Franck Ribéry | ||
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Ribéry con il Bayern Monaco nel 2019 | ||
Nazionalità | Francia | |
Altezza | 170 cm | |
Peso | 72 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Attaccante, centrocampista | |
Squadra | Salernitana | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1996-1999 | Lilla | |
1999-2000 | Boulogne | |
Squadre di club1 | ||
2000-2002 | Boulogne | 28 (6) |
2002-2003 | Olympique Alès | 19 (1) |
2003-2004 | Brest | 35 (3) |
2004-2005 | Metz | 20 (2) |
2005 | Galatasaray | 14 (0) |
2005-2007 | Olympique Marsiglia | 60 (11) |
2007-2019 | Bayern Monaco | 273 (86) |
2019-2021 | Fiorentina | 50 (5) |
2021- | Salernitana | 1 (0) |
Nazionale | ||
2004-2006 | Francia U-21 | 13 (2) |
2006-2014 | Francia | 81 (16) |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Argento | Germania 2006 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 12 settembre 2021 |
Franck Henry Pierre Ribéry (Boulogne-sur-Mer, 7 aprile 1983) è un calciatore francese, attaccante della Salernitana.
Considerato tra i più forti calciatori della sua generazione,[1][2] ha legato la sua carriera principalmente al Bayern Monaco, dove ha giocato per dodici stagioni vincendo ben nove campionati tedeschi. Al termine della stagione 2012-2013, che lo ha visto conquistare da protagonista un prestigioso treble (Bundesliga, Champions League e DFB Pokal), è stato nominato UEFA Best Player in Europe, davanti a Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, e miglior giocatore dell'anno ai Globe Soccer Awards.
Conta 81 presenze e 16 gol con la nazionale francese, con cui si è laureato vice-campione del mondo al mondiale del 2006. Con i Bleus ha preso parte a due campionati del mondo (2006 e 2010) e a due campionati d'Europa (2008 e 2012).
A livello individuale, tra gli altri riconoscimenti, è stato nominato tre volte calciatore francese dell'anno (2007, 2008, 2013) e una volta calciatore tedesco dell'anno (2008).
All'età di due anni fu vittima di un incidente d'auto insieme ai genitori; la violenza dell'impatto fu tale da sbalzarlo fuori dall'abitacolo. L’incidente gli ha lasciato vistose cicatrici sul viso. È soprannominato Scarface, appellativo nato durante il suo periodo in Turchia, quando i tifosi del Galatasaray prepararono per lui la locandina del film Scarface sostituendolo al protagonista Al Pacino.[3]
Si è convertito alla fede islamica, adottando il nome di Bilal Yusuf Mohammed, dopo il matrimonio con Wahiba Belhami,[4] da cui ha avuto quattro figli: Hizya, Shahinez, Seif e Mohammed.[5][6]
Nel 2010 è finito sotto inchiesta per aver avuto rapporti sessuali con una escort minorenne, Zahia Dehar.[7] Quattro anni dopo è stato assolto dal tribunale di Parigi per assenze di prove sufficienti a dimostrare che Ribéry fosse a conoscenza della minore età della ragazza all'epoca dei rapporti.[8]
Ha partecipato a numerosi spot della Nike, di cui è testimonial; inoltre è stato protagonista di una candid camera in cui si finse un manichino di un negozio della stessa azienda.[9]
Ribéry nasce come ala dalle grandi doti tecniche, ma può giocare anche da trequartista. Possiede abilità nel dribbling e nel creare gioco,[1] ed è anche un proficuo uomo assist[1]. È concreto anche in fase di realizzazione.[1]
Dopo aver mosso i primi passi nel Boulogne, con il quale esordisce da professionista, nel 2002 si trasferisce all'Olympique Alès. Nella stagione successiva passa al Brest, prima di essere ingaggiato nel 2004 dal Metz, che lo fa debuttare in Ligue 1.
L'esperienza al Metz dura pochi mesi; già nel gennaio 2005, Ribéry si trasferisce al Galatasaray.
Nell'estate 2005 ritorna in patria firmando un contratto con l'Olympique Marsiglia. Le prestazioni offerte a Marsiglia gli valgono la convocazione nella nazionale francese presente al campionato del mondo 2006, conclusosi per i Blues con una sconfitta in finale contro la nazionale italiana (4-6 dopo i calci di rigore).
