BlacKkKlansman

BlacKkKlansman
Blackkklansman.png
John David Washington e Topher Grace in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2018
Durata135 min
Rapporto2,35:1
Generebiografico, drammatico, poliziesco
RegiaSpike Lee
Soggettodal libro di Ron Stallworth
SceneggiaturaSpike Lee, David Rabinowitz, Charlie Wachtel, Kevin Willmott
ProduttoreJason Blum, Spike Lee, Raymond Mansfield, Sean McKittrick, Jordan Peele, Shaun Redick
Produttore esecutivoMarcei A. Brown, Edward H. Hamm Jr., Jeanette Volturno, Wim Rosenfeld, Matthew A. Cherry
Casa di produzioneFocus Features, Legendary Pictures, QC Entertainment, Blumhouse Productions, Monkeypaw Productions, 40 Acres & a Mule Filmworks
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaChayse Irvin
MontaggioBarry Alexander Brown
Effetti specialiJosh Hakian, Randall Balsmeyer
MusicheTerence Blanchard
ScenografiaCurt Beech
CostumiMarci Rodgers
TruccoJanine JP Parrella
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

BlacKkKlansman, reso graficamente BLACKkKLANSMAN, è un film del 2018 diretto da Spike Lee.

La pellicola, adattamento cinematografico del libro Black Klansman scritto dall'ex poliziotto Ron Stallworth, ha un cast che comprende John David Washington, Adam Driver e Topher Grace, ed è stato selezionato in concorso al Festival di Cannes 2018.[1]

Il film ha ricevuto sei candidature ai premi Oscar 2019[2] ed ha vinto l'Oscar alla migliore sceneggiatura non originale.[3]

Trama

La scena di Via col vento dei soldati confederati feriti e distesi sulle strade della Georgia, viene usata come pubblicità pubblica da Kennebrew Beauregard, il quale esprime una feroce denuncia contro le minoranze etniche e l'integrazione razziale negli Stati Uniti.

All'inizio degli anni settanta, Ron Stallworth è il primo afroamericano a diventare poliziotto a Colorado Springs. Inizialmente viene assegnato all'archivio, dove deve affrontare il razzismo dei suoi colleghi. Richiede un trasferimento per essere un agente sotto copertura e viene inviato a infiltrarsi durante un comizio sui diritti civili dei neri tenuto da Kwame Ture. Durante il comizio conosce Patrice Dumas, presidente dell'unione studentesca nera del Colorado College. Mentre Patrice riaccompagna Ture all'hotel, viene fermata dall'agente Andy Landers, un poliziotto razzista collega di Stallworth, che minaccia Ture e aggredisce Patrice.

Dopo il comizio, Stallworth viene riassegnato al dipartimento di intelligence. Mentre legge il giornale locale, nota un annuncio di reclutamento del Ku Klux Klan. Decide di chiamare il numero, fingendosi un uomo bianco, e parla con Walter Breachway, presidente del cantone di Colorado. Stallworth si fa aiutare dal suo collega Flip Zimmerman, che lo impersona per incontrare i membri del Ku Klux Klan di persona: Zimmerman partecipa agli incontri e incontra Walter Breachway, Felix Kendrickson, il membro più radicale del cantone, e un membro di nome Ivanhoe, che parla di un attacco imminente.

Zimmerman, nei panni di Stallworth, continua a coltivare l'amicizia con il cantone locale. Per velocizzare l'arrivo della sua tessera di membro, Stallworth chiama il quartier generale del Ku Klux Klan in Louisiana e riesce a parlare direttamente con David Duke, Gran maestro e presidente nazionale del Ku Klux Klan, con cui instaura un rapporto di fiducia. Kendrickson inizia a sospettare che qualcosa non vada e pretende che Zimmerman faccia il test della verità ebreo, ma Stallworth riesce a salvare il collega lanciando una pietra contro la casa dell'uomo. Nel frattempo Stallworth inizia a uscire regolarmente con Patrice, celandole di essere un poliziotto. Dopo aver passato delle informazioni all'Army Criminal Investigation Command sui membri del Klan, scopre che due affiliati sono agenti del NORAD.

Duke visita Colorado Springs per la cerimonia di iniziazione di Stallworth al Klan e, nonostante le sue iniziali proteste, Stallworth gli viene assegnato come poliziotto di scorta. Dopo l'iniziazione di Zimmerman, che impersona Stallworth, a membro del Klan, Connie, la moglie di Kendrickson, lascia la cerimonia per piazzare una bomba durante la marcia per i diritti civili organizzata dall'unione studentesca nera del Colorado College. Stallworth riesce ad avvertire i colleghi e Connie, impaurita dalla notevole presenza di agenti nella zona, chiama Kendrickson, che le intima di passare al piano B. Connie si reca a casa di Patrice e tenta di nascondere il C-4 nella cassetta della posta, ma Patrice e la sua amica arrivano, interrompendo la sua azione.

