Curzio Maltese

Curzio Maltese
Curzio Maltese nel 2021

Europarlamentare
Durata mandato1º luglio 2014 –
1º luglio 2019
LegislaturaVIII
Gruppo
parlamentare
GUE/NGL
CoalizioneL'Altra Europa con Tsipras
CircoscrizioneItalia nord-occidentale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSEL (2010-2016)
SI (2017-2023)
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
UniversitàUniversità degli Studi di Milano
ProfessioneGiornalista

Curzio Maltese (Milano, 30 marzo 1959Milano, 26 febbraio 2023) è stato un giornalista, scrittore, politico e autore televisivo italiano, dal 2014 al 2019 europarlamentare per la lista L'Altra Europa con Tsipras.

Biografia

È nato a Milano e cresciuto a Sesto San Giovanni, fratello della giornalista sportiva della Rai, Cinzia Maltese, precocemente scomparsa nel 2002. Dopo un periodo tra fabbrica e radio libere si è dedicato al giornalismo.

Ha iniziato occupandosi di sport e cronaca per i quotidiani La Notte, La Gazzetta dello Sport e La Stampa. Per il quotidiano torinese inizia a occuparsi di commenti politici, oltre che di cinema e teatro. Dal 1996 al 2021 ha curato la rubrica Contromano sul settimanale Il Venerdì di Repubblica. Dal 1995 al 2021 è editorialista per il quotidiano La Repubblica, mentre dal 2022 al 2023 per il quotidiano Domani.

Nel 2014 si è candidato alle elezioni europee come capolista nella circoscrizione del nord-ovest italiano per L'Altra Europa con Tsipras a sostegno della Coalizione della Sinistra Radicale per Alexīs Tsipras come Presidente della Commissione europea, ottenendo 31.980 preferenze. Pur risultando il primo dei non eletti della sua lista è entrato nel parlamento europeo grazie alla rinuncia di Moni Ovadia,[1] già preventivata pubblicamente.

Come autore televisivo ha collaborato con Corrado Guzzanti nella realizzazione del programma cult Il caso Scafroglia. Ha inoltre collaborato con altri autori, come Maurizio Crozza ed Enrico Bertolino. Ha ideato e scritto due documentari, rispettivamente su Renzo Piano e Paolo Conte, per Canal+ Italia.

È deceduto dopo una lunga malattia a Milano il 26 febbraio 2023, all'età di 63 anni.[2]

Controversie

Ha svolto numerose inchieste sui costi della Chiesa cattolica a carico dei cittadini e dello Stato italiano, come l'otto per mille o l'insegnamento della religione cattolica in Italia, pubblicate in vari articoli su La Repubblica[3][4] e poi raccolte nel libro La questua. Il quotidiano cattolico Avvenire rispose in varie occasioni[5], anche con un opuscolo a cura di Umberto Folena dal titolo La vera questua, il 26 luglio 2008.

Da europarlamentare è stato accusato di assenteismo[6], anche se le statistiche di VoteWatch hanno dimostrato la sua partecipazione al 95% delle votazioni.[7] È stato criticato di avere un doppio stipendio (europarlamentare e giornalista de la Repubblica) e, nonostante le leggi non lo imponessero, ha rinunciato al suo contratto con il quotidiano.[8]

Opere

  • con Pino Corrias e Massimo Gramellini, 1994. Colpo grosso, Milano, Baldini & Castoldi, 1994. ISBN 88-85987-57-5.
  • Come ti sei ridotto. Modesta proposta di sopravvivenza al declino della nazione, Milano, Feltrinelli, 2006. ISBN 88-07-84068-5. Analisi originale del fenomeno berlusconiano, come scrive Giorgio Bocca nella prefazione, sul "fascismo perenne che torna nella storia italiana".
  • I padroni delle città, Milano, Feltrinelli, 2007. ISBN 978-88-07-17137-6. Riflessioni sugli aspetti economici e socio-politici di diversi capoluoghi italiani. La premessa è che per i cittadini italiani la vera patria è sempre stata il proprio Comune di origine.
  • La questua. Quanto costa la Chiesa agli italiani, Milano, Feltrinelli, 2008. ISBN 978-88-07-17149-9. Critica su aspetti poco conosciuti e non sempre trasparenti che interessano la democrazia italiana come la lealtà fiscale, la corretta gestione delle risorse pubbliche e la laicità dello Stato.
  • La bolla. La pericolosa fine del sogno berlusconiano, Milano, Feltrinelli, 2009. ISBN 978-88-07-17172-7.
  • Viaggio nella crisi della Lega, Roma, la Repubblica, 2012. ISBN 978-88-88-24108-1-EPUB. [e-book]. Sintesi ed approfondimento sugli avvenimenti che hanno investito il movimento politico guidato da Umberto Bossi.

Note

  1. ^ Elezioni Europee, Curzio Maltese va a Strasburgo grazie alla rinuncia di Moni Ovadia, su Libero Quotidiano, 26 maggio 2014. URL consultato il 27 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2014).
  2. ^ È morto a 63 anni il giornalista Curzio Maltese, su Il Post, 26 febbraio 2023. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  3. ^ I conti della Chiesa. Ecco quanto ci costa, su la Repubblica, 28 settembre 2007.
  4. ^ Selezione di articoli di Curzio Maltese apparsi su la Repubblica fra ottobre e dicembre 2007Archiviato il 3 marzo 2012 in Internet Archive.
  5. ^ “La vera questua”, ovvero se la Chiesa spiazza i laicisti, su Vatican Diplomacy, 25 luglio 2008. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  6. ^ Archivi Blog, su Linkiesta.it. URL consultato il 30 settembre 2021.
  7. ^ Curzio MALTESE - VoteWatch Europe, su votewatch.eu. URL consultato il 30 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2017).
  8. ^ "Strasburgo e Repubblica, due stipendi per Maltese". Lui: "Non ho doppio incarico", su il Fatto Quotidiano, 22 settembre 2014. URL consultato il 30 marzo 2017.

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Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN118367485 · ISNI (EN0000 0000 8414 6939 · SBN LO1V140545 · LCCN (ENno95040258 · GND (DE137566727 · WorldCat Identities (ENlccn-no95040258

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