Emanuele Filiberto di Savoia (1972)

Emanuele Filiberto di Savoia
Emanuele Filiberto di Savoia nel 2009
Capo di Casa Savoia
XXVII Duca di Savoia
contestato
Stemma
Stemma
In caricadal 3 febbraio 2024
PredecessoreVittorio Emanuele
EredeVittoria di Savoia
Nome completoEmanuele Filiberto Umberto Reza Ciro René Maria di Savoia
TrattamentoSua Altezza Reale (contestato)[1]
Altri titoliPrincipe di Piemonte
Principe di Venezia
NascitaGinevra, Svizzera, 22 giugno 1972 (51 anni)
DinastiaSavoia-Carignano
PadreVittorio Emanuele di Savoia
MadreMarina Doria
ConsorteClotilde Courau
FigliVittoria
Luisa
ReligioneCattolicesimo

Emanuele Filiberto di Savoia (Emanuele Filiberto Umberto Reza Ciro René Maria; Ginevra, 22 giugno 1972) è un personaggio televisivo svizzero con cittadinanza italiana, proprietario dell'Associazione Calcio Savoia 1908, del Real Agro Aversa[3][4] e del Portici.

Figlio di Vittorio Emanuele e di Marina Doria, dopo la morte del padre il 3 febbraio 2024 è divenuto il nuovo Capo di Casa Savoia. La sua posizione nella linea di successione di Casa Savoia, non riconosciuta dalla Repubblica Italiana, è al centro della questione dinastica emersa in seguito al matrimonio dei genitori.

Nato e vissuto in Svizzera a causa del regime di esilio previsto dalla Costituzione repubblicana per i discendenti maschi degli ex re d'Italia, Emanuele Filiberto ha fatto il suo primo ingresso in Italia soltanto alla fine del 2002, dopo la cessazione degli effetti delle disposizioni sull'esilio.[1] Vive con la moglie, l'attrice francese Clotilde Courau, e le loro due figlie a Monte Carlo, nel principato di Monaco.[5]

Biografia

Primi anni e vita privata

Emanuele Filiberto è l'unico figlio di Vittorio Emanuele di Savoia. La sua nascita, avvenuta a Ginevra dove il padre viveva in esilio, fu l'occasione per una certa ricomposizione dei dissidi familiari sorti dalla decennale opposizione di Umberto II al matrimonio, celebrato infine senza che ne fosse avvertito, del figlio Vittorio Emanuele con Marina Doria.

In effetti Umberto II partecipò al battesimo del nipote e ne fu il padrino. Ciò nonostante, a quest'ultimo non fu dato come primo nome quello portato dal nonno, nome che dall'unità d'Italia si alternava di generazione in generazione a quello di Vittorio Emanuele. Né, parimenti, Umberto II concesse al nipote il titolo di principe di Piemonte, che lui stesso aveva portato fino all'assunzione della corona e che, come i nomi, si alternava a quello di principe di Napoli. Umberto II in ogni caso non autorizzò mai alcun titolo a nessun membro di Casa Savoia, tranne il titolo di principe di Venezia, concesso oralmente al nipote nel giorno del battesimo a Merlinge, in Svizzera, il 22 luglio 1972. Emanuele porta il nome Umberto come terzo nome, seguito da Ciro e Reza, in omaggio all'amicizia dei Savoia con lo scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi, il cui figlio è appunto Reza Ciro Pahlavi.

