Fabrizio Castori | ||
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Fabrizio Castori con il Cesena nel 2018 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 170 cm | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore | |
Squadra | Salernitana | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
1980-1981 | Belfortese | |
1981-1982 | San Vicino | |
1982-1983 | Urbisaglia | |
1983-1984 | Belfortese | |
1985-1987 | Camerino | |
1987-1988 | Grottese | |
1988-1991 | Cerreto | |
1991-1992 | Monturanese | |
1992-1998 | Tolentino | |
1998-1999 | Lanciano | |
1999-2000 | Castel di Sangro | |
2000-2003 | Lanciano | |
2003-2007 | Cesena | |
2008 | Cesena | |
2008 | Salernitana | |
2009 | Salernitana | |
2009 | Piacenza | |
2010-2011 | Ascoli | |
2012-2013 | Varese | |
2013 | Reggina | |
2014-2015 | Carpi | |
2015-2017 | Carpi | |
2017-2018 | Cesena | |
2018-2019 | Carpi | |
2019-2020 | Trapani | |
2020- | Salernitana | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 25 Aprile 2020 |
Fabrizio Castori (San Severino Marche, 11 luglio 1954) è un allenatore di calcio italiano, tecnico della Salernitana.
È l’unico allenatore italiano assieme a Maurizio Sarri che ha scalato tutti i campionati della Federazione Italiana Giuoco Calcio dalla Terza Categoria alla Serie A, disputando: 8 campionati di Serie C, 16 campionati di Serie B e uno di Serie A. È l’allenatore in attività con più presenze in Serie B, collezionando 501[1] gare disputate in panchina, nonché il quinto di tutta la storia della serie cadetta.
Inizia la carriera di allenatore subentrando alla guida della Belfortese, ultima in classifica del campionato di seconda categoria, e dopo un esordio poco incoraggiante perso per 5-0, riesce nell'intento di salvare la squadra. Dopo le esperienze al San Vicino e all’Urbisaglia, approda al Tolentino Under 19 dove vince il campionato.
Successivamente passa al Camerino in Prima Categoria, dove, dopo due stagioni, vince il campionato, portando la squadra in Promozione, e la Coppa avvenire. Poi passa alla Grottese, e dopo una stagione, approda al Cerreto, con cui vince il Campionato di Promozione 1989-1990, approdando in Interregionale, dove verrà confermato anche l'anno successivo. Dopo una stagione alla Monturanese, con cui nella stagione 1991-1992 ottiene il terzo posto in Eccellenza. Approda quindi al Tolentino, grazie all'incontro con l'allora presidente Ivano Ercoli dove rimane per sei stagioni dal 1992 al 1998, con cui nella prima stagione 1992-93 vince il campionato di Eccellenza e approda in Serie D. Al secondo anno 1993-94, ottiene la salvezza, e al terzo, stagione 94-95 vince il campionato, portando la squadra in serie C2 dove rimane per tre stagioni fino al 1998, quando retrocede nei Dilettanti.
L'anno seguente, arriva la chiamata del Lanciano, militante in serie D. Alla prima stagione nel 98-99, vince il campionato di serie D, conquistando il primo posto con 81 punti, miglior difesa del campionato, 10 punti di distacco dalla seconda e 1 sola sconfitta. Campionato Nazionale Dilettanti 1998-1999 (gironi G-H-I), e lo Scudetto Dilettanti. Viene coniato, dalla stampa locale e dalla tifoseria il termine “Castorizzati”, in quanto la squadra incarnava perfettamente il carattere del proprio allenatore. Questo temine, verrà poi ripreso ed utilizzato anche nelle stagioni successive, per altre squadre che ha allenato, soprattutto a Cesena.
Nella stagione successiva sale in Serie C1 a guida del Castel di Sangro, dove viene esonerato alla vigilia di Natale a causa della settima sconfitta stagionale e del quint'ultimo posto in classifica.[2][3]
Viene richiamato dal Lanciano in serie C2 nel 99-00, dove vince il campionato portando la squadra per la prima volta nella storia in serie C1.
La stagione successiva, 2000-01, viene confermato dal Lanciano in Serie C1, ottenendo un 5º posto in classifica, totalizzando 52 punti, che vale l'accesso ai play-off promozione, dove affronterà il Taranto, contro il quale perderà l'accesso alla finale, nonostante la vittoria per 3-2 in casa, e la sconfitta per 2-1 a Taranto.
