Cast Away è un film del 2000 diretto da Robert Zemeckis e con protagonista Tom Hanks. È la seconda collaborazione tra il regista e l'attore dopo il successo di Forrest Gump (1994).
Chuck Noland vive a Memphis una vita appagante per il lavoro, che svolge con passione come dirigente operativo della FedEx, nota e grande azienda di spedizione merci in tutto il mondo, e per l'amore ricambiato di Kelly, la sua fidanzata con cui ha intenzione finalmente di sposarsi. Tuttavia, un'urgenza di lavoro lo porta a recarsi in Malaysia, in pieno periodo natalizio. Durante il viaggio, l'aereo della FedEx su cui viaggia precipita nel Pacifico, ma Chuck si salva, approdando su un'isola deserta, dove riesce a sopravvivere bevendo acqua di cocco, mangiando granchi e imparando ad accendere il fuoco con mezzi di fortuna. Tra i detriti dell'aereo caduto portati dal mare sull'isola c'è un pallone su cui, servendosi dell'impronta insanguinata della sua mano, disegna un volto e che chiama con il nome impresso della marca, "Wilson", rendendolo il compagno con cui parlare e confidarsi per non impazzire.
La solitudine diventa terribile da sopportare; il tempo trascorre inesorabile e nessuno sembra cercarlo, tanto che Chuck pensa di uccidersi. Quattro anni dopo, il mare porta sulla spiaggia un detrito di vetroresina: due pareti ad angolo appartenute a un ex bagno chimico. Vedendone la sua resistenza al vento, nasce l'idea di utilizzarlo su una zattera come vela da dispiegare per superare la forte risacca marina, dovuta alla barriera corallina che circonda l'isola, per poi dirigersi in mare aperto alla ricerca di soccorsi. Dopo il primo tentativo fallito, il secondo ha successo. Tuttavia, egli dovrà andare alla deriva sulla precaria zattera per molti giorni, senza cibo né acqua potabile. Inoltre, dopo una tempesta, cade dalla zattera in mare aperto "l'amico Wilson", che Chuck tenta disperatamente e inutilmente di salvare, rischiando di affogare. Ormai allo stremo delle forze, una nave portacontainer incrocia la zattera e finalmente lo raccoglie, riportandolo alla vita che, tuttavia, non sarà come prima.
Kelly, persa ogni speranza in un suo ritorno, pur rimpiangendolo e amandolo ancora, si è nel frattempo sposata con il suo dentista e ha avuto una bambina. In un forte momento di emotività, ella stessa sceglie di seguire Chuck, ma sarà proprio lui a farle capire che non sarebbe giusto abbandonare la sua famiglia e, a malincuore, esce tristemente dalla sua vita per sempre. Quando si trovava sull'isola inoltre, Chuck aveva conservato, senza mai aprirlo, uno dei pacchi FedEx che si trovava sull'aereo, riportato a riva dalle onde del mare dopo la caduta del velivolo. Il pacco lo aveva incuriosito per le due ali dorate raffigurate sulla scatola e, come sua promessa personale, lo aveva conservato anche sulla zattera, per consegnarlo al legittimo destinatario se fosse ritornato salvo negli Stati Uniti. Quando va per la consegna però, non trova nessuno a casa del destinatario in quel momento, e quindi lascia sulla porta il pacco con un biglietto con sopra scritto "Questo pacco mi ha salvato la vita". Si allontana e, nel percorrere una lunghissima strada in mezzo al nulla, una giovane donna in un camioncino si ferma e fornisce informazioni su dove porta ogni strada. Mentre si allontana, Chuck nota che la grafica dell'ala dipinta sul suo camion è simile a quella sul pacco. Guarda in fondo a ogni strada, poi a quella che ha preso la donna e sorride.