Emanuele Filiberto di Savoia, dopo il diploma, ha frequentato la Facoltà di Scienze economiche dell'Università di Ginevra,[6] senza terminare gli studi. Ha rivelato di aver avuto problemi di tossicodipendenza in giovane età.[7] In seguito sembra che abbia soggiornato per un anno in un'università privata statunitense.[senza fonte] Grazie al padre cominciò a svolgere la professione di consulente finanziario presso una società privata a Ginevra. All'età di 26 anni ha lanciato il fondo d'investimento Altin, quotato alla Borsa di Zurigo.[6]

Una delle disposizioni transitorie e finali della Costituzione della Repubblica Italiana ne vietava l'entrata sul suolo italiano, in quanto discendente maschio di Casa Savoia. Con la legge costituzionale del 23 ottobre 2002, entrata in vigore il 10 novembre del medesimo anno, si esaurirono gli effetti del primo e secondo comma della XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione,[8] consentendo ai discendenti maschi di Casa Savoia di entrare, soggiornare e risiedere in Italia, e in generale ai membri e ai discendenti di Casa Savoia il diritto di elettorato passivo e attivo, nonché la possibilità di ricoprire uffici pubblici.

Il 25 settembre 2003 a Roma, nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, già luogo del matrimonio del bisnonno paterno, Emanuele Filiberto ha sposato l'attrice francese Clotilde Courau, dalla quale ha avuto due figlie, nate entrambe a Ginevra:[9][10]

  • Vittoria Cristina Adelaide Chiara Maria, principessa reale di Savoia, titolata dal nonno il 28 dicembre 2019 principessa di Carignano, marchesa d'Ivrea, nata a Ginevra il 28 dicembre 2003
  • Luisa Giovanna Agata Gavina Bianca Maria, principessa reale di Savoia, nominata dal nonno il 28 dicembre 2019 principessa di Chieri, contessa di Salemi, nata a Ginevra il 16 agosto 2006

La famiglia Savoia vive tra Parigi e Monte Carlo, nel principato di Monaco.[5] Vive saltuariamente anche a Umbertide, in provincia di Perugia.

Tra il 2011 e il 2019 ha subito tre operazioni chirurgiche per l'asportazione di un tumore ai seni paranasali.[11]

Attività nel mondo dello spettacolo

Nel 1995-96 è ospite fisso (in collegamento esterno, poiché ancora in esilio) della trasmissione sportiva Quelli che il calcio.

Nel 2002 prende parte ad uno spot pubblicitario della Saclà.[12]

Nel 2008 è membro della giuria nel talent show di Canale 5 Il ballo delle debuttanti.

Nel 2009 partecipa come concorrente alla quinta edizione del talent show di Rai 1 Ballando con le stelle, in coppia con la maestra di ballo Natalia Titova, e il 21 marzo se ne aggiudica la vittoria con il 75% dei voti.

Nel 2010 conduce con Pupo, Georgia Luzi e Valeria Marini il talent show I Raccomandati e presenta il varietà Ciak... si canta!, sempre con Pupo, entrambi su Rai 1. Partecipa al Festival di Sanremo 2010, insieme a Pupo ed al tenore Luca Canonici con la canzone Italia amore mio, scritta da lui stesso e musicata dal cantautore toscano. Il trio viene fischiato dalla platea del Teatro Ariston e la canzone è la prima eliminata dalla gara. Nella puntata del 17 febbraio la canzone viene ripescata dal televoto popolare e riesce ad accedere alla finale del 20 febbraio, classificandosi in seconda posizione. Nell'estate conduce il programma di Rai 2 Ricchi di energia, con Debora Salvalaggio, e in seguito affianca Milly Carlucci nella conduzione del concorso di bellezza Miss Italia su Rai 1.

Nel 2011 partecipa come concorrente (non in gara) all'ottava edizione del reality show di Rai 2 L'isola dei famosi. Nello stesso anno interpreta se stesso nel film Vacanze di Natale a Cortina, con Christian De Sica e Sabrina Ferilli.[13] Nel 2012 partecipa al cortometraggio, con Tony Sperandeo e Tania Bambaci, Lo sposalizio - Matrimonio siciliano, dove interpreta il ruolo di Tony.

A partire dal 31 gennaio 2012 è protagonista del reality show di Cielo Il principiante - Il lavoro nobilita, ideato da lui stesso.[14] Da settembre dello stesso anno è il conduttore della prima edizione del reality show di Rai 2 Pechino Express.[15]

Nel 2013 partecipa come concorrente a Un air de star, versione francese di Tale e quale show, in onda su M6. Nel dicembre dello stesso anno torna su Rai 1 come inviato in Congo assieme a Paola Barale per il docu-reality Mission.

