Questa voce o sezione sull'argomento politica è ritenuta da controllare.
|
Questa voce o sezione sugli argomenti Stati scomparsi e Afghanistan non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Emirato Islamico dell'Afghanistan | |||||
---|---|---|---|---|---|
| |||||
Motto: (AR) لا إله إلا الله، محمد رسول الله (Lā ʾilāha ʾillā llāh, Muhammadun rasūlu llāh) (IT) Non c'è altro dio che Allah, e Maometto è il Suo messaggero | |||||
Mappa dell'Emirato islamico dell'Afghanistan prima dell'intervento statunitense del 2001. In chiaro le aree controllate dai talebani, in rosso quello controllate dall'Alleanza del Nord | |||||
Dati amministrativi | |||||
Lingue parlate | Pashtu Dari | ||||
Inno | Nessuno[1][2] | ||||
Capitale | Kabul (de iure) Kandahar (de facto)[3] | ||||
Politica | |||||
Forma di Stato | Emirato | ||||
Forma di governo | Teocrazia islamica sotto una dittatura totalitaria | ||||
Nascita | 27 settembre 1996 con Mohammed Omar | ||||
Causa | Prima caduta di Kabul | ||||
Fine | 17 dicembre 2001 con Mohammed Omar | ||||
Causa | Battaglia di Tora Bora come parte dell'invasione statunitense | ||||
Territorio e popolazione | |||||
Popolazione | 26.813.057 nel 2001 | ||||
Religione e società | |||||
Religioni preminenti | Islam sunnita | ||||
Religione di Stato | Islam sunnita | ||||
Religioni minoritarie | Sikh Ebraismo | ||||
Evoluzione storica | |||||
Preceduto da | Stato Islamico dell'Afghanistan | ||||
Succeduto da | Stato Islamico dell'Afghanistan | ||||
Ora parte di | Repubblica Islamica dell'Afghanistan (de iure) | ||||
Emirato Islamico dell'Afghanistan fu la designazione ufficiale e forma di governo assunta dal regime politico del paese asiatico a seguito della presa di Kabul da parte dei Talebani, nel 1996, ma dissoltosi dopo l'invasione statunitense del 2001.
Questo Stato venne internazionalmente riconosciuto solo da tre governi (Pakistan, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita) e non riuscì mai a controllare l'intero territorio del Paese dato che le regioni settentrionali rimasero nelle mani dell'Alleanza del Nord.
I Talebani sono un movimento politico religioso fondamentalista islamico che ottenne il controllo dell'Afghanistan in seguito a una guerra civile iniziata con la caduta del governo filo-sovietico. Il movimento talebano, che nacque a Kandahar nel 1994, nel 2000 controllava il 95% del paese. I talebani hanno cercato di imporre la shari'a e hanno accolto nel paese molti terroristi islamici internazionali, tra i quali lo sceicco saudita Osama bin Laden.
Per via del rigido trattamento talebano nei confronti della minoranza sciita, l'Iran ha intensificato i rifornimenti per l'Alleanza del Nord. Le relazioni dell'Iran con i talebani sono ulteriormente deteriorate nel 1998, dopo che questi hanno preso il controllo del consolato iraniano a Mazar-i Sharif e giustiziato alcuni diplomatici iraniani. A seguito di questo incidente l'Iran è quasi entrato in guerra con i talebani, ma l'intervento del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e degli Stati Uniti ha fatto desistere le intenzioni iraniane.
I Talebani imposero una interpretazione della shari'a che prevedeva la condanna a morte per i comunisti e la mutilazione di mani e piedi per i ladri e per altri criminali.
Dal 1996 fino al 2001 i diritti delle donne (già ridimensionati dal 1992 dai mujahidin sotto Rabbani, le cui leggi prevedevano la lapidazione per adulterio, l'obbligo del velo e il mahram) scomparvero del tutto. In particolare alle donne fu impedito di:[4][5][6]
Ancorché, teoricamente, il regime non avesse vietato l'istruzione femminile, questa era stata "temporaneamente" del tutto impedita. Furono altresì rinominati tutti i luoghi pubblici con denominazioni femminili o che facessero riferimento alle donne.[7] Furono inoltre chiusi parrucchieri e saloni di bellezza.
Divieti draconiani furono imposti in via generale anche alla popolazione di sesso maschile.
L'articolo Emirato Islamico dell'Afghanistan in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:
Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-08-26 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=2774166