Arrivano i prof | |
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Andrea Pennacchi in una scena del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2018 |
Durata | 100 min |
Rapporto | 2,40:1 |
Genere | commedia |
Regia | Ivan Silvestrini |
Sceneggiatura | Michele Abatantuono, Giorgio Glaviano |
Produttore | Giannandrea Pecorelli, Matteo Levi |
Casa di produzione | Aurora Film, 11 Marzo Film, Rai Cinema |
Distribuzione in italiano | 01 Distribution |
Fotografia | Lorenzo Adorisio |
Montaggio | Davide Vizzini |
Musiche | Michele Braga |
Scenografia | Stefano Giambanco |
Costumi | Alberto Moretti |
Interpreti e personaggi | |
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Arrivano i prof è un film del 2018 diretto da Ivan Silvestrini.
La pellicola è l'adattamento del film francese del 2013 Les Profs, ispirato a sua volta a un fumetto transalpino.
La sua colonna sonora è l'omonima canzone di Rocco Hunt.
Il Liceo scientifico statale Alessandro Manzoni è a rischio chiusura, essendo la peggiore scuola d'Italia con solo il 12% di alunni promossi e diplomati. Per salvare la scuola dalla chiusura, il preside Locatello, su consiglio del Provveditore Montini del ministero dell'istruzione, decide di fare un ultimo tentativo per ottenere almeno il 50% di alunni promossi: decide di reclutare come insegnanti i sette professori ritenuti i peggiori d'Italia e ribattezzati "i sette samurai" per avere ciascuno un proprio e poco ortodosso metodo d'insegnamento: Locuratolo un hippie genio della matematica e informatica, appassionato di videogame, Nichetti uno spericolato chimico di poche parole, De Melis un irascibile insegnante di inglese, Venturi una sensuale insegnate di italiano, Golia un distruttivo insegnante di educazione fisica, Maurizi un filosofo con problemi comunicativi e il neo laureto di storia Cioncoloni, cresciuto nel mito di Cesare .
A scuola inoltre si conosco alcuni studenti tra cui Luca Pagliarulo intenzionato a godersi la vita e divertirsi e Camilla Brandolini ragazza seria e diligente
Quasi al termine del secondo quadrimestre, dopo una disastrosa prova di simulazione d'esame (con solo il 4% dei promossi). Il preside scopre di essere stato imbrogliato e che i professori sono stati inviati dal provveditore Montini apposta per far chiudere il Manzoni: l'uomo, infatti, vuol fare in modo che tutti gli studenti che frequentano il liceo Manzoni o intendono iscriversi ad esso, vadano in una scuola privata da lui stesso fondata in una zona prossima a quella dove sorge il liceo e con istruzione virtuale tramite noti attori. Il preside tenta il suicidio ma viene salvato da alcuni prof a cui racconta tutto, infatti erano ignari di essere considerati il peggio del peggio e decidono di recarsi al ministero per rubare le prove dell'Esame di maturità scientifica.
Luca, durante la bravata di buttare una cattedra giù delle scale, è inseguito dal vice preside il Prof Fabbri che vuole denunciarlo ma, entrato nello sgabuzzino per scrivere il verbale, scopre il piano dei sette prof. scritto su una lavagna e avvisa il preside che però lo rinchiude nello sgabuzzino stesso così da impedirgli di avvisare la polizia (farà anche in modo di interrompere il segnale cellulare così da impedire le comunicazioni con l’esterno). L'uomo viene liberato dalla bidella dopo il fine settimana mangiando i resti delle pizze ordinate dai prof e si affretta a spedire un fax al Provveditorato per chiedere l'espulsione di Luca dalla scuola, convinto che sia stato lui a rinchiuderlo nel locale per fargli uno scherzo.
Intanto i prof sono tornati dopo il furto delle prove d'esame, che si scoprono essere quelle degli esami di terza media. I sette prof iniziano allora a preparare in modo intensivo gli alunni fino a sottoporli agli esami regolari. Durante l'esame il provveditore Montini cerca in ogni modo di disturbare gli alunni e il risultato è che soltanto 10 studenti su 21 vengono promossi, percentuale inferiore al 50% stabilito. Lo stesso giorno, però, il Provveditorato manda conferma del fax mandato dal vice per far espellere Luca: l'ora del fax (a causa della spina staccata e ri attaccata quel giorno) conferma che il ragazzo non avrebbe dovuto sostenere l'esame e in accordo col preside, accetta l'espulsione. Grazie a questo gesto coraggioso, la media dei promossi raggiunge il 50% e la scuola è salva. In una scena dopo i titoli di coda, si vede un gruppo di ladri che tentano di rubare le prove d'esame al ministero minacciando l'inserviente, il quale è intento a giocare a carte con il Provveditore, caduto in rovina e ridotto a semplice dipendente a causa del fallimento del suo piano e della scuola privata che aveva fondato.
La pellicola è uscita nelle sale il 1º maggio 2018.
L'incasso totale nelle sale italiane è stato di 2.051.576 €.[1]
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Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2021-06-13 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=7050277