Nel 2015 prende parte come concorrente alla terza edizione del talent show di Rai 1 Notti sul ghiaccio, condotto dall'amica Milly Carlucci.

Nel 2019 partecipa come concorrente ad Amici Celebrities, in onda su Canale 5, venendo eliminato dopo la semifinale.

Nel 2021 e nel 2022 fa parte della giuria del serale durante la ventesima e la ventunesima edizione di Amici di Maria De Filippi, insieme a Stefano De Martino e Stash Fiordispino, voce dei The Kolors.

Attività culturali e sportive

Emanuele Filiberto ha creato la "Fondazione Emanuele Filiberto Charity Fund" e la "Fondazione Principe di Venezia", nata nel 2001. Si occupa inoltre del "premio Principe di Venezia".[6]

Nel luglio 2009 ha dato il suo contributo alle cerimonie per il 150º anniversario dell'unità d'Italia inaugurando a Cortina d'Ampezzo la mostra "Casa Savoia, storia di una famiglia italiana"[16], promossa dalla Prince of Venice Foundation. Nella mostra sono presenti circa 150 oggetti appartenuti ai re e alle regine d'Italia. L'evento è stato patrocinato dal Ministero per i beni e le attività culturali e dalla Regione Veneto.[17]

Emanuele Filiberto ha stigmatizzato gli attacchi della Lega Nord all'unità d'Italia,[18][19] lanciando un suo progetto per le celebrazioni del 2011.[20][21][22]

Nel 2019 la Fondazione Italia USA gli ha conferito alla Camera dei deputati il "premio America".[23]

Nel novembre del 2022 acquista insieme ad altri soci, a titolo gratuito, l'Associazione Calcio Savoia 1908, storica squadra di calcio di Torre Annunziata (NA) che milita nel campionato di Eccellenza, ponendo come obiettivi, oltre a quelli sportivi, anche di inclusione dei giovani per allontanarli dalla criminalità.[3]

Nell’aprile del 2023 si ripete acquistando tramite la Casa Reale Holding Spa il Real Agro Aversa, club che a fine stagione retrocederà in Eccellenza, divenendone il nuovo proprietario.[4] Nel giugno dello stesso anno acquista anche il Portici che milita invece in Serie D.[24]

Attività politica

Nel 2005 ha fondato il movimento d'opinione Valori e Futuro.[25]

Alle elezioni politiche del 2008 si candida alla Camera dei deputati con la lista "Valori e Futuro con Emanuele Filiberto",[26] presentandosi unicamente nella ripartizione Europa della circoscrizione Estero. Con soltanto lo 0,4%, "Valori e Futuro con Emanuele Filiberto" si è classificato come il peggior risultato della ripartizione Europa, divenendo l'ultimo partito in assoluto in ordine di preferenze.[27]

Il 28 aprile 2009 Emanuele Filiberto ha presentato la sua candidatura per le elezioni europee del 2009 nelle file dell'Unione di Centro.[28] Il suo nome figurava terzo in lista dopo quelli di Magdi Allam e Luca Volontè. Anche questa volta, però, Emanuele Filiberto, pur raccogliendo circa ventiduemila preferenze,[29] non è stato eletto.[30]

Nel luglio del 2020 fonda un movimento politico Realtà Italia.[31][32]

Attività successive

Nel 2016 ha aperto un'attività di ristorazione ambulante a Los Angeles con un food truck di colore azzurro intitolato "Prince of Venice Food Truck", assieme allo chef Mirko Paderno[5][33][34]. Nel 2020 ha inaugurato il suo ristorante "Prince of Venice" a Los Angeles, con testimonial la cantante Queen Latifah.[35]

