Claudia Koll, pseudonimo di Claudia Maria Rosaria Colacione[1][2] (Roma, 17 maggio 1965), è un'attrice italiana.
Claudia Koll nasce a Roma da famiglia italo-romena.[2] Dopo aver frequentato il liceo classico Orazio a Roma,[3] frequenta diversi corsi di teatro e ha un paio di piccole parti, finché nel 1992 viene scelta da Tinto Brass per la parte della protagonista in Così fan tutte. Il film riscuote un buon successo e lancia la Koll, nella prima metà degli anni 1990, quale diva erotica in Italia. Successivamente la si trova nel film a episodi Miracolo italiano (1994), nel quale interpreta una fan di Kevin Costner che cede poi alle lusinghe di Ezio Greggio, e in Cucciolo (1998), dove aiuta a crescere un Massimo Boldi prigioniero della sindrome di Peter Pan.
Approda poi sul piccolo schermo, dove nel 1995 viene chiamata da Pippo Baudo per presentare, insieme a lui e ad Anna Falchi, il Festival di Sanremo.[4] Questa partecipazione permette alla Koll di costruirsi un personaggio mediatico più "rassicurante" e prelude ai successivi ruoli nelle fiction televisive: dal 1997 infatti è protagonista, insieme a Nino Manfredi, della fortunata serie Linda e il brigadiere (1997-2000),[5] subito seguita da L'impero (2001) e da Valeria medico legale (2000-2002).
Negli anni 2000, alcune situazioni personali[6] l'hanno portata ad riscoprire la bellezza della fede cattolica abbandonata da adolescente. Oltre al teatro, che ha sempre praticato nel corso degli anni, recita dunque in film TV a tema religioso come Maria Goretti (2003) e San Pietro (2005). In questo percorso hanno avuto un ruolo importante le letture d'infanzia della mistica carmelitana Teresa di Lisieux. La svolta avviene durante il Giubileo del 2000, quando accompagna la sua amica e coach americana a San Pietro per passare la Porta Santa.[7] Si dedica a diverse associazioni di volontariato e all'apostolato, testimoniando in incontri di preghiera il "giro di boa" impresso alla propria esistenza.[8]
Nel 2005 decide di fondare l'associazione ONLUS "Le opere del Padre", con lo scopo di aiutare le persone con particolari sofferenze sia fisiche che psicologiche, soprattutto in Africa.[9] Il vice direttore dell'associazione è il padre di Claudia, con cui l'attrice ha risanato i rapporti, dopo anni di lontananza.[10] Si è dichiarata nel 2012 "suora laica"[11] ma nel 2015 ha preferito definirsi "missionaria".[12]
Nel 2009 assume la direzione artistica della Star Rose Academy di Roma e firma la sua prima regia teatrale con la commedia musicale A piedi nudi nel parco; da quel momento in avanti dirige i giovani artisti dell'Accademia in molte altre rappresentazioni teatrali, tra le quali nel 2011, Storia di un Padre e due figli della poetessa Elena Bono, e Vacanze Romane nel 2012.[13] Essendo lei celiaca, è stata in passato presidente onoraria dell'Associazione Italiana Celiachia.[14] Numerose volte pellegrina al Pontificio Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei, l'11 ottobre 2009, in occasione della IV festa "Pompei è città", le è stato conferito il "Premio Marianna Farnararo De Fusco", mentre in occasione del decimo anniversario "Pompei è città" ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città.[15]
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