Il 6 giugno 2007 diventa un giocatore del Bayern Monaco, che lo acquista per 30 milioni di euro.[10] Ribéry sceglie di indossare la maglia numero 7, appartenuta a Mehmet Scholl nella stagione precedente.[11] Ha fatto il suo debutto stagionale il 21 luglio 2007 nel primo turno di Coppa di Lega, segnando una doppietta e realizzando un assist nella vittoria del Bayern per 4-1 contro il Werder Brema.[12] Il debutto in campionato risale al 18 agosto 2007: il francese segna su calcio di rigore il suo primo gol in Bundesliga, nella gara vinta dal Bayern per 4-0 contro il Werder.[13] In Coppa di Germania realizza due gol e fornisce quattro assist in cinque partite. In finale effettua l'assist per il gol di Luca Toni che apre le marcature dell'incontro, terminato con la vittoria del Bayern per 2-1 contro il Borussia Dortmund.[14] In totale Ribéry disputa 46 partite e segna 16 gol stagionali, contribuendo al successo del Bayern in campionato e in Coppa di Germania. Alla fine della stagione è eletto calciatore dell'anno in Germania e, per la seconda volta consecutiva, calciatore francese dell'anno.[15][16]
Dopo essersi ripreso dall'infortunio rimediato nella fase a gironi del campionato europeo, nel settembre 2008 Ribéry torna in campo contro il Norimberga in Coppa di Germania.[17] La stagione è difficile per il Bayern, che non riesce a bissare il successo in campionato, mentre in UEFA Champions League i tedeschi sono eliminati ai quarti di finale dai futuri campioni del Barcellona. Dopo una sonora sconfitta nella gara di andata (5-1), a Monaco il Bayern pareggia 1-1 proprio grazie ad un gol del francese.[18] Il calciatore conclude la stagione con 36 presenze totali, 14 gol e 19 assist. Nell'annata seguente, tormentato da infortuni, torna in campo solo all'inizio del 2010, e pochi mesi più tardi risulta decisivo nei quarti di finale di Champions League contro il Manchester United.[19] Espulso in semifinale contro il Lione[20], salta per squalifica la finale di Madrid, in cui la sua squadra è battuta per 2-0 dall'Inter;[21][22] aggiunge comunque al suo palmarès uno scudetto e una coppa nazionale.
Il 21 settembre 2010 Ribéry si infortuna alla caviglia e torna in campo solo due mesi dopo.[23][24] Si infortuna nuovamente il 15 gennaio 2011 a causa di un placcaggio da parte del centrocampista brasiliano Josué.[25] Nel finale di stagione riguadagna una maglia da titolare e gioca con grande intensità, trascinando la propria squadra a cinque vittorie consecutive in Bundesliga.[26] All'inizio della stagione 2011-2012 si procura un infortunio alla caviglia durante una partita di pre-campionato.[27] Ritornato in campo dopo sole poche settimane, il centrocampista francese fornisce un grande contributo alla squadra,[28] che perderà ai tiri di rigore la finale di UEFA Champions League contro il Chelsea e si classificherà seconda in campionato. Ben diverso è l'esito dell'annata seguente, in cui il Bayern trionfa in campionato,[29] nella Coppa di Germania[30] e, dopo dodici anni, in Champions League.[31] Dopo averlo mancato nel 2010, per Ribéry è il primo treble in carriera, a cui contribuisce con 43 presenze e 11 gol totali. Alla fine della stagione è nominato Miglior calciatore UEFA in Europa, superando la concorrenza di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.
La stagione 2013-2014 si apre con la vittoria, il 30 agosto 2013, della Supercoppa europea, ottenuta sconfiggendo ai rigori in finale la compagine londinese del Chelsea, dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sul 2-2.[32] Nel corso dell'annata la squadra bavarese conquista altri tre titoli, la Coppa del mondo per club,[33] la Bundesliga[34] e la Coppa di Germania.[35] Il 21 dicembre viene proclamato miglior giocatore della Coppa del Mondo per club vinta, per la prima volta nella sua storia, dal Bayern Monaco che ha battuto il Raja Casablanca 2-0 in finale.[36][37] Il 13 gennaio 2014 si classifica terzo nella lista del Pallone d'oro, dietro Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.[38]
Realizza la sua 100° rete con i bavaresi il dicembre 2014 contro il Bayer Leverkusen,[39] nel giorno della sua 287° partita ufficiale con il Bayern.[40] Le stagioni successive sono segnate da qualche infortunio,[41][42] come quello alla caviglia che lo tiene lontano dai campi di calcio da marzo a novembre 2015.[43] Il 5 dicembre 2015, nella sconfitta per 3-1 contro il Borussia Mönchengladbach, arriva a 300 partite in tutte le competizioni con i bavaresi.[44] Raggiunge le 200 presenze in Bundesliga il 19 marzo 2016, nella vittoria per 1-0 contro il Colonia.[45] Il 27 novembre 2016 estende il suo contratto con Bayern Monaco di un altro anno fino al giugno 2018.[46] Il 5 agosto 2017 conquista la Supercoppa di Germania con il Bayer che ha trionfato contro il Borussia Dortmund ai rigori per 5-4.[47] Entra nella storia del club bavarese quando, nella gara vinta 3-1 contro l'Hannover 96 il 2 dicembre 2017, raggiunge il maggior numero di presenze in Bundesliga con la maglia del Bayern Monaco da parte di un non tedesco con 235 presenze, superando Hasan Salihamidžić fermo a 234 presenze.[48]