Si attiva insieme alla sua famiglia per devolvere fondi degli ordini dinastici e di Casa Savoia per la creazione di un poliambulatorio nel quartiere di Rivarolo di Genova per risolvere la situazione di disagio causata dal crollo del Viadotto Polcevera.[36]

Inchieste giudiziarie e controversie

In concomitanza all'arresto di suo padre Vittorio Emanuele, avvenuto in seguito allo scandalo di Campione d'Italia, Emanuele Filiberto è stato indagato per pirateria informatica ai danni di un sito sgradito a Casa Savoia. È stato prosciolto da ogni accusa e l'inchiesta archiviata su richiesta del Pm Henry John Woodcock. A seguito di tali fatti vi è stato un duro scambio di accuse tra Emanuele Filiberto e sua zia Maria Gabriella, che aveva accusato il fratello Vittorio Emanuele di aver portato il nome della famiglia Savoia "in questioni penose".[37]

Il 20 novembre 2007 viene rivelato dalla trasmissione Ballarò che Emanuele Filiberto e il padre Vittorio Emanuele 20 giorni prima, tramite i propri legali, avevano richiesto il risarcimento dei danni morali in seguito all'esilio per un valore complessivo di 260 milioni di euro, oltre alla restituzione dei beni confiscati alla famiglia Savoia dallo Stato quando nacque la Repubblica Italiana. L'allora segretario generale della presidenza del Consiglio, Carlo Malinconico, replicò che il governo non solo non riteneva di dover pagare nulla ai Savoia, ma che pensava di chiedere a sua volta i danni all'ex famiglia reale per le responsabilità legate alle note vicende storiche.

Nel gennaio-febbraio del 2022, insieme al padre e alle zie paterne, Emanuele Filiberto di Savoia ha deciso di citare in giudizio lo Stato italiano col fine di ottenere la restituzione dei gioielli della famiglia Savoia, depositati da Umberto II in un caveau della Banca d'Italia e, secondo quanto riferito dai Savoia, mai sequestrati da parte dello stato. La prima udienza, svoltasi nel giugno del 2022, ha dato esito negativo.[38]

Uso di titoli nobiliari

Dal 1948 in Italia i titoli nobiliari non sono riconosciuti (XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione).[39][40]

Emanuele Filiberto di Savoia usa i titoli di principe di Venezia[41] e di principe di Piemonte.

I sostenitori di Emanuele Filiberto affermano che il primo titolo gli sia stato concesso oralmente da Umberto II in occasione del battesimo[42] celebrato a Merlinge, in Svizzera, il 23 luglio 1972. Dall'elenco delle concessioni nobiliari fatte da Umberto II, però, non risulta che il re abbia mai conferito il titolo di principe di Venezia.[43] Tale titolo è comunque riportato dall'Almanacco del Gotha nella seconda serie del volume I (anni 1998, 1999, 2000, 2003, 2004 e 2012). Sebbene durante la vita di re Umberto II, la Casa Savoia sia entrata nel 1980 nel Genealogisches Handbuch des Adels Fürstliche Häuser Band XI, pubblicato dal Archivio della Nobiltà tedesca come successore dell'Almanacco del Gotha che cessò le pubblicazioni nel 1944 fino al 1998, anche conferì a Emanuele Filiberto il titolo di Principe di Venezia.[chi è il soggetto della frase?] Inoltre, non c'era alcuna indicazione che il matrimonio dei suoi genitori fosse morganatico.[44]

L'almanacco di Gotha, tuttavia, in diversi casi è stato al centro di polemiche a causa dell'attribuzione di titoli dinastici o nobiliari a persone che, a detta degli esperti, non ne avevano il diritto.[45][46] Anche il Corpo della nobiltà italiana, in taluni suoi comunicati,[47][48] indica il titolo di principe di Venezia in capo ad Emanuele Filiberto, ma ufficialmente non si occupa delle pretese dinastiche dell'uno o dell'altro pretendente. Inoltre non si conosce l'esistenza di alcun documento scritto e firmato da Umberto II relativo alla concessione del titolo di principe di Venezia.

