Bert Trautmann

Bert Trautmann
Sculpture of Bert Trautmann.jpg
Nazionalità bandiera Germania Ovest
Altezza 189 cm
Calcio Football pictogram.svg
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Termine carriera 1964 - giocatore
1983 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1948-1949St Helens Town43 (-?)
1949-1964Manchester City545 (-?)
1964Telford Utd2 (-?)[1]
Carriera da allenatore
1965-1966Stockport County
1967-1968Preußen Münster
1968-1969Opel Rüsselsheim
1972-1974Birmania Birmania
1975Tanzania Tanzania
1978-1980Liberia Liberia
1980-1983Pakistan Pakistan
1984-1988Yemen Yemen
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Bernhard Carl "Bert" Trautmann (Brema, 22 ottobre 1923La Llosa, 19 luglio 2013[2]) è stato un allenatore di calcio e calciatore tedesco, di ruolo portiere.

Biografia

Trautmann fu un soldato tedesco, paracadutista della Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale. Combatté sul fronte orientale per tre anni, raggiungendo il grado di Feldwebel e guadagnandosi cinque medaglie, tra le quali una Croce di Ferro di prima classe. In seguito, fu trasferito al fronte occidentale, dove nel 1944 fu catturato dagli inglesi. Fu uno dei 90 uomini del suo reggimento, formato da 1.000 soldati, che si salvarono. Venne poi trasferito in un campo per prigionieri di guerra ad Ashton-in-Makerfield nel Lancashire.

Fu giocando a calcio nel campo di prigionia che Trautmann scoprì la sua vocazione per il ruolo di portiere. Uscito di prigione nel 1948, non tornò in Germania ma si stabilì nel Lancashire, giocando come portiere per la squadra locale del St. Helens Town.

Alla sua vita è ispirato il film del 2019 The Keeper.

Carriera

Calciatore

Dopo essersi messo in mostra nelle serie minori col St Helens Town, nell'ottobre del 1949 Trautmann venne ingaggiato dal Manchester City, in First Division, in cui avrebbe dovuto sostituire la leggenda dei Citizens Frank Swift. Tuttavia i tifosi, memori del suo passato nell’aviazione tedesca, non presero bene il suo ingaggio; in 20 000 scesero in piazza, ma non riuscirono a convincere i dirigenti, che fecero firmare il contratto a Bert. I primi tempi a Maine Road furono difficili, bersagliato dai fischi dei propri tifosi, che però dovettero ricredersi grazie alle numerose parate decisive di Trautmann. Giocò la finale della FA Cup 1954-1955 che il City perse contro il Newcastle.

Nella finale di FA Cup del 1956 giocata contro il Birmingham City in uno scontro di gioco con Peter Murphy si dislocò 5 vertebre del collo, e nonostante ciò continuò a giocare; con le sue parate fu fondamentale per il 3-1 finale della sua squadra. Inizialmente svenuto, venne rianimato con i sali e alla fine dell'incontro, mentre gli consegnavano la medaglia, si lamentava di aver il torcicollo. Tre giorni dopo gli fu diagnosticato che aveva il collo spezzato.[3] Successivamente il recupero da tale infortunio richiese parecchi mesi di tempo. Fu nominato giocatore dell'anno della FWA nel 1956, primo straniero a ricevere tale riconoscimento.

Giocò con il Manchester City fino al 1964, totalizzando in totale 545 presenze. Alla sua partita di addio al calcio c'erano circa 60 000 spettatori. Non fece mai parte della Nazionale di calcio della Germania Ovest perché a quel tempo i giocatori tedeschi che giocavano all'estero non venivano presi in considerazione per la nazionale. Le sue uniche gare internazionali furono due convocazioni nel 1960 con la rappresentativa della English Football League, contro Irlanda e Italia.

Allenatore

Conclusa la carriera calcistica cominciò a fare l'allenatore, allenando squadre prima dei livelli minori del campionato inglese e poi di quello tedesco. Ha quindi allenato diverse nazionali in giro per l'Asia e per l'Africa, ovvero la Birmania, la Tanzania, la Liberia, il Pakistan, e lo Yemen.

Fu nominato nel 1997 ufficiale dell'Ordine al merito di Germania e nel 2004 ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico per aver migliorato le relazioni tra i due paesi. Nel 2005 entrò nella Hall of Fame del calcio inglese e nel 2011 nella Hall of Fame des deutschen Sports.

Onorificenze

Croce di Ferro di I classe - nastrino per uniforme ordinaria Croce di Ferro di I classe
— 1942
Croce al merito dell'Ordine al merito di Germania - nastrino per uniforme ordinaria Croce al merito dell'Ordine al merito di Germania
— 1997
Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico
— 2004

Palmarès

Club

Manchester City: 1955-1956

Individuale

1956

Note

Bibliografia

  • (EN) Alan Rowlands, Trautmann: The Biography, Derby, Breedon, 2005, ISBN 1-85983-491-4.
  • (EN) Gary James, The Official Manchester City Hall of Fame, Hamlyn, 2005, ISBN 0-600-61282-1.
  • (EN) Gary James, Manchester City - The Complete Record, Derby, Breedon, 2006, ISBN 1-85983-512-0.
  • (EN) David Clayton, Everything under the blue moon: the complete book of Manchester City FC - and more!, Edimburgo, Mainstream publishing, 2002, ISBN 1-84018-687-9.
  • (EN) Ian Penney, The Maine Road Encyclopedia, Edimburgo, Mainstream, 1995, ISBN 1-85158-710-1.
  • (EN) Ian Penney, Manchester City: The Mercer-Allison Years, Derby, Breedon, 2008, ISBN 978-1-85983-608-8.
  • (EN) Derek Brandon, A–Z of Manchester Football: 100 Years of Rivalry, Londra, Boondoggle, 1978.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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