Fabrizio Curcio

Fabrizio Curcio
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Capo del Dipartimento della Protezione Civile
In carica
Inizio mandato 26 febbraio 2021
Predecessore Angelo Borrelli

Durata mandato 3 aprile 2015 –
8 agosto 2017
Predecessore Franco Gabrielli
Successore Angelo Borrelli

Dati generali
Titolo di studio Laurea in Ingegneria
Università Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Professione Ingegnere

Fabrizio Curcio (Roma, 24 novembre 1966) è un ingegnere e funzionario italiano, capo del Dipartimento della Protezione Civile dal 2015 al 2017 e nuovamente dal 2021.

Biografia

Nato a Roma nel 1966, ha tre figli. Laureato in Ingegneria all'Università "La Sapienza" di Roma, con un Master in Sicurezza e Protezione, Curcio approda presto nel Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco in cui si trova subito a svolgere incarichi importanti e di responsabilità e dove affronta le prime emergenze.

Nel 1997 è al Comando Provinciale di Venezia con la qualifica di Ispettore antincendi rivestendo una serie di incarichi tecnici ed operativi in ambito provinciale; sempre nel 1997 è responsabile della sezione operativa della colonna mobile dei Vigili del Fuoco del comando di Venezia per il terremoto in Umbria e nelle Marche del settembre di quell’anno.

In occasione del Giubileo del 2000 è coordinatore dei Vigili del Fuoco impegnati nell’organizzazione e nella realizzazione delle misure di sicurezza dell’evento.

Nel 2002, per il vertice tra la NATO e la Russia tenutosi a Pratica di mare in provincia di Roma è responsabile dei Vigili del Fuoco, incarico maturato grazie alla partecipazione a diversi corsi e esercitazioni operative anche in campo internazionale.

Nel 2007 si trasferisce al Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri dove presta servizio come Responsabile della segreteria dell’allora Capo del Dipartimento Guido Bertolaso.

Dall’anno seguente  passa alla guida dell’Ufficio Gestione delle emergenze, organo chiave del Dipartimento in prima linea nella gestione e nell’organizzazione della risposta alle emergenze che colpiscono il paese.

Dal 2008 al 2015 partecipa, con ruoli operativi via via più importanti, alle crisi emergenziali di quegli anni:  dall'alluvione di Messina e quelle in Liguria e Toscana, dal terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila, al terremoto che colpì invece l’Emilia nel 2012, fino al naufragio della nave Costa Concordia  dove è incaricato della gestione dell’emergenza e delle fasi di recupero e allontanamento della nave dall’allora Capo del Dipartimento Franco Gabrielli.

Dal 3 aprile 2015 su decisione del Presidente del Consiglio dei Ministri, Fabrizio Curcio è nominato Capo del Dipartimento della Protezione civile. A pochi mesi dall’incarico, il 24 agosto del 2016 un sisma di magnitudo 6.0 colpisce la zona di Amatrice. Scosse di intensità anche maggiore si verificheranno il 30 ottobre di quell’anno e il 18 gennaio del 2017 colpendo quattro regioni: Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio. Le forti scosse sismiche del gennaio 2017 si verificarono in territori colpiti contemporaneamente da fitte nevicate eccezionali che rendevano le operazioni di risposta all’emergenza estremamente complicate.

L'8 agosto 2017 lascia il Dipartimento della Protezione civile per motivi personali, al suo posto il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni nomina Angelo Borrelli (già Vice Capo Dipartimento).

E’ del 2018 l’incarico conferito a Curcio da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri di coordinatore della Cabina di regia in attuazione del “Protocollo d’intesa per un’azione urgente nella Terra dei fuochi”. Un piano d’azione sottoscritto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri dell’Ambiente, dell’Interno, dello Sviluppo economico, della Difesa, della Salute, della Giustizia, dall’Autorità politica per la Coesione-ministro per il sud, e dalla Regione Campania.

A gennaio 2020 il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte incarica Curcio a rappresentarlo nell’unità di coordinamento creata in seguito alla firma del protocollo d’intesa per dare attuazione al “Piano d’azione per il miglioramento della qualità dell’aria”.

Dal 5 ottobre 2019 Curcio, viene nominato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte Capo del Dipartimento Casa Italia dove tra l’altro si occupa delle misure volte a completare l’adeguamento sismico del patrimonio edilizio pubblico e privato e del coordinamento delle diverse ricostruzioni post terremoto in atto, tra cui i territori colpiti dai sismi del 2016 e del 2017 nel Centro Italia in stretta collaborazione con i Commissari straordinari nominati dal Governo.  

Il 26 febbraio 2021 viene nuovamente nominato Capo del Dipartimento della Protezione Civile dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Fin dai primi giorni del nuovo mandato è impegnato nel coordinamento del Sistema di Protezione civile nell’ambito dell’emergenza COVID 19 in particolare sull’ideazione e sulla realizzazione del Piano vaccinale impostato in stretta collaborazione con il Commissario straordinario all’emergenza Gen. Francesco Figliuolo.

Note


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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=5720955