Circa il titolo di principe di Piemonte, questo gli è stato conferito dal padre, Vittorio Emanuele, con un suo scritto del 1984,[49] nel quale si rammenta anche il titolo di "principe di Venezia" che gli venne concesso oralmente dal nonno Umberto II. Bisogna comunque tener presente che Emanuele Filiberto, negli annuari della Consulta dei Senatori del Regno, dei quali l'ultimo a stampa è del 1998, non è mai apparso come principe di Piemonte.[50] Anche l'Annuario della nobiltà italiana, alla voce Real Casa di Savoia, non indica in capo ad Emanuele Filiberto di Savoia alcun titolo nobiliare o dinastico.

Nel suo sito, Emanuele Filiberto si riferisce a sé stesso con il trattamento di "altezza reale".[51]

Programmi televisivi

Filmografia

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Vittorio Emanuele III di Savoia Umberto I di Savoia  
 
Margherita di Savoia  
Umberto II di Savoia  
Elena del Montenegro Nicola I del Montenegro  
 
Milena del Montenegro  
Vittorio Emanuele di Savoia  
Alberto I del Belgio Filippo del Belgio  
 
Maria di Hohenzollern-Sigmaringen  
Maria José del Belgio  
Elisabetta di Baviera Carlo Teodoro in Baviera  
 
Maria José di Braganza  
Emanuele Filiberto di Savoia  
 
 
 
René Italo Ricolfi Doria  
 
 
 
Marina Ricolfi Doria  
 
 
 
Iris Amalia Benvenuti  
 
 
 
 

Onorificenze ed altri riconoscimenti

Onorificenze del casato

Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria
«onorificenza conferitagli dal padre, Vittorio Emanuele di Savoia
— 22 giugno 1986[52]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
«onorificenza conferitagli dal padre, Vittorio Emanuele di Savoia
— 22 giugno 1986
Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
«onorificenza conferitagli dal padre, Vittorio Emanuele di Savoia
— 22 giugno 1986
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

Cavaliere d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dei Petrović-Njegoš - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Pietro di Cettigne - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine di San Carlo - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine Reale del Tamburo - nastrino per uniforme ordinaria
«Regio decreto da re Kigeli V del Ruanda.»
— [54]
Kentucky Colonel - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
«per i Profondi legami storici che legano l'ordine alla Real Casa»
— 24 maggio 2023[55]

Cittadinanze onorarie

Cittadinanza onoraria del comune di Sarnano (MC) - nastrino per uniforme ordinaria
— Sarnano, 24 giugno 2000[56]

