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Barbara Palombelli (Roma, 19 ottobre 1953) è una giornalista, conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana.
Figlia di Carlo e Manuela Micheli, prima di quattro figli, studia da giovane all'Istituto Santa Giuliana Falconieri di Roma, laureata in Lettere con una tesi in Antropologia culturale, inizia la sua carriera in Rai, a Rai Radio 2, nella redazione della rubrica Sala F. Nel 1979 entra a L'Europeo diretto da Mario Pirani. Nel 1980 è diventata giornalista parlamentare del settimanale. Dal 1984 al 1987 ha collaborato con il quotidiano Il Giornale diretto da Indro Montanelli. Dal 1986 al 1988 è stata vicecaporedattore di Panorama (direttore Claudio Rinaldi). Nel 1989 e 1990 è stata "inviata speciale" del Corriere della Sera, dal 1991 al 2000 ha lavorato presso la Repubblica, quindi dal 2001 al 2006 è tornata come editorialista al Corriere della Sera.[1]
Per la Rai ha realizzato venti interviste a Domenica in (edizione 1987), ha partecipato con Valentino Parlato e Mauro Paissan alla prima edizione di Samarcanda e ha condotto Italiani con Andrea Barbato (edizione 1992-1993). Dal 1998 al 2000 ha condotto Se telefonando, rubrica quotidiana di Radio 2, mentre nel 2000 ha ideato e condotto cento puntate di Apparecchiando, rubrica quotidiana di radio2 e nel 2001/2002 ha condotto una nuova serie della celebre trasmissione radiofonica di Rai Radio 2 Il gambero. Dal 2001 al 2013 ha condotto anche la rubrica quotidiana 28 minuti da lei ideata per Rai Radio 2.
Nella stagione 2003-2004 ha affiancato Giuliano Ferrara in Otto e mezzo su LA7. Nella stagione 2004-2005 è tornata in RAI come opinionista a Domenica in e nel programma Punto a capo condotto da Giovanni Masotti. Dal 2006 al 2013 ha una collaborazione con Mediaset per le rubriche del TG5, di Matrix, di Pomeriggio Cinque e di Mattino Cinque; dal 2010 è opinionista a Quarto grado su Rete 4.
Dal 9 settembre 2013 conduce Forum e Lo Sportello di Forum,[2][3] trasmessi rispettivamente da Canale 5 e Rete 4. Dal 2014 Barbara Palombelli conduce degli speciali di Forum che aprono le rispettive stagioni televisive, in onda la domenica pomeriggio.
Dal 3 settembre 2018, oltre a condurre per il sesto anno consecutivo Forum e Lo Sportello di Forum, diventa la conduttrice del access prime time di Rete 4 con il programma Stasera Italia, che la vede protagonista dal lunedì al venerdì dalle 20:30 alle 21:25. Gli impegni della conduttrice sono stati confermati anche per la stagione televisiva 2019-2020. Nella stagione 2020-2021, oltre ad essere alla conduzione per l'ottavo anno consecutivo di Forum e Lo Sportello di Forum, e per il terzo anno di Stasera Italia, il mercoledì in prima serata conduce Stasera Italia Speciale, in onda dalle 21:25, subito dopo il consueto appuntamento giornaliero della trasmissione informativa, alle 00:00.
Il 19 febbraio 2021 viene annunciata la sua co-conduzione della quarta serata del Festival di Sanremo su Rai 1 con Amadeus.
Nel 1982 si è sposata con il politico Francesco Rutelli; dalla coppia è nato il figlio Giorgio. Hanno inoltre tre figli adottivi: Serena, Francisco e Monica.
L'8 maggio 1991 le viene conferita l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.[4]
Nel 2020, finisce nella bufera sui social per una domanda sul coronavirus, definita “razzista” dal Codacons nei confronti dei meridionali, pronunciata nel corso della trasmissione Stasera Italia: «È venuto fuori che il 90% dei morti per coronavirus è nelle regioni del Nord. Che cosa ci può essere stato di più? Comportamenti di persone più ligie che vanno tutte a lavorare?»[5][6].
Nel marzo 2021, in un passaggio del monologo che la conduttrice ha tenuto sul palco dell'Ariston, in occasione del Festival di Sanremo 2021, cita il cantautore Luigi Tenco:«Erano gli anni ‘60 e tutti noi ragazzi cercavamo le emozioni. Pensate che Luigi Tenco proprio qui giocando con una pistola ha trovato la morte. Chiesi a Gino Paoli molti, molti anni dopo alla radio cosa accadde veramente qui a Sanremo quell’anno. E lui mi disse: guarda, noi non avevamo allora le droghe, ci dovevamo caricare di emozioni e allora camminavamo la notte sui cornicioni, guidavamo a fari spenti e io ho una pallottola nel cuore, anch’io giocavo con le pistole come Luigi. E allora, grazie Gino e un grandissimo abbraccio a Luigi». In seguito i parenti di Tenco hanno scritto una lettera aperta su Facebook contro il «chiacchiericcio pregno di ignoranza» che a loro dire sarebbe contenuto nel discorso di Palombelli a Sanremo e per una ricostruzione che, evidentemente, considera lesiva della sua memoria[7].
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Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana |
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 8 maggio 1991[4] |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22394154 · ISNI (EN) 0000 0000 0305 3918 · SBN IT\ICCU\PALV\040305 · LCCN (EN) no2002090294 · BNF (FR) cb14615857b (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2002090294 |
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-03-16 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=622861