Ermal Meta | |
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Ermal Meta a Massa nel 2018 | |
Nazionalità | ![]() ![]() |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 2006 – in attività |
Strumento | Voce, chitarra, tastiera, sintetizzatore, basso, pianoforte, batteria, campionatore, cajón |
Etichetta | Mescal |
Gruppi | Ameba 4, La Fame di Camilla |
Album pubblicati | 5 |
Studio | 4 |
Live | 1 |
Sito ufficiale | |
Ermal Meta (Fier, 20 aprile 1981) è un cantautore, compositore e polistrumentista albanese naturalizzato italiano.
Dopo l'esperienza come componente dei gruppi Ameba 4 e La Fame di Camilla nel corso degli anni duemila, a partire dal 2013 ha intrapreso la carriera da solista, pubblicando quattro album in studio e vincendo il Festival di Sanremo 2018 in coppia con Fabrizio Moro con il brano Non mi avete fatto niente.
Nello stesso anno ha rappresentato insieme a Moro l'Italia all'Eurovision Song Contest, svoltosi a Lisbona, classificandosi poi in quinta posizione.[1]
Nato a Fier, in Albania, all'età di 13 anni si è trasferito con la madre, il fratello e la sorella a Bari,[2] troncando ogni rapporto con il padre, da lui definito violento.[3] Cresciuto ascoltando musica classica (la madre è violinista professionista, primo violino dell'orchestra di Fier),[4] ha cominciato a suonare a 16 anni pianoforte e chitarra e ha fatto parte di vari gruppi prima di entrare a fare parte degli Ameba 4, in qualità di chitarrista,[5] affiancato da Fabio Properzi alla voce e chitarra, Tullio Ciriello al basso e Luca Giura alla batteria.[6] Tale gruppo ha preso parte al Festival di Sanremo 2006 nella sezione Giovani con il brano Rido... forse mi sbaglio, venendo tuttavia eliminato alla prima serata.[7] Il brano è stato successivamente inserito nel loro unico album, intitolato Ameba 4 e prodotto dalla Sugar Music di Caterina Caselli.[8] Poco dopo la band si sciolse.
Nel 2007 Meta ha fondato a Bari il gruppo La Fame di Camilla, con i quali realizza i tre album in studio La Fame di Camilla (2009) Buio e luce (2010) e L'attesa (2012). Sin dagli esordi, il gruppo è stato protagonista di un'intensa attività dal vivo che li ha portati ad esibirsi presso eventi di rilevanza nazionale, come il Festival di Sanremo 2010, presentando in gara nella sezione Giovani il brano Buio e luce, e l'Heineken Jammin' Festival, suonando sullo stesso palco di Stereophonics, The Cranberries e Aerosmith.
In seguito allo scioglimento del gruppo, Meta ha intrapreso l'attività di autore che nel corso degli anni lo ha portato a scrivere brani per molti interpreti italiani come Emma, Francesco Renga, Patty Pravo, Chiara Galiazzo, Marco Mengoni, Francesca Michielin, Francesco Sarcina, Red Canzian, Giusy Ferreri e Lorenzo Fragola oltre ad aver curato gli arrangiamenti di alcuni brani per i Negrita e per i già citati Renga e Sarcina.
Nel 2013, in occasione dell'annuale Festival di Sanremo, la cantante Annalisa ha presentato i brani Scintille e Non so ballare, quest'ultimo scritto da Meta. Nel corso del 2013, Meta ha scritto insieme a Niccolò Agliardi il brano Non mi interessa per Patty Pravo, con la quale ha realizzato un duetto;[9] nello stesso anno ha inoltre composto i brani Pronto a correre, 20 sigarette e Natale senza regali per Marco Mengoni, presenti nell'album di quest'ultimo Pronto a correre.
Agli inizi del 2014 realizza il brano Tutto si muove, inserito nella colonna sonora della serie televisiva Braccialetti rossi, mentre il 22 ottobre dello stesso anno esce in rotazione radiofonica il suo singolo di debutto Lettera a mio padre.[10][11] Nello stesso anno ha realizzato in duetto con Niccolò Agliardi il brano Volevo perdonarti, almeno, presente nella colonna sonora Braccialetti rossi 2.[12] Al termine del 2014 ha firmato insieme a Gianni Pollex il singolo Straordinario di Chiara, presentato da quest'ultima al Festival di Sanremo 2015; sempre nello stesso periodo torna a collaborare con Marco Mengoni per la stesura dei brani Invincibile (scritto insieme a Matteo Buzzanca), La neve prima che cada e Io ti aspetto (scritti con Dario Faini) inseriti nell'album del 2015 di Mengoni Parole in circolo.