Connie decide quindi di piazzare la bomba sotto l'auto di Patrice. Stallworth, arrivato sulla scena, vede Connie fuggire e tenta di fermarla, ma due agenti di pattuglia lo fermano e, pensando stia aggredendo Connie, lo arrestano e colpiscono con il manganello, nonostante questi sostenga di essere un agente sotto copertura. Kendrickson, Ivanhoe e Walker, amico di Kendrickson che aveva procurato l'esplosivo e che, durante la cerimonia, aveva riconosciuto Zimmerman, arrivano a casa di Patrice e si fermano di fianco all'auto della ragazza. Kendrickson attiva la bomba e i tre uomini vengono uccisi dall'esplosione. Zimmerman arriva sul luogo e riesce a liberare Stallworth, mentre Connie viene arrestata.

Mentre festeggiano la vittoria in un bar, Stallworth, grazie a un microfono nascosto, riesce a incastrare Landers, che confessa la sua aggressione a Patrice; con la confessione registrata, Landers viene arrestato. Il capo della polizia Bridges si congratula con la squadra per il successo dell'operazione, ma ordina il fermo delle operazioni per mantenere la cosa lontana dal pubblico. Mentre sta distruggendo tutti i documenti, Stallworth riceve una chiamata da Duke e, prima di riattaccare, il detective rivela di essere un uomo di colore. La sera Patrice e Stallworth discutono del loro futuro assieme, ma vengono interrotti da un colpo alla porta; dalla finestra vedono su una collina poco distante una croce in fiamme, circondata dai membri del Klan.

Il film si conclude con immagini dei disordini dell'agosto 2017 a Charlottesville, includendo anche delle scene con protagonisti suprematisti bianchi: David Duke che tiene un discorso, la contro-protesta dei bianchi, l'attacco in auto fatto da James Alex Fields Jr. e le dichiarazioni del presidente Donald Trump dopo gli avvenimenti. Le ultime scene sono un memoriale a Heather Heyer, vittima dell'attacco in auto, e una bandiera statunitense sottosopra, che lentamente sfuma verso il bianco e il nero.

Produzione

La sceneggiatura del film è stata inclusa nella Black List delle migliori sceneggiature non ancora prodotte.[4]

Le riprese del film, il cui budget è stato di 15 milioni di dollari,[5] sono iniziate nell'ottobre 2017.[6]

Promozione

Il primo trailer del film viene diffuso il 14 maggio 2018.[7]

Distribuzione

Il cast alla presentazione del film al Festival di Cannes

La pellicola è stata presentata in concorso al Festival di Cannes 2018 il 14 maggio.[8]

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 10 agosto 2018[7] ed in quelle italiane dal 27 settembre dello stesso anno.[9]

Accoglienza

Incassi

BlacKkKlansman ha incassato 49,3 milioni di dollari nel Nord America e 44,1 nel resto del mondo, per un totale di 93,4 milioni di dollari.[5]

Critica

Dopo la proiezione al Festival di Cannes, la pellicola ha ricevuto applausi e buone recensioni.[8] Gabriele Niola di badtaste.it elogia la pellicola, considerandola "uno dei migliori film di Spike Lee",[10] mentre Emanuele Rauco dice che "il film è divertente e intelligente, scritto benissimo, diretto anche meglio, montato con perizia eccezionale e recitato alla grande da tutti gli attori".[11]

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 96% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 8,3 su 10 basato su 412 critiche,[12] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 83 su 100 basato su 56 critiche.[13]

Max Evry, critico di ComingSoon.net, posiziona il film al settimo posto dei migliori film del decennio 2010-2019.[14]

