Gaetano Manfredi

Gaetano Manfredi
Gaetano Manfredi 2020 (cropped).jpg

Sindaco di Napoli
(Eletto)
Predecessore Luigi de Magistris

Sindaco metropolitano di Napoli
(Eletto)
Predecessore Luigi de Magistris

Ministro dell'università e della ricerca
Durata mandato 10 gennaio 2020 –
13 febbraio 2021
Presidente Giuseppe Conte
Predecessore Lorenzo Fioramonti[1]
Successore Maria Cristina Messa

Presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane
Durata mandato 1º ottobre 2015 –
10 gennaio 2020
Predecessore Stefano Paleari
Successore Lucio d'Alessandro
(ad interim)

Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II
Durata mandato 1º novembre 2014 –
10 gennaio 2020
Predecessore Massimo Marrelli
Successore Matteo Lorito

Dati generali
Partito politico Indipendente di centro-sinistra
Titolo di studio Laurea in ingegneria civile
Università Università degli Studi di Napoli Federico II
Professione Ingegnere; Professore universitario

Gaetano Manfredi (Ottaviano, 4 gennaio 1964) è un politico, ingegnere e accademico italiano, primo cittadino e sindaco metropolitano della città di Napoli dal 4 ottobre 2021.

Dal 2014 al 2020 è stato rettore dell'Università degli studi di Napoli Federico II, dove ha ricoperto anche l'incarico di Presidente della CRUI dal 2015, nonché ministro dell'università e della ricerca dal 10 gennaio 2020 al 13 febbraio 2021 nel governo Conte II.

Biografia

Nato il 4 gennaio 1964 a Ottaviano, in provincia di Napoli, frequenta il Liceo classico Carducci di Nola e nel 1988 si laurea in ingegneria civile con 110/110 e lode presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove nel 1998 viene nominato professore di tecnica delle costruzioni[2]; il 1º novembre 2014 diventa rettore del medesimo ateneo.[3]

Nel 2015 viene eletto presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), riconfermato poi nel 2018, e in questa veste si è sempre battuto a difesa dell'università e della ricerca[4][5]. La sua attività di ricerca è volta principalmente all'ingegneria sismica[6]. È stato membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e della Commissione Grandi Rischi della Protezione civile. Autore o curatore di numerosi libri e di oltre 400 lavori scientifici, ha coordinato numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali e partecipato alle attività di autorevoli associazioni nazionali e internazionali di carattere scientifico e normativo.[2][6]

Vita privata

È sposato con il medico Cettina Del Piano, con la quale ha avuto una figlia: Sveva. Ha anche un fratello minore: Massimiliano, politico che è stato deputato alla Camera dal 2013 al 2018.[3]

Carriera politica

Consigliere della funzione pubblica

Tra il 2006 e il 2008 è stato consigliere tecnico del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Luigi Nicolais, durante il secondo governo presieduto da Romano Prodi.[3]

Ministro dell'università e della ricerca

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Governo Conte II.

Il 28 dicembre 2019 viene designato come Ministro dell'università e della ricerca nel governo Conte II, in sostituzione del dimissionario Lorenzo Fioramonti[5]. Il 10 gennaio 2020 entra in carica, giurando nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cessando quindi dall'incarico di Rettore, le cui funzioni vengono assunte dal prorettore Arturo De Vivo[7]. Mantiene l'incarico al MUR fino al 13 febbraio 2021; durante questo periodo ha supervisionato la risposta alla pandemia di COVID-19 in relazione alle università italiane, implementando in via precauzionale le lezioni online agli studenti nelle aree chiave più colpite dalla pandemia a partire dal 2 marzo.[8][9]

Sempre da Ministro, ha presentato un progetto di riforma, composto da più fasi e approvato dal Consiglio dei ministri, che prevede l'abolizione dell'esame di stato per svolgere la professione di: biologo, architetto, farmacista, veterinario, psicologo e dentista, semplificando le modalità di accesso all’esercizio delle professioni, accorciando i tempi durante gli anni universitari e l'introduzione della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria, in Farmacia e farmacia industriale, in Medicina veterinaria, in Psicologia.[10]

Sindaco di Napoli

Magnifying glass icon mgx2.svgLo stesso argomento in dettaglio: Elezioni amministrative italiane del 2021 § Napoli.