La stagione seguente, 2002-03, rimane al Lanciano in serie C1, concludendo la stagione al 7º posto con 48 punti conquistati.
Nel 2003, viene chiamato alla guida del Cesena in C1. Conquista subito la promozione in Serie B, dopo i playoff col Lumezzane, e aggiudicandosi la Coppa Italia di serie C (attualmente l'unico trofeo nella storia della squadra romagnola).
Questa stagione è caratterizzata dal ritorno del derby romagnolo contro il Rimini, dopo un'assenza lunga 22 anni, epica la partita a Cesena, vinta per 3-2, rimontando lo svantaggio iniziale di 0-2, negli ultimi 15 minuti. Il Cesena si piazza al terzo posto, con 58 punti, accedendo quindi ai play-off promozione.
Nel corso della finale play-off contro i lombardi partecipa a una rissa scoppiata in campo durante un'interruzione di gioco. Il fatto gli costa 3 anni di squalifica,[4][5] poi ridotti a 2.[6] Sarà poi assolto nel 2011.[7]
La società romagnola gli rinnova la fiducia, e rimane sulla panchina cesenate in Serie B fino al termine della squalifica, affiancato da Massimo Gadda come allenatore facente funzione.[8]
Al primo anno di B 2004-05, conquista la salvezza piazzandosi al 15º posto, con 50 punti.
La stagione successiva, conquista i playoff nel campionato di Serie B 2005-2006, piazzandosi al 6º posto con 66 punti, vantando il secondo miglior attacco della categoria con 66 reti all'attivo, perdendo la semi finale, valevole per l'accesso alla finale per la serie A, contro il Torino, pareggiando 1-1 a Cesena e perdendo 2-1 a Torino.
Nella stagione seguente, 2006-07 si piazza al 15º posto, con 49 punti, conquistando la salvezza. La seguente stagione 2007-2008 risulterà travagliata per la società romagnola, con un avvicendamento ai vertici della stessa, passando dalla storica famiglia Lugaresi, a Igor Campedelli, a stagione in corso. Proprio nel mezzo del cambio di proprietà, viene esonerato a novembre dopo la sconfitta per 4-1 col Rimini[9] e la squadra ultima in classifica. Successivamente, viene richiamato al posto dell'esonerato Giovanni Vavassori,[10] termina la stagione ancora all'ultimo posto in classifica retrocedendo in Serie C1.
Per la stagione 2008-2009 è chiamato dalla Salernitana in Serie B, squadra neo promossa dalla C1. Il campionato inizia in maniera promettente, con la squadra stabilmente nelle prime 7 posizioni in classifica per le prime 11 giornate. Successivamente, viene esonerato il 6 dicembre 2008 dopo la sconfitta col Livorno per 3-0,[11] la quarta consecutiva, lasciando la squadra al 16º posto in classifica, poco sopra la zona retrocessione, dopo che aveva ottenuto 2 punti nelle ultime 7 gare.[12] Il 24 gennaio 2009 la società lo richiama in panchina rilevando l'esonerato Bortolo Mutti.[13] Il 4 aprile, in seguito al 2-2 casalingo col Treviso ultimo in classifica, è esonerato nuovamente, dopo i 33 punti ottenuti in 29 gare disputate tra prima e seconda gestione, e viene sostituito da Fabio Brini.[14]
Il 2 luglio 2009 diventa allenatore del Piacenza per la stagione 2009-2010,[15] venendo esonerato il 10 novembre successivo dopo la sconfitta in casa col Mantova (0-2), la quarta consecutiva, lasciando la squadra al penultimo posto a 9 punti in classifica.[16]
Nella stagione 2010-2011 dopo 12 giornate l'Ascoli, ultimo in classifica con 7 punti, lo chiama in sostituzione dell'esonerato Elio Gustinetti:[17] coi marchigiani ottiene una inaspettata salvezza, chiudendo al diciassettesimo posto a 50 punti[18] nonostante il peso di una penalizzazione di 6 punti in classifica a causa delle difficoltà societarie. Confermato per la stagione 2011-2012, è esonerato il 2 dicembre, con la squadra ultima in classifica anche a causa di una penalizzazione di 10 punti.[19]