Il 5 maggio 2019 annuncia che la stagione 2018-2019 sarà l'ultima con la maglia del club bavarese.[49] Il 25 maggio 2019 Ribéry vince la sua sesta Coppa di Germania grazie alla vittoria sul Lipsia per 3-0 nella finale, durante la quale è subentrato all'87º minuto, entrando nella storia della competizione per numero di partecipazioni alla finale di Coppa di Germania.[50] Termina così la sua carriera in Bayern con un record di 24 titoli di club in 12 anni (di cui nove campionati tedeschi vinti, record condiviso con Philipp Lahm) durante i quali ha collezionato complessivamente 425 presenze e 124 reti.[51]
Il 21 agosto 2019, dopo essere rimasto svincolato[52], firma per la Fiorentina.[53] Esordisce in Serie A il 24 agosto, nella sconfitta casalinga contro il Napoli (3-4),[54] e realizza il primo gol alla quarta giornata nel pareggio per 2-2 contro l'Atalanta.[55] Le positive prestazioni gli valgono il premio di “giocatore del mese” di settembre.[56] Il 30 novembre, nella partita Fiorentina-Lecce (0-1), a seguito di un contrasto con Tachtsidīs, subisce una lesione al legamento collaterale mediale della caviglia destra, che lo costringe ad operarsi e a restare lontano dai campi da gioco fino a giugno 2020, complice anche lo stop del campionato per la pandemia di COVID-19.[57][58] Chiude l'anno collezionando solo 21 presenze e 3 reti.
Nella stagione successiva realizza il primo gol stagionale nel pareggio contro il Torino del 29 gennaio 2021 (1-1). Realizza poi un'altra rete nella sconfitta casalinga contro il Milan del 21 marzo successivo (2-3), dopo aver saltato quasi interamente il mese di febbraio per un problema muscolare. Termina l'annata con 30 presenze e 2 reti in tutte le competizioni. A fine stagione, alla scadenza del contratto, lascia la squadra viola.[59]
Il 6 settembre 2021 firma con la Salernitana, neopromossa in Serie A, un contratto annuale con rinnovo automatico al verificarsi di determinate condizioni sportive, venendo presentato lo stesso giorno allo stadio Arechi insieme al resto della squadra.[60]
Prima di entrare nel giro della nazionale maggiore, Franck ha giocato nella nazionale francese Under-21, realizzando 2 gol in 13 presenze.[61]
Raymond Domenech lo convoca per la prima volta in nazionale maggiore in occasione dell'amichevole pre-mondiale contro il Messico; Ribéry debutta con la nazionale transalpina nella stessa partita, vinta 1-0 dai francesi, subentrando al 74' al posto di David Trezeguet.[62] È convocato da Domenech per il campionato del mondo del 2006, dove disputa tutte le partite dei francesi. Il 27 giugno, nella gara degli ottavi di finale contro la Spagna, Ribéry segna alle Furie Rosse il suo primo gol con la maglia della nazionale francese.[63] Il 9 luglio scende in campo da titolare nella finale persa ai calci di rigore contro l'Italia.[64]
A Euro 2008 la Francia disattende le aspettative, classificandosi ultima nel proprio raggruppamento. Ribéry gioca tutte e tre le partite, ma nell'ultima contro l'Italia, quella decisiva per la qualificazione ai quarti di finale, si infortuna ai legamenti della caviglia sinistra ed esce dal campo dopo soli otto minuti di gioco.[65]
Al campionato del mondo del 2010, il secondo per Ribéry, la Francia esce clamorosamente al primo turno. Ribéry gioca tutte e tre le partite della fase a gironi, senza offrire prestazioni convincenti.[66] Durante la manifestazione Ribéry litiga con Yoann Gourcuff, che avrebbe criticato l'atteggiamento apatico del compagno nella partita inaugurale contro il Messico.[67] Il 22 giugno contro il Sudafrica realizza l'assist per il gol di Florent Malouda, l'unico dei transalpini nella competizione mondiale.[68]
Dopo aver preso parte alle qualificazioni per UEFA Euro 2012, il 29 maggio 2012 Ribéry è convocato dal C.T. Laurent Blanc per disputare il torneo continentale. Il giocatore disputa tutte e quattro le partite della nazionale transalpina, che conclude la manifestazione ai quarti di finale contro i futuri campioni della Spagna.[69]
Il 10 settembre 2013 segna la sua prima doppietta con la maglia della Francia, in un match di qualificazione a Brasile 2014 contro la Bielorussia.