In vista delle elezioni amministrative del 2021, il 18 maggio declina, e manifesta con una lettera, la propria intenzione di correre alla carica di primo cittadino a Palazzo San Giacomo, a causa del dissesto finanziario in cui versano le casse del Comune[11]. Tuttavia il 27 maggio 2021, Giuseppe Conte invia una lettera al Corriere della Sera in cui illustra il "Patto per Napoli", annunciando contestualmente la candidatura di Manfredi a sindaco di Napoli[12], ufficializzata poi dal medesimo in occasione della Festa della Repubblica. La candidatura di Manfredi trova l'appoggio del: Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Articolo Uno, Sinistra Italiana, Partito Socialista Italiano (PSI), Partito Repubblicano Italiano e Moderati, ed elogiato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.[13][14][15][16]

Agli inizi di luglio Manfredi riceve l'appoggio di Italia Viva[17], mentre a fine di luglio riceve quello di Noi Campani di Clemente Mastella[18], e di Sergio D’Angelo con la sua lista civica "Napoli Solidale" (inizialmente candidato a sindaco, ma che alla fine si è ritirato), che raccoglie Articolo Uno, Sinistra Italiana, PSI, le forze che fanno riferimento a D’Angelo ed ex assessori e consiglieri del sindaco uscente Luigi de Magistris.[19]

In definitiva Manfredi si presenta con 13 liste che lo sosterranno: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Moderati, Centro Democratico, Europa Verde, Noi Campani per la città, Azzurri per Napoli (che raccoglie Italia Viva ed ex forzisti)[20], Napoli Solidale, Adesso Napoli e Manfredi Sindaco altre civiche.[21]

Risulta eletto sindaco al primo turno con 218.077 voti pari al 62,88%.[22]

Procedimenti giudiziari

Le nuove palazzine a Cese di Preturo, realizzate dopo il terremoto dell'Aquila del 2009 nell'ambito del Progetto C.A.S.E. ("città nuova")

Nel 2015 è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura de L'Aquila, assieme ad altre trentasette persone, per i crolli verificatisi nella "città nuova" a Cese di Preturo, costruita dopo il terremoto del 2009[23]; Manfredi faceva parte della commissione di collaudo delle costruzioni per le opere realizzate[24][25]. In particolare, Manfredi è stato accusato di falso ideologico in atto pubblico, disastro e crollo colposo poiché avrebbe attestato la conformità dell'opera realizzata alla legge, al contratto e ai progetti, collaudando un'opera, invece, non a norma.[24][26]

L'udienza preliminare del procedimento è stata prevista per febbraio 2020[27], data in cui sarebbe intervenuta la prescrizione del reato[25]. La ragione di tali ritardi è da attribuirsi all'errata notificazione alle parti di vari atti del procedimento, nonché alle questioni di competenza, sollevate dalle difese, tra i tribunali de L'Aquila e di Piacenza.[25][26]

Il 23 settembre 2020, dopo l'udienza preliminare, Manfredi viene prosciolto dal GUP assieme ad altri imputati dall’accusa di disastro e crollo colposo, con sentenza di non luogo a procedere per prescrizione.[28]

Opere

  • Gaetano Manfredi, Angelo Masi e Rui Pinho, Valutazione degli edifici esistenti in cemento armato, Pavia, Iuss Press, 2007, ISBN 978-88-6198-013-6.
  • Edoardo Cosenza, Gaetano Manfredi e Marisa Pecce, Strutture in cemento armato. Basi della progettazione, 1ª ed., Milano, Hoepli, 2008, ISBN 978-88-203-3929-6.
  • Stefano D'Alfonso, Aldo De Chiara e Gaetano Manfredi, Mafie e libere professioni. Come riconoscere e contrastare l'area grigia, Roma, Donzelli, 2018, ISBN 978-88-6843-779-4.