Il 13 giugno 2012 è ingaggiato dal Varese per la stagione 2012-2013 firmando un contratto annuale.[20] Fino alla 37ª giornata mantiene la squadra in zona play-off totalizzando 52 punti e piazzando la squadra al 7º posto in classifica, a 1 punto dalla zona play-off, nonostante questo, la società decide per un avvicendamento in panchina, in favore di Andrea Agostinelli.[21]
Il 21 ottobre 2013 va alla Reggina, subentrando all'esonerato Gianluca Atzori.[22] Castori è esonerato il 3 dicembre successivo, dopo 6 partite sulla panchina amaranto (4 sconfitte, 1 pari, 1 vittoria) e il penultimo posto in classifica.[23]
Il 30 giugno 2014 viene chiamato alla guida del Carpi in Serie B dall'allora direttore sportivo Cristiano Giuntoli.[24]
La stagione risulterà storica, anche per via di alcune partite ritenute epiche da stampa e tifoseria locale, come quella di Brescia-Carpi conclusasi sul risultato di 3-3: il Carpi terminò in inferiorità numerica di 2 uomini, con 3 rigori a sfavore sanzionati eppure riuscì a rimontare in pieno recupero un risultato parziale di 3-1. Questa gara valse alla squadra l'appellativo di ImmortAli da parte della stampa locale e dei tifosi.[25][26]
La stagione si concluderà in maniera dunque inaspettata, in quanto l'obiettivo dichiarato a inizio stagione era la salvezza, con la promozione in serie A.[27] Il 28 aprile 2015 conquista matematicamente la prima promozione in Serie A della storia della società, con quattro gare d'anticipo, grazie allo 0-0 casalingo col Bari.[28] Il Carpi chiude la stagione al 1º posto, facendo registrare la miglior difesa del campionato. Il 30 maggio Castori rinnova il contratto per un altro anno.
La prima stagione di Serie A non inizia nel migliore dei modi, per il Carpi, complice un calendario difficile, e il 28 settembre 2015, alla sesta giornata d'andata, è esonerato,dopo la sconfitta per 5-1 con la Roma.[29] In campionato aveva ottenuto 2 punti in 6 gare (2-2 col Palermo, 0-0 col Napoli). Il suo sostituto, Giuseppe Sannino, dura solo per cinque partite e il 3 novembre Castori viene richiamato alla guida del Carpi,[30] dove, nonostante un ottimo girone di ritorno ove conquista 24 punti, non riesce a evitare la retrocessione della squadra emiliana, totalizzando, alla fine, 38 punti.
Confermato per la stagione di Serie B 2016-2017, ottiene un settimo posto e nei play-off, dopo aver eliminato il Cittadella nel preliminare per 2-1 al Tombolato e il Frosinone in semifinale, 0-0 in Emilia, 0-1 nel Lazio, vincendo una partita epica in inferiorità numerica di 2 uomini, arriva fino alla doppia finale contro il Benevento. Al Cabassi finisce 0-0, poi al Vigorito l'8 giugno 2017 i giallorossi vincono 1-0 e salgono per la prima volta in Serie A. Il 12 giugno la società e Castori decidono di non proseguire insieme, chiudendo così un triennio di ottimi risultati.[31][32][33]
Il 1º ottobre 2017 torna ad allenare il Cesena dopo 9 anni, a seguito dell'esonero di Camplone.[34] prendendo la squadra all'ultimo posto con 4 punti dopo 7 giornate, e ottenendo la salvezza, raggiungendo quota 50 punti al termine della stagione. il 26 maggio 2018 firma un rinnovo biennale con i romagnoli.[35] Il 2 luglio 2018, in accordo con la società, e visto il conclamato fallimento della stessa, si svincola assieme ai suoi collaboratori.
Dopo le dimissioni di Marcello Chezzi, reduce da tre sconfitte nelle prime tre giornate di Serie B, il 18 settembre 2018 Castori torna per la terza volta ad allenare il Carpi.[36][37][38] Dopo un campionato di sofferenza, la squadra retrocede in Serie C con una giornata di anticipo rispetto alla fine della stagione regolare.