Riconoscimenti

Note

  1. ^ a b (EN) The 2018 Official Selection, su festival-cannes.com, Festival di Cannes, 12 aprile 2018. URL consultato il 14 maggio 2018.
  2. ^ a b Andrea Francesco Berni, Oscar 2019: tutte le nomination, Roma e La Favorita candidati a 10 statuette!, su badtaste.it. URL consultato il 22 gennaio 2019.
  3. ^ a b Andrea Francesco Berni, Oscar 2019: Green Book miglior film, Alfonso Cuarón miglior regista. Tutti i vincitori!, su badtaste.it, 25 febbraio 2019. URL consultato il 25 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) Ashley Nkadi, These Blackity-Black Productions Will Be Coming to Your Screen in 2018, su theroot.com. URL consultato il 14 maggio 2018.
  5. ^ a b (EN) BlacKkKlansman, su Box Office Mojo, Amazon.com. URL consultato il 22 novembre 2018. Modifica su Wikidata
  6. ^ (EN) Craigh Barboza, Spike Lee Talks 'Black Klansman' Movie and Why He Regrets the Rape Scene in 'She's Gotta Have It' Film, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 20 novembre 2017. URL consultato il 14 maggio 2018.
  7. ^ a b Filmato audio Focus Features, BLACKkKLANSMAN - Official Trailer [HD] - In Theaters August 10, su YouTube, 14 maggio 2018. URL consultato il 14 maggio 2018.
  8. ^ a b Marita Toniolo, Cannes 2018: von Trier disgusta, Spike Lee diverte. Le foto dal red carpet, su bestmovie.it, Best Movie, 15 maggio 2018. URL consultato il 15 maggio 2018.
  9. ^ BlacKkKlansman Poster Italia, su screenweek.it. URL consultato il 1º agosto 2018.
  10. ^ Gabriele Niola, Cannes 71 – BlacKkKlansman, la recensione, su badtaste.it. URL consultato il 15 maggio 2018.
  11. ^ Filmato audio Emanuele Rauco, CANNES 2018 VLOG 15/05: The House that Jack Built (Von Trier), Blackkklansman (Lee) e altro, su YouTube, 15 maggio 2018. URL consultato il 15 maggio 2018.
  12. ^ (EN) BlacKkKlansman, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 22 novembre 2018. Modifica su Wikidata
  13. ^ (EN) BlacKkKlansman, su Metacritic, Red Ventures. URL consultato il 22 novembre 2018. Modifica su Wikidata
  14. ^ (EN) Max Evry, ComingSoon’s 10 Best Movies of the Decade, su comingsoon.net, 31 dicembre 2019. URL consultato il 1º gennaio 2020.
  15. ^ Karin Ebnet, Golden Globe 2019, tutte le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 6 dicembre 2018. URL consultato il 6 dicembre 2018.
  16. ^ (EN) AFI Awards 2018 Movies: ‘Black Panther’, ‘A Star Is Born’ & More; ‘Roma’ Scores Special Honor, deadline.com. URL consultato il 4 dicembre 2018.
  17. ^ Andrea Francesco Berni, Cannes 71 – Palma d’Oro a Shoplifters, premiati Dogman e Lazzaro Felice!, su badtaste.it. URL consultato il 19 maggio 2018.
  18. ^ (EN) ‘First Reformed’ And ‘The Favourite’ Top Gotham Awards Nominations, su deadline.com, 18 ottobre 2018. URL consultato il 18 ottobre 2018.
  19. ^ Pierre Hombrebueno, People’s Choice Awards 2018: i Marvel Studios guidano le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 6 settembre 2018. URL consultato il 6 settembre 2018.
  20. ^ (EN) WINNERS & NOMINEES, su aacta.org, AACTA Award. URL consultato il 1º gennaio 2019.
  21. ^ Pierre Hombrebueno, BAFTA 2019: tutte le candidature agli Oscar britannici. Dogman è nominato come Miglior Film Straniero, su bestmovie.it, Best Movie, 9 gennaio 2019. URL consultato il 9 gennaio 2019.
  22. ^ Andrea Francesco Berni, BAFTA 2019: La Favorita domina le nomination agli Oscar inglesi, su badtaste.it. URL consultato il 9 gennaio 2019.
  23. ^ Andrea Francesco Berni, BAFTA 2019: Roma è il miglior film, La Favorita vince sette premi, su badtaste.it, 10 febbraio 2019. URL consultato l'11 febbraio 2019.
  24. ^ (EN) 2019 CRITICS CHOICE AWARDS NOMINATIONS: THE FULL LIST, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 10 dicembre 2018. URL consultato l'11 dicembre 2018.
  25. ^ Pierre Hombrebueno, DGA Awards 2019: ecco i candidati al prestigioso premio votato dai registi americani, su bestmovie.it, Best Movie, 8 gennaio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2019.
  26. ^ Andrea Francesco Berni, Oscar 2019: le nomination dei premi dei sindacati WGA, ASC, ADG e ACE, su badtaste.it. URL consultato l'8 gennaio 2019.
  27. ^ Pierre Hombrebueno, Independent Spirit Awards 2019: svelate tutte le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 16 novembre 2018. URL consultato il 16 novembre 2018.
  28. ^ Pierre Hombrebueno, Mtv Movie & Tv Awards 2019, Avengers: Endgame e Il Trono di Spade guidano le nomination di quest’anno, su Best Movie, 15 maggio 2019. URL consultato il 15 maggio 2019.
  29. ^ Andrea Francesco Berni, PGA Awards 2019: tutte le nomination, c’è anche Black Panther, su badtaste.it. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  30. ^ (EN) 2018 NOMINEES, su pressacademy.com. URL consultato il 2 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2018).
  31. ^ (EN) Quendrith Johnson, ROMA, A STAR IS BORN, Set for Top Honors at 23rd Satellite™ Awards, su pressacademy.com. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  32. ^ Pierre Hombrebueno, Svelate le candidature ai SAG Awards 2019, i premi degli attori hollywoodiani, su bestmovie.it, Best Movie, 12 dicembre 2018. URL consultato il 12 dicembre 2018.
  33. ^ (EN) WRITERS GUILD: 2019 FILM NOMINATIONS ANNOUNCED, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 7 gennaio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2019.

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