015).
  41. ^ Coronavirus, gli italiani riscoprono il vangelo, su adnkronos.it, 21 marzo 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
  42. ^ Maurizio Stefanini, L'ascesa dell'imperatore Xi, su ilfoglio.it, 22 dicembre 2019. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato il 28 marzo 2020).
  43. ^ Gennaro malgeri, Un mito per la Cina, un pericolo per l’umanità. Xi Jinping nella biografia di Sangiuliano, su formiche.net, 15 dicembre 2019. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato il 6 aprile 2020).
  44. ^ Oriana Allegri, Il ritorno di Mao, "Il Nuovo Mao", su panorama.it, 19 dicembre 2019. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato il 26 marzo 2020).
  45. ^ Libri. Gennaro Sangiuliano racconta Xi Jinping,"Il Nuovo Mao", su iltempo.it, 26 novembre 2019. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato il 6 aprile 2020).
  46. ^ Xi Jinping, i segreti del nuovo Mao. Così è diventato il più potente del mondo, su affariitaliani.it, 30 novembre 2019. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato il 6 aprile 2020).
  47. ^ Mario Fabbroni, Il Nuovo Mao, tutto il potere di Xi, il "principe rosso" cinese. Ecco l'ultimo libro di Gennaro Sangiuliano, su leggo.it, 26 novembre 2019. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato il 6 aprile 2020).
  48. ^ Stefano Michero, Sanremo: Gennaro Sangiuliano e Bruno Morchio sono i vincitori del Gran Premio Internazionale 'Casinò di Sanremo 1905, su sanremonews.it, 1º settembre 2020. URL consultato il 20 ottobre 2020 (archiviato il 20 ottobre 2020).
  49. ^ XXIX Edizione del Premio Dorso, su assodorso.it. URL consultato il 18 febbraio 2013 (archiviato il 5 novembre 2018).
  50. ^ Nella motivazione del premio a Sangiuliano si legge: «Per l'impegno intelligente e tenace mostrato nel perseguire i più onesti obiettivi della categoria e per l'interesse storico e letterario manifestato, con la sua monografia edita da Mursia, nei confronti di una delle personalità più complesse e problematiche del Novecento: Giuseppe Prezzolini, cittadino onorario di Vietri sul Mare, dove visse una parentesi importante della sua vita».
  51. ^ Capalbio-Piazza Magenta. I vincitori della prima edizione, Corriere della Sera, 23 agosto 2012. URL consultato il 20 settembre 2017 (archiviato il 21 settembre 2017).
  52. ^ “Premio Sulmona”: giornalismo a Napoletano e Sangiuliano; storici dell'arte a Daverio, rete5.tv, 24 settembre 2012. URL consultato il 20 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2017).
  53. ^ PREMIO INTERNAZIONALE COSIMO FANZAGO, su associazionepalazzinapoletani.it, Associazione Palazzi Napoletani, 12 giugno 2014. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  54. ^ Albo d'oro 2011-2015 dalla XVI alla XX edizione, su Fondazione Premio Cimitile. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 17 gennaio 2020).
  55. ^ Il riconoscimento italiano al turismo Premio Excellent 2016, su mastermeeting.it, MasterMeeting. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 2 marzo 2017).
  56. ^ Premio Arpino Citta' di Cicerone, stasera la consegna a Minoli e Sangiuliano, su L'Inchiesta Quotidiano OnLine, 21 luglio 2018. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 6 settembre 2018).
  57. ^ Svelati i vincitori del 'Premio Biagio Agnes', su Adnkronos, 22 febbraio 2019. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 2 settembre 2019).
  58. ^ A SANGIULIANO IL PREMIO "GIORNALISMO CIVILE" 2019, su IL TEMPO.it, 7 luglio 2019. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato il 2 settembre 2019).
  59. ^ Gennaro Sangiuliano vince il Gran Premio Internazionale “Casinò di Sanremo 1905”, su ildenaro.it, 6 settembre 2020. URL consultato il 20 ottobre 2020 (archiviato il 20 ottobre 2020).
  60. ^ Premio Ischia Internazionale di giornalismo 2020, ecco tutti i vincitori, su leggo.it, 28 maggio 2020. URL consultato il 20 ottobre 2020 (archiviato il 20 ottobre 2020).

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Direttore del quotidiano Roma Successore
Giuseppe Tatarella 1999 - 2001 Luigi Casciello
Predecessore Vicedirettore del TG1 Successore TG1 (2022).svg
- 6 agosto 2009 - 31 ottobre 2018 -
Predecessore Direttore del TG2 Successore TG2 logo.svg
Ida Colucci 31 ottobre 2018 - 21 ottobre 2022 Carlo Pilieci (ad interim)
Predecessore Ministro della cultura della Repubblica Italiana Successore LogoMIC.jpg
Dario Franceschini dal 22 ottobre 2022 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN66605336 · ISNI (EN0000 0000 3190 0491 · SBN LO1V136838 · LCCN (ENn94053039 · BNF (FRcb13171703d (data) · NSK (HR000368029 · WorldCat Identities (ENlccn-n94053039

Informazione

L'articolo Gennaro Sangiuliano in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:

Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2022-10-30 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=1453964