Il 19 dicembre 2019 viene nominato nuovo allenatore del Trapani[39] con la squadra al penultimo posto con 13 punti in classifica. Con il Trapani conquista 33 punti in 22 gare, con la media di 1,5 punti a partita. In particolare, nel periodo post-lock down, in 10 partite conquista 21 punti (solo il Cosenza riuscirà a fare meglio con 22 punti)[40] realizzando, alla fine, 46 punti sul campo, e quindi una salvezza diretta, senza spareggi, ma solo virtualmente, in quanto al trapani viene inflitta una penalizzazione di 2 punti[41] per il ritardo nel pagamento di una parte di emolumenti alla scadenza del 16 marzo.[42]
Il 6 agosto viene respinto dal collegio di garanzia del CONI il ricorso del Trapani contro il -2 inflitto, condannando così i siciliani ad una amara retrocessione in serie C.[43]
Il 10 agosto 2020 viene ufficializzato il ritorno del tecnico marchigiano sulla panchina della Salernitana,[44] undici anni dopo l'ultima esperienza.[45]
L'inizio di questa nuova avventura, è particolarmente difficile, a livello ambientale, a causa della forte contestazione della tifoseria[46] nei confronti della società. Questo non impedisce alla squadra di tenere un passo da promozione, viaggiando alla media di 1.78 punti a partita, conquistando il secondo posto in classifica finale, con 69 punti, facendo registrare la seconda miglior difesa del campionato[47]. In particolare, grazie ad un girone di ritorno, (media di 1,84 punti a partita) finito in crescendo, vincendo 7 delle ultime 9 gare, di cui alcune ottenute nei minuti finali, come quelle contro il Venezia[48] riuscendo a ribaltare il risultato sfavorevole, proprio nei minuti di recupero, o contro il Pordenone.[49] Il 10 maggio, sul campo del Pescara, vincendo 3-0[50], conquista la sua decima promozione in carriera, riportando la Salernitana in serie A dopo 23 anni.[51]
Dal 2004 al 2007 ha svolto opera di volontariato presso la comunità di San Patrignano nei pressi di Coriano.[52]
Assieme a Marcello Chianese costituisce la squadra di calcio della comunità, usando il calcio come terapia di recupero e diventando testimonial stesso della comunità.[52] La squadra venne iscritta al campionato di Terza Categoria, ottenendo la promozione in Seconda Categoria, al terzo anno. Ha organizzato diversi incontri di calcio a scopo benefico, coinvolgendo numerosi ex calciatori amici.
Statistiche aggiornate al 10 maggio 2021. In grassetto le competizioni vinte.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
1987-1988 | Grottese | I Cat. | 34 | 20 | 10 | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 20 | 10 | 4 | 58,82 | 10° |
1988-1989 | Cerreto | Prom. | 34 | 18 | 12 | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 18 | 12 | 4 | 52,94 | 9° |
1989-1990 | Prom. | 34 | 10 | 11 | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 10 | 11 | 13 | 29,41 | 1° | |
1990-1991 | Ecc. | 34+1 | 11 | 12 | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 35 | 11 | 12 | 12 | 31,43 | 18° | |
Totale Cerreto | 103 | 39 | 35 | 29 | - | - | - | - | 103 | 39 | 35 | 29 | 37,86 | ||||||||||||||
1991-1992 | Monturanese | Ecc. | 34 | 18 | 11 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 18 | 11 | 5 | 52,94 | 3° |
1992-1993 | Tolentino | Ecc. | 34 | 22 | 8 | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 22 | 8 | 4 | 64,71 | 1° |
1993-1994 | CND | 34 | 7 | 18 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 34 | 7 | 18 | 9 | 20,59 | 13° | |
1994-1995 | CND | 34+6 | 19+3 | 9 | 6+3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 22 | 9 | 9 | 55,00 | 1° | |
1995-1996 | C2 | 34 | 9 | 15 | 10 | CI-C | 2 | 0 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 36 | 9 | 16 | 11 | 25,00 | 14° | |
1996-1997 | C2 | 34 | 7 | 20 | 7 | CI-C | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 36 | 8 | 20 | 8 | 22,22 | 10° | |
1997-1998 | C2 | 34 | 3 | 19 | 12 | CI-C | 4 | 0 | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 3 | 21 | 14 | 7,89 | 18° | |