Note

  1. ^ a b Giuseppe Marra, Elezioni: Emanuele Filiberto di Savoia, mi candido per italiani all'estero, su Adnkronos, 13 marzo 2008. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  2. ^ Ferma restando la genealogia dei Savoia, il tema della successione ad Umberto II come capo del casato è oggetto di controversia tra i sostenitori di opposte tesi rispetto all'attribuzione del titolo a Vittorio Emanuele piuttosto che a Amedeo: infatti il 7 luglio 2006 la Consulta dei senatori del Regno, con un comunicato, ha dichiarato decaduto da ogni diritto dinastico Vittorio Emanuele ed i suoi successori ed ha indicato duca di Savoia e capo della famiglia il duca d'Aosta, Amedeo di Savoia-Aosta, fatto contestato anche sotto il profilo della legittimità da parte dei sostenitori di Vittorio Emanuele. Per approfondimenti leggere qui.
  3. ^ a b Emanuele Filiberto, un Savoia compra il Savoia: "Tre anni e siamo in C. Poi la B", su tuttosport.com. URL consultato il 21 marzo 2023.
  4. ^ a b Aversa, Emanuele Filiberto è il nuovo proprietario del club: è ufficiale, su sport.sky.it, 24 aprile 2023. URL consultato il 26 aprile 2023.
  5. ^ a b c "Chi" (PDF), su princeofvenicefoodtruck.com. URL consultato il 9 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2018).
  6. ^ a b c Biografia ufficiale di Emanuele Filiberto Archiviato il 26 agosto 2011 in Internet Archive.
  7. ^ Emanuele Filiberto: «Ho provato la droga, mi ha salvato la famiglia», su adnkronos.com. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2014).
  8. ^ Il testo della XIII disposizione transitoria della Costituzione su Wikisource
  9. ^ La dinastia dei re d’Italia, su Corriere della Sera, 14 gennaio 2020. URL consultato il 15 gennaio 2020.
  10. ^ Vittoria di Savoia, chi è la sedicenne erede del casato dei re d’Italia, su corriere.it, 15 gennaio 2020. URL consultato il 3 aprile 2021.
  11. ^ Emanuele Filiberto di Savoia e il tumore al naso: “Ci combatto ancora”
  12. ^ Comunicazione televisiva Saclà, su sacla.it. URL consultato il 1º settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  13. ^ BOB SINCLAIR, l'intervista: a Natale ci vediamo al cinema, su sorrisi.com, Tv Sorrisi e Canzoni, 3 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).
  14. ^ Il Principiante-Il lavoro nobilita, Emanuele Filiberto protagonista di un nuovo reality su Cielo, su realityshow.blogosfere.it. URL consultato il 20 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2012).
  15. ^ Pechino Express: ecco il regolamento del reality di Rai2 | DavideMaggio.it
  16. ^ Casa Savoia Padova e l'unità d'Italia - Padova 11 febbraio - 28 marzo 2010 Archiviato il 23 giugno 2013 in Internet Archive.
  17. ^ A Cortina 'Casa Savoia, storia di una famiglia italiana', su Adnkronos. URL consultato il 1º settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  18. ^ Bossi a Il Giornale, su ilgiornale.it.
  19. ^ Bossi al Corriere della Sera, su corriere.it.
  20. ^ Emanuele Filiberto a Libero [collegamento interrotto], su libero-news.it.
  21. ^ Emanuele Filiberto a Libero su attacco Lega Nord [collegamento interrotto], su libero-news.it.
  22. ^ Emanuele Filiberto a Libero su Decentramento [collegamento interrotto], su libero-news.it.
  23. ^ Premio America edizione 2019, su italiausa.org. URL consultato il 15 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2020).
  24. ^ Emanuele Filiberto compra il Portici: terza squadra di calcio dopo Savoia e Real Aversa, su Napoli Fanpage. URL consultato il 27 giugno 2023.
  25. ^ Valori & Futuro, su valoriefuturo.it. URL consultato il 31 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2018).
  26. ^ http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/lombardia/news/2008-03-13_113207088.html
  27. ^ Risultati Camera dei deputati 2008, su elezionistorico.interno.gov.it.
  28. ^ Candidatura nelle file dell'UDC
  29. ^ Il giornalista convertito al cristianesimo vince la sfida con Emanuele Filiberto per un seggio in Europa, su iltempo.ilsole24ore.com, Il Tempo.it, 9 giugno 2009. URL consultato il 1º settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2012).
  30. ^ Europee, fuori Emanuele Filiberto, su tgcom.mediaset.it. URL consultato il 9 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2009).
  31. ^ Emanuele Filiberto lancia il suo movimento "Realtà Italia": "Ecco come far ripartire il Paese", su huffingtonpost.it.
  32. ^ Emanuele Filiberto lancia il suo movimento Realtà Italia: “Basta con la politica dei selfie”, su fanpage.it.
  33. ^ Prince of Venice Food Truck, su princeofvenicefoodtruck.com (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2019).
  34. ^ The Guardian, su theguardian.com.
  35. ^ Coronavirus, Filiberto di Savoia: "Combatto il covid con un ristorante a Los Angeles" - ADN Kronos
  36. ^ Crollo ponte, Emanuele Filiberto di Savoia incontra gli sfollati: «Genovesi sono forti», su Il Secolo XIX, 19 settembre 2018. URL consultato il 19 marzo 2021.
  37. ^ www.LaRepubblica.com
  38. ^ Marilena Pirrelli, I Savoia chiedono alla Repubblica i gioielli della Corona, ma incassano un no, su Il Sole 24 ORE, 26 gennaio 2022. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  39. ^ Costituzione della Repubblica Italiana
  40. ^ Sentenza n. 101 del 1967 della Corte costituzionale, pronunciata in data 26 giugno 1967, depositata in data 08 luglio 1967, G.U. 17 luglio 1967 n. 177).

