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Emilio Carelli | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 marzo 2018 |
Legislature | XVIII |
Gruppo parlamentare |
- Movimento 5 Stelle (dal 27 marzo 2018 al 4 febbraio 2021) - Gruppo misto componente: non iscritti (dal 4 febbraio 2021 all’8 giugno 2021) - Coraggio Italia (dall’8 giugno 2021) |
Circoscrizione | Lazio 1 |
Collegio | 9 (Roma-Fiumicino) |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Coraggio Italia (dal 2021) In precedenza: M5S (2018-2021) |
Titolo di studio | Laurea in Lettere moderne |
Università | Università Cattolica del Sacro Cuore |
Professione | Giornalista |
Emilio Carelli (Crema, 21 maggio 1952) è un giornalista, autore televisivo, accademico e politico italiano.
Consegue la laurea in Lettere moderne nel 1975 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e diviene nel 1984 giornalista professionista.
Nel 2009 è oggetto di gossip per alcune fotografie che lo ritraevano all'uscita di alcuni locali pubblici. Nel febbraio 2010, quando era direttore di Sky TG24, racconta di aver pagato per riavere le foto che erano state recapitate ad alcune testate giornalistiche e per evitarne la diffusione.[1]
Nel 1980 viene assunto presso la Fininvest come redattore ed inviato giornalistico di Canale 5. Nel medesimo periodo è redattore di "Notizienotte" e lavorò nella redazione di "Canale 5 News", che sostituì Notizienotte.
Nel 1986 si trasferisce a Roma come capo della redazione locale Fininvest. Dal 1986 al 1992 è l'autore ed in seguito conduce con Cesara Buonamici la rubrica settimanale di politica Parlamento in, trasmessa su Canale 5 e Rete 4. Nel 1989 con Tullio Camiglieri è ideatore e autore di Ottanta non più Ottanta, programma in dieci puntate su Italia 1[2], dedicato agli avvenimenti e ai personaggi più rilevanti della cultura e della politica degli anni ottanta[3]; il primo appuntamento è del 16 ottobre[3].
Nel 1990 realizza il programma Miti, mode e rock 'n' roll, andato in onda sempre su Italia 1, a partire dal 1º novembre dello stesso anno, in otto puntate ed incentrato sui miti e le mode dei giovani dagli anni cinquanta fino agli ottanta.[4] Nel gennaio 1989 diventa Vicedirettore della testata Videonews. Nel 1991 diventa vicedirettore della testata giornalistica di Studio Aperto, e nel gennaio dell'anno seguente partecipa alla fondazione del TG5 come vicedirettore e conduttore dell'edizione delle 13.
Il 1º novembre 2000 lascia il TG5 per diventare vicedirettore vicario di TGCom, testata Mediaset che si occupa di Internet e Teletext (sotto la direzione di Enrico Mentana).
Dal 16 giugno 2003 viene sostituito da Paolo Liguori alla direzione di TGCom e diviene direttore responsabile del neonato Sky TG24, canale satellitare di Sky Italia dedicato all'informazione. Conduce fra l'altro "America 2008", dedicato alle elezioni americane, e giornate tematiche come quelle su ricerca scientifica e morti bianche.[5]
Lascia la direzione della testata il 4 luglio 2011 a Sarah Varetto[6], e prepara un suo programma di politica per Sky TG 24 e in replica su Cielo, Rapporto Carelli in onda dal 30 novembre 2011 ogni martedì e mercoledì alle 20:35.[7] Dal gennaio 2014 cura il programma "L'Incontro", un'intervista settimanale con un protagonista dell'attualità, in onda il sabato alle 21:35 e la domenica alle 16:35 su Sky TG 24.
Dal 2002 al febbraio 2008 è docente di "Teoria e tecniche dell'informazione on line" presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica di Milano. Dal 2013 a febbraio 2017, inoltre, è stato Direttore del Master in Giornalismo digitale presso la Pontificia Università Lateranense.
Dal 2018 è vicepresidente della Fondazione Italia USA, della quale fa parte dal 2008.
È Vicepresidente di Confindustria Radio TV dal 2013 (riconfermato nel 2016); nel ruolo spinge perché la revisione della direttiva InfoSoc incrementi le restrizioni copyright sui siti web e aumenti i trasferimenti verso gli editori.[8]
Dal 2014 è Presidente della Fondazione Gigi Ghirotti.
Nel gennaio 2018 viene resa nota la sua candidatura a sostegno del Movimento 5 Stelle alle imminenti elezioni politiche di marzo 2018.
Alle elezioni del 4 marzo si aggiudica il seggio alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Roma-Fiumicino con il 39,49% dei consensi, battendo il rivale del centro-destra Domenico Menorello (fermo al 32,32%).[9][10][11]
Il 2 febbraio 2021 annuncia la sua uscita dal Movimento 5 Stelle con l'intenzione di proporsi come aggregatore di una nuova componente Centro - Popolari Italiani che riunisca gli scontenti.[12]
L’8 giugno dello stesso anno aderisce a Coraggio Italia di Luigi Brugnaro entrando nel relativo gruppo parlamentare.[13][14] Da subito diventa vicepresidente del gruppo alla Camera e partecipa al vertice del centro-destra per la scelta dei candidati sindaci alle amministrative.
Dalla relazione con la collega Silvia Mazzucco ha avuto due figli gemelli.[15]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2749211 · ISNI (EN) 0000 0000 3716 1327 · LCCN (EN) n2004029387 · BNF (FR) cb15021962j (data) |
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=768593