Il film venne girato tra il 1998 e il 2000 ma non consecutivamente, bensì in due periodi di tempo separati da diversi mesi. Hanks ingrassò di circa 23 kg (50 libbre) durante la pre-produzione per interpretare il ruolo di un uomo grassoccio e di mezza età dalla vita sedentaria. La prima sessione di riprese iniziò nel dicembre 1998, dove vennero effettuate tutte le scene nella vita "civile". Quindi si dovette attendere che Tom Hanks dimagrisse, perdendo circa 25 kg di peso corporeo (55 libbre),[3] per interpretare la parte del sopravvissuto. In questo intervallo di tempo, il regista Robert Zemeckis ebbe modo di dirigere un altro film, Le verità nascoste.[4] Le scene sull'isola di Monuriki nelle Figi furono quindi riprese nel gennaio del 2000, e l'intera pellicola fu conclusa il 7 maggio dello stesso anno. Il film uscì nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il 22 dicembre 2000.
Nella parte finale del film, Kelly racconta che le ricerche del naufrago furono effettuate nei dintorni di un'ipotetica isola a circa 600 miglia nautiche a sud delle Isole Cook, dove, nella realtà, c'è solo il Pacifico meridionale. Tuttavia, il film fu effettivamente girato non molto distante da quei luoghi, ovvero nelle Isole Figi, ed esattamente sull'isola di Monuriki. L'isola è realmente disabitata ed è a pochissime miglia nautiche da Monu, Yanuaya e Tokoriki (quest'ultima abitata), facente parte dell'arcipelago delle Mamanuca, relativamente vicine alla civiltà, a circa 18 miglia nautiche da Viti Levu, l'isola maggiore delle Figi. Gli anni successivi alla pellicola hanno reso Monuriki, ancora disabitata, protetta e ricca di un prezioso patrimonio floristico e faunistico, un'interessante meta turistica.[5]
La FedEx fornì supporto logistico e l'accesso ai propri magazzini di smistamento (Memphis, Los Angeles e Mosca) e anche l'utilizzo dei loro aeroplani, camion e uniformi. Un team di esperti di marketing della FedEx supervisionò la produzione del film per oltre due anni.[6] L'amministratore delegato della FedEx Fred Smith appare nel ruolo di se stesso in un cameo nella scena della festa per il bentornato di Chuck. Al principio, l'idea di una storia basata su un aereo FedEx che precipita non fu bene accolta dalla dirigenza, ma poi i valori della storia furono ritenuti positivi per l'azienda. Del resto lo stesso personaggio interpretato da Tom Hanks, un alto dirigente della società, simboleggiava lo spirito di servizio di chi presta la sua opera nella FedEx, al punto di voler consegnare al destinatario un pacco recuperato dall'incidente aereo. La FedEx, che non pagò nulla per far apparire il proprio logo nel film,[7] guadagnò molta visibilità in Asia ed Europa dopo l'uscita della pellicola.[8]
Prodotto con un budget di 90 milioni di dollari,[9] il film debuttò al primo posto del botteghino nordamericano con un incasso di oltre 28 milioni nel suo primo weekend.[9] Divenne un successo finanziario, incassando 233.632.142 nei soli Stati Uniti e 196.000.000 all'estero, per un totale di 429.632.142 in tutto il mondo.[9] Fu il secondo maggior successo dell'anno negli Stati Uniti dietro Il Grinch,[10] e il terzo complessivo in tutto il mondo dopo Mission: Impossible II e Il gladiatore.[11]
«Il titolo Cast Away significa in inglese "naufrago". Il modello della vicenda d'un uomo che si ritrova su un'isola deserta solo, senza nulla, e deve sopravvivere, ha oltre due secoli e mezzo: è Robinson Crusoe, romanzo d'avventure scritto nel 1719 da Daniel Defoe ispirandosi al caso di cronaca vera del marinaio britannico Selkirk[12][13]» |
Il film fu accolto ottimamente dalla critica. Il sito Rotten Tomatoes gli ha dato una valutazione pari a 90% basandosi su 154 recensioni, con un punteggio medio di 7.4/10.[14] Su Metacritic ha invece un punteggio di 73/100 basato su 32 recensioni.[15]
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