Il 2 giugno 2014 il C.T. Didier Deschamps lo inserisce nella lista dei 23 giocatori selezionati per il campionato del mondo 2014. Tuttavia, a causa del riacutizzarsi di un problema alla schiena, Ribéry è costretto a rinunciare alla convocazione.[70] Il 13 agosto 2014 annuncia il proprio ritiro dalla nazionale per ragioni puramente personali.[71]
Chiude quindi la propria esperienza in nazionale con 81 presenze e 16 gol, dopo aver giocato da titolare due mondiali e due europei ed essendo andato in gol al mondiale tedesco del 2006. Nella sua lunga carriera in nazionale non ha mai subito una espulsione.
Statistiche aggiornate al 12 settembre 2021.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2000-2001 | Boulogne | CFA | 4 | 1 | CF | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 4 | 1 |
2001-2002 | CN | 24 | 5 | CdF | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 25 | 5 | |
Totale Boulogne | 28 | 6 | 1 | 0 | - | - | - | - | 29 | 6 | |||||
2002-2003 | O. Alès | CN | 19 | 1 | CF | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 19 | 1 |
2003-2004 | Brest | CN | 35 | 3 | CF | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 37 | 4 |
2004-gen. 2005 | Metz | L1 | 20 | 2 | CF+CdL | 0+1 | 0+0 | - | - | - | - | - | - | 21 | 2 |
gen.-giu. 2005 | Galatasaray | SL | 14 | 0 | CT | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 17 | 1 |
2005-2006 | O. Marsiglia | L1 | 35 | 6 | CF+CdL | 6+0 | 3+0 | Int+CU | 5+7 | 2+1 | - | - | - | 53 | 12 |
2006-2007 | L1 | 25 | 5 | CF+CdL | 5+2 | 1+0 | Int+CU | 0+4 | 0+0 | - | - | - | 36 | 6 | |
Totale O. Marsiglia | 60 | 11 | 13 | 4 | 16 | 3 | - | - | 89 | 18 | |||||
2007-2008 | Bayern Monaco | BL | 28 | 11 | CG+CdL | 5+2 | 2+3 | CU | 11 | 3 | - | - | - | 46 | 19 |
2008-2009 | BL | 25 | 9 | CG | 3 | 1 | UCL | 8 | 4 | - | - | - | 36 | 14 | |
2009-2010 | BL | 19 | 4 | CG | 4 | 2 | UCL | 7 | 1 | - | - | - | 30 | 7 | |
2010-2011 | BL | 25 | 7 | CG | 3 | 2 | UCL | 4 | 2 | - | - | - | 32 | 11 | |
2011-2012 | BL | 32 | 12 | CG | 4 | 2 | UCL | 14 | 3 | - | - | - | 50 | 17 | |
2012-2013 | BL | 27 | 10 | CG | 3 | 0 | UCL | 12 | 1 | SG | 1 | 0 | 43 | 11 | |
2013-2014 | BL | 22 | 10 | CG | 4 | 1 | UCL | 10 | 3 | SG+SU+Cmc | 0+1+2 | 0+1+1 | 39 | 16 | |
2014-2015 | BL | 15 | 5 | CG | 2 | 1 | UCL | 6 | 3 | SG | 0 | 0 | 23 | 9 | |
2015-2016 | BL | 13 | 2 | CG | 2 | 0 | UCL | 7 | 0 | SG | 0 | 0 | 22 | 2 | |
2016-2017 | BL | 22 | 5 | CG | 3 | 0 | UCL | 6 | 0 | SG | 1 | 0 | 32 | 5 | |
2017-2018 | BL | 20 | 5 | CG | 5 | 1 | UCL | 8 | 0 | SG | 1 | 0 | 34 | 6 | |
2018-2019 | BL | 25 | 6 | CG | 5 | 0 | UCL | 7 | 1 | SG | 1 | 0 | 38 | 7 | |
Totale Bayern Monaco | 273 | 86 | 45 | 15 | 100 | 21 | 7 | 2 | 425 | 124 | |||||
2019-2020 | Fiorentina | A | 21 | 3 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 21 | 3 |
2020-2021 | A | 29 | 2 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 30 | 2 | |
Totale Fiorentina | 50 | 5 | 1 | 0 | - | - | - | - | 51 | 5 | |||||
2021-2022 | Salernitana | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
Totale carriera | 500 | 114 | 66 | 21 | 116 | 24 | 7 | 2 | 689 | 161 |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 102521232 · ISNI (EN) 0000 0000 7305 684X · GND (DE) 139659145 · BNF (FR) cb16174126j (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n2013007875 |
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-09-17 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=497746