Banana Joe

Banana Joe
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Banana Joe (Bud Spencer)
Lingua originaleItaliano
Paese di produzioneItalia, Germania Ovest
Anno1982
Durata96 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia, avventura
RegiaSteno
SoggettoCarlo Pedersoli
SceneggiaturaMario Amendola, Bruno Corbucci, Steno
Casa di produzioneDerby Cinematografica (Roma), Lisa Film (Monaco)
Distribuzione in italianoPIC
FotografiaLuigi Kuveiller
MontaggioRaimondo Crociani
Effetti specialiDino Galiano
MusicheGuido e Maurizio De Angelis
ScenografiaFrancesco Bronzi
CostumiLuciano Sagoni
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Banana Joe è un film del 1982 diretto da Steno (pseudonimo di Stefano Vanzina), con protagonista Bud Spencer.

Trama

Banana Joe, adulto ingenuo e orfano di una emigrata zingara bianca, vive ad Amantido, un piccolo villaggio della Colombia. Joe è un gigante dal cuore d'oro che commercia banane lungo il fiume scambiandole con altri beni di prima necessità destinati ai nativi indios di Amantido, che l'hanno cresciuto come uno di loro. Gli affari procedono bene fino a quando il boss mafioso colombiano di San Cristóbal, il señor Torcillo, decide di controllare il commercio della frutta progettando anche di costruire un casinò illegale nel villaggio, sfruttando anche i bambini indios.

Joe intraprende allora un viaggio nella città di Puerto Grande per cercare di opporsi a questo progetto e per avere una licenza ufficiale per il commercio delle banane. A questo scopo, si reca presso l'arcivescovado per cercare documenti che attestino la sua esistenza, visto che all'anagrafe non ha fortuna. Nel contempo, incontra anche il piccolo truffatore Manuel Pezzullo, un napoletano emigrato, che lo consiglia non troppo bene.

A corto di denaro, Joe si presenta al "Mocambo", un night club di proprietà di Torcillo, per essere assunto come buttafuori; è qui che conosce Dorianne, una bellissima cantante che si esibisce nel locale. Intanto padre Enrique dell'arcivescovado, dove vengono stesi gli scagnozzi di Torsillo che volevano uccidere Joe, comunica che, in seguito a un incendio, gli archivi del vescovado non possono fornire il certificato di battesimo a Joe. Egli dovrà dunque recarsi al Ministero per attestare la sua esistenza. Non riuscendo a risolvere il problema dell'identità, a Joe viene consigliato di svolgere il servizio militare, presso la vicina caserma Zoncada, per poter poi ottenere un documento.

Joe, dunque, si appresta a svolgere il servizio sotto la guida del sergente Martiño, a cui creerà non pochi problemi e che a causa sua verrà degradato e spedito a pelare patate. Fatto anche questo ritorna al Ministero dove, saputo che dovrà aspettare un mese per ottenere il documento e poter tornare ad Amantido, istiga una rivolta per accedere con la forza nella stanza del ministro, amico di Torcillo, e si timbra da sé il documento che gli serve. Viene per questo arrestato e condotto in prigione, dopo aver appeso al muro il corrotto ministro. Durante la sua assenza, ad Amantido viene aperto un casinò da Torsillo. Portato a conoscenza di questo da Dorianne, Joe riesce a tornare ad Amantido dopo aver ottenuto l'agognata licenza grazie all'aiuto di Manuel, che evade di prigione con lui. Non appena arrivato, provvede subito a scombussolare i piani di Torcillo e a malmenare i suoi picciotti, mentre l'ingegner Moreno, corrotto da Torcillo, rimane chiuso nel frigorifero.

Una pattuglia della polizia, inviata per arrestare Manuel, porta invece la notizia della nascita del primogenito del Presidente della Repubblica, grazie a delle pillole da medicina per parto, inventate da Manuel. Il perdono e le onorificenze ai due amici si sostituiscono alla cattura, ma Torcillo si oppone, facendosi però smascherare e arrestare, portando in fallimento i suoi piani. Dorianne resta ad Amantido per istruire i bambini del villaggio e, forse, per rimanere innamorata accanto al buon Joe, anch'egli deciso a farsi istruire e ora libero di commerciare banane con regolare licenza.

Produzione

Il film è stato girato a Turbo, nel golfo di Urabá, nel Nord-Ovest della Colombia. Nello stesso golfo continua fino a oggi il commercio di banane, su larga scala, con svariate navi bananiere che, all'ancora, aspettano le maone o bonghi pieni di banane. L'ingresso al ministero è, attualmente, l'hotel Caribe a Cartagena de Indias. La caserma Zoncada, in cui Banana Joe svolge il servizio militare, e il cui nome è ripetuto più volte durante la stessa scena, è un chiaro riferimento alla caserma Moncada, teatro del celebre episodio della rivoluzione cubana avvenuto nel 1953.

Quando Joe viene ingaggiato per fare il buttafuori e viene introdotto nella discoteca, si sente chiaramente la canzone degli Oliver Onions Brotherly Love, colonna sonora di Pari e dispari. Nella scena del ritorno di Joe ad Amantido si sente la canzone del film I due superpiedi quasi piatti. La canzone cantata nel night da Marina Langner (Dorianne) si intitola I Wanna Believe.

Colonna sonora

La colonna sonora del film è opera degli Oliver Onions, come in molti altri film del duo, e il tema principale "Banana Joe" è stato composto insieme a Cesare De Natale e cantato da Olimpio Petrossi.[1]

Distribuzione

Il film è stato presentato in anteprima a Milano il 7 aprile 1982 alla presenza di Bud Spencer che, dopo la proiezione, ha incontrato anche i cronisti.[2] Dal giorno successivo venne distribuito in tutta Italia[3][4].

Note

  1. ^ Banana Joe: colonna sonora e curiosità sulle canzoni del film con Bud Spencer, su nospoiler.it, 4 giugno 2018.
  2. ^ Presentato a Milano - Banana Joe, in La Stampa, n. 74, 1982, p. 20.
  3. ^ Prime Visioni a Torino - Banana Joe, in La Stampa, n. 75, 1982, p. 18.
  4. ^ Cinema - Prime Visioni a Roma - Banana Joe, in L'Unità, n. 76, 1982, p. 15.

Altri progetti

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