Antonio Panzeri

Antonio Panzeri
Pier Antonio Panzeri MEP, Strasbourg - Diliff.jpg
Antonio Panzeri nel 2016

Europarlamentare
Durata mandato 20 luglio 2004 –
1º luglio 2019
Legislature VI, VII, VIII
Gruppo
parlamentare
S&D
Coalizione PSE
Circoscrizione Italia nord-occidentale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politico Indipendente

In precedenza:
PDS (fino al 1998)
DS (1998-2007)
PD (2007-2017)
Art1 (2017-2022)

Pier Antonio Panzeri, detto Antonio (Riviera d'Adda, 6 giugno 1955), è un politico italiano, europarlamentare dal 2004 al 2019.

Biografia

Antonio Panzeri nasce a Riviera d'Adda (BG) È stato segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano (dal 1995 al 2003), responsabile delle politiche per l'Europa (2003-2004), è stato membro della direzione nazionale dei Democratici di Sinistra.

Dal 1997 al 2003 è stato presidente dell'associazione culturale "Archivio del lavoro". In qualità di responsabile delle politiche europee della Cgil approfondisce le tematiche relative all'allargamento dell'Unione Europea a 25 Paesi, con particolare attenzione ai temi del lavoro, delle condizioni sociali, dei diritti fondamentali dei cittadini.

Parlamento Europeo

Nel 2004 alla sua prima legislatura al Parlamento europeo è stato eletto per la lista Uniti nell'Ulivo nella circoscrizione nord-ovest, ricevendo 105 000 preferenze. Dal 2004 al 2009 presso l'Europarlamento ha ricoperto le seguenti cariche: Vice presidente commissione occupazione e affari sociali; membro supplente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori; membro della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti; membro della Delegazione per le relazioni con il Giappone.

In questi anni ha sviluppato le proprie competenze in materia di problemi economici, di occupazione e lavoro e di bisogni sociali. Riconfermato nel 2009 è stato presidente della Delegazione per le Relazioni con i paesi del Maghreb;[1] ha ricoperto anche questi incarichi: membro Commissione Affari esteri (AFET); membro sostituto Commissione Mercato interno (IMCO); membro sostituto delegazione per le relazioni con i paesi del Sud-Est Asiatico (ASEAN).

Nel 2014 si ricandida alle Elezioni europee con il PD nella circoscrizione del Nord-Ovest. Con 77.102 voti è il quinto della Circoscrizione Nord Ovest ed è eletto. Panzeri, che si trova alla sua terza legislatura presso il Parlamento Europeo, ricopre i seguenti incarichi: presidente Sottocommissione per i diritti umani (DROI); membro della Conferenza dei presidenti di commissione (CPCO); membro della Commissione per gli affari esteri (AFET); membro della Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l'Unione del Maghreb arabo (DMAG); membro sostituto della Commissione per i bilanci (BUDG); membro sostituto della Delegazione all'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (DMED).

Dal PD ad Articolo 1

Nell'aprile 2017 lascia il PD per unirsi ad Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista. In occasione dell'assemblea nazionale svoltasi a Roma il 3 dicembre 2017, Panzeri aderisce alla lista elettorale "Liberi e Uguali" che unisce Articolo 1, Sinistra Italiana e Possibile sotto la guida del presidente del Senato Pietro Grasso.

Fondatore e presidente di "Fight Impunity"

Nel 2019 Panzeri ha fondato "Fight Impunity", una ONG in difesa dei diritti umani, e da allora ne è il presidente.[2]

Arresto per corruzione

Il 9 dicembre 2022 Panzeri viene arrestato a Bruxelles nell'ambito di un'inchiesta delle autorità inquirenti belghe su casi di corruzione presso il Parlamento europeo volti a favorire gli interessi qatarioti.

Al contempo vengono arrestate a Bergamo anche la moglie Maria Colleoni, 67 anni, e la figlia Silvia, 38 anni,[3] in base ad un mandato di arresto europeo emesso appunto dall'autorità giudiziaria belga.[4]

Opere

Ha pubblicato una serie di libri con la casa editrice Jaca Book, tra i quali ricordiamo i seguenti titoli:

  • Il lavoratore fuori garanzia. Solitudini e responsabilità di una società avanzata. Una attenta analisi dei cambiamenti che interessano il mercato del lavoro e dei rischi ed opportunità che ne derivano (2003).
  • Le tre Europe dei diritti. Per una corresponsabile integrazione europea, una ampia ricognizione utile a comprendere di quale Europa c'è bisogno (maggio 2004).
  • La democrazia economica (settembre 2004).
  • Nuovi lavori, flexicurity e rappresentanza politica, con F. Di Nardo (giugno 2008).

Note

  1. ^ Pier Antonio Panzeri history, su europarl.europa.eu.
  2. ^ Who We Are, su fightimpunity.com. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  3. ^ Chiara Ferrara, Antonio Panzeri (PD-Articolo1): arrestate moglie e figlia, su ilsussidiario.net, 10 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  4. ^ Indagine Qatar, corruzione al Parlamento europeo, su ilpost.it, 10 dicembre 2022.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN16629442 · ISNI (EN0000 0000 3761 0444 · SBN LO1V155125 · LCCN (ENn2005011630 · GND (DE105719784X · WorldCat Identities (ENlccn-n2005011630

Informazione

L'articolo Antonio Panzeri in Wikipedia italiana ha preso i seguenti posti nella classifica di popolarità locale:

Il contenuto presentato dell'articolo di Wikipedia è stato estratto 2022-12-23 sulla base di https://it.wikipedia.org/?curid=132457