Note

  1. ^ Istruzione, università e ricerca
  2. ^ a b Chi è Gaetano Manfredi, il nuovo ministro dell'Università e della Ricerca, su Open, 28 dicembre 2019. URL consultato il 9 giugno 2021.
  3. ^ a b c Università, chi è il nuovo ministro Gaetano Manfredi: ingegnere, guida la Federico II di Napoli e presiede la conferenza dei rettori, in il Fatto Quotidiano, 28 dicembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  4. ^ Marzio Bartoloni, Gaetano Manfredi verso la riconferma alla guida dei rettori italiani, in Il Sole 24 ORE, 14 settembre 2018. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  5. ^ a b Gaetano Manfredi ministro dell'Università e della Ricerca: chi è il rettore della Federico II, in Il Mattino, 28 dicembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  6. ^ a b Gaetano Manfredi ministro dell'università e della ricerca scientifica, su Università degli Studi di Napoli Federico II. URL consultato il 29 dicembre 2019.
  7. ^ Rettore e Delegati, su Università degli Studi di Napoli Federico II. URL consultato il 5 ottobre 2020.
  8. ^ Coronavirus, Manfredi, Università: “Da lunedì lezioni on line per gli studenti delle aree colpite, primo passo verso la normalità” - Coronavirus, Manfredi, Università: “Da lunedì lezioni on line per gli studenti delle aree colpite, primo passo verso la normalità”, su Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, 26 febbraio 2020. URL consultato il 26 gennaio 2021.
  9. ^ Università e Coronavirus, Manfredi: “Da lunedì 2 marzo riprendono le lezioni all’università, ma solo online”, su Fanpage.it, 26 febbraio 2020. URL consultato il 6 marzo 2021.
  10. ^ Addio esame di stato per psicologi, farmacisti, veterinari e dentisti: la laurea sarà abilitante. Il disegno di legge Manfredi va in Parlamento, su il Fatto Quotidiano, 18 ottobre 2020. URL consultato il 6 marzo 2021.
  11. ^ Napoli, l'ex ministro Manfredi: "Non mi candido, buco da cinque miliardi". Conte: "Lavoriamo con il Pd per riequilibrio", su il Fatto Quotidiano, 18 maggio 2021. URL consultato il 3 giugno 2021.
  12. ^ M5s, Pd e Leu si compatto a Napoli: Gaetano Manfredi candidato sindaco, su Agenzia Giornalistica Italia, 27 maggio 2021. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  13. ^ Conte e Letta annunciano il candidato di Pd-M5s-Leu alle Comunali di Napoli, su il Fatto Quotidiano, 27 maggio 2021. URL consultato il 6 marzo 2021.
  14. ^ Redazione, Napoli, 10-12 liste per Manfredi: Verdi ancora in dubbio, su Anteprima24.it, 9 giugno 2021. URL consultato il 9 giugno 2021.
  15. ^ Comunali Napoli, centrosinistra con Manfredi: da Art.1 a Italia Viva, su QN Quotidiano Nazionale, 3 giugno 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
  16. ^ Napoli:De Luca,Manfredi ha grande autorevolezza e competenza - Campania, su ANSA, 6 gennaio 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
  17. ^ Comunali, Renzi a Napoli: Italia Viva in campo con Manfredi, su la Repubblica, 10 luglio 2021. URL consultato il 10 agosto 2021.
  18. ^ NAPOLI AL VOTO: MASTELLA APPOGGIA MANFREDI, LA SUA LISTA CON L’EX MINISTRO, su Sud Reporter, 28 luglio 2021. URL consultato il 2 ottobre 2021.
  19. ^ Comunali 2021, Sergio D’Angelo si ritira dalla corsa a sindaco: appoggerà Manfredi, su Fanpage.it, 23 luglio 2021. URL consultato il 10 agosto 2021.
  20. ^ Giovanni Santaniello, Come è nata 'Napoli Viva', la lista degli ex Forza Italia e dei renziani per Manfredi, su Anteprima24.it, 14 agosto 2021. URL consultato il 6 settembre 2021.
  21. ^ Elezioni Napoli 2021, i candidati: Manfredi e Maresca si giocano l'eredità di De Magistris, su il Fatto Quotidiano, 4 settembre 2021. URL consultato il 6 settembre 2021.
  22. ^ Gaetano Manfredi sindaco di Napoli, 29 seggi per la maggioranza in consiglio comunale: tutti i nomi, su Il Mattino, 5 ottobre 2021. URL consultato il 5 ottobre 2021.
  23. ^ BALCONI C.A.S.E. / Inchiesta balconi Progetto Case: 37 indagati, in Il Capoluogo, 19 ottobre 2015. URL consultato il 29 dicembre 2019 (archiviato il 29 dicembre 2019).
  24. ^ a b Crolli post terremoto indagati Manfredi Cosenza e Tuccillo, in la Repubblica, 22 ottobre 2015. URL consultato il 28 dicembre 2019 (archiviato il 29 dicembre 2019).
  25. ^ a b c Giampiero Giancarli, Balconi crollati, salta l’udienza e si avvicina il colpo di spugna, in il Centro, 14 novembre 2019. URL consultato il 29 dicembre 2019 (archiviato il 29 dicembre 2019).
  26. ^ a b Progetto Case, crollo balconi verso prescrizione, in Il Capoluogo, 14 novembre 2019. URL consultato il 29 dicembre 2019 (archiviato il 29 dicembre 2019).
  27. ^ Luca Sablone, Gaetano Manfredi, il ministro imputato per materiali usati nel post-sisma in Abruzzo, in Il Giornale, 29 dicembre 2019. URL consultato il 29 dicembre 2019 (archiviato il 29 dicembre 2019).
  28. ^ Prosciolto il ministro Gaetano Manfredi. Era indagato per disastro e crollo colposo dopo il collaudo delle case post-sisma de L'Aquila, su il Fatto Quotidiano, 23 settembre 2020. URL consultato il 3 giugno 2021.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Ministro dell'università e della ricerca della Repubblica Italiana Successore MinisteroIstruzione.png
Lorenzo Fioramonti (Istruzione, università e ricerca) 10 gennaio 2020 - 12 febbraio 2021 Maria Cristina Messa
Predecessore Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II Successore Napoli university seal alfachannel.png
Massimo Marrelli 1º novembre 2014 - 10 gennaio 2020 Arturo De Vivo (f. f.)
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