Totale Tolentino | 210 | 70 | 89 | 51 | 8 | 1 | 3 | 4 | 218 | 71 | 92 | 55 | 32,57 | ||||||||||||||
1998-1999 | Virtus Lanciano | CND | 34+6 | 24+4 | 9+2 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 28 | 11 | 1 | 70,00 | 1° |
1999-2000 | Castel di Sangro | C2 | 16 | 3 | 6 | 7 | CI-C | 4 | 1 | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 20 | 4 | 8 | 8 | 20,00 | Eson. |
2000-2001 | Virtus Lanciano | C2 | 34 | 16 | 15 | 3 | CI-C | 4 | 1 | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 17 | 17 | 4 | 44,74 | 1° |
2001-2002 | C1 | 34+2 | 14+1 | 9 | 11+1 | CI-C | 8 | 5 | 0 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 44 | 20 | 9 | 15 | 45,45 | 5° | |
2002-2003 | C1 | 34 | 12 | 13 | 9 | CI+CI-C | 3+4 | 1+2 | 1+1 | 1+1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 41 | 15 | 15 | 11 | 36,59 | 7° | |
Totale Virtus Lanciano | 144 | 71 | 48 | 25 | 19 | 9 | 4 | 6 | 163 | 80 | 52 | 31 | 49,08 | ||||||||||||||
2003-2004 | Cesena | C1 | 34+4 | 15+2 | 13+2 | 6 | CI-C | 10 | 7 | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 48 | 24 | 18 | 6 | 50,00 | 3° |
2004-2005 | B | 42 | 12 | 14 | 16 | CI | 3 | 1 | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 45 | 13 | 16 | 16 | 28,89 | 16° | |
2005-2006 | B | 42+2 | 18 | 12+1 | 12+1 | CI | 3 | 2 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 47 | 20 | 13 | 14 | 42,55 | 6° | |
2006-2007 | B | 42 | 12 | 13 | 17 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 44 | 13 | 13 | 18 | 29,55 | 16° | |
2007-2008 | B | 29 | 2 | 13 | 14 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 30 | 2 | 13 | 15 | 6,67 | Eson. Sub. 22° | |
2008-apr. 09 | Salernitana | B | 29 | 9 | 6 | 14 | CI | 4 | 2 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 33 | 11 | 7 | 15 | 33,33 | Eson. Sub. Eson. |
2009-nov. 09 | Piacenza | B | 13 | 2 | 3 | 8 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | 2 | 3 | 9 | 14,29 | Eson. |
nov. 10-2011 | Ascoli | B | 30 | 12 | 10 | 8 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 30 | 12 | 10 | 8 | 40,00 | Sub. 17° |
lug.-nov. 2011 | B | 13 | 2 | 3 | 8 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 3 | 3 | 9 | 20,00 | Eson. | |
Totale Ascoli | 42 | 14 | 12 | 16 | 2 | 1 | 0 | 1 | 45 | 15 | 13 | 17 | 33,33 | ||||||||||||||
2012-apr. 13 | Varese | B | 37 | 14 | 11 | 12 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 39 | 15 | 11 | 13 | 38,46 | Eson. |
ott.-dic. 13 | Reggina | B | 6 | 1 | 1 | 4 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 1 | 1 | 4 | 16,67 | Sub. Eson. |
2014-2015 | Carpi | B | 42 | 22 | 14 | 6 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 43 | 22 | 14 | 7 | 51,16 | 1° |
2015-2016 | A | 33 | 8 | 10 | 15 | CI | 4 | 3 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 37 | 11 | 10 | 16 | 29,73 | Eson. Sub. 18° | |
2016-2017 | B | 42+5 | 16+2 | 14+2 | 12+1 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 49 | 19 | 16 | 14 | 38,78 | 7° | |
set. 2017-2018 | Cesena | B | 35 | 10 | 16 | 9 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 35 | 10 | 16 | 9 | 28,57 | Sub. 22° |
Totale Cesena | 230 | 71 | 84 | 75 | 19 | 11 | 5 | 3 | 249 | 82 | 89 | 78 | 32,93 | ||||||||||||||
set. 2018-2019 | Carpi | B | 33 | 7 | 8 | 18 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 33 | 7 | 8 | 18 | 21,21 | Sub. 19° |
Totale Carpi | 155 | 55 | 48 | 52 | 7 | 4 | 0 | 3 | 162 | 59 | 48 | 54 | 36,42 | ||||||||||||||
dic. 2019-2020 | Trapani | B | 22 | 8 | 9 | 5 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 22 | 8 | 9 | 5 | 36,36 | Sub. 18° |
2020-2021 | Salernitana | B | 38 | 19 | 12 | 7 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 40 | 20 | 12 | 8 | 50,00 | 2° |
Totale Salernitana | 67 | 28 | 18 | 21 | 6 | 3 | 1 | 2 | 73 | 31 | 19 | 23 | 42,47 | ||||||||||||||
Totale carriera | 1113 | 415 | 384 | 314 | 67 | 31 | 14 | 22 | 1 180 | 446 | 398 | 336 | 37,80 |
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