Nel 2015 ha scritto per Lorenzo Fragola i testi di due brani tratti dall'album 1995, La nostra vita è oggi e Resta dove sei,[13] per poi partecipare in veste di produttore insieme a Fabrizio Ferraguzzo e Roberto Cardelli alla realizzazione del secondo album da solista di Francesco Sarcina de Le Vibrazioni, Femmina, nel quale sono presenti i brani Un miracolo (scritto con Antonio Filippelli), l'omonimo Femmina (composto insieme a Sarcina) Ossigeno e Benvenuta nel mondo, i cui testi sono scritti da Meta. Sempre nello stesso anno partecipa alla composizione dei singoli Occhi profondi e Arriverà l'amore per Emma Marrone.
Il 19 novembre 2015 è stata annunciata la pubblicazione del singolo Odio le favole, uscito il 27 dello stesso mese;[14] in quest'ultima data, Meta ha preso parte a Sanremo Giovani 2015, venendo selezionato tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2016.[15] Il singolo raggiunge la 66ª posizione nella classifica dei singoli più venduti in Italia.[16]
Il 5 febbraio 2016 è stato pubblicato il primo album in studio del cantante, intitolato Umano e che ha debuttato alla 45ª posizione degli album più venduti in Italia.[17][18]
Nel 2017 Meta ha preso parte al sessantasettesimo Festival di Sanremo nella sezione "Big" con il brano Vietato morire,[19] con il quale è giunto terzo.[20] Pubblicato l'8 febbraio 2017, esso ha anticipato il secondo album in studio, anch'esso intitolato Vietato morire e uscito due giorni più tardi.[21]
Nel corso della manifestazione sanremese, il cantautore ha vinto il premio di miglior cover nella serata del giovedì interpretando Amara terra mia di Domenico Modugno,[22] mentre in quella conclusiva si è aggiudicato il Premio della Critica "Mia Martini".[23]
A due settimane dalla manifestazione sanremese, Vietato morire è salito al primo posto degli album più venduti in Italia.[24] Il disco è stato promosso nel corso dell'anno anche dai singoli Ragazza paradiso,[25] Voodoo Love (presentata in una versione con i Jarabe de Palo)[26] e Piccola anima, quest'ultimo in collaborazione con Elisa.[27]
Nel mese di marzo Meta è stato scelto come giudice della sedicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi.[28] Il 12 novembre successivo Meta ha vinto il premio Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards 2017.[29]
Nel dicembre 2017 Meta ha rivelato di aver terminato le lavorazioni al terzo album in studio, che sarebbe stato pubblicato in concomitanza con la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2018.[30] Nel gennaio 2018 ha annunciato il titolo, Non abbiamo armi, e pubblicato la relativa copertina.[31]
In occasione del Festival di Sanremo 2018 il cantautore ha presentato il brano Non mi avete fatto niente in coppia con Fabrizio Moro, il cui testo è stato scritto dai due insieme ad Andrea Febo in seguito all'attentato di Manchester al concerto di Ariana Grande.[32] Il brano è infine risultato il vincitore della manifestazione.[33] In qualità d'interprete della canzone vincitrice del Festival, Meta è stato automaticamente designato, insieme a Fabrizio Moro, come rappresentante dell'Italia all'Eurovision Song Contest 2018 a Lisbona, classificandosi poi in quinta posizione.[1]
Non abbiamo armi ha debuttato in vetta alla Classifica FIMI Album[34] ed è stato presentato per la prima volta dal vivo il 28 aprile al Mediolanum Forum di Assago in occasione di un concerto speciale dove il cantante si è esibito con ospiti d'eccezione, quali Antonello Venditti, Elisa e il suo precedente gruppo La Fame di Camilla.[35]
Oltre al successivo tour, il disco è stato promosso anche dai singoli Dall'alba al tramonto, Io mi innamoro ancora e 9 primavere, entrati in rotazione radiofonica tra aprile e ottobre 2018.[36][37][38]
Nel 2020 ha aderito al supergruppo Italian Allstars 4 Life che ha riunito oltre cinquanta artisti italiani per l'incisione del brano Ma il cielo è sempre blu (Italian Stars 4 Life), cover corale del brano di Rino Gaetano. I ricavati del singolo, pubblicato l'8 maggio, sono stati devoluti alla Croce Rossa Italiana per sostenere Il Tempo della Gentilezza, progetto a supporto delle persone più fragili colpite dalla pandemia di COVID-19.[39] In occasione del Concerto del Primo Maggio Meta ha presentato il singolo inedito Finirà bene, pubblicato nello stesso giorno,[40] e partecipato a quello di Bugo, Mi manca, anch'esso pubblicato in tale data.[41]
Il 15 gennaio 2021 è stato presentato il singolo No Satisfaction,[42] volto ad anticipare il suo quarto album. Intitolato Tribù urbana,[43] il disco è stato pubblicato il 12 marzo dello stesso anno e includerà nella lista tracce anche l'altro singolo Un milione di cose da dirti, presentato al 71º Festival di Sanremo, giungendo terzo e vincendo il premio per la migliore composizione musicale dedicato a Giancarlo Bigazzi.[44]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4574148753694541320007 · ISNI (EN) 0000 0004 6656 1169 · GND (DE) 112576273X · WorldCat Identities (EN) viaf-4574148753694541320007 |
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-03-27 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=5323321