    «... i titoli nobiliari non costituiscono contenuto di un diritto e, più ampiamente, non conservano alcuna rilevanza: in una parola, essi restano fuori del mondo giuridico...»

  41. ^ Si tratta di un titolo di creazione napoleonica: quando Venezia venne unita al reame italiano il 30 marzo 1806, il titolo di principe di Venezia venne creato e riservato all'erede presunto del regno d'Italia (art. 9). Vedi: Nobiltà del Regno napoleonico d'Italia
  42. ^ Testimonianza al proposito in data 11/16/13 sul sito altezzareale.com
  43. ^ Provvedimenti Nobiliari di Grazia e di Giustizia di Umberto di Savoia, su cnicg.net (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2013).
  44. ^ Genealogisches Handbuch des Adels Fürstliche Häuser Band XI (1980). Pagina 28. “Kronpr. Viktor Emanuel Alberto Carlo Teodoro Umberto Bonifacio Amadeo Daniano Bernardino Gennaro Maria, Prinz v. Neapel, * Neapel 12.2.1937, JustizRr d. souv. MaltRrO.;X Teheran 7. 10. 1971 Marina Ricolfi Doria, * Genf 12. 2. 1935, T. d. Grosindustriellen Rene R. D. u. d. Iris Benvenuti (23 route d'Hermance, CH- 1222 Vesenaz, Kt. Genf). Sohn: Pr. Emanuele Filiberto Umberto Reza Rene Maria, Prinz v. Venedig, * Genf 22. 6. 1972.”
  45. ^ Proteste contro l'Almanacco di Gotha Archiviato il 28 marzo 2010 in Internet Archive.
  46. ^ Altre proteste contro l'Almanacco di Gotha
  47. ^ Corpo della Nobiltà Italiana - News Archiviato il 19 maggio 2009 in Internet Archive.
  48. ^ Corpo della Nobiltà Italiana - News Archiviato il 19 maggio 2009 in Internet Archive.
  49. ^ 30 gennaio 1984 intitolato "Sopra i Titoli e gli Stemmi della Reale Famiglia"
  50. ^ Principe di Piemonte? Archiviato il 7 marzo 2012 in Internet Archive.
  51. ^ emanuelefiliberto.eu, su Emanuele Filiberto. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  52. ^ Elenco dei Cavalieri dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata
  53. ^ Bollettino Ufficiale del Principato, su legimonaco.mc.
  54. ^ Guidance for Honours in the De Jure Kingdom of Rwanda
  55. ^ Visita Ufficiale del Principe Emanuele Filiberto di Savoia presso il Gran Maestro dell'Ordine di Malta
  56. ^ Umberto Zamponi e Walter Pellegrino, Sarnano: 2000 anni di civiltà, Sarnano, 24 giugno 2000.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Erede al trono italiano

(in disputa con Umberto di Savoia-Aosta)

Successore
Vittorio Emanuele di Savoia dal 1983 in carica
Predecessore Pretendente al trono d'Italia
(disputa dinastica)
Successore
Vittorio Emanuele di Savoia dal 3 febbraio 2024 in carica
Predecessore Capo di Casa Savoia
(disputa dinastica)
Successore
Vittorio Emanuele di Savoia dal 3 febbraio 2024 in carica
Predecessore Duca di Savoia
(titolo contestato)
Successore
Vittorio Emanuele di Savoia dal 3 febbraio 2024 in carica
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